Il Socialismo - Anno I - n. 19 - 25 novembre 1902

IL SOCIALISMO 315 k:gge pcrmclte alle donne l'org: win:tr.ione polilic:i, come :1<.I Am– Lurgo, nel Badcn, Wiirncmberg, 1\l.sia e :;assoni:t, e dove perciò \·iene :\ mancare la ragione prima che diede vit:t ali' istituzione delle 1>ersone di fiducia. T:tlc propo-,ta fu rcspin1a d:il Con~rrcsso, a tono, secondo Lily Brnun, che ritiene essere dannoso per il mo– vimento delle donne di app:trlarsi dal movimento generale. Fa– cendo (,-Osl, i socinlis1i uomini rest:mo sempre esenti da ogui rcspo~– ~:lbilit:\ verso I'org:mizznione femminile e se ne disintcress.·mo, l:lsd:mdone tutt:t l:t cum alle donne, im·cce di aiutare con le loro org:mizt:tzioni più ,•ecchie e piò forti quelle del prolet:ir:tto fem– minile. Sulb. lrgi$/azione socialr prr lo donna l:t discussione fu breve e poco :mimata, m:mcnndo alla riunione femminile (il Cong,-esso di .Monaco non se n'è occupato) un'adeguata prep:uazionc. Si votò un luugo ordine del giorno che reclama I:\ giomat!l di 8 ore per le donne !ldulte, e di 4 e 6 ore per le minorenni; per la donn::i. incinta il diritto di sospendere il lavoro 4 settimane prima del parto senza pre:wviso, il divieto per la puerpera di tor• nare al lavoro prima di 6 seuimane dopo il parto, r-c il bambino è morto, prima di S settimane, se è vivo; e la sovvenzione durnnte tutto questo tempo di disoccupazione da parte delle casse per ma. lattie, in misura dcli' intiero SLl::ariopercepito. lnol11e si domandò un'ispezione delle fabbriche, nella quale abbi:t maggior p:mc l'ele. mento opernio eletto d:tlle Associazioni operaie .stesse, e l'abolizione graduale del l:tvoro :t domicilio. Sul Dirillo d,llorol, d,11, do1111, fu accettato un ordine del giorno che afferma, in via di principio, l'uguaglianza dei diriui po– litici dei due sessi, ammettendo però che la donna socialista debba essere pronta :l.d anteporre l'interesse generale del movimento opc• rnio alla domanda del suffragio politico per le donne, ogni qual• volta le condizioni specfali del mo111ento lo richied:mo. Contro quest'ordine del giorno ha p.·trlato solo una socialisu austriac.'l, la compagna Schlesinger. Essa ha sconsigliato di votare un ordine del giorno così concepito, dicendo che esso equivale,·a a preparare bello e pronto il pretesto, del quale gli uomini avversi al movimento delle donne, si varranno sçmprc per rimandare a • tempi più propizi • qualsiasi :1 git:11.ioncper il suffragio delle donne. Finalmente si è votato un ordine del giorno reclamante una legge unica per tuuo l'Impero, che regoli il dirillo di ri11111011t t li, ossoda:uont in senso modl'rno. Lily Braun chiude il suo articolo con queste parole: • ~lentrc queste righe si stamperanno, certo le delegate al Congresso socia• lista le\'Cr:tnnd alle stelle, nelle assemblee loc..'lli,i grandi risultati della riunione. Se io potessi contribuire a menomare tale soddisfa. zione, avrei rnggiunto il mio scopo. Giacchè per il progresso mo– rale cd i nttllctLu:i.le non c· è nulla di piìt pericoloso che l'auto-ammi• r.lzione, nè c'è dnnno m:iggiore per un mo\'imento che di limitarsi volont:triamente la visione delb re:\h?I. Noi non :\hbiamo bisogno di farlo, la nostra ;; tra .da è dritt:t davanti a noi e non occorre altro che sb.'lr:tzzarl:\ delle pietre e delle spine che la ingombrano e che ci contendono il passaggio. L:i. diretione, come la mèta, è uguale per tutti.• Le elezioni generali politiche in Svezia. Nel fascicolo dell't, ottobre_della N,u, Zdt llyalmar Branting riferisce sull'esito delle t/e;io11igtturali pobtitlu i11 Svt=ùi. Fra gli St:\ti scandinavi, la S,•czia è quello in cui l'elemento conserv:ttore ha anito finora la pilagrande preponderanza. Malgrado lo sviluppo note\'ole dcli' industria svedese 1 il p.'