Quaderni di cultura repubblicana

lavoro, i n tutte le forme onde le ricchezze e la terra si socializzano e tutte le classi sono equamente chiamate agli uffici della vi ta collettiva, vuoi dire perfezionare, non dimenticare ». Il socialismo repubblicano di Bovio è infatti perfet tamente nel solco della concezione sociale di Mazzini, ed è senz'altro diverso da quello marxistico, perch é porta in sé, anche se non tutti, certo degli importanti connotat i originari del mazzinianesimo sociale. Manca nel socialismo repubblicano di Bovio il forte afflato religioso del concetto di dovere e della formula Dio e popolo, ma vi figurano in compenso due dei capisaldi più p ropr iamente inerenti alla concezione sociale di Mazzini, cioè il principio deJla proprietà e quello della associazione. Circa la proprietà, Bovio insiste sul valore insosti tuibile di essa nella realizzazione deJla personalità umana. La proprietà deve però scatur-ire dallo sforzo produttivo della persona e non dallo sfruttamento di altri. Qui è il ruolo deJI'associazione, che toglie gli uomini dal possibile sfruttamento del singolo; ad essa, sorgente volontariamente dal basso, e non allo Stato tocca il compito di emancipare la classe operaia e la classe contadina, immettendole finalmente come soggetti in una vi ta statale da loro s tesse rinnovata. Quanto ai limiti del di ritto di proprietà, Bovio anzitutto colpisce la successione. La proprietà non deve esser casuale, ma va collegata proporzionalmente con il diritto da cui scaturisce, cioè il lavoro; ora, la proprietà ricevuta per donazione o successione non è più legata al criterio che la giustifica, motivo per cui Bovio tende ad eliminarla. Naturalmente, questo ragionamento consequenziario, condot to con coerenza a lla luce della filosofia economica di Bovio, può esser praticamente contemperato mediante una opportuna e severa tassazione. Oltre a questa forte limitazione del diri tto di proprietà, Bovio accettò del socialismo l'analisi storica delle successioni e lotte delle classi, e della autonoma e rivoluzionaria eman cipazione di ciascuna: «La borghesia fece la sua redenzione non per favore dell'alto né per benevolenza c concorso delle classi superiori ... non fu emancipata, si 18

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