La Nuova Europa - anno II - n.32 - 12 agosto 1945

LANUOJdE UROPA SETTIMANALE DI POLITICA E LETTERATURA SPEDIZIONE l:i ADBO:I. POS'T. 'I.LE '.ANNO li - NUMERO 32 ♦ RO)IA - 12 AG0S1~ lfll5 ♦ UNA COPIA L!RE. 10 ry ~ e IN Q UES'l'O. N UMERV: BOXAVEKTURA TECCHI, MINIATTJ.. vuoto che oggi si è formato nl centro I ORTO.DO SS J À ... RE STORICHE DI STl-.'l'IIAN dell'Europa e: GUJDO DE RUGGIEHO: I R I SUL 'r A· Z 1V El G • · • • • · P. O E' cllscut.ibile se l'uniformità delle '2. 'l' 1 DI por s v A M . p. 1 S1'EPHEN SPEKO~~R: LA PO ES I A norme impartite possa e~~cre _prn~1ca• NlnA .. A ,·elazlone Jailta da Nt!tin1 at ► l\1AHlO BERLfNGUEH: p A ·u AD O s. D 1 ED 1 'l' H S l T W I:,' LL , P. 6 mente efficace, dato che l apphcrcz1one Co,1Si{Jlio ,wzltmofc del Pm·titiJ SO D t,· L LE RE S P UN SA /;IL I· GOFFREDO BELLOKC[: L B Z l ON E di esse Ò ÒC\'OIUt« a quattro Potenze, . socialista Sl IC{f!JCche; ve11enc{o a T A' ..•...•••• , f). 2 DI u N A e I TT A' . • , p. 7 che persC'guono fini diversi e in certa 1Jttrlfl1·c dcllCI dottrina del paruto. t~ ... /J A s s T 'I' 1M J\ N A . • r• 2 cm Do PIOVENE: ART E • p s misura contl'llstnnti. Occorrcrnnno dei 1 ·c/~1tore_ « cllce di a_vcre in sos11etto tut• · . 11 , "'RA,'CESCO JOV'l"E·. 7 , E' , 17 , 1 , 0 "· 8 collegamenti t.ra una zona e u1faltr,1 e li, i _1·en ~lo.nl ,1ml,./miti male, da q1_1c[(o PJEHO 'l IUWES: lJ I:.: I' I:: u .G E ~- ,,, ., degli org-ant esecutivi più unirnrll, per d1 Bco1su111. a Sorel, allo stesso llauit· vt,~.:o~~~~ O ~,!u : M; ;~'O~~,/~ R~ ::; coordlnni-e le singole nmministrazioni. s,1:!J,. ru :(I 1><irla]"e cfel nco·sortuUsmo N A.,. I ir E Dr~·L So e l t1 l, I .r.: li o HAFFAELÈ PETTAZZONI: 11, P A E· Ma q,uesti .cd altri si_miliacc~rsimen~i ~f1:)~:J;':1J<'11;~~e/ .n~r~~tol ~~~!1 p. 3 SE SACRO E IL SO r U A lvO elle l C'SJ}Cl'ICl!Za_ )lOU'U sugg?ru·: ser\'l· . t;'i1M funcllt111c,1tale 41 tm 11artttc, SO• MARYA MAKNES: COSE DI S l' A. D 1 v·i N O p. 9 ranno solo a dtrnnere pai'ucolari con• riallstfl no,i può essere altro che i' trovcrsic; non siit a creare un'oss..1tura 1ncn•.rJ.1:mc, ». G 'N A p. 4 G. ALFONSO PELLEGRlNF.:·r'l'I: C U L, TURA lT.A.LlANA ALL'E- STERO • . P. 10 governMiva. che non può essere im• C/11,:1:tr,<llc-hlar<1zlone mt ha molto l>OStameccnnlcmnentc dal!'cst.erno, ma 1:M1>re.1:;o, 7)er q11cl .tanto che credevo deve formarsi organicamente dal di° cli co11o~rf11' 11 1>ensiero di. h'ennt Ua- Pl~~~O A ~,~tgn~~z1: NSit()A'/'&~/ F~~~gEsc_2G~~~~t;:: 1 sl~f 0D E 1 ~ ~ ~ dentro.' r,ll m·ttcolt cleLtAv.inti!, o di SfJ!Coar• ll il o I A n ,,,. z 7. o . 1,. 5 AI o N Do ARA Bo • • • . , P. 11 A questa netcssitf1 orgnnica provve<le ml lo n1r1ion d'cs.,ere cli un par:fto so• la decisione dei 'l're di consentire Chl'. ~~~u;:~or:nd/'~11sl~o;~ 01 :;c~" A1!~~~ 1t; 1 ! nell'ambito di una "igil.it.1 liberti.i di u,tte te c.,pcrienze socfatistlche mvcr– stampa e di una limitata ricostituzione oentJ. ro111vrcse quelle ciel c-onmnf. di partiti politici. si formino delle. mn· MtM rn.,.1:0. 