La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 3 - aprile-maggio 1995

che appartengono all"'uomo educato nel comunismo" homo sovieticus, e la cui resistenza è molto_n:ia~~iore.di q_uanto si possa pensare). In termm1 pm generali, la domanda che Mod~ zelewski si pone è: si possono introdurre to~t court le regole dell'economia liberale· in un sistema economico socialista? O ancora: i1 sistema economico capitalista così come è sorto .nel mondo occidentale, -può essere instaurato,- allo ste~s<;>mod~ e con le stesse regole e meccanismi, m paesi dove per 5_0 anni e più è esistita un_'econom!a s_tataliz_zatae pianificata, avulsa da1 meccan_1sm1autoregola tori del mercato? Il capitalismo e il liberalismo·, nella loro forma e versione .e·uropeo-occidentale, devono per forza succedere al comunismo? L_a_mente e la capaci~à immagiD:ativa degli uom1m ~o~ s_onoforse m grado d1 elaborare qu3:l~osa d_1d1v~rso? Dall'esperienza storica e pohti~a d_e1~aes1 deU:est non potrebbe nascere una via d1 sviluppo differente, che vada al di là sia del capitalismo, _nellasua versione occidentale, _c~edel comunismo? No·n sa·rebbe giusto e legittimo dal n:iomento che questi paesi hanno una loro sto"na, per molti aspetti peculiare e diversa dalla nostra? È una chance che Modze1:wski riven1ica: u1:a ~rande opportimità stonca che le nvoluz10m dell'89 hanno -dato ai paesi dell' est-_europeo, i quali dopo la seconda guer~a !11ondiale erano stati privati, dagli ac-. cord1 di Yalta, della possibilità di decidere· so-· vranament~ _delproprio. destino e del proprio _assetto politico, economico e sociale. Naturalmente in queste domande che .Mod~elewski pone vi è un forte accento teorico e ideale, per certi aspetti anche astratto (e non a caso a conclusione del libro egli parla della necessità della "sovversione intellettua- ·Ie"): ma ciò non_t?glié c?e sia importante porle, averle presenti- quasi come un richiamo a deter~inati p~incipii e_val_oriche devono· gui:.. dare l opera di trasformaz10ne in atto nel contèst~ econo~i':o, politi~o e _sociale di questi paesi._ È u_nmvito alla nfless1one, ad aprire le menti:.f 01_ché_questo è sempre stato innanzitutto i compito dell'inte_llingentjia, pèr sua natura e per sua vocazione. È quasi un avvertimento, q_uellodi Modzelewsk1, a non passare da una dipendenza a un?altra: dal modello so- ~ietico~imposto, a quello neo-liberale e capita- · hstà, "introdotto perché non c::'èaltra via". È dunque lo storico che parla al "politico" ricor~andogli o "rinfrescandogli" la mem~ria stonca: questo grande elemento dell'identità dunqu_e,della vitalità, degli stati, delle società ~ delle nazion( Se~bra q1:1asidire, fra le righe, che se questi stati hanno vissuto nella "miseria" (nel senso di Bibò) - e cioè avendo poco o nulla - ciò non vuol dire che non hanno avuto almen_o un? loro storia; e che se per ta"nti :spet~i oggi (co!;1e _dicono-i politici), si deve partire da zero , v1 e comunque un punto di parte~za in?i~cutibile: il loro passato, dunque 11patnmomo 1d:ale e politico- delle esperienze, spesso _dramm~tiche, che hanno vissuto (e delle quali anche 11comunismo con tutto ciò che è ac,caduto_i1;1quel periodo, sia nel regime che nell opposizione, fa parte). . N~ll'ampia e suggestiva prospettiva storica che c;i dà Modzelewski, il caso della Polonia all'interno dei rivolgimenti avvenuti nell'est~ e~ropeo, appare emblematico da due punti di ~su: . 1) la. prima crisi profonda del sistema co-· munista è avvenuta in Polonia agli inizi degli LA POLONIA DI WALESA Carla Tonini .Carla. Tonini è ricercatrice presso l'Università di Bologna; si occupa di storia polacca comemporanea. ·· · •• Scacco matto alle sinistre È durata poco più di un anno la.convivenza ·dei.postcomunisti dell'Alleanza della Sinistra Democratica (Sld) con i loro alleati de{Partito contadino (Psi) nel governo delle sinistre. Nel settembre del 1993, la vittoria elettorale dei partiti della sinistra post comunista sembrò inaugurare un 'era di stabilità politica e sociale nel paese. . I due part~i, cke avevan? ott~nuto rispettivam~nte _zl_ 201/o_ e zl 15% dei voti, e.che, grazie al dispositivo di assegnazione dei seggi contenuto_nella legge elettorale, avevano la maggioran_zaassoluta in parlamento, potevano attua- . re i cambia_mentipromessi in tampagn·a eletto-. raie: 1;1aggio:egra~ualità nel passaggio al sistema economico occidentàle, reintroduzione di alcuni sussidi per le categorie della società sulle q_ual~ricadevano i costi maggiori della ricetta liberista adottata dal governo di SolidarrJ.osc. Un primo segnale in questa direzione veniva dalla nomina a primo Ministro di Pawlak, il · leader d_elPartito contadino che difendeva ·il rt-1:olodello stato nell'economia. Nello stesso tempo, per rassicurare gli investitori stranieri e le istituz_ioniinternazionali che il nuovo governo· non mte"f!deva_in7:e:tire il corso delle riforme economiche, i ministeri chiave dell'economia venivano affidati a uomini del/' Sld il partito che era sostenuto da una parte d;lla classeimprenditoriale favorevole al mercato. La compattezza della coalizione aveva anc~e un 'importante_ conseii:e.enza ~iguardante l ingerenza nel{a vita politica ~he zl pres~dente , della Rep1:1-bblicaveva esercitato negli anni p~ecedentt, sfruttando la debolezza dei governi. Lti:maggioranza assoluta di cui disponeva-· no ~li ex comunisti e i~partito contadino indebol~va :1-otevolrriente z[ potere di veto in sede legis~ativa e la possibilità di influire sulla f ormazione del governo, che la Piccola Costitu·- Zione d~l 1992 assegnava al capo di stato: · Per la prima volta il parlamento, che secondo la P~ccolaCost~tuzione ha l'ultima parola zn fatto di approvazione delle leggi "e nomina del governo, po~é vota_re_la co_mpaginedi governo sc~ltadal primo Ministro, ig_no~a7:dole proteste di Walesa che recldmava zl diritto alla scelta dei Ministri della Difesa e degli Esteri. . . Anche l~ differenze esistenti tra i due partiti, sostenuti da un elettorato diverso, più. omogeneo quello del Partito contadino reclutato princip_al":1-ente_nelle campagne, /ortemente prot;ziomsta e catto(ico, più composito quello del/ Alleanza, f armato dalle categorie sociali PIANf:TA Tf:1UlA

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==