RE NUDO - Anno X - n. 82 - dicembre 1979

trasmutazioni, rimane il fatto che anche se tutti gli atomi presenti nei 50 gr. di solo atomo pesante, il peso totale dei semi sarebbe ri– masto sempre di 50 gr. poiché né la materia né l'energia si formano dal nulla. Ricordiamo che il primo principio della ter– modinamica, dimostrato miliardi di volte, e su cui si basa tutta la scienza an– che nelle sue punte di co– ,noscenza più avanzate, dice che « nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma » (ci fa venire subito in mente il principio Inyologico del mutamento continuo, perenne ...). Quindi se è vero quello che dice Kervran, è assurdo il primo princ1p10 della termodinamica. Allora in questo modo le automobili non dovrebbero più potersi muovere, il telefono non potrebbe più squillare, le lampadine non si potrebbe– ro accendere, gli aerei non avrebbero la forza di vola– re... Siccome banalmente tutto questo continua ad e– sistere a dispetto della teo– ria sulle trasmutazioni, ci sorge legittimo un dubbio: che forse non siamo noi gli unici due pazzi e che tutto ciò che abbiamo descritto non sia che la proiezione e nent'altro che la proiezio– ne della nostra follia, mentre in realtà tutti gli altri esseri della terra trasmutano felici e contenti il carbonio in azoto, il cal– cio in alluminio, il potassio in sodio, lontani ed ignari di questo nostro mondo in– fernale fatto di automobili, squilli di telefono, rumori assordanti e atomi trasmu– tanti??? Il sig. Michio N4- tanti? Il sig. Michio Ku– shi, dando per scontato questo fenomeno delle così dette trasmutazioni, arriva a dire nel suo « L'ordine dell'Universo», che le mucche attraverso la respi– razione riescono a fissare l'azoto atmosferico e a tra– sformarlo in azoto proteico. Non contento di questa affermazione, più avanti, scrive che basterebbero 400 acri di terra per produrre tutto il potassio sufficiente all'intero pianeta Terra. 1 Ammiriamo Kervrna per la semplicità e la dedizione che ha messo nei suoi stu– di, ma non per questo pos- siamo accettare SENZA NESSUNA DIMOSTRA– ZIONE REALE la sua i– potesi spacciata, in buona fede noi crediamo, per ve– rità dimostrata. Al sig. Mi– chio Kushi, esponente mondiale della macrobioti– ca, da una parte suggeria– mo di non perdere tempo nel dimostrarci concreta– mente questa enorme pro– duzione di potassio con un campo di 400 acri, e dal– l'altra gli proponiamo con molta modestia di leggere attentamente qualche testo di fisica generale, è sufficiente, dove a proposi– to delle reazioni nucleari è dimostrato con dati di fat– to riproducibili in qualun– que laboratorio, che per trasformare un atomo in un altro atomo è necessaria una quantità di energia, a meno di tutti i coefficienti correttivi del caso, pari alla variazione di massa in gio– co per il quadrato della ve– locità della luce. Questa legge è quella che ha per– messo tra le altre cose di capire perché le stelle come il sole non si esauriscono in tempi brevi. Questa per noi è conoscenza. Il resto può essere argomento di discussioni affascinanti e stimolanti, ma finché non viene dimostrato con e– sempi concreti e chiari a tutti, non fa parte del mondo affascinante della conoscenza. Ti saremmo grati se al po– sto delle « obsolete leggi dei chimici dell'ottocento » tu ci spiegassi, magari con qualche suggerimento bi– bliografico, quali sono le leggi moderne che permet– tono ad un chimico di sta– bilire i coefficienti di una reazione di chimica inorga– nica, di chimica organica o di biochimica. Leggendo i testi di cui è riportata la bibliografia abbiamo con– statato che Michio Kushi (non pensiamo di essere disinformati comunque ac– cettiamo volentieri dei sug– gerimenti) ha sviluppato e– normemente lo studio del– l'Inyologia. Questi studi, avendo sviluppato