La Nuova Europa - anno II - n.24 - 17 giugno 1945

LA NUOVAEUROPA· LA BOCCADELLA VERITA' NEI PROSSIMI NUMERI.: v~'f1;~~~o 1 Ii'1,L;\,~~ 0 JJf 1 ¼,~; GIORGIO IlASSANI: l'OESIA E CA DEMOCR•A7'ICA. l' E R/7' A' NEL l'OR T .4. 'GINO LUZZATTO: IL l'/lOB LEM A FEDERAZIONE EUROPEA VITTORE: IlRANCA: . LE 7' TE RE DEL L' EMI Gli A ZIO N b". DEL l'OE1'A DELL'UMILE FOLCO MARTINAZZOLI: /'.4REN– /7'ALIA. TELA DEL ROMAYZO MO• GUERRA AL FRAMMENTISMO Un tcttore acendc vi9llrosai11entc 11d terreno coittro il frommcritismo. Pubbtl– cl1H.lm-o la 1xin,e sostan:lale dc! suo aJ. ,corso. ..._ Ba.'il3 r.on l'impcr,·ersarc persiStenic del frammenti.Smo vag:rnte, in conse. guenza del quale lo stile. per<lendo v!Ul, J.ilà, viene a ridur::il tH! un:i r.ont!nua evaslOIJC,o devln!oi~e. do og·nt cent,ro !dc:i– le. Basta Col linguaggi arbitrari, im1xme– t.rab1Ji clrr:1rl. sempre pili lontani dal ceto nwxllo del leltori, ci~ d1Hbuon scn.;o. B.:t: sta co: prlvileg?ali patrimoni l>e':-Sonall,au– toattrlbultlsi da limitati spiriti 1ntell!gen. ti. tra~format! in cercbralt creatori di si) stcss\. E' ora di tonrnrc allo Stile • do'.cc d'oriente 11mar11tà stil nuovo•• inteso co. mc simmetr!c::i. proiezione ,Jell'uomo bue qrale. r<"rlcle a ~è st<."à.So nel ri\'Clarsi a! pro1>rl simili: senza d! che \'umana con. \'ersazlone non sarà per rlsult.,re nè g!u. stificablle. nè sopportabile. Basta 0011gll svolazzllm<'ntl dello spirito, tendente, 11tl 6lngulu.t, a rivelar-cl lrrllev:rnti scontrosità cont!ngcmtl. Per ricostruirci ovunqu<', e partlcoliir– mente sul 1>lanodella letteratura, sarà be– ne recisamente combattere siffatte sogget• tive tendenze, illumln:uc od oscurate da immensità o prorondltà abissali, :i.c,ces. sibili sol1anto a chi le declama ed al sa. ~rcloti dello stesso rito. Onde possa utilmente svotgersi la r!. chiamata conversazione um:rna (Cioè dc– . tnocr;itlca, cl~ saturn di quella 80Stan– ziale titrltd ohe è libcrtd). l"incen•enlen. te. r>er e:;s<'rv\ ammesso. dovrebbe dlmo. strare, Pl'eventivamente, Il sicuro pos. sl"'S.iOdi questa duplice consapevo\ezzn: a) di eBSere. e,gll. In funfflone del suoi Interlocutori. anche se parla dal posto assegna10 .agtt oratori di primo rango; I.JJ di essere. tmti I suoi uditori, de. gni sempre della rispettivo m~e. on. che se COStiluìta da viatico lettertirlo. di J»rimogen!tura. Gaew,io Fr~i11l LIBERALSOCIALISMO L'arti,c,olo di G. de Rurcglero sul Llbe– ral.soct:ill8mo (n. del O maggio) r>0treb1Je a mio :ivvlso aprire un'inte,~ssant.e l' pro. fiOll.3 dlSCUSsione sulle colonne dello N IIOV(t-Jù,ro11a. I. Alla vigilia della line di qu~to secondo coniliuo mondlt11e 1 fra le idee che sono vive e l)t't'.;enu li\ molti di no• mùde.;;tl oittadiru, l'ide:i che più conforta :i sµe. r-.tre in un migliore avvenire per no! e cittadini <.