Domenico Zanelli - Per l'apertura solenne della scuola di metodo nella città di Forlì

u sle:.o il 111.,vimcuto sociale, tanto piu necessaria la relig_ione. La e<iu ca~ione vera nou ronsiste soltanto nella g~nt.lez~ do·i 111orli, nel linguaggio cor tese, nel contegno nob.le e d•- guit0,0 in societa c con ,1ualunquc p~rsoua : queste sono m,c assai lodevoli; ma ci \Uole un annuo generoso, un auiono siuce.-o un cuo1c compassionevole, un cuore che pal- ' ' . piti di puro am01·e pcl vero bene: e quest ano_m~ e questo cuore non può esser f.1ll0 se non dalla r?log10n~. P er cui aurloe sotto ricche vestimenta, sotto superb• palag• stanuo a11i111i efferati, che odiano, perseguitano c uccidono, animi ambiziosi, egoisti, ingordi dell'oro, c p.-onti a calpestare qualunque diri tto pc•· conseguire i l loro fine. La vera educazione consiste nello a,·ere abi tualo sè stesso allo a- ,lenopimeoto di tutti i doveri che ci sono imposti da Dio, dalla f.tmiglia, dalla patria e dall'umanità: c tale educazione non si può supporre se non è religiosa. E non bisogna arrossire di professare fJuesta massima, quanto onesta e santa, altrettanto politica e degna degl' i taliani. E nei moderui ri, olgimenti politici che sarebbe mai della società senza la religione? Che sarebbe dell' I talia? In questa terra guardala con occhio di pr!'<lilczione da Dio, gli a;·venimenti •' incalzano, si moltiplicano: i governi ogni giorno piil di- \ 'entano liberi, c piu liberi i popoli , le idee politiche da lle rcggic e dai gabinetti diplomatici sono penetrate mediante la stampa periodica e nello studio del letterato c dell' artista c nl'i fondaco del commerciante, nell' officina dell' arti.,iano, c nel casolare del vilico: esse sono penetrate dovunqu~~ perfino entro la cella del claustrale: onde tutti favellano di governo. e ·~i •:il?rme: i buoni per amor di patria, per il ~en~ ~!et pnncop• ~ dei popoli, gli stolti per imitazione, e • tl'ISb per nefand• motivi. I ntanto la società va tmsformand~si? cade. la gerarchia dc i titoli e degli onori, tutte le clasSI s• conlondono, la. libertà è il nome caro a tutti , è la vocu cloe fa balzare 1l cuore. Ma in ,1ucsta 0113.,.,iore confid . . '"' enza, m _questa ~n•one di classi, in que>ta libertà ,,i souo nccessanc magg•ori virtù ; 'Iuiudi sempre più necessaria

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