l'ordine civile - anno II - n. 17 - 1 settembre 1960

OPINIONI E • • Alcune osservazioni- La sinistra demo-cristiana - con il rove,;ciamento del governo Ta:mbroni - ha conseguito un indubbio successo tattico nel quadro del tentativo in atto di condizionare, con l'ap_poggio determinante del P.S.I., un nuovo corso della po• litica italiana. , La sinistra ,democristian~ giustifica tale tentativo sulla base dei seguenti argomenti: I) si ·d-eve riconosce-re una evoluzione in atto nel P.S.I., a -compimento della -quale lo stesso potrà essere considerato - a tutti gli effetti - forza democratica, avendo già accen• nato, in linea di principio, l'ordinamento statutale fondato sulla pluralità dei parti,ti e la metodologia democratica nella lotta politica. 2) iSi deve riconoscere l'-essenzalità dell'apporto socia– lista per il necessario allarg,amento verso la base popolare della piattaforma su cui poggiano le istituzioni repubblicane. 3) L'appòrto socialista è -essenziale per la democrazia italiana al fine di attuare una serie di trasformazioni nella struttura economica e sociale del paese, atte a -consolidare gli istituti politici. 4) Agganciare politicamente il P.'5.1. è necessario al fine di isolare il P.,C.I. nel paese. 5) L'apporto socialista varrà a controbilanciare il peso che nella politica, italiana esercitano le forze della destra economica. Ma l'•azione della sinistra cattolica non si limita a dare giustificazioni politiche alla operazione avviata per acqmsire il PiS.I. ad una nuova politica. !Essa, infatti, si sforza, paral– lelamente, di squalificare ,l'opposizione che al suo indirizzo politico viene po-rtat,a nel campo cattolico e fuori di questo. E a tale fine, l'opposizione alla sua politica viene pre– sentata: I) come una manifestazione di integralismo clericale, che muoverebbe da una 'arbitraria e formale interpretazione di documenti pontifici ,e della gerarchia, riferiti alle mani– festazioni ,dottrinari:e, i,deologiche, politiche e para-politiche che si manifestano oggi all'interno d-ella società itali,ana. 2) ·Come una manifestazione di totale incomprensione dei termini veri ·dei prohlemi poli,tici italiani oggi sul tappeto. 3) Come una manifestazione di indulgenza verso forme di organizzazione statutale di tipo autoritario, e di collu– sione con fo-rze che auspicherebbero una revisione in senso antidemocratico degli istituti repubblicani. 4) •Come -espressione di velate o aperte collusioni con forze economi-che di ·destra, che farebbero dell'-anti-marxismo pregiudiziale la piat,taforma per perpetuare nel paese una situazione di potere illecito. L'azione ,della sinistra cattolica si sviluppa secondo un piano che ha tutta l'aria di essere concordato, anche se, in apparenza, le v-arie mosse possono apparire disgiunte e non coordinate. 11 contrihuto più largo allo sviluppo della politica fatta propria dalla sinistra cattolica è. dato dagli organi responsa– bili ,della D:C. - Dal luglio ,del 1959 l,a Direzione Centrale di questo par– tito -mostra, infatti, di aver puntato tutte le sue carte avvenire sulla convergenz·a politica della D. C. con il P.S.-1. L'on. 1 Moro ed i suoi collahoratori diretti hanno mani– festamente fatto intend~re che tale convergenza deve con.,i– derarsi •essenzial ,ed inev:~•ta,bile, posto che la D.C., da sola DIBA T.TITI suJla • • s1n1stra d. c. o con -il solo apporto delle forze democratiche delle vecchie coalizioni degasperiane, non sarebbe mai in grado di assi– cur-are la stabilità -degli istituti repubblicani, e di attuare quelle riforme di struttura che si consider.ano_ -essenziali per l'avvenire della società itaJi.ana. Coerente con tal,e impostazione, la Direzione Centrale D.C. ha operato, -da un •anno a questa parte, eon l'unico obiet– tivo di creare :favorevoli condizioni politiche perché possa attuarsi la convergenza iD;C.,P.S1I. Questo e non altro significato. hanno avuto le offerte avanzate al 1P .S.I. per la soluzione della -crisi siciliana, il si– lenzio sulle oper-azioni ,« amministrative » di Bari e di altri comuni, gli ,sforzi per dare una soluzione di centro-sinistra alla crisi apertasi con le dimissioni dell'on. Segni, l'accentuarsi della polemica _antiliberale, l'accoglimento ,della proposta so– cialista per la modifica della legge elettorale provinciale, la lotta sorda ma tenace condotta contro il governo Tambroni. . 1 Né deve trarre -in inganno la soluzione -data all'ultima_ crisi di governo. Con la formula adottata, la Direzione D.C. è riuscita, infatti, a ricomporre le trame deJ.la manovra in fa. vore del P.S.I. che s'erano allentate nel periodo d_eUa presi– de~zà Tambroni: e la cosa non poteva, obiettivamente, con• cretarsi in modo· diverso. ·Per non .dire poi che con la soluzione della crìsi di go– verno la Direzione D,C. è riuscita a. porre solide premesse per quella ·evoluzi-on-e « a· sinistra » della politica amministrativa che, come rilevato già da tempo su questa rivista, rappresenta per -I'on. Moro e per la Direzione D.C: il primo e decisivo pas– so per una convergenza -concreta della politica del .P.S.I. con quella ,della D.C., a tutti i livelli, nel P,aese. E' ormai accertato, infatti, che a· Milan-o come in Sicilia, a Venezia come a Firenze, a Bari come a Ravenna, i Comita• ti Provinciali della D.C., con l'alta approvazione della Dire-· .i:ion-e Centrale, si apprestano a varare giunte_ comunali e provinciali concord·ate con il P B.I. Un contributo essenziale alla evoluzione filo-socialista della politica della D,C.,è ,data poi dalla az10ne delle frazioni organizzate ,di sinistra ,del ·par.lito. L'azione di tali -frazioni si sviluppa su due direttrici. La prima attraverso la rete delle loro pubblicazioni pe– riodiche, attr.averso le ,qu,ali le frazioni di sinistra svolgono una campagna intelligente, tenace e continua, volta ad ammor- -bidire progressivamente le resistenze istintive che la peri.feria D.C. oppone ad una collaborazione con le forze marxiste. Tale campagna sviluppa la tematica della sostanziale convergenza di interessi p_olitici delle masse cattoliche e delle masse socialiste; la essenzialità del contributo socialista per piegare la resistenza della destra che contrasterebbe con tali interessi; la inattualità deUe -condanne -e delle riserve espres-. se dalla gerarchia nei confronti dei socialisti italiani ... La seconda direttiva si concreta attraverso una azione volta alla con-quist,a ·degli organi provinciali -del partito att_ra• verso i quali è possibile - -in virtù della larga autono~ia di decisioni ad essi attribuita dallo statuto in materia di_ po• litica amministrativa - perfezionare tutta una serie di con– tatti ·con .gli organi •provinciali del P.S.I., fatto questo che sti– mo•la ed offre un ,avallo _preventivo alle ,direttrici filo-socia– liste della Direzione Centrale. Altro vali-do -contributo per lo spostamen-to yerso il P.S.1. della politica della 1 D.C. è offerto d.aH'_jmpegno, •sempre v_o,

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