RE NUDO - Anno III - n. 10 - gennaio-febbraio 1972

RE NUDO/2 NOTIZIE DI CONTROCITTÀ: MILANO INDUMENTI. In via Alzaia Naviglio Grande, 58 si trovano indumenti militari nuovi e usati, italiani e americani. I prezzi sono buoni, sen– z'altro un bel po' più bassi di quelli della fiera di Senigallia. Esempi: pu[l-over lana 1.000 lire, Eskimo US Army 2.500 usati; camicie 500-700; camicie lana americane 1.200-1.500 (molto belle); sahariane militari (inglesi) 1.500; sacchi a pelo nuovi 5.000, usati 2.000-3.000 (si possono lavare a secco); « ponchos » americani 1.500; zaini -1.500; blue-jeans Wrangle' 3.900; velluto 6.500. Ai lettori di Re Nudo è assicurato uno sconto intorno al 1r:f'/o. MOBILI PER POCHI SOLDI. Al Piccolo Cottolengo di Don Orione, viale Caterina da Forll, 19 si trovano molti vecchi arredamenti: tavoli, letti, cassettoni armadi, frigoriferi, sedie scrivanje per poche migliaia di lire. Per 1.000 lire ve li portano a casa. Idem per Ope'a Bonomelll, via Teramo, 2, tel. 810.844; anche Opera Piccoli di padre Beccaro, via Quintosole 42/3, tel. 537.2009. Si può trovare anche roba alle Aste Giudiziarie, via Mecenate 31 (un capannone dipinto di rosso arancione) ore 9-12. Si tratta però quasi sempre di roba sequestrata a proletari che non possono pagare multe o cambiali. A volte si trova anche •oba sequestrata a commer– cianti (quando è nuova). Allora si può co·mprare senza scrupoli: q la logica del loro sistema. Lo stesso discorso vale per le Aste del Monte di Pietà, in via Monte di Pietà ogni fine mese (vedi gli avvisi esposti). Si trovano: radio, TV, giradischi, orologi, elettrodomestici, macchine per scrivere, ma anche lenzuola, coperte, tovaglie, indici di stati penosi di bisogno. I prezzi sono molto bassi. Carissimo Compagno Andrea leggendo il N. 9 di RE NUDO ho notato in controcittà di Milano un trafiletto sulle Aste Giudiziarie. Ora io ci lavoro dentro, come impie– gato, quindi vorrei portarvi un po' di notizie che possono essere di aiuto ai compagni del MOVIMENTO. 1) L'Istituto Vendite Giudiziarie (cosi è la sua denominazione) si tro– va in VIA MECENATE N. 30/1 e non 31 come da voi scritto. 2) Nella sala delle aste vi è sempre di servizio un poliziotto o un carabiniere quindi attenzione a chi ha rotto il culo ad uno di loro. 3) Quando si compra un oggetto, per riempire la bolletta di consegna, devono essere trascritti, dalle carte di identità, i dati anagrafici degli acquirenti, quindi chi non ha un documento non può acquistare, poi, anche se non può essere normale può succedere di essere con- · !rollati specialmente per determinate vendite. 4) Tra le tante vendite, si trovano una volta al mese, quella dei « cor– pi di reato». Questi non sono altro che oggetti, prelevati dal tribunale dopo una permanenza decennale, usati durante i processi penali e civili come prove. E vanno dalle pistole e armi in genere, alla bici– cletta rubata ai giornali sequestrati per -qualche motivo sociale o po– litico fino ultimamente a caschi, bandiere sequestrati ai compagni durante manifestazioni od altri casi, si può anche trovare materiale fascista. Qui il controllo degli acquirenti è più rigoroso, anche per l'acquisto di armi occorre il porto d'armi. 5) Una volta acquistato un oggetto, durante l'asta ad un prezzo, al momento del pagamento viene addizionata un IGE, una «tassa» speciale che va all'istituto per la vendita, oltre ad una forte maggiora– zione che va, per i vari organi, allo stato, quindi un oggetto acqui– stato a buon prezzo viene di solito maggiorato sulle 2.000-3.000 lire, quindi attenzione agli acquisti. 