L'Unità - anno VI - n.7 - 16 febbraio 1917

, pr o bl e mi della vita ita l c:ot t . .... ldo 1,J' !è.re c i ~rt . ? r i b . ~~~ s~ ~i Direttori I AN T ONI O DE VITI DE MUCO e: GAETANO SAI Z~},.A J .''~TTF~~ .,;, L'UNITÀ - Roma - c. c. con la Posta Amministr azione• Roma, yja Adda, 4. - Abbonamento ordinario aDJ:\''i' yre l Al,bonamcn to sostenitore an nuo Lire: 20 ; semestrale Lire !O; un numct o Ccntenmi IO. Si pubblica il n nc:rdi a ROMA - Conto corrente: cori la p01ta. • Anno VI N . 7. SOMMARIO. PR OG~A MM/1. DI GUERRA E PRO GR A}JMA DI l'ACE - L'Unita. GF.NERALI SMESSI . P OU TICA Ai\lE Rl CANA - Obscrver, IL CJRC OI.O VIZ!OSO DEL NAZI ONALISMO ECO· NOM ICO - G. Luuatto . ST ATl• CTTTÀ E STA TI•N AZJONl - P. Bonfa ntc. Gu ZEM STV OS. !-'RA M MENTI DELLA VITA ITAL IANA. UN UFFI CIAL E ITAL O·P RU SSIA NO . P OSTA DEL L'U NITÀ. Pe-r and ar do1Jc .f C'era una VJO!ta - I l p-ro– /Jle,,1a poiacco - Una gua,-igione . Premio agli abbonati Gli amici che invieranno all' Ammi11i~trazio– ne lire f. 50, oltre il prezzo di abbonami>nto, riceveronno uno copia del volume cmlE SIAMO AND.\ TI IN LIBIA studi di Agricola, E. Azimonti, A. Bernini, L. Caetani , C. Colamonico, A. Ghisleri , C. Giret– ti , C. Maranelli, G. Prezwl ini, G. Ricchien , A. Rinè, G. Salvemini, V. Simonelli, Un geo– gt·afo, Uno studioso di storia antica , E. Vaine. • ♦ LA NOSTRA OPERA l '-'-! tls.,m-u aiutata: I' Sotto scri vendo un« o JIÌlt inioni dell'Unit à. ~ /' rendendo un abbonament o sostenìtorr 1111- nuo di lire !'O, o se·mestra l e di lire 10; 3" P renden d-o un a bbonam ento normat e tLj lire ', 111.nue, piuttosto che comprar e settima na per sct- 1.i,nan~ il otornale dal riven ifitou; 4° Fa cendo conoscere l' Unità al ma q(lia-,, 1Wnì'-r>" . 11os:li bil e di ami ci, chiedend-Olo in l~ tu.-a, mi cafT~, n&I circoli, net pubblic i rltr oot; i' l rwiand,0 all'Mnmtni.!tra•ione dell'Unità. r ll o– :na,. l'ia Adda, 4), nomi dt poss llriH f!bl >onati , 11r,· l 'in fl'a ii numeri di f aggio . FATE OGGI quel elle potreste f are domani. Cioè, se il gi ornale vi piace e pensale di 11h- 1>onaro i , 11011tardate a comp rare una cart ol i- 1u1.-i:aglia di cinque lfrc per l 'i nter110 e di die – oi lire per l'e stero, e spedi tela all' Ammi11i– strtn itrlte dell' " Unlt..\,,, via Aùda, t • Roma Programma di guerra T nostri qnolhli, i.ni hanno largamente rÌIJ)ro– t1,tto r commenta to ~ a.ppr m·alo ,un artico lo pub– :Jlicnto su l Giorot /llr ,l'lt olia dal genera.le Mnrazzi, :, cuf"rns!' omttf'::c.Je· è r.ippre-<entat.a daJJe seguenti prepositioni · " Osservando i teatri di guerra. Vo<,gi-Alsa,io 0 d Alpi-Trento, 'cioè le part i "di mezzo della.-g-ran le line o ocr identale. ap11are chiarame n te che Jn ti.li reinoni l'Jntc-<-a ha m4' lior g-ioco. I\; essa ha g·ià post o piede nel lcrt·it01;0 nemico èd /> più, ,; _ cina. che mni ai renlri se nsiti\·i , rio~ alle g-,.-osse riUà tedesrh e, aust riach e ed un irh eresi. Ogni snc– r"e...cso,ogni avanz:1ta !