Volontà - anno X - n.10 - 30 luglio 1957

Malntcsta è un anarchico: anzi, è l'a:10rchico. Un saggio cOmpleto del• l'uomo estremamente umano che concentra la sua vita - attiva non contem. plativu - nell'amore ciel prossimo suo. Soffre delle sofferenze altrui. Lotta e resiste anche per gli inerti. Combatte le inequità sociali senza basse pas• siooi. È ansioso della libertà altrui <flU\ntodella propria. Dice, ·e la scelta è eroica nelle sue condizioni: ,e preferisco lu sconfitta alla ,,iuoria che ha bi– sogno della forca >>. E, sopratutto, mantiene a regola della sua vita il precetto che il pensiero è uno Herde piacere solitario se non si integra nell'azione, la quale solrnnto lo st.gb ;a lo alfi.na gli di, il suo contenuto di verità. Dovunque un moto di libertà s'annunziasse, Malatesta arrivava rapido .;ome il baleno, con movimenti improvvisi ed imprevisti, balzi d'uno sempre pronto al richiamo dell'azione. 1\fa l'a'l.ione egli illuminava ed animava con una trama continua di profondo pensiero. La violenza accettava come una necessità nemica, contrastandola in se stesso, anche nel momento d'usar• la. Fermamente persuaso che solo i moti rivoluzionari del popolo possono di– struggere il potere politico nelle mani dei pochi che lo detengouo, ma ne• mico di ogni deificazione, anche gli strilloni delle classi, anche gli strilloni delle maggiorfinze, lo avevano netto oppositore. Ed ognuno che si costruisse un piano per la (elicità di tutti, preparandosi l'animo ad imporlo anche con la forza, s'incontrava con la resistenza tenace di quest'uomo che vedeva ed amava gli uomini quali sono, che si nutriva con la certezza che solo il "'ivere in liberttt può farli diventare capaci cli libertà. Egli vedeva le nostre cliversitìt insopprimibili ed il flusso di contraddi• zioni e di lotte che ne deriveranno - i.:nnanc non più zoologiche - anche nell' avvenire sognato, e perciò ripugnava eia ogni presuntuosa « soluzione clefin.itiva » dei problemi sociali. Vede,,a nudo il processo per cui-... Je molti. tudini son condotte dai loro pastori - attraverso l'illusione democratica delle clelcgazioni di potere - a ribadire da sè le proprie cateni, tra grandi parole di libertit: combatteva perciò ogni meccanismo elettorale, tutte le menzogne radicali della democrazia. E, pronto a collaborare con chiunque per una azio. ne speci-fìca, era intrannsigcntc nell'accentuare i caratteri propri dcll'anar• chismo, che è un modo di vivere, iu1ograle, non già sohanlo un atteggiamento politico. (Nel \'Cnlicinqucsimo annivcrilario della sua morie, av,•cuu111a Roma il 22 luglio 1932). Spedh::lone In abbonemenro postate - Gruppo lii Red~zlone e Ammlnislra,.lone: Casella poslale 85. Genova -Nervi Versamenti sul Conto Corr. ~ostale n.· 4118799. Genova -Nervi L. 60

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