-Ut"Ol><!i » è quella ohe :·:atuale conflitto debb:t condurre alla fine di molte rivalità nazionali, o meglio na;:1onalìsL1• che, fra 1 popoll c-u1·011d,alla 1.•l!mma. zione di motte ca1.iscehc ostacolano il loro lil>ero S\'ilUpJ)o eco:1omico e Quindi al con. tem1>e-ramento dc-i vant 1wzlonallsmi. La :dea elle aU"C1>oca d~-gli stati nazionali, l'uno contro l"altro armato. del>b:1scgu!re un'e1>0ea di Sùlidarietà fra. I popoli d! Europa (.lìo'.tdar!età che non po•rà non concretarsi. In un tempo non tn.>1>1>0 !on. tano, in un:i organlzz:iz:one l>Olit!cosuper– na;:iona:e) ~ un"lde-a.s1>era.'lza che ci 11. luinlna e oonfort:i nell'oscuro. via che oggi con t.111 to tra vaglio pe~or:'13mo. è un'idea che è pros,. -nt.c alla cosc!enz:i di mo!tl • uomini di buona volomà • (l>en– ch~ fntorno ad essa non tnOlt.o si scriva e s! parll), è un'idea.foi-.i:a che flnii-J fa· talmente per atlu3rat. c ll mondo è dh· enu.to plecolo • disse, fra ra!tro, !I presldeme Roosevelt nel suo discorso natailzio del 19-lJ. L'Europa oggi è cosi e piccola • che in e.j:Ja non vi 1iuò piu essere 1>0sto per gll sl.'.lti costitu:u a 1Jase purament.e nazionale ed a stmaura <'COllOmicap1u o meno aut.arell:c.:,,. L'!dC'3 redc•:-alistie.:,, è d~tinata a &rendere dal c1c-:o dcne ut01>!e ctl a dlvem:irc vi\'a e concreta realtil, la più bella re-::iità nel– l'Europa di domani. E' quindi tHJgural.>ileche subito dopo la ccs.sàzione delle o.'Hilità sl formi e sl svi. lup,pl radipamente net .:.eno di ciascun popolo un movimento che og!U e tenga vh•a e diffomfa fra. le ma96C r• Idea. fe. deralis~:eo. •· E .Sat"Cbbeun aran bene che, anche prima della fine dl quei.t'Immane trogodia, l'idea federalistlco (066e ampia· mente dlscus:;:i e diffusa dul:3 atampa, st da creare attorno all'id~ wù1tmosfera dl com1>1-ens:one e di adeaionc, sia pun.• pe.r oro soltomo teoti.ca . Penso che m.>s– i,un giorn:itc sta meglio Indicalo di .Vuoua Eurovc 3d iniziare una Ubéra ed appro. rondita dlscuss.one su questo !ondamen. tale problt.!'mo pot\tico. :,,/on potret. ,l.le EUa, t>grcgio Dkettore. fare e largo posto• nel Suo giornale a SCl'ìlti di uomini politlcl e di studiosi elle illumin:188cro e dlvul. go.i,ee,ro fra I lettori l'!dea fec.leralistic3! Dicendo uomini 1>01iticie studiosi. penso sopr.itut.to al mio caro maestro De Rug– glero. Quando. nel Iont.lnl anni del miei studii, • Guido n ~t.ro •· come lo chiama. vamo fr.t noi studenti, vetllvu n scuola e e.on POCa voglia di far lezione• (di~,·:t lui), invece di salire in co.ttedra sedeva fr3 i bonohi, ln mezzo a noi, e con,•~. sav3. Quelle erano per not le •lezioni• più l.>e:l<? e più r,roficue. Ora ,·orrei che • Guido nostro•. una vono. l>Ct'settimana, • senza ten('r caaedrn • cl parlasse, da una pagina dt Nuova Europa, cieli"• Idea federa-listicn •. fa«-ndoci anche conoscere quanto meriti di ~-aser cono.