Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. VI. - EROE 81 le antiche sepolture, si spanda lungo pei campi un gemito, che lamenta così: « Grande fu la gloria, ma l' abiezione è senza misura maggiore; e tu, o Re del mondo, e fino a quando?..» La miseria . di Roma vince la desolazione dei sepolcri. Beati i morti! Perchè ti chiami Città eterna? Oh! rammenta, che ai tempi ,della . Una antica religione tu credevi eterno anche il marito dell' Aurora. — Eterno, ma caduco, 'filone venne in tanto odio di se, che ,reputò grazia somma dei Numi essere convertito nello stridulo animale, fastidio dei giorni di. estate: fu un lieto giorno per lui quando ,potè scambiare la sua miserabile. eternità con la. vita di una cicala. Perchè ti chiamano Città eterna? — La religione, a cui tu credi adesso, t' insegna come vestirono Cristo Con le insegne reali ,per vituperarlo più crudelmente. Dio nel suo furore sembra ti abbia condannato, pur troppo, ad una eternità.., ma è quella del pianto. Beatrice prostese il busto fuori del parapetto dicendo; . Là,1 là . oltre cotesti colli avvi una terra feconda, che la Madre nostra. portò in dote a Francesco ,Cènci : ivi è una chiesa dedicata ai santi apostoli Pietro e Paolo. In cotesta chiesa, dentro un sepolcro di marmo, a mano diritta di coloro che entrano — lungo la parete giacciono le ossa della nostra madre benedetta. E mentre, levato , il braccio, .additava il _luogo acconsentendo con tutta la persona . all' atto, fortuna volle che dal seno le uscisse una lettera e un medaglione 7. p cadessero giù nel giardino. — Oh Dio, il mio segretol urlò la, giovane con grido straziante, divampando in, volto per 'la vergogna.. . Francesco. Cènci appiattato dietro un bosco di , lauri, da gran teinpo, stavasi a contemplare coteste due ; creature fisso così, .che pareva volesse .ayvelenarle, col guardo. Appena ,egli ebbe visto cadere il foglio e il medaglione , si ;mosse frettoloso per prenderli; .non tanto presto però quanto lo spronava il desiderio, chè la gamba offesa gli .arrecavà impedimento. Beatrice lo scòrse costernata, e con suprema smania ripeti-3 .due volte:

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==