La Nuova Europa - anno II - n.39 - 30 settembre 1945

r L.4 J\TUOVA EUROPA SETTIMANALE DI POLITICA E LETTERATURA ANNO Il NUMERO 39 QUfSTO NUMERO'. LUICl SAI.VAT1J1,t,;LI.I: / L P A Il TI· ro D b I,. I. A • ON O ••• p. 1 ARHIGO CAJU:\lt DIIUGf . ',\'1'1 E PIANll-'ICAllONf: •.. p. l •••· LA SJ-~'T1'JIIIANA . •. p. 2 IIA~lOJ.O l.ASKI IL l'US'ro Vl:,'J 1JOMJN10N., p. 3 O. li,!.: G I, I J N ti E G N A M f,' N 7' I JJI U \ A GUANDf: /Jt:MO– (,' Il A .;.:: / A • P. 4 ♦ ROMA -:JO SE1"H:MBRE 1945 ♦ UNA COPIA LIRE IO AR.'-:ALDOBOCELl.l: LETT'UREp. G MYRIAlt CE:\'TO: TllA I UEDU· • Cl DALL'ESILIO: ENU/C,'U 1/EINE p, 7 ALBEnTo i1onAv1A: e, Ne M ..... P.. s 8 E DANTE ALOERICl-h: J.l USI CA ):1 DIRIGENTI PIANIFICAZIONE GUIDO DE RUGCIE:no: Lt:1'TEUA.. MILANO, 18 scucmbrc le è J'('pUl'llzlonc, che nel nord non è 'J! un A so e J Al, J s 7' A . . p. O stotn solrnnto J>Ollt .lca.mn anche « nm- L A prlm.i adunanza per la coslltu- mlnlstrntlva •· SI sono allontanati cloò LUJCl SALVATOHELLI: NAZ I O· zlonc del Sindacato lombardo del (cd ò forse la rna,;glor parte elci casi), N A t., P ACI f' I S MO , • · • P, IO dirigenti <.li aziende )nduslriall. dirigenti e funzionari • sgraditi alle UMBERTO MOBllA: r.,• U o MO De J., • tenuta Il 15 corr. ha dato luogo a qual- masse• e se talora ragioni di lmmora. LA s r RAD A . . • • . . P, 10 che Interessante ragguaglio. Se le cl• lltà o corruzione hanno giustificato il p I Il,.-;N z e. fre comunicate In tale occasione sono provvedimento, non sono mancati gli LUIGI nusso: n EL f' A Go n . p. 5 8 ~~ 1 4A2' 1 . 1 ~~ 4~'A'.\~AT?'. p, ll esatte. I dirigenti industriali sono in episodi di 1>crsonc messe sulla strada VINCENZO CIAf-'f-..1: e A TU L /.,O .V O· Italla. all'Incirca. Jj.()00; in Lombardia senza alcun moth-o 1>ollllco, ma pc,r STXO •.•••••.•. p, C ..... SGUARDI SUL &IONDO p, Il 3:,00, cdl qucsli 1500 già·lscrlttl al sin- vecchi rancori IK'N.Onall. multe i.mno– da<:~1to.Ora. a grandissima maggioran, se, rlgl<lhà nC'l prctcnclcre l"ac.lempi- "=,..;;,;:...,=="""=========""'=========ee I za, quello che si definisce lo stato mag mento del clO\'Cre. E sovente I prov- glorc dell'Industria ha deliberato: I) \"cdimC'ntl sono btatl 1>r~I non da µari di considerarsi nutonomo e lndl1>en• grado o superiori, ma da categorie In– dente nel confronti sia dei 1>ro1>rleta- rcrlorl. slcrh\: Il dirigente è stato epu– ri, che della Confederazione genc.. rule rato (1, 1 Ol>Crale da lmpl(.1f.ltl, all'ln– del la\·oro; 2) di riunirsi in un'ASiiO- fuori. 0 con l'nequlcscenza timorosa clazlone nazionale. che si svilupperà del suol ,-ollcshl. Per di plt1. lo si è poi In una Federazione con le catcgo- fatto tlh-cntarc Il capro espiatorio del. rie affini del commercio e dell'agrl• la politica degli azlonlsll, ch'egli non coltura; 3) di assumere nella <1uestlo- avevn modo d'lnflucn7.are. Pensare ne del Consigli di gestione un aucg- quindi che la maggioranza di essi de– gl;1mcnto di studio tecnico degli aspct- sldert di far parte delle Camere del IL PARTITO DEL LAVORO ti e S\'lluppl della _Prod~1zlone.In altri lavoro, e si scnt.t tutelata