Pensiero e Volontà - anno I - n. 10 - 15 maggio 1924

.,. .. • • .. ' PENSI~RQ É 'VOLONT.A. ,. · Cosa dicono ·que·ste1· verità? DiOO[l~ ohe l 'uo- . mo, civilizz,andooi, sente, s·ernprle mèno K< l'in, Ma l'av:venire ·è a,ncoq-a, lontano e, la, del.in. : tima nooessità » dli punire ei ,cihe non è· utò 1- qUJOOza è una realtà. im.rng.nente. Il die,linquelllte , pist1co lo speT·aoo- 1c.hei in tempi non.tro·ppo lon- - cattivo.o mente,9_a~to - ctoìve passai oon l~ tani il diritto pen.aJ.~ non sarà che un ricordo sua oper'a s,emina sventure e: doil.orì e, la .rivolu- nellà -storia.... · · zione non a1-ri_verà .a .g:uarire .ques,tq mBile. « ... Quegli che fa il bene wniv1ersaJ.ie lavorÌ·a , (,he f.1ll'I&? (Jorne conciliare, la pietà· oon · la , ad Wl ',ope[t"a, c~sì girandér c-he·ha 1 ideaJ.mente dli- ·necessità,? Come ooinciliare l ':iideaJ.e oon la; .ritto aJ. cori.corso di tutti gli ,oosea-i, membri del- ~ealtà? Corné concilia.rie la liberl,à con l'a,sso– l'unico tutto1, · dal p.rim01 àtomo alla ,c0irt~6cia 1uto 'bisogno d:i we1pri.mere? oorehrale del più elevato .~ga,nismo:. Quegli Pro1b1emi tremendi! che f ~ il male, dovreibbe! al contra~io rroievere, ' •N:eUé. prlm1ei frasi di -que1Sto airticolo ho detto da vutti, Ull <<' rifi1:1to1 di CIOIIl!CJ0~SO )) aJ.l' orpe.ra che l'inc;la,gine,a;narchiiea,non. ha maii voluto ~ua, 1ciò c4e. -s~ire:bi~e, .una. spepie. di punizione s-c·avare prod:ond01neUa·:rieialtà del, d-elìtto ed.ella ne,ga,tiva ;, ,eisso verrebibe a trovarsi mocaJ.ment~ pen~.- .. Oggi, 1cihei l'anarchismo ·st.a1 ela1bo1randlo isolato, meutoo i 1 l ibruonoi -sar:e1bbe in 0ormumione. e chia,rificando le sue, dottrine, è ne!Cleis.sairio cou l'•unhrierso ». Cost·si esprimei .il Guya1u, ed impugnare• la, z_appa ,e ooarvare. in .que-sto1 peris.rie·roi vi ,è il g•eJ"Ill[ei della, legge · Que 1 st0, arlic9lo non è 1 ç}he unçi, pT1efa,2.~ione,; moral~• che neJ.l 'aivvenirce sorge~à · dalléi rovine· altri ne seg11iraJ1I101 n~ quali il profb1ema, verrà del qirit,to penàle,. . t;ra1tta.t0i .a fondo. 1 . , ' A. ohe v.aJe, d:ar soffrire il deilinque~te,? « Le ,CARiiO MOLA.ScH:r. I strida di U!D. infeili.cie richiam9no, -for:se, dal tE} 1 m- (1) F.&U.STO COSTA: « Il Deli~to e la Pèn~·n,ella Storia della, , po ,che non :ritorna, le, aiZion~ già ,CK)iDJSurn.ate-? ~>. . . Filosofia • - Milano 1924 - _Facohi, editore - L. 16.- IL PARTITO POPOLARE ,., ( Continuazione·, - Vedi N. 8). . · ' L'8 giJU,gno 19119 usciva l'o-rg.ano 'se,ttimanal.e ,1 I uf.fi1cilaJ:e dieij Pai:tito. Po:poJiar,e .