L'Unità - anno VII - n.21 - 25 maggio 1918

. ) .. PROBtEM-1' DELLA VITA- Direttori, ANTOfflO DB vm DE MARCO e GAETA'– Dirczioae e A.mminatraiiooc I Rom&, '-ria Adda, •• - Aa.onamcnto ordinario annuo ' A"°9-emcnto aostcnitore annuo Lue 20; · srme:.·tra,le Lite IO; un ·•o.. Si ~l,l,lic:a H. ubato a ROMA · Conto ~ente c:osa la Anno VII N. 21 .SOMMARIO. CECITÀ INGUARIBILE - g. s. IL PARTITO DEL KARA·KIRI - Angelo Crupi . . SOLIDARIETÀ MININISTERIALE -• L'Unità."';;:: .. .-:.;., F~NZIONE- DIPLOMATICA-CONSOLARE E RECLU · TAMENTO DIP!!.O_}'IATICQ-CONSOLARE - "Un diplomatico. SEGRETARI O COfSIGLIERI? - Francisco De Gaetano. Wt'lson e /'-Italia - Un discorso i'talt'ano - La Casa dei· Part~· - . \ - La Rassegna Italt'ana - L'on. Arcà - Padre e figlt'o - L'a– zt'onanato operai·o - Una buona nott'zt'a •- La Vita Brt'tannt'ca - Il Conte Cortese. Wilson e l'Italia \..... . . Nel messaggio che il P.resieote Wilson ha. di· retto ai cittadini degli Stati Uniti per solennizza· re il terzo anniversario d;ll'intervenlo dell'Italia nella guerra, il· 'Presid~nte richianu, l'attenzione dei suoi conciittad~ « sui gravi uacri1ici eh~ u · l'It.a.lia ha sopportat:o co.;i eroicamente du!l'an• " te questi tre anni, sulla lotta valorosa. del ,sue " esercito e sulla lotta non meno valorosa della " sua popolazione civile, sulla &1a forte com.bai,– " tlvità nella sconfilta e la sua mcd.erazione nel– " la vittoria "· Egli S'Uggerisce che " ir1 questo " annive'l'Sario il popolo degli Stati Unitì, con fo « spiegaJl'e la. bandiera. italiana sugli e<liflct !pub– " bllci e privati, con adunanze e con ogni oltro --<mezzo adeguato, dimosbr:i la. sua devozione -nllu sua gen~osa compagna d'armj e la su3, gnt· « tifn.tdine. per i sen,izi re.si daLl'ltaÌia alla causa dt!La democra:ia untversate ». Se non c'inganniamo, è que1lo t;n segno mani• feeto che il programma di guerra dell'l!:\lia è stato già moditicato ufficialmente nel ~nso di quella modera:tone· e di quei principi demo,:ra– tici, che sono suscettibili nel.lo spirito e '1ella. pa· rÒla. qel Plresldente \\ 1 ilson di una intei,preta– zione s9la: una intel'preta.zione che ,J,Oincide pie– namente colle nostre idee, ed è in contaslo !rre– duciblle COJl le idee di tutti JlTUSSiani• di Ger– mania • d'Italia.. La Collezione .co<1 1 pleta dell' UNITÀ del 1917 viene spedita raccol'.llJlndata al prezzo di lire I O Indlrluare carlol!aa vaglla all'Ammlnl•lra:loae del· I' UNITA': via Adda 4 - Roma. i'anco CE·CJI_TÀ·· IN ,• . ~~ ~ . . Il Gio'T"late d'ltali'l del 1! marzo 1!118 pubbliGll un articolo di fQndo, dal quale - d·opo tre lfnni, duranle i quali il Giornale, d'Italia ci ha insegna– to che gli _iugoslavi ·sono tutti austriacanli - n.p· prendiamo finalmente-che " ci sono due movi menti, slavi: uno che prevede la soluzione serba del prublema, l'altro che vuole la soluzione au· slria:ca ». Ma è questa l'unica concessione che il giornale sonninial)o faccia ai fatti, che gli ai ~c– cum11lano intorno e;_,glis1ondano ~gli occhi. Jnfal· li, lo scrittore dell'!ftticolo contihua a. ripetere che ,.- le t~adizirmi degli slavi non sono a.tratto ontidinastiche ». ~• l,11,'opinione anche di Carlo I, Imperatore e Rè: cc TÙtti i popoli del mio lm~ro · -· ha scrritto nella ,lettera al caro Sisto -Mno uniti. più~stretlamente ~he mai nella volontà di difen– derr; l'inlegrit.à della monarchia: grazie al con corso generoso'òi tu '-te le nazionalità. del mio Im · pero, la monarbhia ha poluoo resistere per tre anni oi più gravi assaÌti "· . A dire il v,erò, il Gior.·ale d'Italia non può di• sconosc.el 'e che vi sia !Ya gli slavi del malconten– to:' cc anche le masse ·llevono t.rovarsi ora, dopo cc le molte sopraffa--l'ioni sul>l1e durante quesla cc guerra per opera della dominante. cricca tede· cc sco,magiara, in uno stato di grave esa.spera. cc zione "· Se eziàndio il ministro Czernin ha do vuto ut.n.ciaJmente deplor8l'e l'a.zione a.ntiaustr!a· cn di cc certi ca.pipopoli n, delle truppe creche, ohé' cc combattono criminosamente contro la loro p.11trta ,,, ed bil. in;eito violentemente contro cc il ,miserabile Ma.ssaryk ,,, 'il Giornale d'ltalia, cosi rispettoso di tulte le a'uwrilà costitu'ile, n~n pote· va non rkonoscrre anch'esso che