Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

Dobbiamo CS$ere pralici, vedere il mondo nella sua giusta luce, coi suoi pregi e i suoi difclli. on dobbiamo temerlo, ma conqui• starlo ron l,inlclligcnza, e non esserne schiavi. La nostra concezione di Dio deriva dall'an• tico dispotismo orientale, ed è una concezione indc~na di uomini liberi. on ha rispetto di sè stesso chi si disprezza e si definisce mise• rabile peccatore. Dobbinrno aver fiducia in noi stessi e guar• dure il inondo con sicurezza. Dobbiamo ren– dere questo mondo il migliore possibile e se non è proprio come Jo desideriamo, sarà sem– pre migliore di come cc lo hanno ridotto. Un mondo migliore richiede sapere, bontà e coraggio. Non bis;ogna rimpiangere il passalo o soffocare la libera intelligenza con idee che uomini ignoranti ci hanno propinato per se– coli. Occorre s1>erare nell'avvenire e noi- voi• tarsi a guardare a cose ormai morte, che, con• fidiamo, non ri,,ivranno più in un mondo crea– to dalla nostra intelligenza. BERTHAND RussEL un aumero lire eeul

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