« venerato maestro » correrà con riconoscenza il pensiero del Cattaneo ancora negli anni della vecchiaia; a lui, tra l'altro, nel 1832, deve la prima collaborazione scientifica ad una rivista, gli Annali di statistica, fondati dallo stesso Romagnosi nel 1823. Sono scritti dedicati, secondo il tono della rivista, a questioni economiche, brevi e spesso anonimi, sino a quando nel 1837 non vi compariranno le I nterdizioni israelitiche. È la prima opera cattaneana di largo respiro, ma già vi si rivela per studioso al livello europeo. La novità geniale dell'impostazione - una disamina degli effetti politici, culturali, demografici e soprattutto economici che le « interdizioni >> dell 'Europa cristiana a questa o a quella att ività degli israeliti hanno prodotto nei secoli - la capacità di individuare a colpo d'occhio le cause effettive degli avvenimenti, l'acutezza delle analisi, lo stesso « taglio >> con cui è sceverata e risistemata la materia oggetto d'indagine, lo mostrano, senza possibilità di dubbio, storico di razza. Si aggiunga lo stile rigoroso, tagliente, alieno da ogni lenocinio di forma, antiromanticamente stretto al magistero dei classici, in prima linea del Foscolo, e reso anche più perspicuo da una tensione ragionativa che spesso trabocca nella tendenziosità. Ma non è mai la tendenziosità di chi stravolge i fatti per cavarne dimostrazioni alla sua tesi, al contrario di chi , proprio dalla lunga meditazione su di essi, ha già tratto la sua conclusione, e ha fretta di dimostrarla, e poco si cura se, nell 'esposizione, qualche particolare venga ingiustamente taciuto o esageratamente valutato. E la conclusione qui si impone quasi beffardamente nella sua evidenza. Le millenarie discriminazioni applicate agli ebrei, il divieto di possedere beni immobili, di accedere all'esercito e alle professioni liberali, di vivere nelle stesse case, perfino di portare abiti uguali ai cristiani, tutto quanto è stato escogitato per opprimere, umiliare, evitare l'eccessiva propagazione o la potenza economica di questa razza ha sortito, puntualmente, l 'effetto opposto. 4
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