Volontà - anno XI - n.12 - dicembre 1958

dacia· meno facile è tro\'are tempo materiale e mezzi per coslruirsela; in affitt~ invece si può averla da Wl conoscente per 200-300 rubli al mese (12-19 mila lire), pressapoco quanto cosla un appartamentino in Crimea. Ciò che impressiona nelle città sovietiche da me viste (Brest Belgo– rod Kharkov Mosca ~ diverse e lontane, perciò reputo ciò sia una carat– teristica più generale) ma soprattutto a Mosca, è l'aspetto delle- strade e delle case: quelle che ti dicon deostruite dopo la guerra hanno un colore giallo e una patina di vecchio che pare risalgano a trent'anni fa; in quelle che si riconoscono anteriori alla rivoluzione i muri sono scrostati e le de– rorazioni rotte come da una dermatosi antica. I portoni i passaggi gli an– diti, i corLili specialmente (sono entrato in molti, guardando e chiacchie– rando con la gente), sono affetti da una epidemia di corruzione e di deca– denza, da una malattia di sporco e di abbandono; sembrano quarant'anni passati senza un'opera di rifacimento o di manutenzione. (Tuttavia ciò può essere solo una mia imprnssione, involontariamente legata all'immagine che ognuno ha in sè della ciltà in cui vive, un tacito coufronlo con Milano; perehè gli inglesi, ad esempio, nulla trovavano di tanto abnorme o vee– chio; anzi gioiva.no di alcwii confronti con Londra). Le casette di Kùpino, paragonate con gli alloggi multifamiliari di Mo– sca, offrono grandi comodità: ingresso, cucina e una stanza più vasta, di soggiorno e riposo: con l'alta stufo immurata, un armadio e un tavolo, uno o più letti seminascosti dietro la tenda o un baldacchino; anche se l'acqua . è fuori, nel pozzo. Non stupisce quindi la notizia raccolta da varie fonti - di un movimento SJ)ontaneo verso la campagna, in atto nell'URSS: sareb– bero operai di media qualificazione, soprattutto impiegati amministrativi: un lavoro in un colcòs non è difficile trovarlo e costruirsi una casa - coi materiali locali e con l'aiuto della cooperativa - è molto più facile che in città; oltre al vantaggio del pezzo di terra in usofruuo 1,rivato, sul quale più non grava, a partire da quest'anno, il peso delle consegne obbligatorie. Questa completa disponibilità della terra individuale, nonchè l'au– mento dei prezzi pagati dallo stato sui prodotti della cooperativa, trat– tengono i giovani nei villaggi; inoltre portano gente all'agricoltura le grandi campagne governative per le opere di bonifica e la conquista di nuove terre nella Russia sud-orientale, nell'Asia Centrale e in Siberia. E questi sono movimenti organizzati, che coinvolgono ogni anno centinaia di migliaia di persone. All'inurbamento, che continua il suo corso pur con minore ampiezza (anche perchè le fabbriche nuove nascono quasi tutte lontane dalle città) contribuiscono invece gli elementi che si volgono a epecializzazioni particolari e gli intellettuali: contando fra questi soprat• tutto gli artisti e i letterati, i politici e i pianificatori a largo raggio; poichè la massima parte dei tecnici segue necessariamente le sorti dell'industria. La contemporaneità di queste due correnti - inurbamento, ruralizza– zione - e deHa loro natura - spontaneità, pianificazione - dà un'idea dell'ampia mobilità del lavoro nell'economia sovietica: un operaio di Mo- 1ca può lasciare la sua azienda e trovare subito un'occupazione a ~adi- '"

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