Pensiero e Volontà - anno I - n. 3 - 1 febbraio 1924

" ' 1 ..;,,,_ l 1 PEN.S' .I.ER 1 0 E ViOµONT J{ I • \ ' ' INTORN:OAL· ·cR1·sT·1ANESIMO • J \,\ Nèl misbiane.simoi due punti sonò iess,e.nz.iali: ~ il modo della sua· formazione e là ~stensione. - e 'durata della sua afferma.z.ione·: Tura;_-t,anto l'u– no che l'altro, vengono o:rdinar:lamente, frainte,- .' si, così che· l~opin,iqn~ universaJ.~te, diffusa al rig1~ardo, e non -solo fra gli strati /m~no illu– minati, dei suoi seguaci, ma, anche' pressoi le pe:tsoiie più erudite, è lontanissima dal ·v,e,ro. . Il concetto ·più còmune~. in proposito, è qùe1- lo che ri.col1e.ga i· due :flenomeni, d~lla origine e della_ propagazione del· cristianesi:rp.o, ,co[l un ele,me.nto provvidenziale : e questo oop;ce-tto, proiondamente e. g':rossolanarnentè errato, ma di cui ·tutt-o il_mondo· cristiaino è,. per effetto della ,er-editar.ietà -e, dèlla educazione; imbevu– t<;>, si è talmente iirtpo.,sto c~-e-,ordinari~ent~, coloro che voglioµo ·co1~battere i viz,i inerenti _al cristianesimo ~ 'colpire questo nell-e sue ba– s~, non trov_ano altro ripiego che quello, ·di ri~ gettar-e l'intero cristianesim.0 1 c-onsider•andolo ·.còme il prodotto a:rbitr-ario e l '.iÌìvenzione: in½-:. ress·ata di una Gasta, saoordotale . . ,Ma il cristianésimo app·artie 1 ne; a1la storia. E come· tutti i fatti storici, eiSso non può es.s-e.re supe!"ato se non attraverso alla sua spiega- .. . . . . ~ zione. Il .ocistianesimo ~' ·s·enza.· duJhhio,, un errore: . una a,,berrazione di una frazione .dlell 'um.anìtà, propagatasi. a giI"anparte, di essa. Ma come tùt– te le ~errazioni, e~'So h:a un punto' di p~rtèn.; za, presen:ta · un" processo. di. sviluppo logico.· P,er libter·arcene OCOOll"re, non già rige.ttarlo s~m-– pliicemente, ma risalire, attraverso la sua e.vo – luziope logi:ca e _p_sichica, ·al· punt0t d·al quale esso è partito, e .trovare in queisto il momen– .to e le cause della devia,zion~. · Il cristian~simo, se.bbene, ·nel· suo moito di propagazione.,' si sia diffuso in Europa ed alb– hia. in. essa. posto il suo cep.tro -e compiutoi.-le sue ult,eriori ev-0~uzioni, nacque nella Palesti– na. E.sso è, quindi, per la sua formazione, un fenomeno essenzialment-e €d esclusivem.ente e!braioo.. Che, se poi in oooidiente trovò il terre– no più favorevole al--suo sviluppo, ·questo fatto è_ ,estran,eo alllie -cause eà- al modo dèlla sua formazione, ~ivata eseilusivaménte da -fatto– ri propri al SUOI ~ bie,nte ·di origine. Bd è impossiloiile comprendere, .nulla della ,~nesi del cristiapesimo, se si prescinde d~ 80Ilc;nmenza,, almeno sommaria, della stolia del ;10,olo .ehreo. A iUard~e il cris~anesìmo sen- •. . , . . z~ conoscer~) pir€t0~de.nti~toric,i e le, cause po- , litièhe .._ che lo hanno pxodoitto (ed è appunto :. · quello_ che hannò fa.tto .i popol~ occi~ntali quando lo- ~ap:no àib/brac.ciato - è q~llo che .e,ss,i hanno1 continuato a fare finchè il rinasci– mento prima .e la. riforma poii, n1a sopratutt:o l 'indiriz.zo :filol_ogi.co e ,stòrico d-ell~ mode-rna critica i;eligiosa,: non hanno additato,. la n~·Qes– sità, e i mez.zJ· di studiare ampiamente e, di– r~ttamente lE?. ,foiniJi della storia di .q~eì po~ p0:_lo)si coll'r€-I"ebbe lo st~sso riscliio di ohi o-s– ,se,rva~se_un fiore po 1 ggiato · sopra uri gambo - invisibile e, iji védesse. nel1a necessità logica o di conside,rarlo com•e piovuto dal cielo o di - , attrib1-1.i-rnèl_a vista ad una allucinaizione. E' solo ritrovando il gambo ·ed esaminandon~ la contiJ?--Ùità. <l,,ellastrut,tùra.· ele:m.entar: e- che po– tremo -renderci,,,,conto della na:tura di quel fio- re: de1- scqòi colori, della, sua foT:ina, del suo , pa:rticolarè pr:orfumo. Ed · è solò studian:do la~ storia del popolo, ebreo, la sua, m,ent,alità, i ' , su-oi ~ostumi, le. suie·tradizioni, ché noi riu~oi- , rèmo ·a 9omprende.re il valore, lei ragioni, le caratteristiche_' di quel fenorneno- 'che costìtui– soe l 'a:ff~rrnazione ertstiana nel mondo. . . Il popolo ebreQ, si sa,· sorge n;eJ.la ··storia verso. il xv- ,ecolo avanti i'-81ra cristiana: vale à dire 800 anni prima dell'epoca attribuft-a . alla- fondaz,lòn0. di Roma, o 400 a ;p.ni prima di quella. attribuita alla copiparsa .d-ei Dori nel Pe1-oporurre,so .. Esso ·a,ppar.e ,quindi d-i un'anti- ' . chità moltor remota. ' lVIa ·tuttayia• esso ·è. un popolo giovan-e, ~ rioi pa.ssiamo daJl 'Europa nell ',Aisia, la quale. se non - fu la cuJla dell 'uma~ità - cosa che gli 'studi più recenti e più ·atte-ndrbili --di paleon– tologia escludono, come -quelli ant~opolog,ici tendono sempre più _ decisamènte a rig1ettare l'opi~ione. invé,terat~ dell~ unità. originale ael– la famiglia um.ana, p-e,r vieni.re alla .tesi della ·formazione spontanea. dj varie raziZ,e origina~· ' rie indipendenti - f1:} tuttavia certamente: la . s,ede_. delle pH1 -va,ste: -e p:rogrèdit~ civiltà an– . ticlie-. · Èsso è pHi giova,ne dei ,QaJ.dei, dei· Brub~lone-– si, degili, •Assiri, degli Egiziani. La- sua, civiltU quindi non è inte;rarn.ente ori.ginale; ma è in g;ran parte .il risultato di varie, e- lup.g:he. ~spe– rienzè alt-rui. !L;ai sua religion~, la sua politi– ca, là sua scienza non ,sori.o, in. giran parté,, èhe l'eredita. del~e reliigioni, d~lla poiliticà, · delle

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