dalle stes- r zl rà er necessario legame tra lC'rmlnl, i dirigenti aspmino a ~unzlo- se. 4J pluuosto Ingenuo. E ' STATA lm1>0stntn effìcac('mentel -~~eer;i 'e1~ment1 pollt1oi, ncllu poli, nnrc da 1>arllto cli.centro tra capna_listl I.a mcdlu delln l}l'Cl)arazlone intel- da Alberto Apponi In questo g1or• 1 1 . t n e anche in quella estera e lavor.itorl. In p.iss..1toerano tult uno lcttunlc del nostri quudrl dirigenti è m1}oc(IG settembre) la quest!one t ca rn .. e~,~ 1 da II atte •la;ncntl di con i primi. giacch~ rientr~vnno nella bas::;1.i, nnchc l'H!rcht".- non aslste uno di- ,. del • Pal'tlto unico del ltworo •· L Ap- ~f 1 _Proor~timh epur~ accctf,s:nocli muo, Confodcrnzlone dcli industria; agli !Il· S(•r\mlmiztonc i·IJ,!oro~1di amolumen– Ponl ha rug\onoto sostanzialmente cosi: a tn_ par~i t c e . d li'l libertà n dollu viti recenti 1>erchè aderissero nllc Ol'• ti. lllmllflche e rcsponsnbllltù. e molte se la nuovu democrazia dcv'esSt're ron• versi su 1, errcno e • "' ganlz;,.. uzloni del lavoratori. hnnno re- lndm;trlc hanno allarg11to dcllberatn– dnta sul lnvoro. se cloò Il clttmltno dc, dctocr r~z ~- 1 to nrl·rno chlnro C'ù slstlto E:' davvero la • rivoluzione elci mente Je t!Chlcrc del dlrlgcntl pcnsan. v.c tendere a t'<1u~1>arnrsl al lavorato1~. alt· e res ' P• • · dh·cuol'i • In alto? do di pluenrc col prcsllslo del titolo le voler riunire tutti I lovor;:Horl in un In Inghilterra, da ormai mc~zo ~lo, Lu dlscu~slone hn rivelato avverslo- nmblzloni cli gente che poi YCnlva pa- 1>nrtlto 8010 slgnlnca ricostruire H par: un partito del lavoro. Esso arr v~to nl 1>rofondc all'Ingresso ,nelle organlz- gata 1 ;resenl)OCOcome gli Impiegati. M~ tlto unico, c:1rattcrlst1co del governi in c;,uesto momcn~o a v<>sscdere la mag- zazlonl del lavoratori. nonchè un certo appunto II m 1 mcro ;,1S&1i eli.;\'ato dei totalltnrl. I lnvoratorl si riuniscano pu· gloram:a, e maggioranza assolurn. nella 8plrlto nazionalistico (l,-randi apJ>lausl mcrnlJrl dcll'uS1tO<.·lnzloncconsente di re In unn sola organlzz.-tzlonC>per la di• Camera del Comuni, organo s~prcmo a un accenno alla CJUcstione di Tric- osscrv:irc obbast..m.1Uchiaramente do– r<'sa d<"I loro llll<'NSSI slTYl:icall; ma rt- del reg,me J>Ollllcobritannico. _Non 1>1•rstc): Il neonato partito di centro rl- \'C tendono le correnti medie della no– m:rnRano 111.K-n di lscrtvt•rsi a partiti questo sono scomparsi gli altr, 1,arlltl, schla nascendo di :ind:ire a destr.1 ab. stra hori:twsln. La <iuale non è cam– ctlversl s«-ondo le chvcrse roncczlonl né accennano mtnlmamente a RCOmpa- bastanza rapidamente. cd è curioso e- blata molto dal lllltt ad oatwt nella suu 1>olillchc, che dovronno pur sempre r~rc. Di fronte al partito laburista. che f.llmlnarc le cause. che sono di due ~e- lru;off'-:,rcnza per sii umori del proleta• aver «.'Ot'flo nC'-llaaus1>lcata democrazia siede al gcvcmo, rimane un forte par- n~rt economico e politico. La retrlbu- rlato la sua dlfflctcnza Istintiva ve~ del la\·oro. Uto conscn•atore pcr!ettamc'!tc In gra zJonC del dirigente medio. che era nel le rliorme !'Uelall d1e, a