la forma e non la sostanza, non hanno fatto compiere al- 1'1 nyologia stessa quel salto di qualità che noi tutti sin– ceramente ci auguriamo. Infine la teoria vibratoria l'abbiamo citata, peraltro senza approfondirla, giusto per fare una panoramica delle varie forme di cono– scenza che fino ad oggi si sono sviluppate sul cibo. Ci auguriamo che queste nostre righe servano da stimolo per la conquista di più alti livelli di conoscen– za e di pace. Con affetto. Giuseppe Ferraro Sergio Francardo BIBLIOGRAFIA Questi sono alcuni testi che abbiamo consultato a proposito delle tarsmuta– zioni. C.L. Kervran, « Transmu– tations naturelles non radio– actives. Une proprieté nou– velle de la materie», Ma– loine S.A., 1966. C.L. Kervran, « transmuta– tions a faibel ènergie. Synthèse et developpe- ment », Maloine S.A., 1972. C.L. Kervran, « Preuves en geologie et physique de transmutations », Maloine, 1973. C.L. Kervran, « Preuves en biologie de · transmuta– tions », Maloine, 1975. « Alchimie dh'ier et d'aujourd'hui », L'alchimie, reve réalité, Revue des in– génieurs de l'Institut Na– tional Superieur de Rouen 1972-1973. Un po' di letteratura a proposito di Michio Kushi. « L'ordre de l'Universe », collezione completa dal n. 1 al n. 18, Ed. Club de Documentation du Principe Unique. « East West Journal» , col– lezione dal '72 al '79, Ed. E.W ..J, Boston. «Yin-Yang», rivista fran– cese di cui abbiamo la col– lezione dal 1970, Ed. Centre International Ignoramus « La Via Macrobiotica », collezione completa, Ed. La Via Macrobiotica. Michio Kushi, « L'ordine dell'Universo», La Via Macrobiotica Ed., 1976. Michio Kushi, « Il 1 ibro della Macrobiotica», Ed. Mediterranee, 1978. Michio Kushi, « Diagnosi allo specchio », Il Muta– mento Pubblicazioni. NA, 11-9-79 Spett. Re Nudo Ho letto la lettera pubbli– cata su Re Nudo a titolo « sono un fascista ma ... » e RE NUD0/3 ho qualche considerazione da fare. Premetto che sono di De– stra e quindi l'argomento mi è in qualche modo più familiare. Certo, sono d'accordo con l'anonimo del XX secolo, quando questi parla del- 1 'influenza esercitata dalla Destra verso i giovani con il richiamo a forme di spi– ritualità e a società sacre etc. Ma trovo azzardato di– re che il termine « spiritua– le » usato con quello « co– munismo » è utopia o al– meno travisamento di vo– caboli. Essi (i due termini) infatti, nel nostro ambiente (quello di destra) non vengono presentati come binomio ma come antitesi l'un del– l'altro. Cosa ben evidente pensando che il Comuni– smo con i suoi sfondi ma– terialisti è in completo contrasto con la spiritualità Tradizionale. Perciò vorrei dire che non si pnò parlare di binomio o di fusione quando questi due termini sono usati palesemente co– me opposti. Ma poi è ambigua utopia quando noi a questa socie– tà automatizzata, meccaniz– zata, spersonalizzata e con– sumistica (e chi più ne ha più ne metta) vogliamo sostituire valori spirituali, per una vita che valga la pena di essere vissuta? Noi vogliamo un'alternati– va alla cultura e al modo di vivere borghese e di tut– to il mondo moderno. Vogliamo far rivivere lo spirito, la fantasia, tutte le forze naturali primordiali. Questa è la nostra rivolu– zione, e poi si sbaglia eti– chettarci come « fascisti ». Il Fascismo va inserito in un suo contesto storico ben preciso, ed ora molte cose stanno cambiando nell'area di Destra. E come ebbe a dire Gianni Emilio Simonetti, redattore dell'Arcana: « Rimanere fermi al Fascismo vuol dire dare una risposta politica ormai inadeguata, l'antifa– scismo, che non corrispon– de più alla realtà variegata e in movimento della de– stra italiana ». Mi dispiace constatare, che ogni qualvolta cerco un dialogo con elementi di si- (segue a pag. 63)

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