1>are alquanto c.,oyr-ruto mlnistrazioni elett.i\'C locali. dotate cli 1>11rlnrr <li 1tn mar.rl.tmo integrate. Sa. una relativa autonomia e cn1>ncidi prc• •·eM,c farfle prendere Nemli fn r.<,n• luderc alla formazione di un go\'Cl'llO, :/ ,mldi~iortr ~on _se .<::tesso •. ci~a,1clc, -jru· cenu·ate. mrrost brmu dP, suol arhcoll. che va• I RISULT.ATI DI POTSDAM Semhra.~hc 11uestasia lii J)iù_,_n~ita• ~{;:~,~': (W\,:;~r1~'';J;t 1 ; 1 ,~ot;~:~c~:!~:~: t..1 e la rm~ e~cace tra le <1ec1s1om cll c·he C'flli diec c11m:c,·e 1n sospetto. Ma Potscl:im. C..:om e noto. ~a Gc1·m~nia~\·e• io so per CF11erie11za che nessuno sr.rit· va nel 1>:1ssatouna ricca e r1goghos.1 toni, e tllnto meno uno scrittore po· tr:ullzione cli .nltogovcrno locale. che in litico. 1J/tò rsscre «smontato» per lr N ~I commenti della stamp::i mondla• che alle volubili opinioni tlrgli uomini, qualche modo comJlCnstwa In su:, dcfi. ront,wltlizfo11l 1n r.11i t· incorr,o. Glt le. gli nccoròi del lllg 'l'h,ce ri Pol• Una Germania che conscrvasi:;e un po• clenza, non meno tradizionale. dì sen• fm~!<r fnfu!li <lire dJ r,vcr c.ammi1wto sùan1 sul trutrnmento da r,1\'e alla tcnr.i,1le industri:tle, per <1mmto limlt..1· slblllti't pro 1 )riamcnte polit.ica. 11 11..11.i• 1>ft 1011/ict di n1Pz?o •ormf. to;HmddJ C:ermm1lasono ~auti giudic111.I sollo an• to, .sarebbe un coefficiente: prezioso del• smo, col suo sistema di accentramento z,o,,c. . . .. goli \'ÌSUt11i diversi, che h:,nno <luto la ricostruzione em~opea; e un criterio « totaliti1rio.»: si ò sfor~ato ùi spezzar? ru~,:~~li;::,,;"~~s:.iri~~~• 1 , .e:~n~r~~-: luogo r1<1 .:ilc:m1e divergenze di :11lnrez· elementare di giustizia ~.sigcrcbbe che qt!ella u·ad1z1one: !1w 1 opera s?vw1•u. te 1,osiziMli Iniziali cl,e aveim di oran za~~c~~l~cordageneralmente nel giudi· ~!~,:~;.\~1~~!~1ed~~~~f•~~1!\:1~~~c,f~u~i~~ t.r1cc di un decennio !1011 y~1ò d un col• 11mw1 <ll.i:t,mziateh Anche ques,.a con. zio che la vla ~gÙita a Potsdam ev,ti gli devastatrice ha prodotto. ~fa un:l tule !:c~ 1 t 1 1n~:~rl;.~el~~t!u~:l~~~i~ 1 :.~\~\~~ c~i ~~; 4 s~o::.rc:.c7if":rc~~l'~:l~~ocl'!inf~'~~ri:.;:· e1·1·on conuue.ssl a Versailles, che in· Germania verrcbl>c cosl a conservare, credere O di sperare che le ammlnislt'n- i11t,w,~i!WIIZt1 c/1 Nenni non si possa fil'llmrono la prima p.ece mondiale. Al• un potenziale bellico. capace cli com· zioni locali. da c1uelle {lei r:omuni a s11i1·tmrc. c-r,1, ragio11i dottrinun. ma to· lora si volle ùc.-<1lùere tutta In u1m \'Olta promettere ancora mm volt~\ la pace quelle degli stati della vccchin federo• lo COI! 1'l!fl{<mi praticlie. In 11i~tn dt l-1 sorte !utun1 della Germnni..1, scnr.a europea. Tutti ormai cono~ono tl'OJ)· 1.tonç,fpossano esser poste in breve- t.em· 111H 1 puf;!:,lnlr fus/011, .. 1·0I'J)artllo ro· I)rlmu rendersi conto se le condizioni t>o b~ne i tedeschi, per farsi soverchie l>Oin tvndi:done di funzionare. e che In Mlfn,.<.:t<1• C!JU hn xent.ito il blt:ofln~ d! che le si Imponevano fossero i,r~1tìca· illusioni sulla loro capacit.'1 di ni\'\'C• un secondo momento .dalb_ loro unione~ ~~7i~r~:~:,.