in Auslria-U;1- 1?heria ~i sente rumore. Mtl. mP.sso a cçglfol'" •rf,t la testii;nonia.nza' di on Imperatore d'A:ustria e quella di un Minietro d'Austria, •i' Giornate d'Italia opta, naturalmen· te, per l'autorità superiore dell'Imperatore. E ci assicura che cc il malcontento degli slav1 ò1Jficil– cc mente potrà produrre Wii imbarazzi l\lla di cc nastia. sopratutto se essa avrà oura di non di cc s:.ruggere negli slavi la speranza di t\U nuovo cc orlenlamen!o · della politica interna ed estern u austriaca n. , ., E che la dinastia voglia queslo nuovo orlent.o– menlo, lo scritto1·e del Giornate d'Itatia ce lo ga– rontisce come guatlro II quattro fanno otlo: cc l'A<uslria ha tutto l'interesse di sistemare le cc sue cose in mo.do da ·evitare .di dover ti"Qvars, cc un'altra volla nella pericolosa situazione odler na: la potiti ca dell'intima unione cotta Ger']la cc 11/0. ha fatto il suo tempo e ha raggiunto il suo cc scopo, domani es.sa diventerd superflua, 11nu cc contraria agl'interessi detta monarchia dantt· cc biana. La tendenza g'errnanofila, eh~ prevale cc ora in Austria tanto nella politica interna cc quanto nella estera, è accettata. à Cort• solo • 25 M'aggio _1918 « come una ineluttabile necessità 1lel mo11iento... cc 'Si J)lllò logicamente ammeltelt'e, sen;a offendere ,, i! bJLOnsenso, che il giovl).ne Carlo continuer.à cc a sopportare con rnsségnazione la. umilianle cc tutela degli Hohenzollern? Non hanno invece cc ,gli Absburgo tutto l'inleresse cli desiderare ,la cc riconciliaz!one coi popoli slavi per poter eman- "' ciparsi dalJa spiacevole pretensione della Ger• cc mania »? Soi10 nè più nè meno che i ·discorsi che fanno in Jnghillerro, in Fmncia, in America tu lli quei giornali t.edescofili e n.ustro!j li, i qual i affermano la a,pportunit.à cli una pace sep.a.rata fr~. l'Intesa e l'Auslria, pri,no 11asso della quale pace se1 }ara.ta. sarebbe cli separare dall'Int.e~a ... l'Jt-alia. • . · Dala questa assoluta sicurezza cli m, lulur.o o– rientamento• ànti,germanicq della politi ,a estera ed. interna dell'Austria, ' ~onsiglia ,saggiamente l'J,ntesa · a non crea/e djfficolt.il ;contro questo beneaugurnto nuo, \•o orie11tamente cli Carlci I: cc Questo ,rnovo orien· cc lamento potrebbe avel''l11ogo solo se in seno al· cc le Potenze occicl~tali dovessero maniÌcsta1·sÌ cc con mn,ygiore successo <li vrima le coTrcnti au– " st,·ofile- ». Bisogna, dunque, che l'Intesa sin più anstrofila di prima. Cioè bisogna che non inco .· raggi gli ls\avi nella. T<ollapontro la dinastia. • cc Esaminanélo con iJ.nimÒse!·eno gli ayvenimenfi cc di ouest'ultimo tempo, si Q.1-rivafacilmente alla cc conclusione che l'arroganza clèi lede~)1i da 'un )'' !alo ~ le più rumorose pretese degli slavi dal– " l'altro_ non sono, a con li fatt.i, che 1a conseguenza " ~ei limori e delle speranze destate ncll'lsuro-;ia cc <!entrale dal ,crollo 1 dell'Jmpero moscovita ». Cioè a dire, Carlo J· è obblig-nfo, poveretto, 11 stare con la Germania, p~rchè tnmc di ccr,èrdem l'op· ,; poggio deÌla Germania nella confesn con l'Iln· cc lin »: in questo caso l'Austria si t roverrbl.>r ab· cc bandonat11. alla rnercè dell'Italia o dei suoi al– " leali »: ora come volete che l'Austria corra que– sto rischio « .finchè l'Jtn.11a è legala agli ~lleati, cc e finchè Italia e alleali nei Balconi sostengono. cc le rivendicazioni della Serbia é lit soluzione cc serba del problema jugoslavo »? Messo fra l'uscio e il muro, Carlo I deve, infelice, cc dige· " Tite molte pillole a.mare ». E i tedeschi, clic con;iprenclono l'imbarazzo clell'lmpcral.orc, e le· mono il nl\ovo orient.omcnlo, cc cercaqo cli sfn1l– « tare più che è possibils il momento critico e cli cc stl· ap.pa, re olla dinastin. qonccssioni importan· cc li ». cc E quanto più insistenti si fanno i tede· cc schi con le loro preÙise, tant.o !più vivaci e tu– ··" multuose diventa.no le.proteste degli slavi e le cc arrennazioni elci loro diritti nazion_nli ». L\J, conch1sione non si legge esplicita. nell'arli· colo del Giornale <t'Itatia; ma ci si a.rriva senza. incertezze. Dal momen lo che siomo sicuri che 11n bel giorno Carlo I si melterà" contro la Germania., . . ....

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