vroJ.)Osito dei Il ragionamento dell'Apponi fila per- do di esercitare la µarte dcli oppos1zlo, 1935 circa ,-el \"olte superiore a quella con 8 1gll di gl'stlonc, le fa .liUbito pro– fenament<': ed è oppor;•mo che sia sta• ne; e non è neppure scomparso Il par- dell'lmplcg-.ito d'ordine e dell'operalo. clnm.irc che 11 t.llrltto di 1>ro1>rlclare. to fatto 1~r mettere In guardia fin cr·a- lito liberale, che ha raccolto anzi un dicci anni dOPo è scesa quasi .ilio Stf'S sta intangibile, la sua pr~unzlone d~ desso r1spNto a certe tcndt'nze. pre\·a· numero di suffragi non lndUTt'rcnte 80 ll\•ello. Un operalo e un impic;:mto credersi Insostituibile e di valutarst lentcmeme lnconsape\'Oll. che rtschlc- anche se ,;iucsto non si rls(')CCChla(pc•r guadagnano oggi dalle S.000 alle 10 forse più di c 1 uel che pc.:,a. t:n.1. ~trana rcbt)('ro di rnr rientrare dalla finestra n particolare meccanismo c:euoralc mila lire :il mese (secondo gli ultimi lmpl'C881onc coglie chi si dedica disin- 11 totalitarismo cacciato dalla porta. Inglese) nel numero dui suol eletti. contratti oolletllvi regionali. e senza tcrcssatmnc1\l,c :1 istudlarc Il momento Non si tratta di un pericolo Immagina- Non basta: alla dlfTcrenzlazlonc cli un tener conto della mensa. spaccio. for- politico da noi, cd è li ritorno costante rio: esso è nelle cose, anche ~ontro partito del lavoro verso dcstr.1 ne rl nlturc a prezzo ridotto); un dirl~cme a po.slzlonl vecchie e scontate. Il _J>!,lb· ogni miglior proposito e ogni P.1ù sin- sponde una a sinistra. Il partilo del tra le 10 mila e le 15 ~Ila q~ando ci ~r- bltco ripiega su,di mlllchl oorttu e <'l'rn Intenzione. e cioè n~lla stessa con- lavoro può essere Inteso (rltornlumo al riva. In Russia. dichiara 11 prof. 1o. ~lornoll. la l)Oq~hesla, ~ul l'JUO Ideale e– ccztone marxistica <l-cll unità prolcta- punto da cui abbiamo preso lo ryiossct gnl. 11 distacco è da uno a fflllcl tra golstico della pccunl.:1, Il 1>o1,olo,Mtlle rin. '.\la un partito del lavoro PUÒ esse· in un senso rtgidamente clilsslst1ro, di Ol>Cl'aloe dirigente. Le nuove richle- sue J"1ii:5lonle dcclmnm:lonl: si c~1:c~, ri:::immaginato e patrocinato In un scn• marxismo ortcxlosso. Una soln classe dl stc avml7..ate dal nostri sono_ almeno Invano qualcosa di nuovo. uno i:,:p1r1t~ so rj!verso. perfcttnmC'nte concillabllc lavoratori Il proletariato, che si subo!'• Il rlopplo del più alto stipencho lmple- più SJ>rcgludlcato, un'lntellil,fcn;,,;:1 J~lu t·on l't\<Jlgenza libera~ e democratica. dina e incOrpora tutte le a\lrc cutcgorh.) gntlzlo. con II che si arrlvercbl?e a un nglle e prontn u Intese e soluzioni ori, SI J>ttòpropugnare una democrazia del non capitalistiche della clttmlinnnza livello minimo cli 20.000 lire circa. cl• ginni\; anche gli lntc1 ·cs.sl. che evlden• lnvoro che stgnlflchl una sorlclà poli- Una proictarlzza:.,ione generale, sboc• fra che nell'Italia centro-m<;ri<l!onale temcme non muwno. si sc.