ì\Ul sarebbe un a spina con– fkcnta ne lla cerv ice degli Impe,; r cntrnli r n on nnò non impN"Ssi01rnrnc i dirigenti, non commu o– ,-c,,ne le masse e sul Reno e ~ul Dan ubio. Quesl-0 e <rninrli il t<\M·cnopiù Allo alla ,m orra offensiYa e decisiva in pro òel l'I nt"'sn. Le operazio ni fra.11- re,;i yerso L \ l~:i.ziri e la Lore na ,; dovrebbPro al– tir are la ma.i;~ior pa rte delle forze germanic he: ciò /. nella nnturn. delle cose, pr1·rhè CTnl"lte dne Ol'O\.in riP int~rp~c,:nrn snm 1nnmente Brrlin o, poco Vle~na. nulla Burlapr><t. ',ofln e Bi•nnzio. " r,e tjrupnr rus se c-ont·tn1 rntf'\ ro11tro LNmoli P C:rarnYla, quelle cli Sar n\ il moq•nti ron ,ihile eri ..t,,tico l!!iro verso il 1101·il.. <1uolle rlell'Jtnli s spin– i" su T1·ieste. riusci r ehherci arl eserrit nre una tri – nlice in-e-•ist.iblle pre'l._Sionr snll'U n,rherh rhe è, come si <li•se. la ba rr:r'meno fori.e dcl i;, ranre lln.– tn lm11e1~n,I.-.. e roitn Jw qua le sp::irisrr In r<>rrentr rhr lP" -1 Jn Pr,1 ,..c-.iri e r.,~ tnntinonoli f' c;i fn. t"Om– pleto l'nrrrrrhi~mento rii 111111 i terlesrhi. Ser o,,rln rrnesto òi•i-,n,o fl romnito itnllano è cosi rletcrmi – na.to : ,, difrsa rontro le .1/ pi. offeso " fondo versn Tri P.t:fr i,. I Sçno (dee rii buon senso, r he miglinia e mi . l_l'ltaia di personf' hanno pensa~ e dette piè o ml'Tlo sottov«:e, vrima che !"autorità del generale ~litraz, _(.yen1<.•r pnbblica mente a confe1marle. Ne I- rpossibilc ch<' es.&e si sieno 'J)l"esentat.e alla mente di lutt i, meno r'he degli Stati m aggiori dell'tn - 1<-sa. Pf"rche, dunque, quec.;;tr• 1cit"•e di buon ~enso n on hanno mai tro,·ala la ,,ia 1x>1· esser e att u ate? Pcrch ~ non si veue n essun indizi o che stia pe1· finire (Ttlella incoo1·dinazio ne funesta fra le o~ rnzioni milit m•i d ?1 singoli nlleat .i, n cui la -Gei·. rnnnia de-w qua•i tutti i sum successi e la Tntesli quasi t utti i suoi in su ccessi? C-è q:ualc'hc cosa, dun que, nel l'l ateo;;i r he, all'ln fu,iri e nl disopra degli Stàti mRggioti, rend e impo !'bibile, o ,per lo meno dilllclfo, quello, coordin azion e genern le dell e ope. rnzioni milit:u1 . senza Jr quali è impossibile la · itto ria? P erchi•, dunqu e, non è stato finora po2- •lbil e oJl'lnt fs,1 awre un prr)!(-ramma com.un • di f 11()!'1'a? Il perchè ~• ,iropre - a nootro '{)arere qu a ndo 8i osse rvi la nec.,ssltà., in cui si trovano ( g<wer– na nti de.Jl'ln t!'S{,, <li riunh,e conlinuum enlè , onferem,e , le quali finiscono costante me nte con un comu nicato. i• qua le dice dte i com·enuti alla rcmfer enza •1 sono trO\·nt i ct· accor do. CENSU RA l6 ~F ebbraio 1917. e programma di pace Un 1irog rw nma comune di nuerra non è, possi– bil e, se non e•;, già un proyramma comune di pa ce. Solameont~. <f,1181ldo c·in•ruu allealo sap rll. .;icuramente quel che gli spetterà ali' indomani della vit to ria, solamente allora ogn i all eat o sa.rii pottato a considerare la. causa di tutti come ca.usa 