Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

ANNO lii . o. 9 1a marzo 1949 APPELLO Al GIOVANI Jn voi ~i conclud~ I~ lr~gedia spirituale che per cinquanl' anni ha martoriato quanti si ostmavano a pen8are, tra gli uomini e le donne delle succedentisi generazioni d' italiani. Il fascismo, che vi ha sempre domandato soltanto di ubbidire, uon è ancora morto, e comunque lo sentite chiaramente nemico. Ansiosi cercate attorno a voi una via che vi offra lavoro responsabilità liberlà. Ed i_ntorno invece sentite montare una marea disgustosa di gente me– schina, ansiosa di gradi e di stipendi, che mette a interesse i propri meriti e le proprie sofferenze. Da destra e da 1ioi1tra non vi appare che un vecchio volto dal sorriso di mezzano con I' invito ignobile a credere di nuovo senza discutere, ad agire di uuo,•o secondo gli or– dini dei capi. a di nuovo ubbidire. Non ubbidite! Scrollatevi di dosso questa abiezione. Ripensate, sui libri se non potete nei ricordi, gli studenti gli operai i contadini che io Italia ed altrove si •ono battuti per un poco più di libertà per un poco più di giustizio. Hipensate i giovani che in tutti i campi in tutti i tempi, con la ·voce con la penna con la· spada, sono sempre stati la pattuglia di punta della nostra società in marcia. I giovani, che hanno sempre agito come pungolo vivo per i vecchi, critici appassionati, fe– deli alla libertà in questo essenziale promuovere ma.ntenere il contruto delle opinioni diverse. Nelle opinioni diverse esai son rimasti sempre in moto all'ala e• strema di tutti i partiti, a tonificarne l'attività. Spesso la loro insoffe– renza d'autorità li ha posti contro tu~ll i partiti. Ed era sempre la loro attività, èopra tutte, che manteneva ,·ivo tutto il noetro corpo sociale. Fondazione Alfred Lewu, Biblioteca Gino B;a..,co e~rrem OUJO opuo;i 457

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