Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

- 30 - mila corone per scuoie elementad · slovene e tedesc9e, 450 mila corone per scuole medie tedesche, slovene e croate, e appena 97.000 corone per tutti gli istituti italiani. E il solo Comune di Trieste nel suo bilancio assegna annualmente per l'istruzione elèmentare e media 3. 700.000 corone, e altrettanto per la pubblica assistenza. 5 marzo. - Al principe di Wied che s'imbarca per Durazzo il podestà porge il saluto cc nella lingua chè il Re d'Albania udrà per tutta la c'osta orientale dell 'Adriatico ». Intanto parecchi cittadini vanno incontro alla r. nave Quarto, che, tra l'etichetta diplomatica della triplice e le ragioni di Trieste, si tiene al largo, incrociando presso Pirano. 13 marzo. - Nella scuola superiore di commercio Revoltella una dozzina di studènti-emissari sloveni, che già da qualche giorno avevano assunto contegno provocatore, così da essere cacciati dagli italiani, aggrediscono armati sei loro condiscepoli e feriscono un italiano. La i. r. polizia arresta cinque italiani e uno sloveno; e ne segue grande fermento in città. 22 marzo. - Comizio· nazionale, e voto di protesta <e per la campagna che si conduce in Austria contro la nazionalità italiana, per le innumerevoli offese fatte a questa nazionalità e civiltà, per la recente aggressione ad istituzioni scolastiche italiane ». 27 marzo. - Reduce dai convegni di Vienna e di Venezia, l'imperatore di Germania s'incontra a Miramar con l'arciduca ereditario d'Austria, Francesco Ferdinando: fanno scorta le corazzate Goeben, Bresslau, Teghetofj e Radetzky. Nello stesso giorno i Triestini consegnano ali 'aviatore G. Vidmer 1'indirizzo che egli deve portare al Municipio di Roma. 14-18 aprile. - Convegno Berchtold-Di San Giuliano ad Abbazia presso Fiume. Il ministro d'Italia viene salutato a Volosca, prima in croato poi in italiano: dopo questo incidente desta tanto più dolorosa sorpresa non si sia evitata la gita a Lipizza, con nuovi sbandieramenti slaveni promossi dal governo a poca distanza da Trieste. 1 maggio. - Un corteo sloveno, con musica, tra fitte schiere di poliziotti a piedi e a cavallo, sotto pretesto di festeggiare il primo maggio operaio, inizia una BibhoteCd \.:111IU Dldl lvv

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