Rivista Critica del Socialismo - fasc 9 - set. 1899

POLE:'-llCA .'.\!INDIA 815 ~~1~~i~n~/Itf;:~lJ:gicri a difcs,~ da, un attacco di briganti ad uno Turati non ci dice ila quali condizio ni durature, da quali nece.-:sitttdi cose e cli idee tn1g-ga origine l' Allc;u1za-. Egli non atfenna chc 1 oltre alla, ncce:::!':.ità ùella corn1mc difesa, ,·i sia una ,·era, /iUN1:io11e tl'~dee, come apparirebbe dal fatto che l'Alleanxa, non Ri è strctt;\ . :::Ol(? in Italia, ma.anche e prima in Francia, don.i non c'era una reazione go,·ernativa , da combattere . . :\"è io vog-lio portal'C la q1_1estion~ su qt~csto tcnC(IO. Per og-g:i, nu preme mostral'C quant.o sia strana e rnacccttabile la teoria bonomiana della gpnera zione Rporitanea dei pa.rtiti e delle alleanze. Ya da sè che 111i partito od un' allennza. non s' in venia da nessuno , nè ~•impl'OVvisa; ma chi SH guardare dinanzi f~ sè si accorge della sua formazio11e e \·i concorre scientemente, non si lascia sorprendere dal!' ,wvenimcnto, non aspcl,tn che sia fatto « l'accon\o spontan eo• per parteciparvi. Con1mmu1tlo nello stesso ordine di idee dice il Bonomi: 4. :\"on è dettando dei programmi ... che si costituisce nn partito» od una a.l\eanza. :No,ma costituito il partito, fatta l'alleanza, sorge la ne– ccs!':.iti:t del progTamma, Yale a dire bisogna stabilire quel che si intende operare con le forze unite. Jl silenzio di questi comuni jnt e 1 11i:~~.~~\~a~;~:;~~-i~~~1~~~3~ 1 id~f 0 r. rt'ì~l 1 (~~gi~~ti,~~,~'\1~ ~ez~~.:;~ ~care gl'iùcali rispetth·i di ciasc uno di essi, nè deve essere defi– nitivo e imnrnf.abile; ma è utile che si f(f(:.cia, gi01:tt specialuiente al Partito sociubsta i111pcgnare i repn!Jblicani ad 1t11JJJ'0fJN11i,1ut dì rifo,·,11e eco11011iiche 1-,,·ossi11uwiente llttuaùili, pcrchè pur troppo non tutt' i rep11bbliea11i sarebbero dispO!':.ti. se potessero fa.r da sè, ad aUuarle Senza dire che LProg-n1mmi ~ono un mezzo di perfeziona– mento per quelli che li fanno. ;\Jarx racconta nella Prefazione alla sua Cl'iticfl dell'Rcono11ii(1 Politica d_i avere, insieme co,~Engels nel 1845 a Bruxelles, scritto due gTOSSl _volumi in ottavo dt.critica della. filosofia posf.hegcliana. li ~anoscntto inviato ad un tipografo in \"estfalia rimase inedito, '3. 11011 sogg iung e il Marx, !o abbandonammo nlla critica, roditrice f1c~l~~to t~~~~ol~ c;:~1~~-~;c~\i'u:~nd~\:~1~ot~f;~~t~ raggiunt o già 110m ~1~~ 1 ~~~~;:~~!\~n~:1t 111 a~~:·,~;t 1 i\ 1 /;l~~ .~l1~e l;~ 1 ·:~~~l Pl~~~~c,~~iÌìt~~~ti e a, repubblicani ad « intendere sè medesimi l). :\"è mie il dire che a.clun progrnmnu.1 di riforme può sotto– scrivere anche un uornodi destra come il liranchctti od il Giusso, od uno studioso come i! Fortunato, od 11110 scrittore di finanza come il Fioretti o li Canonli.

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