Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. 'N.Xtyt. 'LA 'GRAZIA WIÒ4 o ah' fórse non confessò anch' egli avere partecipato al misfatto? • •• COnfessò, certo, confessò; 'tna a cOtesta età può egli sa- persi parricidio *elle sia, e confessione che » importi? Non' confessò egli perchè i -tormenti cessassero, e dopo la promessa che lo avrebbero salvo? PadresantoVandie Una volta porgete ascolto alla vece del cuore, che vi PerSuade • a' Misericordia; porgetele ascolto: anche noi un giorno avremo bisogno _di pietà. — Voi* mi Mettete tinò—serupoló circa' alernardino Cènci. Papà declinò il capo in atto di meditare. POichè Si. fu rimasto alquanto in . cotesta positura, proseguiva: " — Ordinariamente la tristiiia non supera la 'età; qualche volta anche sì, e di questo se ne leggono esempii ; nè la età salva nei - delitti atrocissimi; tuttavolta, .dacchè da questa parte mi , viene scrupolo, e potendo vorrei satisfarvi, meritissimo signor Prosperò; onde non ve. ne andiate sconsolato, anzi rimaniate persuaso' del molto Conio Che 'facciamo di vOi, intendiamo, e vogliamo graziare della vita Bernardino Cènei. Adesso andate in pace, e lasciateci a stendere e spedire il placet, all'anche non arrivi tardi: Ora 'voi vedete,, signor Prospero, che 'per noi' istà, che voi non abbiate a chiamarvi contento. Andate in' pace. A Farinaccio pareva di vedere yinntiovato in se il caso dei patriarca •Giacobbe, quando i figli traditori gli posero nelle mani la vesta insanguinata di Giuseppe ed egli' ebbe-adir loro: grazie! Partiva col cuore lacero; e il Prete 'mascagno prestinieíja avergli 'dato ad intendere che io: aveva' Vinto. A capo basso, con vece 'fioca rese grazie al • •Ptnitetice 'Per' la stia degnazione, mentre questi, in senibianza di affettuOsa preniura, gli andava - ripetendo • -‘r — Ora snbitò vi . spediremo il placet, é vi'interizziamò • ad 'annitniiare spacciatamente averlo noi 'Concesso ai illeciti 'di vostra- - òre. — Mormorava. il FaririacciO 'Scendendo dal palazzo 'Quiz-Male : — i nostri antichi Consacravano agli Dei i lacerti dell' agnelli) riscattato di bocca al E' così allora pensò; Molto più 'doPo,'quatído conobbe di qual sorte grazia avesse fatto al .garZoneello'Bernardino il Papa Clemente. . Tuttavolta, eoll' andare del - ternP'o,' col sentirselo ripetere • dallo universale, e col riceverne grazie fervidissime,. non che da altri, dallO Stesso Beértardino, e trovando inoltre suo 'tornaconto a credere . cOsì, terminò col' érédère davvero di aver 'sottratto cotesto. fanciullo alla mórte.' I facili arnori, le alterne. vicende del giuoco, la plebea gozzoviglia lenirono in printà, poi

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