1;ro1Hia, offrirò tutto il sopraJpiù delle p ropri e forze perch ~ sia utilizzalo dagli ' altr i n ei punt,l l[.'iù arla tt i a mna utilizzaz ione efficace, chiederà . agli allea.ti quc•I clte gli occo1Te sen za M·cr l'a rlo di pitoccare ai uti ,per sè, m a col diritto che vieni' dalla coscienzu. dj l!J~·ora re ~>t'r un a villoria co– mune. Por chiari re bene la nostra idea, p1,eghiomo I nost ri lettori di pennetterri mi ragionamento piuttosto asaurd o, ma cJ1e n'P1>unlonatia lucidità dell 'ass urd o porme,te di rendersi con to esatto delle cose reali . Suppo ni amo ehe n on ci sia finora n~sun ac– cord o chi aro , defi nitivo fra Il governo italian o e gli oltJi go,·erni del-l'Intesa sul desti no dell'Au · ~tria-Ungheri a in caso di vitto ria. Scupponiam •, cioo elle mentre J"Inghilt er ra e la Francia ,·o– f:(liano staocnre da.11'.\uslria. e da lla Ung heria la Slo,venia e la Crou7,io., face.ndone un o Stato lnd i– (•endent.e e lihero rli unirsi , se ne ha voglia , alla 5crlbin-Bosni:i. o al \lont.enegro, i:I gove rno ita– liano non acce Ili questo programma., ma voglia rlco lo. Slovenia e la Croa zia con tinuin o a rina – nere unil e all'Austrla,.U n.g'heria.. E' - come dice– vo.mo - unn ip otesi assur da, pe rchè non ~ pos – sibile ammettere nel governo italiano una volonl/), c·osl slolt.a. d1 tenersi !l.lle spa lle della Venezia Giuli a run'Auslria-Ungherin,.Slovenia-Oroa.zla, as– ~:.ti più peri rolosa di una Slov<'nia-Croazia in – di'J)endente dati' \u ~tria- Ungheria. e federato., se nt ha voglia , con 111 Se1'bia; non è poss ibile am– mettere che ~I governo italiano voglia fare allo (',.,rmitnia e a.ll 'Au,trla il pla.cel"e Ji a.luturle a te– nere sott o il • 110 domini o le popolazioni slm·ene e croate , invece di 1ùutarc queste P<>J>Olazloni o. liberarsi dalla oppression e e ad aume nta re le forze cli un o Stnt o nntimagiaro e o.nligerm anJco <runl'è la Serbia. :.\la suppo niamo quest'assurdo C om e consef!'uCnza è e,ident e che non sono pos– sibili fra alleati <TlH"gli scambi di melZi di gue rrn , artiglierie, muni zioni, ecc. , clic verre bbero spon– taneamente se vi fo.5se il coml)leto accor do po– llt.ico. ln tru,to i mesi paasano e la coordino,z,ione ml – hl nre non avviene. QuuJe sia l'Rn.-olo morto, a r ui s1 fennan o ~(– st<!mat.icament e I :l1plomatici deh' Jnl esa in tutt ~ i.e con1erenze. no; non sappiamo . ~fa di quest o s,um o convinti : eh• ,\111 angolo morto deve e•– scrc i. E che la l11coordinazlo ne mil itare ~ efrett,, o••lla incoo1·dina1.i9ne dipl omat ko. \ rhi Sl)elfi lo ro<;ponsob11ità, frn i diversi 30 - 1 ,,mi dell'Intrea. dj questa incoordina.z(one dipl o– nialica, da quale parte sia chi pr etende troppo o thi ncg.a tropp o, noi non sappiamo. :Ila di que.sto siamo corwìnli : che de,·ono esserci del 1-e.~ponsa– l'il i di questo maru.sma diipomati co e delle s,ie r•eti coJoslasim.e com cguenz e militari .

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