Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

I 56 BEATRICE CENCI li tabellione , che aveva un muso appuntato a 'modo di volpe, e il cervello eziandio, gli ficcò addosso due occhini lustri che parevano fatti col succhiello; e stringendo le labbra rise un tal 'sorriso di sorba acerba, che voleva dite: che con lui coteste lustre non valevano un lupino, e che quando al diavolo del Conte legavano il bellico, il suo andava ritto da se senza bisogno di eiuffolo. — In quanto a questo poi, Eccellenza, osservò l' astuto notavo, non faceva mestiero che il suo cuore paterno si mettesse in ambasce, imperciocchè la legge provvidissima ripari a tutto. Sa ella, signor Conte, come noi altri, che ce ne intendiamo , si costuma definire il testamento? Atto illegittimo, col quale il padre di famiglia leva la roba a chi va. Il Conte gli laneiò un' occhiata da tagliargli la faccia; ma il Notar° aveva mutato sembiante: adesso compariva semplice, come. se egli avesse mosso coteste osservazioni piui per dabbenaggine, che per_ malizia. Don Francesco non trovò a fare meglio, che imitarlo; sicchè con volto beato rispose: — O guardate!.... che mi troverò ad avere fatto un atto inutile? Ma utile - per inutile non vitiutur, come mi pare che insegnate voi. altri curiali; e poi, quando non avesse servito ad altro, avrà procurato a me il piacere di essermi trattenuto con voi, a voi il piacere di avere guadagnato qualche ducato . . . E largheggiando, come suoleva, nella mercede, don Francesco si levò prontamente dintorno cotesto importunò scrutatore delle cose sue, che si allontanò .strisciando come una serpe, e ripetendo col pugno pieno di moneta: — Troppo generoso! sempre' magnifico! Dio la mantenga sano, e verde. Rimasto solo, il Conte così andava mulinando da se: — Ora . i Cènci non godranno più della mia eredità libera: ho diseredato tutti i miei figli , nel caso che qualcheduno sopravviva (3); - peraltro io farò in guisa, per quanto sta in me, che questo non avvenga. La causa della diseredazione è la principale delle quattordici indicate da Giustiniano. Le mie °Imiti' saranno rispettate. Per dio! Se i miei nepoti non

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