-oprnno con tfcn ronclatn sul concorso di tutte le cante nello sposscssmnento violento ciel scmbrn rniiglunt.a. Questi dati di ratto la stessa KrCltC7.zu. su·•mn In rivui:nan– rorza !m·orntrlcl. In condizioni <Il (',tma· hìssimi capitalisti e nell'Instaura, solcsano l'animosità verso le «masse• za a trnuare ouebtiOni particolari, eda gll:im:a J>tmncuentt a oi::nl claSSC',~l't!P· ~~ne di una nuova comunità fonduta che è trai>elata. L';iltro punto scnslbl- vicino. la mania di nm:co1ulcrlc soli~ po o \ncllvlcluo H proprio llbt'ro sv1ll!P· su un ,rigido mcccunismo di soc-inllr.z.o.- voghe formule. la l}>Oerli;la di clcnlnr dl po ~ Il contributo masurlor(' POSS!b1I(' zione o statizzazione totale, Il nuovo I'-"'-"'-"'-=--=~~~~~~_.,,====== principi\ qu:rndo c'è ootlo un :,rrarc: :illo sviluppo genE>ralr. SI tratta di PII· · le si prcsui>1>0ne O a 11 grosso del nostri dirigenti ml ~:~";;;~e~: 1 ~\,~;::~ss,;~\;~i;,,~~n~;~n~~ ~f~/!~rf'~~o•~ 0 s1~ o,nt J)robtcn~ sullo "lv,s; 000 della società In ,111, t>~Ì~novnlcntuomlnl che, 1"::';,\"~ 1 ~: pr('ss:on<' SO<"lalt•. r<'l'lf\OSa. \ntell€.'ltua politi<:<>,riducendo la ~'1!a pol\Hca ~ blocchi contr:lpposti. capitalismo e pro- rl. cl riportercbbc.ro ~c~W:à classista le: 81 tra1ta dl affermare ('h" ('le) non scmphc(' affare di amm,n,r-irazlone. F. lctat1atoJ: l'altro. mentre nconoscc .. fllno. per la loro ntl Intorno a lo– è possabll<' senza un'organlz.tazlonc del- chiaro che un Slf!llle partito ciel lavoro all"oc.-caslon<'impiega la realtà dcl!:i parl _a Quelle contraSla l nord una si– la ,·ita ('("()nom!('a ls1>lratn e rontrollata difTerirt..>bbc racl1cahnen~e. da Q~~~} toua fra te classi. ha per suo stnimentll ro. 11 è d~~c;; 1 ~~~ta 11 ni3 aprile. 1 La dall"intcr('SSC' cli tutta la romunlt.) (so, prospettato tn 1 pr7i\en~s1!~ tr:l so- la (.'OOJ)Craz,oncdelle d-i\'erse categorie }u~~:t: è nostra,· compagno tngegn~– da~smo nel largo senso della parola). potrebbe rtsu tare a a l am J.avor.urkL la sintesi delle diverse fuo, a I v11no t cartelli In cui l'operaio Si 1rat1a di realizzare la stntcst rappre- c1ali!ti e con 1 > 1 uniSt1. rtsus~on:s1~ 1 ~~r'cb~ zlonl di Ja\'oro. Slrer1~:cC::.. la destrn al tecnico e che ,·e- sentata dalle fom1ule di giustizia e Il• metuamolo, comun ° O H problema fondamentale dt!lla <lo- 1 lnzz•t del Duomo. Questo bcrtà e di llbcralSO<'lallsmo. Una tale certe caratterlsl1che del soelallsmo. n~ mocrazkt, ooè raccordo intimo fra demmo 11 1 f • ~ >rlct.l è rimasto. col società pollt.:ca non è un fatto. ma un Il sociali:,mo _a sua \'Olt.a assumcreb classi medie e oroletanato, non. puo 1>- 1 ssa&glo < h~ c~a in origine: una vi– flerl: e chf In patrOC'lna $1:lucllca al certe caratter1stlehe d~I ,-omunlsmo. !ra f'SSCre risolto che sul ~ndo J)tanu. i,cmpo, ~:ò ~opaganda. Ma la proprietà tempo stesso che debbano b:ittersi c.ertc- cui (1uella tendenza al parllt~ un.Cf mentre- sul primo non Vl sarebbe che ~nella 1 . 1 Ei ·incora riconquistata pra. ,·le mctterst In opera ccrll strumenti contro la quale st schierava I flpoc~ · la lf!ndcnia all'assorbimento delle clas• n 1 on è sl• lii su~\ detentori legali, (>e~ reallz,.,rla, Qu, è l'CQulvoco eh~ si ann a n •I medie da parte del proletariato,.