RE NUDO - Anno IX - n. 67 - luglio 1978

La Libreria Alternativa Carlo Tresca prende· il nome dall'anarchico sulmonese ucciso dalla mafia fascista; a New York, nel 1943. La libreria non ha finalità di lucro. Essa è nata con uno scopo eminentemen– te culturale, cioè per diffondere a prezzi accessibili libri, riviste, manifesti, dischi ecc, su problemi che coinvolgono un cambiamento della società. La libreria è organizzata in forma di spaccio sociale. Ai soci, su qualsiasi mate– riale acquistato, viene praticato lo sconto del 15 per cento. La tessera di socio costa 1. 000 lire e dura un anno. Si può essere soci, senza pagare la tessera, anche acquistando materiali per un valore di 6.700 lire. La tessera di socio dà diritto a fare acquisti anche presso lo spaccio sociale alimentare sito in viale Mazzini, trav. Il n. 15. Applicando sulla tessera un apposito bol– lettino di lire 1.000 si ha diritto allo sconto, nei cinema pubblici, tre volte ·la settimana. Tra i tanti altri argomenti puoi trovare libri e pubblicazioni varie sui seguenti: Movimenti Giovanili e Studenteschi, Problemi della Scuola, Problemi e Lotte Operaie, Occupazione e Disoccupazione, Condizione Femminile e Femminismo, , Famiglia, Sessualità, · Carceri, Nuova Psi– chiatria, Droga, Emarginazione e De– vianza, Culturale e.Controcultura giovani– le, Fatti e Misfatti del Potere, Nonviolen– za, Lotte di Liberazione, Fumetti e Satira Politica, Vita Alternativa, Controconsu– mi, Energie Libere LibreriaAlternativa "CarloTresca" ViaQuatrario,48 Sulmona / Sabato 20 e domenica 21 maggio, si è tenuta l'inaugurazione del nuoyo circolo culturale ... a Genova! ! ! ... finalmente! era ora! ! ! Anche la "Superga" avrà, , dopo Parigi, il suo covo di rifiuti umani: La Corte dei Miracoli Intenzioni: J.uogo di ritrovo per tutti, centro per svolgere· teatro, cinema, ani– mazione, musica, yoga, pratica di riap– propriazione del corpo, macrobiotica, sport, conferenze di idraulica, politica, e chi più ne ha più ne metta. Possibilità: La possibilità di svolgere le attività sopra elencate è demandata a compagni e si rendano disponibili (e ci teniamo a sottolineare questo termine, in quanto desideriamo togliere di mezzo la "mi_litanza", che non è altro che negazio– ne di se stessi e alienazione) a insegnare o a far fare (se naturalmente ne sono çapa– ci) tali attività. Chiediamo perciò che chi sia in grado di illuminare noi profani su macrobiotica, yoga, teatro, animazione, ecc. senza instaurare rapporti mercificati (cioè pretenda di essere pagato), venga senza indugi! ! Tessera per tutto l'anno: lire 1.000. Vi aspettiamo! ! ! Quellidella"Cortedei miracoli" , Via dei CinqueSanti (da via Napoli,fermatabus 35 o 35 barrato,dall'excinemaFiamma) Genova Facciamo parte del Collettivo Controcar– ceri Arturo Spaliviero di Bergamo e vo– gliamo iniziare un confronto con detenu– te, ex-detenute e c,;,mpagneinteressate ai carceri femminili, per un intervento spe- RE IIÌUD0/31 cifico. Ci interessano documenti e inter– venti, anche per pubblicarli su Carceri Inform..azione alla cui redazione collabo– riamo. Angela, Mariangela,Piera, Donatella, Ter– ry, Nadia, Daniela,Paola,Mita del Collet– tivo Controcarceri "Arturo Spaliviero" c/o Dalmazio Bertulessi, via S. Fermo, 7 - Bergamo - te/. _220.487 (BG) .APPELLO PER PETRA KRAUSE La mobilitazione sviluppatasi intorno alle condizioni disumane della carcerazione in Svizzera, ha ottenuto l'estate scorsa di ripo~are Petra Krause in Italia. Questa vittoria del movimento e di tutta l'opinione pubblica democratica rischia ora di trasfòrmarsiin una verae propria beffa. · La ,situazione attuale di Petra è quindi quella di dover subire un processo fissato per il 5 giugno in Svizzera dove ha già scontato una dura carcerazione preventi_va di ben 2 anni e mezzo che ha minato seriamente la sua salute; in seguito essere ritrasferita in Italia, dove è fissato il processo per il 20 giugno 1978, poi restituita alla Svizzera dove dovrebbe scontare la pena che la magistratura mostra di volerle comminare, e di qui, con tutta certezza, essere trasferita nella Repubblica Federale Tedesca, dove dovrebbe subire un processo sostanzia/mente per gli stessi reati di cui è imputata in Svizzera. Infatti in consepuenza delle pressioni della polizia tedesca, la magistratura svizzera si è praticamente impegnata a consegnare Petra allo -Stato tedesco dove le condizioni legali ed umane di detenzione sono tali da· aver provocato lo sdegno e l'attenzione di tÙtte le forze democratiche in Europa. Il motivo di tanta persecuzione nei confronti di Petra è da ricercarsicertamente nel processo di stretta autoritaria degli stati europei con la Repubblica Federale Tedesca in testa. Essi individuano nella personalità e nella storia politica di Petra, nella sua attività antifascista ed internazionalistica, nella sua formazione non-vio– lenta che l'ha tuttavia coerentemente condotta a schierarsi in prima fila contro ogni forma di oppressione, un pericolo perchè Petra ottenga il trattamento· giuridico ed umano adeguato, unificando in Italia i due processi svizzeri ad italiano ed impedendo che trattative segrete ed illegali tra organi di polizia. che agiscono al di fuori di qualsiasi controllo democratico possano dettare legge ed infischiarsene di qualsiasidiritto umano e giuridico. · Bisogna mobilitarsi ad esigere cha il governo italiano tuteli i legittimi diritti dalla cittadina italiana Petra Krausa, ·non consentendo il trasferimento in Svizzera. Invitiamo le organizzazioni democratiche. a firmare e farsi portavoce di qùesto appello. Comitato Petra Krause Studio legale Dott. Elena Coc.cia Via Spezzano, 13 Napoli

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