Il piccolo Hans - anno XVII - n. 65 - primavera 1990

diva e si offriva sempre per una cosa che gli stava a cuore; cioè che i lavori di James fossero conosciuti nel mondo francese, recensiti, tradotti. Avrebbe voluto incaricarsene di persona, con qualche incertezza riguardante soltanto le proprie capacità che di consueto sottovalutava. Si propose di tradurre The Will to Believe and Other Essays in Popular Philosophy, anche a costo di sobbarcarsi parte delle spese editoriali, e soprattutto The Varieties ofReligious Experience da cui era incantato; poi anche Pragmatism. Gli sottomise un esempio del suo stile come traduttore, per richiedergli una autorizzazione ufficiale: un gesto «assurdamente modesto» ispirato da un desiderio che di per sé valeva come migliore riconoscimento all'autore, perché in quell'argomento lo psicologo ginevrino era esperto e sensibile come pochi altri. Ma James non voleva saperne: «la traduzione dei miei scritti mi dà sempre una specie di orrore, e la miglior: cosa per me è non cooperare in alcun modo» (6 luglio 1900); non aveva letto una sola pagina della traduzione italiana dei Principles, per esempio (come difatti si vede). Che Flournoy lasciasse perdere dunque; semmai, meglio una recensione (prontamente scritta). James qualche volta oscillava, tentato dall'offerta, tuttavia cercò di dissuaderlo - alla fine riuscendoci - da «questa idea ossessiva». Non perché non lo reputasse capace; anzi, ma sarebbe stato un «crimine..., diventerebbe un incubo». Era ai suoi propri lavori che Théodore doveva lavorare, e scrivere, continuare a scrivere bene, come pochi altri sapevano. «Tu hai un grande futuro come scrittore»: uno stile che reggeva bene il confronto con quello di Voltaire, lo incitava. Toccava un tasto difficile. L'altro se ne rabbuiava; non con William, ma con se stesso. Scrivere era il suo problema, un vero dramma. «Il semplice fatto di prendere la penna e di sedermi davanti a un foglio di carta bianco mi paralizza completamente. È soltanto dopo parecchi tentativi inutili, a distanza di giorni e Pt:rsino settimane in cui è impossibile 144

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