Il Socialismo - Anno I - n. 19 - 25 novembre 1902

318 IL SOCIALISMO C' è molto da impar:ue da queste due l:tvolc d1c riproduciamo dal Bollellino ddla Rmigrm:iont, n, 11, 1902, pag. 43. hOIICKA:-<TI DI çi.;1 l'IÙ DJ::L IO % AN.\1.1.-AIIETI. ?,;AZlONAl,lT.\ Turchi . Italiani (Sud) Ruten! Portoghesi . Croati e Sloveni . Bulg:i.ri , Serbi e Montenegrini Lituani . Rumeni. D:lhn!'tli 1 Bosni:i.ci ed Erzegovini. Polacchi. Slovacchi Greci Russi Ebrei Italiani (]'; ord) . :'lfogi:ui. Totale 136 I I 5,704 5,288 4,176 17,928 611 S,8, 5 76, 732 43,617 2 9,343 5,9 1 9 690 58,"98 22,103 IJ,JI I 327,232 54.3 48.2 46.7 45.8 34.0 33.5 33-3 30.S 28.9 28.7 26.1 20.2 17.0 16.8 I 1.8 10.3 h.OIICRANTI DI CUI ~H:NO Df:'.L IO % ANALF,\1:l~TI. NAllO:-IAl.rrA Spagnuoli Olande~i e Fia.mminghi Giapponesi. Tedeschi Francesi. lrl:mdcsi C:lllesi lloemi e Moravi . Vinni Inglesi Scozzesi. Scandina.vr e· Danesi. Tot:lle 1,202 3, 2 99 5,249 34,742 4,036 30,104 674 3,766 9,999 13,488 2,004 40,277 ;.9 6.2 5.0 3.4 3.2 3.1 2.5 1.8 1.5 1.2 o.o J\Ia non vi salgono al viso, o signori che rappresenlate 1' Italia dai vostri scanni di Governo, - non vi salgono al viso, o signori sostenitori dei milioni per l' eser~i~o e per b. marina, - non "i sal– gono al viso le vampe del rossore, a guardar queste cifre che di– cono tulla la miseri:i a cui avete ridotto I' lt:ilia e tutta l' ignor:rnza in che la avete m:.intenuta? -1' ltali:t del Sud, in specie, di cui questi t\meric.-mi, a base di non preconcette cifre vi conferm·rno quello che noi dicemmo, e scrisse coraggiosamente il Nicefor..>,- esservi due Italie; miseria e ignor.1nza, ecco la stigmate che avete impresso sull' Jtalia Meridionale! 11 presidente, e la C:unera degli Stati Uniti hanno deciso di mantenere~ l'esame di lettura per tulti, a fine di respingere tu/li queili du 1/(JII sanno leaere: guardate le cifre e vedete chi sono: gli Italiani, e forti ali' interno e rispettati :1II'estero. • e Giro 81 co La tassa di immigrazione è stata aumentata d:t I a tre dollari. L:gu:tli leggi per respingere gli :m:,.lfabcti sono state vot:ttc dalla Columbia inglese e dall' Australia. L'industria degli orologi in Svizzera. In occasione del 25° anniversario della fondazione del journal suisse d'J,ortogerie di Ginevra, è comparsa una pubblicazione speciale conlenente molte notizie interessanti su questa industria. Noi rileviamo la sola tavola statistica dall 1 85 in poi. rilevando come si tratti degli orologi fini a mano, poichè la fabbricazione mec– canica non si fa in Svizzera: ri.lilioni di fran.;hi. 1885 1890 1895 19()0 Orologi d'oro 29,223 37,290 32,443 43,087 d'argento 35,297 41,746 33,643 40,501 di metallo. 6,687 13,717 14,910 22,358 Cronometri . 1,00 r 889 J ,610 A cagione della concorrenza fatta dalla fabbrica- 1.ione meccanica. il prezzo medio degli orologi è in continua diminuzione. Dal 1885 al 1900 è sceso, per gli orologi d'oro, da 66 a 50 franchi; per quelli d'ar- •gento da 20 a 12, per quelli di metallo da 11 a 8. Malgrado tale diminuzione, il compendio in milioni della vendita aumenta continuamente. I diritti dei lavoratori sotto i Boeri e sotto gli Inglesi. L'Associazione dei lavoratori socialisti di Southport, nel Sud– Africa, inscritt:1 !lii' /11dipe,,dent Labour Party inglese, facev:1 per– venire al Ministero delle Colonie un ordine del giorno reclamante per i lavoratori inglesi del Trnnsvaal il m:mtenimento (\el!e ~ gn– raozie legali assai considerevoli di cui essi godevano sollo il Go– verno boero. • Ch:tmberlain foce ri~pondcre impudentemente, in via ufficiale, ali' Associazione di Southport, che egli sarebbe st:110molto felice di conoscere di qual razza. m:ti fossero le gnranzie di cui degli Inglesi potevano godere .. sotto il giogo boero. • William 1 .'arley, segretario dell'Associazione di Southport, ri• spondeva tra l'energico e il sarcastico :1110Ch:i.mberlain, che in un gran numero di giornali, di rapporti ufficiali, di opuscoli e di libri pubblic:i.ti sulla quistionc sud •africa.na , egli avrebbe potuto lrv• vare quello che mostr:tva di non sapere. :E quindi enumcrn"a le leggi sociali della Repubblica del Transv:1:11. Noi le ri.'"lssumi:mio: I. Salario dei lavoratori bi:1nchi due volle piì1 cle,·:ito d.'\ quello dei neri. 2. Impedimento all:t Compagnia propriel.'"lriadelle miniere di adoperare i mezzi fr:.1Udo\entie violenti con cui costringere i 11e1,..,.i a lavor:.1rc nelle miniere, per cosi lungo tempo e a così l>:tssis:1- larii, da instaurare :1rtifici.'"llmentc un:1concorrenza terribile a dannv dei lavoratori europei. 3. Legge 12 settembre 1889 ordinanle le S ore di lavciro in tulle le miniere e in tutte le m:1nifatture del Transvaal. 4. Limitazione al 5 °lo del numero dei mina.tori di cui ern autorizzato il lavoro nella d.:nnenic:1, cd al solo scopo di assicurare lo scolo <lel1eacque. 5.' Ottim1 legge per I' infortunii sul lavoro. 6. L.'\ legge sulla « ratifica dei contratti • permetteva di an– nullare i contr.ttti di lavoro firmati in Europa, qn:indo l'operaio immigrante, giunto sui luoghi, non tro,•:w:1 le condizioni del lavorv corrispondenli al!e promesse. 7. L'ispezione del lavoro era perfeltamcute organizzata sotto il Governo boero. La lettera esamin.'"lv:lpoi alcune gar.1.01.ied'ordine costituzio– n:llc, pili larghe SOilo il regime boero che non sotto l'inglese, e finiva domandando se i l:woratori europei al Transvaal avrebbero potuto sperare di veder esercitat:1 <bi Ministero delle Colonie quel\.'\

RkJQdWJsaXNoZXIy