Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

443 lesse in odio agli Spagnuoli , ed è scusa trista quanto la colpa. ARTAUD DE 111OUTOR, gesuita laico che ha scritto la vita dei Papi , nega risolutamente il fatto; senonchè, poche pagine dopo, accusa i Veneziani perchè lo consegnarono al Papa, e non ne proseguirono il processo a Venezia sopportando Così che la sentenza di cotesto filosofo venisse dettata dagli Spagnuoli.. Rara coerenza di storico ! II medesimo scrittore si fa a confutare la opi- • nione di coloro che affermano, il supplizio del fuoco inventato dai Cristiani contro gli Eretici ; e dichiara coni' esso ordinariamente si Praticasse dai principi secolari in pena dei ladri , e -dei felloni alla patria ed al re, allegando gli esempii del Dante nostro, e di San Fruttuoso vescovo di Tarragona. Questi esempii non fanno punto al caso, dacchè altro sia inventare, ed altro imitate; e poteva darsi benissimo che cotesto supplizio, trovato dat sacerdoti cristiani, dai principi Secolari venisse adottato: però se l' Artaud non ha ragione, mercé gli esempii suoi •egli si appone al vero, e degli esempii avrebbe giovata meglio, a sostenere il suo assunto, quello che si legge. nel libro VII della Guevra. Giudaica .di. GICSEPPE FLAVIO. Catullo, governatore della Libia Pentapolitana, trae partito da una sedizione di ebrei fuggiti da Gerusalemme, per accusare gli ebrei più ricchi di Cirene. Gionata, capo dei ribelli ' lo seconda nella' calunnia ; Catullo ne ammazza tremila. Chiamati poi a Roma, e chiarito il vero Vespasiano condanna Gionata alle verghe, e al fuoco. Catullo è rimandato assoluto; sennonchè colto da morbo insana- bile, agitato dagli spettri, gli escono, fuori le interiora, e muore. , (8) Il DEÚ',URET nella Medicina delle Passioni referisce parecchi esempii piacevoli della mania delle collezioni: Uno raccolse tutti i bottoni della- soldatesca dal 1789 al 1843: un altro in trent' anni raccolse i più celebri tappi di sughero: un ufficialer tutte le specie dei fag,quoli. Io ho conosciuto Certo maggiore Ghelardi, comandante di piazza a Livorno, il quale aveva completata la collezione. del potar° Grifo, possedendo 365 tabacchiere di varia forma, e di vario pregio : e ciò, in difetto di ogni altro merito, gli procurava una • tal 'quale' Celebrità. (9). GREGORIp LETI, Vita di Sisto V. parte 11, lib. I. (lo) « Signor, non mi abborrire ..« S' io porto' invidia. ai .morti MIO versi di un madrigale di M. 13uonarroti. (11) La donna, che servi la Beatrice Cènci durante la sua prigionia, non si chiamava Vieginia,. bensì' pastiana;, e questo si ricava dallo .antico »tratto del Giornj. della. Confraternita del S. Giovanni decollato a Roma. Lib. XVI, edile 66. — Fra le altre preghiere di Beatrice sul piinto di morire leggiamo: Vuoleanco,. che sia pagata ;Maria Bastiana quale l' à servita in 'questa sua « prigionia, e nella carcere con molta catità,. che oltre al suo salario ordina- « rio le 'sieri° dati scudi 40 di nionetk,.oltre . anChe quello, ohe le lassa per «, testamento, e che tutto le tassa per amore di Dto ».

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