~,e:: 11 10 ~ :fi:r7,1~ 1 ~! o 11 ~~ ;~}!r:o mente attu11blll. Cosi li peso delle ripa• climento. . J)OSSa risorgere un tipo di stato fc<le• 1 'cs,,rtlirntc ~ i:upcr}l1to 1ler,.,lt~ in rnzlont fu ccccssivmnente: aggnn·ato. L_'oppos~a alternat1rn nllontana il r.itivo, che ll"O\'erebbe.inch'esso adden trn;<, cli ortodossia. ; c-om'rmisti ,,;On-o in co11trmsto con gl'lntercssi 1lcll.1pro• T>?ricolo ~!_1 ui:i ritorno offensh•.~ g~rma· tellati 1>rofondinella coscien1.a storic,1 11011 meno eretici ,Ii lui. scM,rnc iii duzione: degli stessi paesi vinC'itori; e si nico, e. da ali f:uro~1. ~1~a l.~mg~ li egua del J><moto. 11110 dirc::inne alquanto <livnsrt. Ala, m~rntcnne perciò In piedi tutt:1 ri,urcz· e.la o gru m!na~ia ~~ a~c-1 ~ss 10~ 1 c, .npre~• N'nturalmeme. questo stato non• do- <mrhe 1 1e 011; 0 che simcrfluo. l'cspe· z.1tun1 industriale deUa Germania. scn· Z? ~crò d~ un :-is~n ditrt~nui~• 1 ~•~P~Clta v 1 -c-bbe plù avere.- come suo centro e <lientc 1\ molto vrric-o!os~. i\:oi 1 ,séiCt' za consh.lcr::irc che questa si snrel>he d1 I ipresa ~~omi?:t e dt llllil riuu~•~ta come l>l'incipio di coesione la vecchia mo aprrnrt da un conformismo elle ha. svilut)fJ.IHI a un tal grado di J)Otemw. da opera di r1~0::;0:uz1one ...Con u_nn_Gr.m Prussia. Ma da questo Iulo. c'è poco da rmchl/osr,lo 1/ nostro cervello, e /q. scuotersi di dosso quel peso che aneb• Bre~gna csaur1t...~dal~n~menso ~forzo temere. La Prussia esce dalla guerra c·io·f, mi(iliore ver 1101 ,rnn è crrto be dovuto sopportare. hcll1~0, con ~ua }:ussla_ lntc~t~ per con la capit.ilc c.listnllln.e col territorio r,, 1,, 1 1<, di chi,ulerci tn mi altro con~ A Potsdmu ltwcce non si son prese mo~1_anni a_r1san.11e le Sl_lC !>l.1el~e, In lrrcparnbilmente mutil~to:. in ~eguito formi.<.:mo non mcuo rigido e domma· decisioni conclusive e irrevocabili; ma ma 0 g1or pa1 t~ ~elle sp~1.anz:e d1 un alla scparnzione della Prussm or,ent:llc. tiro. Ciù 11011111101 cifre che Mar.-r: rtcb· si è stabilita una direttiva alc1uumo eia• mondo se~l<hstl utt~. fim~ce ~ol rlp~- che fu 1;. 1 sede del pilt tenace fonkcri· bo e-s.1:ci·c ,·imesso in Mf/ìlla: lo ~► .<:lw :~~~~~• c"'!Cn~:rnc~~~~l~e C~~frt~-~!~tt: .~~~~~ ~1~: ~~11.~ t~-~~ccfa~~~~Ct~ t~1~lt~''i~1~~1: SlllO, 11. SUO :tscendentc su~ resto del ~o~·- e/i, lo s'illtf'/'IUetl, lo si _romme;1ti cspericm:e del primi lllC$1.o forse dei ribile della Prov,,tdenza rii vina. !~~ilt~ct manico è immensamente dinH• f111m1to _si 1motc: tiw, ~J1mcl<!W• noW 1 se primi anni di· occupazione ciel wrriUJ· Scegliendo la sccond..i altcrnallva, i .' . . ne facru, un testo sacio e nwmrilk!e. rio tedesco. La mlnuzios!tf.i ciel reg-ola· Tre hanno mostrato cli temere I pericoli Piu gr~\'C C imminente sembra_ rnvc• Certo. è molto comodo trasformare 1tn. mento economico, politico, amministra• di un~ ripresa tedesca più che non quel· cc il pericolo oppo~to:. che pi:e~'Hlgano libro in un ,i:iml>olo o 1n un mfto: ci tivo. che è stato tracciato nr:l crnnuni- li derivanti da una prolungut.i aneml.i dette tcilclc_nzepcnferichc: e chssrcga· .,i clis11c11sado/fa 1>cna <li leyr,crfo e e.Ilo di Pot.sdmn, non deve trarci in in· europea V'è da spenre che nei loro trlci. fm·orite eia que~le Poten~e con~- si r(lcc{Jlic illlol'llo olio s110 cvrcrtina g~nno sulla nHtura delle decisioni pre• lunghi ~olloqui, Pssi · abbi.in~ valutato nan.