Volontà - anno XVII - n.6 - giugno 1964

ccl ogni ;:1Jtro libro cd opu.,colo propagandistico hanno trattalo certe date che pur hanno importanza capitale. Non s'immagina neppur<- quante volle siano stati ripetuti simili errori cd accreditati, anzi, in modo massiccio. Non vi sono alcuni che desiderano far di– menticare l'attività svolta dall'Internazionale? A poco a poco un aspetto della storia viene dimenticato e così si forma la cospirazione del sllen.z:io intorno all'ah, antlautoritaria dell'Internazionale. Si giunge quindi a non parlare affat– to dei Congressi, tenuti dopo S1. Tmier, che i socialisti ccl i comunisti consi– derano inesistenti Resia ora da chiedersi se tutto ciò non sia stato ratto deliberatamente e se sia il frullo di una volontari.i, oltre che ostile, manovra. Mi auguro di aver raggiunto il fine, che m'tao proposto con queste segna– lazioni, consistente nell'offrire alle generazioni di domani, agli sloriografì cd 3i sociologhi, una traccia cli ccrle •dimenticanze» e nel conlribuire a ristabilire una verità a proposilo di una data importante. Bfllc, S settembre 1962. HEM DAY (11 lesto in E.!s1K1lr n. 102e 103 del 15 22 dicembre 1963, è ~tato tradotto da 0.S.). Note storichesulla mafia SI SA che da qualche tempo a que- Ma parte la mafia eccita la cu– rio~ità del passanti;} ed interessa le au– torità. L'improvvisa attività della poli– zia dopo l'attentato di Ciacu\li e la no– mina laboriosa di una commissione parlamentare d'inchiesta, fanno dell'an– no 1963 un vero e proprio anno •anti– mafia,,, Ma quc:-.te cose sono solo apparenlC· mentc nuove, sono cioè novi1:) per i profani. Proprio in questi giorni, r-ilcg– gcndu dei vecchi appunti ricevuti, mi sono reso conto che, davvero, non c'è nulla di nuovo sotto il sole, dal mo– mento che perfino il bolognese Min– ghetti si è occupato della mafia con l'intento cli distruggerla. In seguito all'insurrezione palcrmita- 354 na del 1866, il governo della Destra si era infatti preoccupato della cosidetta sicurezza pubblica siciliana e si finì col presentare in Parlamento un progetto di legge che fu diSCLISS(., \,fol ·s'"' t3 g\U gno 1875, Le statistiche giudiziarie regionali di– mostravano già in quegli anni che la Sicilia era in testa per quanto riguar– dava i furti e gli omicidi; da qui l'idea del ministero Minghetti di domandare dei poteri eccezionali. Il progetto di legge era così conce– pito: «Fino alla fine dell'annata corrente, nelle provincie -:: -:,~; com:.1:ii dove la sicureud pubblica è gravemente com– pr0rn.::s:;a r..tagli omicidi, ctalle aggres– sioni, dai i'icatti o altri delitti contro

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