Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

510 DEA'FRICE .CÈNCI . Il Farinaccio raffreddandosi pensò, che glltare lo perle davanti a costui' egli . era proprio . un far contro alla leggo dello Evangelo; onde, per riparare al tempo perduto, si restrinse .a racconiandargli presto presto di ricevere la confessione della fanciulla tale è quale gli sarebbe stata dettata da lei, e si allontanò. Il Luciani, poiché ebbe tentato invano di far comparire Beatrice davanti al suo tribunale, si recò in compagnia. dei colleghi e notari al carcere della desolata, e ne raccolse lo esame; col quale, scolpando in tutto e per tutto la matrigna ed i fratelli, ella 'attirava sopra di se il • misfatto, dichiarando come nulla avesse in se di premeditato, .sibbene avvenisse per moto improvviso dell' animo, commosso . dalla immanità dello attentato paterno: e, sostituendo- se 'a Guido Guerra, narrò le particolarità del fatto presso a poco nel modo col quale. era accaduto. Alla domanda del Luciani sul come si fosse provvista deLpugnale , esitò alquanto imbarazzata; poi rispose costumare . da gran tempo " Portarlo addosso, nella intenzione di uccidersi prima. di patire violenza; ma insistendo il Luciani .-si contradisse , ed è- verosimile; Che se costui si fosse industriale a trovare la verità che aborriva, come rimase pago del falso che gli piaceva,. la Beatrice non avrebbe potuto sostenere la favola suggerita. Tale. non essendo lo scopo del Luciani, ei bevve grosso,. e re, putò inutile investigare ,più oltre, dacchè il raccolto a parere suo 'era più - che sufficiente per mandare a morte tutta Ja.famiglia Cènci, giusta l' obbligo *assunto.' Nella esultanza di vedere quanto prima giustiziati tutti i Cènci, il Luciani obliò, o. per lo meno fece tregua con l' odio che portava al Cardinale di San Giorgio; e, prese le carte processali, s' incamminò al palazzo di sua Eminenza, come la fiera porta la preda nella caverna per divorarsela in famiglia. - Entrate nella stanza di lui non aspettò di esserne richiesto; ma ferocemente palpitando, — Abbiamo, disse, ... abbiamo .la sospirata confessione! Habenins pontificènt . . Il cardinale Cinzio . contemplando quanta parte di cane presentasse la faccia del presidente Luciani, trascorse col pensieroa certe imMagini. di selvaggi cannibali mandategli a donare dall'America, e si ritrasse involontariamente due o tre. passi. indietro.. Però, come colui che di ottima' mente . era, presa cognizione del processo conobbe subito la inverosimiglianza dei deposti, ,e la contrarietà delle circostanze espresse anche il dubbio che• difensori non disfacessero otesto edilizio mal connesso,.come-.al rompere della olla incantata vanno in fumo le stregonerie dei negromanti. Ma qui accorreva pronto il Luciani a sciogliere ogni

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