\rtito politico domi– nante è stato fino nlle ultime elezioni il partito di destra, il partito dei piccoli proprietari :\gricoli. Quesla prcpondernnz.'l è dovuta al suffragio limitato 1 che fa dipendere il diritto elettorale da un mi• nimo di entrate :rnnue di Soo corone. Con una popolazione totale di circa 5 milioni, la Svezia a\·rebbe, con suffr::agio universale, pressochè un milione di elettori, mentre con l'attuale suffragio a censo, ne hn soli 3)8,773. J\la, m:\lgrado un C0'-1 monco diritto elettorale, le ultime elezioni scgnanv uno :-pu~t:uncnto delle for1.e poli1ichc w·rso sini'str:\. I .a Camern -.caduta :-i compOUC\':\nel modo .. CJ;llClllC: Coalizione liberale: 90. Partito agr.:i.rio-<:onscrvatorc: 1 15. Socialisti: 1. Non ascritti ad alcun parlito (in maggioranza conservatori): 24, 11 nuovo Parki.mento comprender~ invece: RapprcsenL'lnti della coalizione lihtmlc: 101. Rappresentanti del partito agrario-con-.cn•atbre: 95. Socialisti: 4. ~on ascritti ad un partito, ma di tendenze conservatrici: 16. Di tendenze liberali: 14. Il partito agrario conservatore, che è st::atoil partito della mag. giornnza dal '66 in poi, h:l. dunque ceduto il posto al partito libe– rale. Su circa 200 1 000 votanti i socialisti ottennero sopra i 12 can– didati loro 8751 voti, fra cui 2000 si attribuiscono ai libcr.tli coi quali in parecchi collegi si è fatto alleanz:i. Il Ilranteng suppone che il numero dei \'Oti dati dai socialisti ai lihcrali sia ::almeno il doppio di quelli a,·uti in ricambio, e calcola perciò in diecimila il numero degli elettori socialisti in Svezia. Dato il suffr:tgio n censo, t:tlc cifra auspica hene. I liberali si sono impegnati nella campngna elettornle di soste• nere in Parlamento il progetto di suffragio uni,•ers.'lle; ma, :1quanto pare, i liberali hanno del suffragio univers.'\le un concetto molto sui g,11,ris I ed i socialisti dovranno vigilare bene, affinchè i patti dell'alleanza vengano mantenuti. Ad ogni modo le elezioni di quest' :\nno segnano la sconfma della destra ed il principio della fine dcli' iniquo sistema elettorale sinora vigente. Le condizioni intellettuali dell'Inghilterra. Sotto il titolo: Le ,011di:iom i11t,ll,1tuali ddf l11ghilt~rra, '.\t. Bccr pubblic:i. nel fascicolo del J 3 settembre alcune considerazioni iute• ressauti, suggeritegli dalla ripubblic.'lzione cli un saggio politico di Morley. Il periodo radicale 'della ,•ita pubblica inglese comprende circa un secolo. lniziatosi nel 1 no con le famose lettere di Junius :t rag– giunse il suo apogeo quando John Stunrt '.\liii ne fonnula,•a i principii nel suo saggio • sulla libertà. • TI Partito rndic.'\lc inco– minciava a declinar!! verso il 1870, quando un altro saggio di grande import!lnza storica, il libro di John Ì\lorlcy • sul compro– messo • venne a mettere a nudo le ragioni intime della sua deca• denza e senilità. Queslo saggio è stato ripubblicato ora 1 rrent'anni dopo la prim:1 pubblic.'lZionc, cd in esso si trova, secondo il· Bccr, l'esposizione chiar:\ e ,•cggente di tutto il processo di im•oluzione ·che d'allora in poi si è compiuto nella borghesia inglese. Secondo il Becr 1 questo movimento non offre solo un interesse teorico ai socialisti, ma bcnsl anche un interesse pmtico, perchè il movir.iento rtvisio11islo del partito tedesco h: l.un' intima :tffinità con il r:'ldica– lismo inglese e con le condi,:ioni intelleuuali dcli' lnghiltcrra mo– derna. Il tratto piìt car::itteristico dell:i ,•it:i intellettuale inglese è l'a\'• versione contro ogni gcnemlizzazionc 1 contro ogni afTennazione teorie.'\. • 1\on genernliz7.are; • ceco il mònito che si sente in ogni corso 1 Non è t:into una truA'a politica, quanto un n:iturale fenomeno: i libc· r11liper avere i voti dei soci:i,listi. momcntanc:imente, hanno promesso. ma poi gl' intcre.ui di cl.use $000 pii1 forti d1db fede :,Ile prome,s.~ e ... il po- polarismo fa banc:,rotta ... :anche in Svezia. (N. ti. D) 2 Le lettere. di J11ni11-. furono pubblicate nel Pu6lic ntlverlisrr di l.on– dr:1, in intervalli irregol:iri dal 176,gal 1772. f.:ue conte11cv:rno \'i\'Ì a!Licchi pcr~nali contro gli uomini pubblici allora al Governo cd erano scriue con 1nusi111:1conoscem::a dell'ambiente. politico, della ~ua correiione e delle sue 1nagagnc. Chi si na'\Conde\•a dietro il pseudonimo di Ynnii,s non -.i è mai potuto ,1abi!ire. con certeu;a. Le lettere furono :utribuiu: a Cibbon, tord Ch:ath:un, Hue.ke, H;-,rnilton, Sir Philipp Fr:inci~ cd altri, ma la que!!tione -·-~-L ~~a4

RkJQdWJsaXNoZXIy