Ezio M. Gray - Germania in Italia

- 14 grande interesse nè pericolo, ma considerato nelle sue proporzioni sempre crescenti e posto in relazione col sistema politico tedesco che contempla l'assorbimento economico di un paese invece o prima della conquista militare, esso deve impressionare profondamente tanto più che S.è ne deducono amare constatazioni di dissaldamento della coscienza nazionale o intimorita dalla rappresentazione varia e continua della potenza tedesca o allettata a farsene complice e collaboratrice dal fatto innegabile che con tali manifestazioni si è da lei posti in condizione di privilegio sugli ostinati di indipendenza. L'irresolutezza e la timidità del risparmio italiano verso intraprese nazionali, la snobistica sopravalutazione di tutto ciò che è straniero, la mancanza di tradizioni industriali nostre, la reale deficienza nostra di capitecnici e di personale dirigente, la fortuita abdicazione da parte dei nostri grandi industriali - come il Florio per la Navigazione Generale Italiana - dei loro diritti e delle loro influenze in certe intraprese hanno agevolato la conquista tedesca del nostro mercato di produzione e di consumo. Questa conquista è ora ampissima. Si estende dalle arti tessili alle cartiere, dalle assicurazioni alla fabbrica di materiale da guerra, dalla navigazione alle miniere, dalle costruzioni meccaniche agli alberghi. Gli intrighi politici. Non bisogna dimenticare, di questa sostituzione si può dire - molecolare, un fattore rilevante e, sopra gli altri deplorevol_è : l'asservimento materiale e morale di uomini politici al programma tedesco in Italia. Là dove personali rapporti o autentiche simpatie o avidità finanziarie o ambizioni parlamentari di uomini nostri, mostrarono agli uomini tedeschi la possibilità di attrarli P.ella loro orbita, nulla si risparmiò per raggiungere tale notevole scopo e si aprirono loro crediti finanziari e crediti politici, si agevolò loro la conquista di rimuneBiblioteca Gino Bianco

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