Via Consolare - anno I - n. 7-8 - giugno-luglio 1940

CAHNDARIO ~ aJJJI~ Il Bollettino N. 37 diramato in data 17 luglio XVIlI dal Quartier Generale delle Forze Annate ha dato ampio resoconto sulla Gr;ande ba~lia aereo-cavale del Mediterrnneo. Eoco finalmente una prova che non si viene impunemenJ;e verso le coste iUUiane. La secolare e leggendaria invincibilità della flotta inglese dominatrice degli oceani e dei mari ha avuto, alla sua pri1na useita, un « ben servito» che non sarà facil1nente ·dimentieato. La • spedizione punitiva» che era nella mente di cowro che erano partiti da Alessandria e da Gibilterra con piani strategiei staòilianti ha trovato un ostacolo insormontabile nella nuova potenza marinara fascista esu.. berante di spirito e di combattività, conscia dei proprii C01npiti e dei proprii doveri, fidente della tempra del suo acciaio, sicura di giungere dove il sua Grande NoochieTO le ha C071la1l,,- daù>. Il notevole contributo che l'armata aerea ha portato per la soluzwne pooittva dell'inipresa sta ancora una volta a dimostrare C07ne la vittoria più che una certezza, sia gid virtualmente una evidente realtd. Discorso di Hitler al Reicbstag. Nell'intermez;,o tra « la battaglia di Francia» e « la battaglia di Inghilterra» - intermezzo che mette a ben dura prova i nervi britanniei - il Capo del Governo tedesco ha preciI ', w ij sato di fronte alla Storia quali siano 3tate le cause che l'hanno portato a fare impugnare le armi al suo popolo. La lenta tortura e lo strozzamen.- to perpetrato dai criminali d'ollre Manica non potevano essere più a lungo ù>Uerati: non resta - per ora che chiedere l'esito dell'azione che ne è seguita a vari staterelli europei che hanno creduto aUa potetlZ'J. francese. Partieolare interesse riveste il caù>- roso e sincero omaggio all'alleata Italia ed il riconoscimento del prezioso aiuto - anche del periodo di non belligeranza - offerto daUa politica e dalle armi di Roma alla lotta comune delle potenze delr Asse per la libera:tione del Continei,te daUa violenza britannica. « Avere il personale onore di essere amico di MuS80lini mi riempie di gioia » sono sta.te le testuali parole di cui Hitler si è servito alwrchè iJ sua pensiero è andato al Nostro Condottiero: e l'Unione ideologica del due Capi - confermata e ribadita dai significativi messaggi che i Due Vittoriooi si sono scambiati - riafferma l' inl%issolubile unione italo-tedesca, mentre i due popoli mareiano insieme verso la Vittoria, Quarant·annl di Regno del Re V-ittorlooo. Nella presente severa atmas/era di guerra, l'Italia ha celebrato il qua Viva ilRE rantesi1no anno di regno del sua Re con uno $lancio e una devozione par tiOD/.are. L1illummata. opera che il VittOTiOso ha compiuto in pace e in guerra per dare al sua popolo gloria, grandezza, potenza, trova il compenso Più meritato nell'attestazione di fede, di C0711,prensione,di spirito di sacrifi,cio. Il fante, -l'aviatore, il marinaro che attualmente difendono la sicurez.. w deUe frontiere di terra del cielo, del mare, rappresentano la sua certezza neUa vittoria di un vicrnìs.sima dmnani. U. G. e Noi rappresentiamo un principio nuovo nel mondo, noi rappresentiamo la antitesi netta, categorica, definitiva di tutto iJ monclo della democrazia, della pi utocrazia, della massoneria cli tutto il mondo, per dire in una parola, degli immortali princìpi dcli' 89 ». (7 aprile 1926) MUSSOLINI Direttore: PAOLO SILIMBANI - Responsabile: BRUNO MASO'ITI Redartore capo: ARMANDO RAVAGLIOLI TIPOGRAFIA FondazioneRuffilli- Forlì DEL LITTORIO FORLT'

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==