Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

IL DECORO DI VERDELAGO LA PADHOi\A della J>,•mioue Il H,,i.v<!<lere (Cucina di Famiglia - Prezzi modici) e la sna sc.rveua, vista scendere dal trenino l'attesa cliente, le si slanciarono incontro. La signora, rncchiotta e grassa grassa, aveva la faccia hinnca di cipria e le labbra e le gote rosse di belletto. Ma ave,•a anche anelli, braccialetti cd orec-chini cht" inzuccherarono la v0<.-edella pa– drona del n Belvedere >1 e frenarono le gambe della servetta, che prude– vano da11a ,•oglia di allungare pedate al cagnolino cJ1e si ficcava fra i piedi ad ogni momento cd abbaiava con una vocetta stizzosa. Dovettero tratte– nersi a s,•incolarc i bauli. Cinque! E che grossezza! I sorrisi, i mezzi in– chini, i (< sì, signora>) infittirono. Quando passnrono davanti ali' Albergo del Gra11polod'u.v", la padron.i del « Dcl"edcre » guardò con aria di sfida Ja signora Candida, alla fi– nestra, come sempre ad ogni arri\'o del trenino, e masticò: - Clienti ,·osi non te ne cupilano, cara. . (( Aria magnifica, non per vanto ... Cresco ombra ... buona gente ... un vineHo ... »« L'elenco deJJe bellezze e delle bontà di Verdelago C<?ntinuarn,. fra il clamore delle ruote sohbalzanti sul selciato sconnesso. Attraversarono il paese: una strada, un parallelo di case, con una chiesetta iu fondo. A 1uetà, una piazzetta, con un posacarte in mezzo a gloria dei caduti in guerra, tre fanali, due aiuole e una fontanina. Appena usciti dal paese, una salitina e, fra il \'erde, una casetta bianca: la pensione « Belvedere ». La signora pagò senza fiatare le cinque lire in pilt del prezzo indi. geno che le chiese il vetturale, e notò, per di piit, che le vetture a Ver– <lelago costano poco. Osser\•azione daJla quale la padrona del « Belvedere » 1rasse buoni pronostici. Tutte, in cucina, si misero ad infilare corumenti e congetture. Poi– dina, la servetta, era entusiasta nel descrivere gli ori della signora alla Nena, che rimaneva ora con un piatto ora con una posata Ira le mani, incantata a tante meraviglie. La padrona le sgridò: - Pensate alle fac• ce.ode, pettegole. Non posso vedere ad essere così curiose! - e corse dolio liignora Marsiglia, l'amica più vicina, a raccontarle che 1' America era ar- 43

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