Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949

JXinllu cli politicanti. eh ugitutori, tli direttori <li giurrwlt-. tutti <111siosi di prrridere il posto de, 1,-ecc/ii domintttori soc.iuli. Essi avrcbl,cro dovulo quin– di. secondo il prognmunu, espropriare per ,,ic legali lu t·lussc cupilalistic,1. ,. poi organizzurc la 1•roduzionl' iu un sistema pianil"ì<·nto a dirczionr i·en– ~ralizzul~t. 1:: d1iaro clw con u11 tuie sistcnrn i lavoratori, per qu1,11lo il loro punt· qu11:itli:,no possa ap1mrire assicurato, sono solo impcrfcttumentc liberali .. 1 pi 111isu1,criori dellu soc·ic1ì1son cambiati, mule sue fo1Hlamcnta, quelle clu– ~o<:tc•ngono 1 'inlcro fobbricalo, rimangono le stesse di prinm: officine con Ì3\'oratori salariati ;<;ottoposti :d comundo di direttori cd amministratori. Bcu lo <lescri,·c un socialisla inglese, G. D. H. Cole (che dopo la prima ~uerrn mondiale influcn:r.ò fortem<'ntc le Tn.tdc Unions nel senso del sociu– liemo. mediante 1 suoi sludi sul S01· ialis.mo delle Ghildc ccl uhre riforme elci ..- :istc.ma industriale). Egli dice: .: L'inlcro popolo non sarebbe cupacr di :11nminislr.1rc un'induslriu. <"Omenon uc è c.tpacc l'intero corpo degli azionisli d"oggi... Snrebbc necessario, nel soci~dismo cosi come è nel caJ)il.i· lis.rno su larga scala, affidnrc l'amministrazione e lu direzione dell'impresa indu~triulc ad ((esperii )l stipendiali, scelti per le loro conoscenze spccializ– z:,tc e per l'abiliti1 in spcciuli mmi di luvoro ... Non ,,'è ragione di supporr,· che i metodi per 1:t nomina dei vuri dirigenti nelle industrie socializzatt· .:;urcbbcro molto di,crsi d.1 11uclli or.1 in uso per le imprese cupilulislichc gr:rndi ... Nè ,•'è ragione di supporre d1e lu socializzazione di <1milsinsi in– dustria porterebbe grandi mul;.t1nenti nel suo pcnmnale dirctti,·o )). C:osi i lavoratori avrebbero nuovi pmlroni in luogo dei \"Cechi padroni. P:1droni Luoni cd wuani in luogo del padroni rnpaci di oggi. Nomiuati da un Go,cruo socialislu. o u1:1g;iri scclci dai lavoratori SIC!!i. M:1 comunqur • padroni ». che una ,·ohu scelti debbono essere ubbidili. 1 la,·oratori no11 ,..,0110 p11dro11idelle " loro >• offil.'inc, 11011 sono padroni dei mezzi di prodn· ziont·. Sopra di essi sta il potere ..,t·omandante n di u1111 burocr:izi:1 stalalt' di c111>i e di amministralori. na 1:1le (·onclizione cli cose può ullirnre i la– vorntori l"ìnchè essi si sentono senzn for~a di fronte ull.i po1cnz:t del capilu– lismo: cosi nel loro primo sollcvumcnto durunlc il 19.mo -'"Ccolo fu quello il loro scopo. Es~·i 110,1 crono forti t1bbt1sttm:a. p<'r sct1cciurt' i ct1piwlisti dul ,·om,mdo ,!elle ist.<1lfo:io11i produttive: quirHli fo loro viu rii 11scitrt fu il so– ciolismo di Swto, un Govemu di tOCilllisti che csproprit,sscro i copitulisti. Ora i 1:tvoratori cominciuno ad :accorgersi che il so1·iulisu:o di S1:110 si– gnifica nuo,,i vincoli, cd essi si trovano dinanzi al difficile compito di definire r di costruire 1111ovc str(lde. li che 110,i è possibile sen:a ,uw profonda rivo– lu;fone d'i<lee, accom1x1g11atu necc.ssuriumc11tc d" molrn lolle, it1teriorc. Non clcvc quindi stupire se nel frattempo il vigore del combullimento si affievo– lisce, se j lavoratori esitano, se son divisi cd incerli 1 se 1►arc abbiano perdula ICt loro energia. f.: infatti chiaro che il cupiwlismo 11011 può essere <li!,·trutto cfo 11r1 muw– memo nelle persone che comcmdcmo, ma soltanto dallu t1boli:ione dcllu f1111- .::io11c SIP!Sa del comando. La liherti, reale dei lavoratori consiste ncllu loro dircttn padronanzn sopru i mezzi di produzione-. Essenziale- per lu fu- -123

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