6) La vostra critica è giusta ma è difficile stabilire il più delle volte la provenienza di mobili che sono in vendita cioè se appartenevano a proletari o commercianti poiché anche quest'ultimi tendono a farsi sequestrare i mobili di casa che non oggetti commerciali. Comunque a parte tutto quello che ho detto sopra c'è una possibilità di trovare oggetti buoni. TORINO AMBULATORIO ROSSO Un gruppo di medici, compagni comunisti, ha aperto in via delle Or– fane n. 5, secondo piano (di fronte al tribunale), un Ambulatorio ros– so dove tutti i proletari possono venire e essere curati gratuitamente quando ne hanno bisogno. Possono venire per discutere dei loro pro– blemi della salute, per organizzarsi con altri proletari, per lottare per la salute. Qui i medici sono dei compagni, con i quali si parla da pari a pari. Qui ci si può organizzare per denuriciare i padroni delle case malsane, per andare davanti alle fabbriche per organizzarsi per lottare con g!i altri operai per lottare contro la· nocività delle lavorazioni. L'Ambulatorio Rosso è aperto a TUTTI i proletari ogni giorno dalle 15 alle 20. TORINO: AMBULATORIO E LOCALE (in via Rossini angolo via Po) UN POSTO DOVE SI PROIETTANO FILM ut,IDERGROUND FILM DI TOPOLINO DI CHARLOT - DOVE SI ASCOLTA LA NOSTRA MUSICA E SI POTRA' ANCHE MANGIARE (MENSA AL PREZZO POLITICO DI 500 LIRE) APERTO DALLE 15 ALLE 19. FIRENZE Posti per mangiare Mario - Piazza del Mercato Vecchio (centrale) - L. 700-800 Mensa universitaria - 5. Apollonia - Via S. Gallo 25, studenti (con tessera spec.) L. 400, non studenti L. 700. Pizzeria Trattoria Borgo La Croce L. 500 Olimpia - Via de' Servi - L. 600 (per studenti) Pizzeria - (solo pizza e calzone) - L. 400 - BGO. ALBIZI (Inizio) Nello-Bgo Tegolalo - (5. Spirito) - L. 900 Il Carmine - P,za del Carmine - L. 900 Buca Capponi - Bgò 5. Frediano (Vicino a Pza Del Carmine) - L. 900 Old Bridge (Sei Servlce) Appena a sinistra di ponte vecchio - L. 1000 Posti per dormire • Ostello della gioventù - Villa Camerata, Viale Volta - L. 500 Albergo Popolare - Via della Chiesa L. 150 Ostello Boy Scout - Via della Chiesa (chissà se funziona ancora?) L. 600 Casa dello studente - Pza Indipendenza - (Momentaneamente chiusa per restauri). PIiioia gratis o quasi · AIED Viale D. Glannottl 13 - Tel. 576613 Tutti I glovedl 18 - 19,30 CEMPT (della LEGA ITALIANA DIVORZISTI) Via Cavour - di fronte alla SIP Erboristi - Semplicisti P.za 5. Simone - Galleria di passaggio Ira via de' Servi e P.za Brunel- leschi ··. P.za del Mercato delle Pulci - Galluzzo (sulla via Senese, un po' fuori città) ·- Posters gratis o quasi (solo quelli del cinema, naturalmente) P.zza della Stazione 5 - Via Fiume, lungo tutta la strada SOCCORSO ROSSO Aw. Enzo Ferrara - Via Cavour AVVISO Al LETTORI PER I NUMERI ARRETRATI: N. O (esaurito) N. 1 (esaurito) N. 2 (in via di esaurimento L. 400) N. 