Pensiero e Volontà - anno II - n. 7 - 16 maggio 1925

162 . . PENSIERO E VOLONTA' ' , domandare, per pGii imporre, 1;1.lloi Stato una· misu;ra di ·giustizia che si sarebhe tradotta in un aumentai d~ libertà, per Lei m•asse. Utopia, chime,ra se si vuole, poìchè il pa– ne gratuito - e noin già, s'intende, razionato diallo1Stat01 - n01+ si può ottenere senza una rivo,luzione che trasformi tutto il sis.tema, so– ciale attua.le. ~ JYia si trattava sempre di pre-· tendere qualche cosa, di so,tka.rre allo Stato una parte della partenza che esso ha di obbli– gare i lavOlr'a1t01ri a subire le com.dizioni dei padroni .. M.entre invece il Pantaleo vorrebbe aumen– tare il poite['B.dello St,ato1, rfoonoscendogli il diritto esclusivo di albb~utire i nostri figliuoli. ERRICO MALATESTA A proposito di Rivoluzione Iiber·ale Nell'ultimo fascicolo di « Pensie1·0 e Volon~ tà » v•enne pubblicato un articolo di Michele Pantal,eo nel quale l'autore mi muove ai:punto a p,roposito d'una reoensioine da me pubblioa.ta · nella rivista « 1/Univerrsiià Libera » a,e.J libro ài Giuseppe -aangale « La Rivoluzione Prote. stante ». Ai lettori di « Pensiero e Votontà » .e all'a .. mico Pantaleo debbo précisar.e che,. nella re– censione suacoennata, mi sono sforzato di man. ten,e.rmi eclettico· La rivi.sta « L' Universit<l Libera » è una rivista dii coltur~ ed io dovevo espon:e s•emplicemenite l'inte·ri:•retazione éie,l li· ' hro, senza entrare in polemiche -politiche. Eooo perchè non ho poiemizzato nè ho fatto - ,. CARLO MOLASCHI. nserve. I II popolo, nella Storia e nellavitadellaSpàgna· ,I ' Dopo i disastri coloniali sp.a.gnuoli è· stato molto in voga nella· stampa spagnuola, anche in quélla repubblicana, il rendere respons.abile il popolo delle proprie sventure perchè no~ vi .si 'ribellava. Ultimamente :anche in un giorni– le anarchico veniva r:rnetuto la stessa. cosa.: e,· 1a colpa dei disastri che colpisce la Sp~gna è del popolo » si dice. E' questo un errore, secondo il mio· parere ch_e deriva; dall'osservare gli a.vveni:rnenti déf paese in una maniera ·eccessivamenté sup.er – ficiale. La· questione si presenta sotto un triplice aspetto: religiosa., politica e sociale. Non si può studiare il problema spagnuolo senza con, siderarl9 in tutte queste tre fasi. . * * * Storicamente bisogna ricÒrda.re che i~torno al settimo secofo dell'era volgare un tremendo sconvolgirp;ento .ebbe luogo: gli eserciti m1u,- . sulmani invasero la •Spagna e ·a.entro tre ann! ocçuparono tutta: la, penisola. Di qui ~toe ini– zio una lotta ,epica per hl, cacciata degli inva– sori, che durò otto secoli,. e finì COI)' l' espulsio– ne di tutta la razza semita nel secol() XVII, sotto il regno di .Filippo III; e' la caccia.ta dei mori è considerata dagli storici come un fatto grave di persecuzione solo comparabil~ alla · distruzione di Cartagine o alla presa di Gerusalemme nella prima· c :rncia.ta. . Bisogna tener conto che que;la guerra leg– g.endar.ia; , come ogni guerra, gettè, il popolo spagnuolo nella ~Djser_ia; la miseria generò ignoranza; dall'ignoranza ne venne la 'credu– lità, e da questa la; superstizione. D'altra par– te essendo i mori le uniche forze industriose della nazione, la loro cacciata accentuò tal– mente il pa.uperisuio,· questo div.enne c9sì inau: dite che, secondo lo storrno Ruckle, non ha avuto l'.~guale nella passata. cronaca dei po– poli. La valanga maomettana aveva amalgamato, oon la sua irruzione,, re, clero e popolo; le 'ca– tegorie opp,res,se in oer1o :rµodo si livellM"ono. E questo d•eterminò u:rm "specie di solidarietà .tra le tre entità, che ci ·permette di dedurre p~rchè il sentimentò ·religioso si è radicato co~t profondamente in Spagna, come pure ·perchà vi è stato tanto attaccamento del pop-0:lo verso i suoi monarchi. Così: si spiega il prevalere nel paese della . supérstizione religiosa El del fanatismo mo– narchico .. Nessuno avrebbe potuto sperare una riheJlione da .parte di ,un popolo ridotto in quello sta.to . Senza fermarci a tutta una serie di. abominevoli teste coronate, arriviamo. a Fì– lippo ·v. Si è molto parlato e scritto dellar im– pos.sibilità di frenarè il clei;icalismo: spagnuo– lo. p,e.rchè sostenuto dal fanatismo popolare . N onostantè vediam() che ciò ~ stato possibile ·sotto il monarca suddetto e nei tempi suoces– sivi. Il che dimostra che, anche quando le mas- · se non han.no iniziativa propria, si può alme– no ottenere, che .esse seguano coloro cke · 1e orientano ben~. . · . Il . cardi1:1ale Alberoni, mi'~istro di Filip– PQ V. impose p,el, primo delle impo~te 3gli or-

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