Volontà - anno VIII - n.4 - 15 agosto 1954

RECENSIO I LIBRI GAETANO SALVEMINI Checos' è la cultura ? Edit. Cuamla, Pnrma, 1951. L·amico S. affronla <1ueElo tema. di cui è Jr!lnde l"at1u:1li1ia {quanli di-.coni « in di. feia della cultura li e eimili. reo-tano cam. 11<ati in aria J>er ehi li a_..coha prOJ)rio ~r– thè non è rhiaro il ,rc>m·eno di • cuhura »l con la -.ua ormai immul:ahile ,·iveu:11 di &11irilo. E~li .,_j rhietle: la eullura ,rc>n•i!le nel NI· J>cre molle co.,e, in c:.1111,i dh·eni. o nel ..aJ>ere tuno d'un ,oOIcampo? E c-he co•a 1Si1mific11 • HJ1ere »? E mo:lra come .,ia IIO•. ~il,ile possedere a fondo l'enorme con~,.rie. tli no1io11i ili <'Crti s1>cd11lis1i, ol)lrnre l'in– finitù di nozioni diversi~ime e .,11J>t.-rlici:1li tli i:erti 1>olip,r:afi. eenu tutlavia riuerire uo. mini di rultura. Uomo collo è 1~r lui chi, po-t1edendo ron .,urtìciente 11rofondi1à le idee particolari di un cam110 di ~lutlio ed IH!"mlo inoltre itlce chiare eullc linee ,:e– nerali dci,:li altri campi ma,:giori. h:t ll~•i. mible e di,crite I.tene le une e le ahre, in modo rl1e t..-..•e co,titui:.cono 11011un ri,ul, 1:110 fin:ile ma la l,a~e per l"e--tcn-ione con. 1inu11 delle "ue indai:ini, e qui1Hli della i&ua cuhura. A· lul fine, an·crle S., la M't10l11 O utile cd uuzi n~,,_,ria, ma 11011 11urfì– .-ic111c: e la eua ut.ili13 mai:p;iorc 11011 i,l:i ndle nozioni che ,,j ~·im11ara110 (1111110, non ,i 1>0trà m:ii imparare 1ut10 di nc••UII ar. ,:omento, nè ~rcbbe u1ilc •3J)er quel 111110) 254 bCfl•Ì nell'educare allo "rouo eo•truUivo - d1e ei ri:.ol\'e, <1u11ndo Ili •C'Uob è bu\)na le non e-ei-10110M'.uolc ideali. m1e•lrj idea– li, me1odi perrc11i1. 11er una parie nella formazione d"un "81do cantiere e per l":11. Ira della c:ipacilà di ~huliare da :.olo . .Nello l'>ICl>.':O 011u"colo S. rie,•oc:t, in altro eaggio. !:i sua ,•ila tli ecol:1ro e di i,ludenle, dap11rin1:1 in una medi04're s.-uola del .. uo ud, t>Oi nell' htituto di Studi Superiori (oggi Unh·euilà} di Firenze. E s"i11111111gina facilmente che ri«hez:w di imJ)r~ioni eian tu11ora \'ive. ed e-,yrc.!.•C vi\ b,ime ai lei• tori, da lali .!.Cuole e per un tale uomo. In ronclu,ione 11:.--cc oo•Ì, dille rif1t·~-io. ni e dai ricordi. la .. ua definizione di cui. lura: il pane dell'anima. che non ti tron mai bell"c follo da nc.!.~u11 fornaio. t: un in. ~icme di cognizioni, d1e J)O!!~II0 e.i"cre ddlè i1iù din:~ ~peric e 11rofo11ditù ma vivilìca1e d1111'e:.11Crien1a dd ,·i,ere. ln,,-0m. ma, cultur:i è c:iò che. in un uomo ,•era. mente ,·i,•o. ha co~lruilo ciò th'e,:li 1&11 im- 1111ratone.Ile ~uolc e c:iò che ha -perimen. !alo nella ,·i~, da fanriullo e da \'ec:c:hio, 1•rofi11ando di lul[c le o«aeionj per a,;giun. Jere "ia 11ure un lenue filo alla tram:a eu c:ui egli continua ad opttare, SEGNALAZIONI LIBRI LEO V.1..Ll.\~1 z. Dalla Prima alla Seconda lntcrnnion:tle in ., Mo,•imcnlo O11eraio •· ,llihmo a. VI, n. 2. 1111n;o-aprile 1951. 11a~. 17i-2--17 E,,-.,,0 SoiTUlil.LI L':a:o:ionc di Errico )lalalc•la c i 11101i del 1898 :ad ,\neon:. Idem, pagg. 213•272 /Jue M1ggi ,li 1lic~rM1 ,im!,i~:u,, Jtorico f,mo. cro,wc/,iMico 1"11/tro (jc co.ti 1mò ,tir. .~i per e.tprimer11e i11 modo .,011wuirio fo diffcre11:t1) 11111 11111betl11c t1c111i e c/,imi. 1/i c11i i:i1:ome111e .ti r11ccom1111th1 lt, let111r11. m,, eh~ fl! (1111:idiremo wowio perd,C) ,:li A I. c.t11rinw1w 1,imli:i .t11i qw,Ii non um. ,,,~ .si può eMer'-! 1fauordo.

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