~i,ehe credano di tlllclarSI megli? (non <ti !WO c-onlc1111loJ l'm 1111:1.n,ilà se: che sono più vaghe e provvisorie di tuue le consevucnr.c della decisione mccuantc uno smembra~ento_ dcli.i ~Cl· dei conse11si. Mo nol soppfomo orn r,rr ciuel che rngllono apparire e che non presa. ·Non si ~Htò infatti lm11wgim1rc n~ttni:i.. A ciuest~ pi·oposil~ gm:;. ricor• <lirell<1 rs1>cric1~:c1 che ff>.~~ ''"!e co!osta reggerebbero a una crltlc.i scrraw, se che il vuoto economico che viene a c!:ire eh~ non ,. l? nulla di ll~ 0 ? 10 del: .1:o,·tt1 <h J>/l'tom:i co11se11.i:1 e :;t1p1nam.o dovessero essere conslden1tc come un •;rearsi nel centro delrEuro1>.1 si.i iso• 1 mtreccio O del.la sovrap1>?sizi.onc ù• rmche clovc vuò 11·osci1wrci. i1lcolio, 1>1·ogramma partlcolares1:l:.tto e r.on• labile da un i>iit ,·asto vuoto politico duf'? polltl~he dt~ 0rd anu:. Jl risul_tato moltomcolio un consenso 1>iì1, ristretto. c1·eto. • e cultw-ale. Una Germania ridott.:i alle hnnumca1;>ilc è dt n~ulrallzznre gh ef. ma rayio11ato c criticamc11te vagliato, Di concreto inf,ml non c'è che l'ln· ~onclizioni di un paese agricolo, e per f~ttl del! un.i, e__ d.ellaltr~"l.Que~to av: cm.che se rorto1los. 11 ia dovesse 3ca1>i· tenzionc manifestata dal Tre cli sman- di più divisa tra qm,ttro eserciti di OC· 'enne do1>. 0 'ci ~,ulles. quan.clo,llla Jl 3 tamt:. teli.ire - non si sa enU'ù quali limili c:upazionc, sarà mai in grado di ~ulem· ce wlls~mmna. St sovra\~s~. 1; t>~c~ - l'industria tedesca e di fare ùella piere a11afunzione che. malgrndo tutte ac:trt...1gmesc». QU?5tO a ci~~!be ,Hl g, cl. r. Gcr1m111ia et un paese autosufficiente, de• le su~ follie, le è assegnata dalla sua cora una Yolt_a ~&S: 1 ,. se_la decis•?ne ~cl· ============= dito princip.ilmente ad attivhà at1·ico· posizione geografica e dalla sua storia, le Potenze vmci~rici di tenere 111 piedi le, con un programma minimo di im• di far da mediatrice tra la civiltà OC· lo .stato gcrnnm•~o don~~s~.e~scre se· J1onazioni e di esportazioni». Sarà Po.S• cident.ale e quella orient...1le'tr\on l! dc- gu1ta d.i nascosti tentativi eh,., sm~m: slbile tradurre in atto quesl.:l intenzio• stinata a dh·enire. invece che soggetto brament~. L.., .pace del mo nd <? e affida ne? Un'occupazione prolungat.i del ter• della nuova storin, teatro passivo degli ta .illa smc-entà e ~ 1.1 .a l~~lta con cui ritorio e un controllo rigoroso delle at· . scontri tra i due mondi? esse terranno fede al! mdmzzo pre.scel· tivtt.