Volontà - anno XIV- n.1 - gennaio 1961

ce ne larucn1iawo e spuso anche, come ,i puO ,·edere da certi appelli che di lanlo in tanto landomo e rimangono inucoltoli. Ma l"iucriia, purlroppo, non è la caral• teri.ttica dei ,oli anarchici italiani, e non colpiaee soltanto il movimento anarchito. Per rendersene conto lia91a pensare che go, Ternanti, ciane dirigente, 1111dronidel \'O• poNI fanno o,·unque la loro politica 11en11 auac.it11re in nessu.n pol!IO rear.ioni tali da arrularc i loro abusi e le loro follie. Monini • la fotta di claHe La simpatica cd intelligente rivi11a che 1..-00 1anta fedeli.i e pauione tiene vivo il 1w:n1iero e l'inscgnamen10 del grande ge– novese, Il pen1iero ma::::ini,mo di Torino, i11u110 ilei 1uoi ultimi la,cicoli (15 dic-em• lire) contieue uno !<!ritto di Alfredo Ho1111i su In • Lolla Ji classe•• così come Jn intendeva Maui11i. Co111ra,iamcnte a certe nfTermazio, 11i,di alcuni, Mar.zini fu per la lotta di clas– se ( e A. 8. documenta la sua afTermaziooe) ma egli 11 ,·olcva in una forma ci,·ile, lib.•ra da ogni scoti111entodi odio rtti11roco " per• IOOaJe. E l'autore dello tcrillo fa un aCCQ!lla111cn10, della conccz.ione delta lotta di cl~ Ji Mat.• zioi, con quella di Dakunin e M1lalc;Jt11. Il 11rimo in Uuere ogli amici d'tolia I.Qo si tcrivevo: « il aocialismo non l'ha con le penone, tia110 11ure le più uellera1e, sarcndo hcni1- timo che tutti gli individui, buoni o e-al• tivi, non IOOOche il prodotto fatalo d1•ll11 J>06izione ,ociale che la atoria e 110 t<M ielà l1a loro e.reato•· E Malatesta, in t LO <lei ,uoi numerosi pro«ssi, aff'ermava: « L'odio è per noi la più sciocca e la piì1 sterile dtl le passioni. Noi ,·ogliamo l'emantipnione 1Jmano. Noi non lavoriamo solarn1mle IH!r uua eluse, noi non vogliamo iOStituin: una cl111e con l'altra, non saremo, noi ::naf<'hici, clte parlert1110 di dittatura flel prol~tnri11to, non siamo noi che diremo che il prolctuin– to deve comandare sulla borghc.sia... • (Utopismo, dicono i «realisti•• 111<'11paci di capire che 10lo l'amore per l'um:miti tut ta urebbe capace di guarire mohiuimi moli 62 della uoslra societ.i. Soe1itucndo un oJio al, l'altro, gli uomini rimangono ,Hvi,i C'd in– ca11aci di costruini un vivere !!OCiole<'i,·ile, cioè 1Jmano). Un• ••posizione di Picano o Barcellona Federica Monl!eny co111111e1111111tlo !u CNT di TolO!a, il giornale rhe eaa dirige, l'l"SJiO" sizione dell'opera di Picauo che c'C ,1a1a a Bar«:llona, nei due ultimi mesi d1I 1960. con lrisiezza ricorda i tempi in 1·11il g,;, 0 • de pittore spagnolo J>rfflava le sue opere per le esposizioni d'Arle che la C.N.T. or• ganizzavo e conslala come ~gli almia di- 1ucnticato Guerniea, Barrai, gli IW':tJii,u1ti tfa Franro, gli i11telte1tuali che -,iacciono in prigione, gli esiliati. Etl il confro11to con un altro grande esilialo s11agnolo, i: musi– <'isla Pnblo Ca!111ls,viene s1>011ta11eo. Nono– stanle che quHti abbia 1111.walo gli. ollanta anni, dn sem11re ha rifiutalo i lu$i11ghieri inviti JM:r un· 1uo ritorno in Spagna. M• 11011 tuui hanno la fon:a di essere coerenti J11ran1e tutta una vita. lnlanto Franco con queata C-'JM)Sizione 110- lri far credere che il auo regime 11011 è coeì OpllffNi,·o coine ,legli ostinati e maligni avversari lo di11ingo110.Ed è 1ignificativo che il (juotidiano falangista Yut1g1wnliu abbia fatto sapere che Pica.5$0ai è <lefinilo comu• 11i11a.Persino i comuni11i f)Ol!Onoesporre in Spagna, si diri, cosi come al lem110di Mus– sol.ini si dice,·a: persino 1111 n11arcl1icocome Mala1esta può ,•frere in lloma, mo ai tacc,·a d1e egli era pedinalo co111inuamcn1e e che di fatto era prigioniero della 1iolizia e dei fascisti. Forse e per cercare di ,fatue il giudizio Ji tirannico che pesa 1ul suo rcgin1e che il dittatore ha tolto l'i11terdizione 1ull'opera ,li Gareia Lorca, che eti1teva do 25 anni. l'are, infatti, prossima a Madritl la rap- 1iresc1llatione di u.na opera Yermo del gran– JP. poetn 5pagnolo l'IS&a1Sina10 dai franchisti. l'ola11robabilmcnte, vi è tinto costretto dal !allo che l'opera di Garcia Lorca ha 3\'UIO ~n grande succe550 in altri pacti, tra i quali J'halia se fa Francia. Non gli era più pot-