Lo Stato Moderno - anno II - n.16 - 20 settembre 1945

Abbonamento per '"' anno: L. uo Milano - l'oro Bt,onaparte, N, ff conto corrente poatale 'Esce il 5 e il 20 di ogni mese LO STATO :MODE CRlTlCA POLITICA ECONOMICA SOCIALE Anno II • N. 16 20 SETTEMBRE 1945 Una copia L. 15 S· o ltt 1'I A K I o i\lAR10 PAGGI: L'ora del Partito d'azione . rtIARIO BONESCHI: La seconda Camera ADOLFO OMÒDEO: Le vicende politiche del periodo napoletano . m. p.: Il diritto e la civiltà . UMBERTO FORTI: Per il rin,wvamentu del– la scuola. ANTONIO IIASSO :Dopo S. Frant;isco • Dal,. la Società delle Nazioni alle Nazioni pag. 201 » 203 » 205 » 21)8 " 209 Unite > 211 FEDERICO F.l:;.DERlCI: Dal processo di Riom al processo Pétain » 213 SEBINUS: Ritorno ad una struttura naturale dell'{!.conomia italiana GIOVANNI GIARDINA: Prezzi, salari e ri- valutazione - L. L. : La « Societù. del pezzetto » DOCU,UENTAZTONE: La stampa sovietica ( Guglielmo Chil– lemi) LETTERE ALLO «STATO MODERNO,,: Recriminazioni di un giovane RASSEGNA DELLA STAMPA . DIARIO DELLA QUINDICINA . pag. 215 > 216 » 217 » 218 " 219 » 221 » 223 L'ORA DEL PARTITO D'AZIONE Il Paese si avvia. lentamente - ma non senza· segni di matw-ata consapevolezza e di dignitoso coraggio - verso prove difficili: conferenza di Londra, sblocco della mano d'opera, risanamento finanziario, fiscalità d'emergénza, prima sistemazione della nuova strut– tura aziendale, pianificazione- della ricostruzione, avvio ad una nuova politica scolastica, ecco alcuni dei nodi che si scioglieranno m,lle prossime settimane. Di fronte a questa vasta problematica, che ,è cri– stallizzazione q.ella realtà in punti che domandano di essere chiariti unitariamente se non si .vuole che si chiariscano anarchicamente - con pregiudizio non solo della lucidità costruttiva, che sarebbe già mol- . to, ma della efficienza stessa della nuova politica -; i partiti sono costt'etti a muoversi, a staccarsi dalle posizioni ideologiche per affrontare le situazioni vi– ve, calde e concrete, per immerger~i in un salutare pagno nel profondo della attualità della storia ita– liana. ll: probabile che questo sforzo di adeguamento del razionale al reale porti a consun:rnzione molte rettifiche di tiro che, per ora, appaiono solo episodi– camente, e costringa molte nostre formazioni politi– che a rivedere il proprio atteggiamento o, almeno, a vedere sotto nuova luce tattiche tradizionali e metodi vetusti. Già si notano i primi <;enni di questa reazione: il partito comunista oscilla tra un liberismo che do– vrebbe accattivargli le simpatie delle classi medie, . e un vigoroso protezionismo economico (e si mera– vigli chi ne .ha voglia) ritenuto necessario per la sal– vaguardia del proletariato industriale cittadino, ul- tiiba riserva operativa per un eventuale sforzo rivo– luzionario. Interessante è osservare -· che almeno dal punto di vista tattico - il partito comunista sembra orniai totll.lmente svincolato dalla devota os– servanza della metodologia marxista, per adeguarsi ad _una cauta e possibilistica condotta, in tutto degna di un qualsivoglia partito democratico: ll: chiaro ché il fenomeno, per la sua ampiezza e la sua profondità, supera ormai i limiti di un eventuale machiaveUismo per inserirsi, più o meno volutamente, in una dtrezio– ne nuova, dominata da nuove promesse e fatalmente ~olgente a inète diverse da quelle tradizionali. Più incerta ed ambigua appare la reazione del partito socialista. Qui, tutto apparentemente si svol– ge come se Bernstein_ e Croce, Labriola, Kautsky, Mondolfo ..e Resselli avessero scritto per dei ciechi, come se le pistolettate di Seraievo e le cannonate di Danzica fossero state sparate per dei sordi, e le nuo-• ve esigenze trovassero muta ogni bocca per espri– mersi. Apparentemente, abbiamo detto, ché sotto la superficie levigata è tutto un ribollire e un mareg-· giare di ribelli, di delusi, di scontenti, di gente che · non vuol p~u ignorare né sessant'anni di critica~ né la suggestiva originalità di oggi. La: presa di posi– zione socialista tarda perchè lo strumento di -cui -si serve è ormai irrimediabilmente inadegùato. Ma qui il problema è iors.e più grosso, perchè men– tre nel paYtito _comunista agisce· ancora da cemento il mito del rivoluzionarismo finale (ma fino a quan– do agirà?), il partito socialista sta forse bruci.ando le ultime riserve nel suo classic;,.odissidio interno tra i

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