à economiche tedesche sono le con• Questa prcoc.cupazione è \'lsibllc tn to. Tutto sommato, mnlsrado certe du• dizioni .t1C< :P.SS! .lrlc di una tale polilica; quella Parte delle decisioni di Potsd:tm rer.zc sp.iegabili do~o. un~ _guerra sple• ma non si 1>uò ritenere r:hc siano an• che concerne l'amministr.1:do11c allea• tata, e m parte n11t 1 gab1h col tempo, che le condizioni sufflcicnli. Non i) fa· ta della Germania. l\lalgrado tutte le questo indirizzo si f!UÒ conc_Hiare c~i cile impresa ricondurre una 1>opolnzio• mutilazioni inflitte al tel'ritorio u .. '<.le- pcrm..inentl lntcl'eSsl europei. Un cli· ne di Blmcno GO milioni <li abitanti, 1>ri- sco, malgrado il previ~to tra~fcrimento .sgregamcnto _della Gcrma~.!_aavrebbe vata di una parte delle sue regioni ngrl· di grandi masse cli po))olazione dalle ridotto tutto ti centro del.I1!.Ul'opaalle cole più fertili. senza sbocchi emigra• zone sott!'atte al Reich, si l? voluto cvi• condir.ioni clel_Ja Balcanm, . dopo~ la toi·ii, a una rorma dl vita pastorale e tare uno .sm(!mbr,1mcnto della Germa• scom1>arsa dcli Tmpero austriaco. bsso georgica. Una trasformmdone CO$Ìpro- nia, e si e cercato di ovviare con nor· sarebbe din:nuto un continuo fomite di fonda non può es.sere tentata. sP.nza mc amministrative uniformi nl pcriCO· rl\'alit:l e di contese interne cclesterne. andare incontro a convulsioni sociali, lo che le Potenze occupanti us..1sscro Invece uno stato tede.:.eo. territorial· di cui non è fncile prevedere l'intcnsit~ inisure dh·erse nelle riSJ><.ttl\·e sfere di mcnt0 ridotto e privato di mezzi offen• e i possibili contraccolpi Rulla già sc:os· dominio. Si è lasciata in questo modo sivi, rappr .... ,;enta una forza cli coesione sa com11agi11c europea. ' aperta la possibilit.'.tche si ricostituisca cligrande utii:t~1 Ilei' tutta la c.-ompaginc Ma conviene allora tentarla? Le rea• I una cena compagine unitrtria e che, col europea. zioni della stampa europea riflettono I J>rogrc<.sodella riectuc.izione spirituale Bisogna però. se si vuole che QUt!ilO un contrasto in~lto alle cose stc::-se,più ciel popolo, si e-olmi 1!r;1d:11_:nnente Il stato esista. porlo in condizioni di Vi\'e· re. A mie csiocmz:1non si può dire che soddisH arrntto Il )lrogetto abboz– zato a Potsdam. Esso è dominalo da due 1>reoccu1>nzioni opposte, ,una delle quali spinge i suol :mtori a volgere lo sguar– do :i.I J)ai::sato,per punire la Germania ciel clclitti commessi e ri1>arare per qunnto è posi;ibile i dn.nni urrccuti; l'al• t1•;;1 a \'Olgcre lo J;guarclo ul futuro, per gettare le basi di una durevole convi, venz.i. Era inC\'itabilc che, nel momen• lo in cul il progetto è stato formulato, I:\ f)rima l)!'Coccupaz:loncavesse il so· prav\'ento e lnfi1•masse in qualche mo, do l'altra. Ma PP.l'fortuna niente di de– finitivo e d'ilTe\·ocabile è stato com11iu· to; \! stata solo tracciata una direttiva, che offre murginl di libertà sufficienti, per quel riadauamenti e per quelle modifiche che respcrienzn stessa non tardel'it a sugge1·lre. GUIDO DE RUGCIERO .... .n ,o :i,./;:; e -o ~ o rn "' z;:: o ..

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