- i[ Popolo ' Nuov 1 0 - e iil 14 &eHo .stesso me,se si.radunava. in Bo~ogn,a i!l IP•rirri:oCongresso• N.az ,ionaJe, -lin < una. iatmasf•e:ra; elettrizzata: )o. sc,iop,ero- ,g;ene-· rale fu,ori, e dentro il).omini di ptov,enienza ~ . di 'tend-enz.a idiv,eirse ... dJag(Li ,esp-onenti :della: vec~ . ' J • ,chia >giuJar.dlita idelil.',azio.necattotliica e deil..la vec- suffilcientè impronta. ,_catto,lica,, Don Sturz,u• .OP-' pose da r~affermaz,ione .del1e :ftin.a;lità cristiane . ·,-d1e~ piar.tito, . fun:sieme- 'con 'l'~llustraz:Lone delta,, necessitàì di mantenerlo su .-di un Canl/PO .a·~on– f.essiona1'e. Sops:è, poi, Jia. questione della ws-: . s·enzia delil'on~ iMi-gilioH.App8Jrve evi.dlente, da:ta la sc:arsiissirrna m31ggi0:r:anza -che ·ne deliberò ~ia ammi1ssione, che si temév,a. ·ch.,e l' ent:vata ,del de- · chia . democr.a~ia .cristiaina. ·,ag1i or.ganizzaton sindac~:J.i, in gr..an parte incerti se entraDe n~~ nuoiv,o partito o ç1;ttenideiI'ela formJtzione deI ' ,. .. . , putato .di.,Cremona. poteva danné.g,grare il [rar– t\to. Se- il 1V1i.gU.oli~ · rÌtJervenuto ·aJl'ulthno roo·– meJil.t,0,, r.a_c.coJs·e ,entusi-ast,e .ap.Pr.ovaziohi con lo ,__« P'artito 1 dle} proletarli 1 .ato. c 1ri1~ti:ano » che Mì- g'lioili 1fu1cd1ravaa c~errn.ona.', Don· Sturzo· m,a-, , novrò qUJella mas1s;a eterqgenea, e le redini del .. . Congresso fur.pn :o, neille mani -dei, ve,cchi timq.- . '· .,ni·e:ri. .Don .Sturzo 'vÒlle ·che•'p:reisi ,edes.se· De Ga- 1 ,speri, de1p1Utat 0 :trentino, . .-Qlllesto per aff eirmare .,. il caratter,e piatrtio~tico• ide~ nuovo, Pa:rtH<?, ila . , accettaz.it0ne de.l11ta g7i:erra -e la. V{lÙ>Orizzaz.ione de'1la vittorria. ·n ·mar:ohes,e "lRe;gigio ,D' A.ci ·Ìnis,e · sul tafPpeto -de~la ,diiscussione l1a ·qiu.eisti,one \ ro– m~na, mia IFiil}pip,9, Crispolti piarò la mossa f,a,1sa, 1S·01st·eneiilldO dovers.i iil ;p 1airtito tenere ' . ,,éstraneo •ruH..à. qll.llestfone. Ad' un ,,attaic.eio; :cfi ~a; 1 • f' I '• dre ,G,eri.H:~liJi r n'lfproiverante atl partito i1a non ' ' affermare iJ. carattere rivoJ.u.zfonario dèl rn.,;, mento € J.a necessità per i ;popo,la-ri ·di piorsi .contro Ia so,c.tetà borgheis 1 e, e •col tiafif etinar.e, [a 1sua ·avversione pe.r la g!uert.a, dalie, v0taz.i-oni · ris:µiLtò ·-chtarament~ eh-e la ..maggi,oranza dei. ·.oong,ressilsti glì 'era avve,rsa., . ' Si'gnificati'Vo l'or,diné. ·cie,i gi.oTn{)lreilativo rula poli tk·a sind:~cale, nel quale si ,dichiara v,~o urgenti il. rtco·no1s0imento giurtdico• ~dè1Jle ·çiassi _org.al).izziate, ila riforma del' Consigli10, siupie:rio– r,e del La vòr-o; si àff.erma va « l'inc,oo-aggia– mento -ad' ogni s.forz.o inteso a valorizzar.e gli ete;men:ti _p,Toidurttlirvi de·l ·1P1aese .e ad' otteneTe un,a mig1ior,e ,cti.st_rilb1UZione. ·.d~ible rii€tChezze, · e q,uindi · '

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