Il Socialismo - Anno I - n. 19 - 25 novembre 1902

306 IL SOCIALISMO queisen·izi do\·cttcronecessariamente lesinaree spesso 111..~gare gli aiuti. A chiarir bene questo punto indi• cherò quali furono, in detennihate epoche fra loro lontane, le erogazioni di spese fatte dall'Austria-Un– gheria e dalla Russia « due degli Stati meno ricchi » in confronto alle erogazioni compiute dallo Stato it:tliano,prendendo a base di paragonel'anno fì.nan• ziario r900-01 e l'anno r876, nel quale fu conseguito da noi il pareggio del bilancio fra entrate e spese cfft'ttivc,e fu mantenuto per pili anni successivi. .\u,tri:,. 1876 16:w 1901 3115 sen iii pubblici militari J civili :\111.10'.\'I :\Ili •. 4,31 2921 9,5 654 490 19; I 56.5 63.0 l>ilTerenz:\:'lllu'\lc in+ 1485 +241 + 198+1056 -r6.5 l{u-.sìa. 434 889 95 i .p.o 1901 7152 1101 1;52 4299 60.2 Di!Te,cnza in + 4872 + 66; + $63 +3342 + 18.2 Italia. 18;6 1151 1900-01 1670 453 252 687 411 446 38.7 5;2 35.8 DilTercnzain + 519 +234 +159 +126 -2.9 I ' In paragone a 25 :1·1ni fa si hanno oggi da noi nelle spese generali (esclusa la categoria dei movi• menti di capitale) 519 milioni in pi,, del 1876, ma la loro erogazione va per pili di tre quartiin spese improdutti\·e e per meno di un quarto in spese di utilità economica. La percentu.1le di queste sulla spesa generale diminuì nello stesso corso di tempo, :mzichè crescere, come ha fatto negli Stati presi :1 confronto; e quindi si peggiorò per noi uno stato di cose già cattivo nel 1876, e compar:1tiv:1mente inferiore anche allora .1lla situazione finanziaria di Austria e di Russia or ora esaminate. Ma in qual modo vanno erogati nei suoi clementi parziali i r26 milioni assegnati alle spese civili, ciol! la quarta parte delle maggiori spese che ora facciamo in paragone al 1876? Per rispondere al quesito mi ,·arr6 della pubbli– cazione fatta nel 190 r dalla Ragioneria generale circa i Bilanci dal 1862 al 1899-1900. Non si potr:I otte– nere una coincidenza perietta di calcoli, perchè quella pubblic.1zione non comprende l'anno 1900-01, che s_ervidi base al confronto da me istituito, ma la JifTercnza che ne emerge I: cosa di pochissimo valore. Quei 1 26 milioni vengono erogati cosi: A spese generali dell' Amminislmzione milioni 8.17 (png. 75 della pubblicazione detta). A spese di riscossione di imposte id. 48.69 (p:lg. 76 id.). A sen•izi pubblici - htrnzione, :i.gricohum, ccc., id. 64.45 (p,g. 77 id.). Dunque, in ultima analisi i servizi pubblicici\·ili ~i :tYvanraggi:?rono soltanto di 64 milioni: e di questi ote cl ( r o B1 mc ne toccano ali' incirca 26 al servrz,o postale e tele– grafico, i quali pero furono ampiamente coperti dal maggiore introito postale ora conseguito: 4 1/l circa toccano al sistema penitenziarioe anch'essi son quasi compensati dal maggior provento del lavoro carce• rario, che da 2 milioni è salito a 6.3 - : non pi,, di 3 '/ 2 furono largiti all'agricoltura,ali'industria e al commercio; se ne spendevano 3.7 nel 1876, se ne spendono al presente 7.20. E 20 milioni toccano all'istruzione in piè, di quelli spesi nel r876. Il con– suntivo 1900• 1901 segna in tutto per l'istruzione pubblica milioni 42 '/, di uscita, contro 14 di en– trata per tasse diverse d'insegn,unento e proventi. Per un terzo della spesa questo servizio basta, si può dire, a sè stesso, e restano scoperti soli 28 mi– lioni. Ma volendo tener conto solt.1nto dei proventi dei pubblici servizi - escluse le tasse - e com– pensando quelli, come Jissi, più che ampiamente, i 26 milioni di maggiore spesa delle poste e tdegra!Ì e i 4 1/2 del servizio penitenziario,ne viene per con• seguenza che, in paragone al 1876, il maggior costo odierno dei pubblici servizi civili, a ca– rico del contribuente, si riduce effettivamente da 64 milioni a 34, ciò che rappresenta un de– cimo circa del maggior dispendio di 393 milioni raggiunto nel 1900-1901, in confronto al 1876, dalle spese improduttive ( debito e spese militari) e circa un quinto delle spese militari sole, cresciute nel medesimo tempo di 159 mi– lioni. Non dimentico che i sen·izi pubblici mili– tari dànno anch'essi qualche provento al bilancio, valutato dal consuntivo in milioni 3 8 / , 0 • Deducen– doli interamente dai 159, l'aumento di spesa militare sarebbe realmente di r55 ',', 0 , tutti a carico del con– tribuente, ciò che sta all'aumento di 34 milioni conseguito dai servizi civili come 4.5 2 sta a r. Questi ultimi calcoli sui servizi civili riguardano soltanto le spese ordinarie. Riepilogherò ora, sulla guida della Ragioneria generale - stessa pubblica– iione - alcune cifre di spese ordinarie e straordinarie fatte nel corso di 25 anni dal r876 al r900-19or: Per l'agricolturn, industria l! commercio - media. annua milioni 7.6o . . Totale milioni 180 Per l'insegnamento e per le Belle Arti - mcdfrtannua mi• lione 29.24. . Totale milioni 731 Per le strade, il regime delle acque, bonifiche, porti, spinggie, fari - media annun. milioni 50.6o, un:i. miseria di assegno, e lo h:t provato autorevolmente la scoperta dei bisogni locali fatta orn (I t !) dall'on. Znnardelli in Basilic..'\ta e lo pro"emnno le ahrc scoperte che egli far?t.ancora se proseguirà a yj:,gginre in altre pro. Yincie. Totale milioni 1265 Altre spese. . . . . Insieme milioni 2176 Per le dotazioni sovr.mc Ì • )lilioni 381 Per i servizi pubblici militari ( medi:\ :lnm1nm. 1023, totale m. 9560 Per il debito pubblico ) '1ilioni 15,650 Insieme delle spese improduttive: Milioni 25,591 Ma non è detta l'ultima parola sull'entità delle spese militari in Italia. li resro lo vedremo un'altra rnlta. Sylva Viviani.

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