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 inviare L. 250 in francobolli da 50 (ognuno) INVIATE A « RE NUDO» c/o Andrea Valcarenghl via Corrldonl 8 - Milano N. O novembre 1970 - Esaurito N. 1 dicembre 1970 - Esaurito. N. 2 gennaio-febbraio 1971 - Trattare i compagni da nemici vuol dire porsi sulle stesse posizioni del nemico / Dove a S. Vittore / Della Savia accusa da Porto Azzurro I Taranto: bambini in rivolta / Sono tutti d'ac– cordo per metterci fuorilegge / Aveva ragione « nonna » Camilla / Come si castiga un «maoista» / Il re spogliato / Israele: godi delle nostre vittorie con una Kodak a colori / Polonia: si nascondono dietro il rosso per colpire il rosso / Gli Young Lords / I Kabouter / Conosci Amsterdam / A sinistra in piazza, a destra nel letto. N. 3 marzo 1971 - Si sono uniti per picchiare più forte / Capanna: dove vola? / « Fuori figli di puttana», e ci hanno distrutto la casa ... / Gli squadristi di stato hanno la loro gestapo / Lettera di Facciali dal car– cere / Inserto di Sima / Movimento di liberazione della donna: docu– menti / Mombello: matti col pugno chiuso / Chi la fa l'aspetti / Spagna: L'ET.A:' della ragione I '2:e,ngakuren, Zenkioto /' Dove a Parigi /' John Mayall. · N. 4 aprile 1971 - Creare èlue, tre, molti Re Nudo / La strage dei testi– moni / Gli imputati del 25 aprile dal carcere: W LA COMUNE DI PA– RIGI / E se la patria chiama ditele che ripassi ... / Controgiornale rosso (quello che non dice la stampa borghese) / Brigate Rosse: Comunicati nr. 1, 2, 3, 4, 5, 6, / La autocritica dei Weathermen / Bambini si nasce, matti si diventa / Dove a Istanbul. N. 5 maggio 1971 - Vaticano PCI, dialogo '71 / Creare 10, 100, 1000 Co– muni! / Il Bocca della verità / Mio caro tenente, ora ti sparo ... / Inter– vista con W. Burroughs / Terza Visione: I film sui giovani e i film po– litici italiani / Dove a New York / Underground News. N. 6 giugno-agosto 1971 - Per un modo nuovo di fare politica / Creare strutture alternative / Una scelta di campo / Comuni subito / Lettera aperta da una Comune mistica della Sicilia / Ovada: I contadini del– l'underground / lnstanbul Katl!'andù: tutto per__ un v_iaggio in India / Recensione di Play Power / Gompagno d1fend1t1(ultima parte) I Dal– l'inferno di Volterra / Scuola rossa in zona Garibaldi / Meglio tardi che mai / Ma «Servire» chi? / Vogliamo disporre liberamente del nostro corpo / Amfetamina droga fascista / Bob Dylan / Il nuovo Western. N. 7 settembre 1971 - Compagno, cambiamo la vita / Un passo avanti / Le comuni proletarie / La comune: base rossa nel quartiere / La donna come oggetto / Le strutture del P«C»I e le nostre / Per un modo nuovo di fare musica / Cosa è il «movimento» I Sulla miniscissione: chiu– diamo l'argomento / Acido: dieci consigli per i principianti / Per i porci e gli sciacalli sesso e droga è l'accoppiata vincente / ReNudofe– stivalpop / Nuovo capitale nuova musica / Risposta alla lettera aperta della comune mistica / Appello da Ceylon: qui la lotta continua / Cosa serve l'esercito / Soldato difenditi prima parte) / Tutto per un viaggio in Pakistan. N. 8 ottobre 1971 - Distruggiamoci la città / La sede come centro di controcultura / Progetti di controcultura da realizzare nel centro / Ballabio: musica, erba, bandiere. Due giorni di comunismo / Dove a Goa I INSERTO SIMA N. 2 / Droghe quali sono e cosa fanno / Pro– cesso a OZ / Il primo giorno della nostra era / Dichiarazione di Sante Notarnicola / Da S. Vittore: fuori i fascisti dal 2" raggio / Il mondo è vostro, il futuro vi appartiene / Bambini mani in alto. N. 9 dicembre 1971 - Il potere nasce dall'erba e dal fucile / Vogliamo tutto / Underground New / Provocano la vecchia talpa / Compagni sol– dati, poveri cristi / Bambini mani in alto (2) / Notarni~ola: il bandito è diventato comunista / Spettacolo NEW TROLLS: insalata anglo– americana / Intervista con G. Jackson.

RkJQdWJsaXNoZXIy