• la '.Carne~ ~I •ngon ostacoli e limiti I Abblnmo. con qu._esto. Il programma buona fede. d~ttamo nconosr~rlo) ne; rcststcnza ostinala di quelle_ a lasc_tarsl glac~t~I di ~stlonc e orl(anl analoghi: . di un par1'to politico non unlco, ma propositi ruslOnlstl del SOC a ismo I assoJ 'bi.rc. Solo con ll sus.s1dlo di un com a ·t::i. dcllcali.l fase. 11 dlrlgenlc s1 uno accanto ngP altri, Non tutti i cltla• del comumsmo ltal\ai'1o. 1 ru~~n~:~~ d 1 j l'Xlrtlto del lavoro del secondo YPf,•_co_u !~oi~ 1 ~1~ 1 u dover navigare. e se II su~ dlnl non tutti! l lavoratori accctteran cono appunto che s tratta . 1 un pal'tito lnburista, si può 1e,1 1 z1.a1t-• nmento centrista può esser di– no Questo programma. VI s..1ranno altr~ parUto del lavoro. Ma aualc Ptlilil~ 1 0 ~. la coopcrazlone di tutti i _lavor~tori per at~~fif}nc comC cosclen;,.a dl un pili al– purtitl. che o Impugneranno ln linea th la\'oro: laburista O m 3 r1!s~~ ~\~ •rate uno stato di democrazia• mtcgialc. ~e senso di l'Cisponsabllltù e di cap.1cl– prlnc!p!o l'lclcnlo di unn <lcmocr:izln so? Democratico o comun ~r,· 0 ~onw Oggi <:omo oggi, la coes1stcn~a C!CI 1 f uvrl\ cHetllvmncntc la forza per del lavoro. o. anche ncc-ettnndolo nella o totalitario? Noi non ve ,un uSCiri• due tipi di partilo del lavoro (s1 chta• 1 ; 1 ; 1 >0rsl agli uni e agli altri? formulazione più l?Cncl'lca, discorde- un 1>artito ùel primo lll>O poss~ v . mino c~l o no con questo _nome) sem- ' ranno _ c-he è ciò che conta di più tn dalla fusione soclalcomunlsrn. .. 0 Ja:i:,~- br;:i lnevit.ibllc, In Italia e !Il gran par, polltlca _ nel mezzi P<'r alluarlo. Essi diamo come. comblna~ldO due -"~• 1 v~r" te d'Europa. rumangono flut~uan_tl I Il• non accct1eranno li principio della su ni di uno s!eS:i<> colme. si 1 >~ a miti delle masse ap1);.lrlenenl1 alluno 0 bordlno;,;onc del diritto privato di pro- per, ris~lt.ato ~à et~[; i~f!aellt~~t~oll.a: all'a!Lro. Occorre che, accanto alla 0 11~ 1 J>rietà al criterio sociale, o respingi:- d L abbia~fto dl ~iallr,:mo marxlslico turale ,-om1>etlzlo~: .~~ll~ll~~f1~ fll~ ranno l'attuazione cli una democraE'a a un par . 1 b 1 ·ta II i>.-ut- maga:lor numero , l~tegr:ilc. o vorranno Introdurre come ortodosso a_ un partito e nn~~l\cmnll<'~ di ciascun partito, ~i rc;!:zzlhal~te;: elementi politici dctennlnnnll criteri saggio d~ d:.a::-t~~~() i,:irtc dal roncct• fra loto quel ½'Il~ a~a oriaz~onc e ~rf~~~~a~p~=l~~.) e~~-f~l~a~t~ ~en~~lla g classe l prole:r~~~:~rop: ~~,.\~ ~ di;; nuo~·o stato dcmocra- Uche che traducono Il poslulnt~ gene· I ~uellolod:~!~~~o~~nziale dclln ,,1. llco ital~n~ UIC'l S-\L\-•\TORELLl ~ 1 ~ 1:; a\t~~~,:~~r;;:~:ttg_ ~r~~a~(. 1 :~litica è Ja lotta di classe (t,asata ~ ' · · · litJcr (che, come Gu\cclardlni e Mon• Tutti rlcordtmo nel Viooui dt Gul• talgnc è uno del libri da non perder mal cli vista per chi vuole Cf?nOSCCre giudicare gli uomini) il capitolo - p. JI, cap. IV - della trasformazione - che risultò uno sconauasso - del pae. c;c grazie n Idee prcconcelte. e. Paolo \'lta Flnzl, nllorchè si comlncmva a parlare del ramosi plani quinquennali . '

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