Pensiero e Volontà - anno I - n. 2 - 15 gennaio 1924

6 PENSilEiRO E VOIJONTÀ VIGILIA DI Tutti i gtiornaJi soo.o pieni d'inuti1i chioo– chiere ,sulle eleziO[li, che si pre'V:edono prossi– me. Ed in.fatti paire difficiù.ieche il gorvern.o possa resisteire ancora alle priessioni del s~ ' pa,rtito, e conuiDUJa['!e in una siituaziione como– da· per lui oerto, più assai di que,lla ohe gli prepar,e\l"à un Parlamento completamente fa- ,scista. · , ~oi guardiamo oon una ~elativa. •sevenità a qruesto avveni.mento in g,estaziionle, poichè nè oome uomini nè oome partito ablbiamo nulla da eh:uedere al1a ·sfinge, eleittorale·, nè 101 soio– glirnento del Parlamento può inteiressairci mii– nimamente. Gontro la rappresoo.t,anz1a nazionale dell'ul– timai we,giislatura ne sono state dette di tutti i colori, nè v'è. de,putato d'all'estrema destr,a all 'éstmema ,siinistra ,ohe non con:fiassi che que– st'uJ.timo anno di vùta parlamentare ha so!I'pais– sato in indegnità ii limiti del cr :edibiil.le. Tutm. :moonos00D.o ohe così non si poteva andaire a– v.ainti, ,e ,che ormai c',era veramente. da. arros– sire a diirsò. rapprieseintante del popolo. . EpP'UJl'le la Camera .attua,1e oc.a 1 \espressione più larg·a, dal punto di viista ,eJettoirailie rap- . pres0\Il.tàtiV1<;> 1, della cosà!detta v.olontà naziona– le. Nelle ult<l.m-e 1ez~ol!lli. del 19'21 la « propor– zionaJ.e » dava ,quel tanto' cbe può dare il suf– fraigiio più aJlaJtgato e più popoli.are. Lia ;r;ea– ztione rv:io1einta fascrilsta er·a da pO'co inoomin– ciata, e -non avev,a tolto la Ubertà di voto che a pochi ,001ntri prole.tari ; ,e 1sen.z,a ·di: ,essa vi sa.– rebibe['I() stati in Par1amento rorse non più di ailtri dieci o ,quindici d-eput,ati · d' opposiz,ioine sociaW,st-a o comunist•?i· Malgrado tuttoi ciò,. qU1estoPairlamento che in l11iglio 19-22 er.a, an– oor,a qflllasi tutto ostile aJ. :fa,gcismo, da ottobre .in -pO:i n'è divienutp in mag,gio,r.anza un sièrvo talment1e sottomesso e U1blrodiente,, che il go– verno avTebbe: potuto contar.e ,su lUJiper qUtaJ.– sia'Si suo 1capriooio. l)el resto :~,ncihe la leg,islatU1ra · .preeeden:te non _er,a stata molto mp.glio:rE}.Nrirun anairichiico ha sc..ritto mai una più. efficaice pagrl.na antii- . parlamentare di que.11e degwi , annuali pail.'lla– mentari dal 1919 al 10-Jo, quando ciolè più. forti erap.o alla Camera le :firaztl.oni di e,striema S:imstra e più :a.pprosSIÌmativam,einte rispooden- aJilie- opinioni p-re:v:ailentiinel poose era, 1 'm– si,eime deUa rapp:r,eioontanz,a p8ll'llamentare. I Mille vplte più presrbiglio avieva il Par,lamen- to, ,qi\l/ando l'1estvem-a smriistr.anon contaiva, fra sooia1isti., republlicanà. ,e radiJc,ali, più di sessan– ta o settanta meµl}bri; 1benohè la magglioran,z,a eonaeirvatrice non fosse ali.or.a troppo più tin– teJ.1.iigente n~ meino 6goista ,e .eruttava ,det1I' at– tuaile. Ma ,allora i poch:v;- i Costa, i Bovio, ti Cavallotti, - indipendentemente da~ l()(I"Q ,va– lore personale, rappl'lesent,avano 'Uila speranza non 8JD!cora delusa dalla realtà; (e bastavian quei pochi ad alimentare ,l'iillJusiione p:&il.amoo -· tarista- nel popolo. Oggi, ,ohe i . ,0eintocdnquanta o d1.ll008rnto de– putati di estrema ,sinilstra sono gtià Ullla realtà m atto, una IOirZ•apolitroa niumeirioamente e[– :fie,t,ti va, oggi .s.e n \è toccata ~n mano tutta l 'iooonsii<stenz,ai. E non .l 'inconsistenz.a soltan- , tqi, ma anche - daJ. punto di vtista Liiberlari.o, social:ist,a e riv10luzionario - ,gli effetti deleteri e, paralizza.tori. Peoohè ,~'ti deiv.e ri,OO{[loscere eh.e se il proletariato non ha saputo in nessrun mo- - do profittare, della situazione 1eccie~ionaJanente favorevo1e c1eteirmin.atasi alla fine deilla .g;ueiIT'a :j.n It·a.1ia, una deUe, prime. buooe d'ar8l!10io ohe lo han fatto scivolare verso un'infinità dJi ,erroorù sono sta.te pro~rio queJ.1e ele1z!i.oniillU:- 1sioDJistiche del 1919. / Ormai il reorimirnare è in;uJ;iLe. 11 g.uaio è ohe d,eil diSICl'edito ooescente deil.Le, 'Stiituiz,ioci pa-rlamentar~ - dlerivat? non dia un f~tùore e.sterno ,quailsiaJSi ma dalla loro medeshna !I1a– t'Ul"ai1e voluzione - non ha profitt,ato, il popo– lo peir!dichirurrucle superate e aindarie J)(Ì;Ù avaID.- ti, ma se ne .son giova.te le ,easte par~ss:itiuri.e I per sba.razz1arsene d~1- tutto o quasi, p 1 er ri– dwle ad uno 1stato anco~ più socvile ,e p~ 1 spo– gliavle di quelle ult~me :facoil.tà che ancora po– teivano clire,ttamente, od indirettamente ·essere skuittate., per quanto poco ed anòdina.mente, a ravo1r,e <}elle clasSIÌ. più oppre.sse e diserredaite. . . Del che nor.i non aibhia.mo davv.e,ro a ralle– grarci. Il pr~siero ed il .movim,ento anarchico .sii Pono manifestati, dia più di mez,zo secolo . , . ' OOlil una tendlenza. rad !icalmem.te antipar1am-en- ta.:r,e,.Ma queisto aniiparlarmentairismo non era un cinnegam&nto delle nvo1uzioll'.lli preoedeniti ohe aveva,.n condi{)ltto alla :frunie deJl'aissoLut~smo mon~hico e teoeiratioo, lbensl un s:upeiramern– to, uina tlengione vel":SOI una libertà più , laa:-ga,. più efreihbi~a ,e,d estesa a tutti, iiJn mom) ~e le .

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