<1eiutafra tutto clò che Ultorno 3 que:tin • Idea• 81 ~ scritto e si sori\•\! fuori d'ltaWa. Al/orta-O ['fl()l/J JE:ROME: DAVIS: LA RELIGIO• .V E IN Il U S SI A. GUIDO DE RUGGIE:RO: L'I N 7' E R· N.,lZION1lLE DELLA CUL- 7'U l<A. WOLF GIUSTI: I' OE TI SLAVI. COME SCRIVERE LA STORIA Oggi finalmeme ci e dato rivendicare .ta sto:-la, Più che la slo:ia. la co:;clenza de! giovani. Per vent"onnt ess: hanno do– vuto subire gh effetti d! una pro1>aganda sottlle ed nccurata che nsse!'vlva la CO· scienza al sentimento nazlo:rnl!sta morlJo. samt>nte S\'Uu1>11atoe Inoculato In loro. L.'l sto:-:a è stato il cavallo di bauagl:a del ~ato regime: C6SO l'ha sflgur:Ha, ne ha forzato il carattere. l'ha asser,· ,ta: ai• !'imt>ei-ial!smo n.:lSCente: ha sopravalutato gli impc:-ialisml d"o;trl tempi e ha para– gonato od e~\ In nostro: II passaggio d\•l Rubicone, od Q.S. i! divenuto una marcia su Roma ant<.- llt1cram. Il giovane ine• sperto \'Cniva Co3I abbi:1dol:ito: s·emu· sl~mavo per del fatti di nessuna: o poca !mPort-.'tnza a1>pun10 per la cornice gran• dtrua che d'aqornav:i.: imp:i.rnvo a guar. dure l:t Roma COHIC In una lX'i"::ìOllhic:i.• zionc dell'impeMo'.hnno e dc,lla dittatura. obl \ont.lo o sonovalutando nell'ombra il glorioso pe:-lodo della Repubbl:ca.. di cui l'Impero non era s:ito che>Il rlstagno•e la decadenza. C&l :mehe la stori:i succes.,uva veniva travlsota: l'elemen10 p1inci1>ale dc-Ila ci\'iltà c0muna!c divenne l'lst!Lu;:lone delle corporazioni fasc:ste. Insomma I{) storia fu soltOJ:>OSto a revi:;ione oculat.a: le parti che avevano una qualche 3nalogio col presenle o ohe almeno potevano ser vlre per magnifìc3re indi:-ettamcntc un 1>roi>OS:to un'idea del regime o In tutti I casi ad es:ispc-rare Il sentimemo su11er, na.:r.lonale dei giovani ebbero un'espOOì· zlone lnrga e piena di cons!deraz!onl. e de– duzlòni: H re.sto veniva 3 m:ila pena ac· ccnnato ove !Otise :issolut.1mente necessa rio. altr:.fllentl w.ciuto . Qual'C't'a Il principio che presiedé a uno w.le revisione'!' Qut-llo che 1:i.stort:i. vcnrva com:1lderat.a in funzione dell"idea e dPgll lnleressi fascisti. Oggi fin:ilmente l:i libertà ci permette di coneellare tali r.'.lffozzonature: di ridare ,a serlet;:i e il giusto senso dello verità .!Ila storia: ma quali s3r3nno le vie da percorrere~ I conflitti di qualunque natura ~,1 siano l~iano sempre un:i 11clolunga ~ tenace di odi\. Le .catastrofi dell'urna. nit.A 1>roducono Il dlsorientamemo dt>gli spiritl. nonché U•loro shand3mento. Frut. to dl questo le lnnumerevoll ideologie e i più ancora innumorevoli partiti. Ognuno ho un'Idea da difende-re e propagandare. o. qu:i.nto meno. degli in~erewt ben indi– viduati. E dinanzi o un·e~perlenza eo\os– ~le. quale fu quOlla del fascismo. la sto. ria può tornare ad essere viohmt.:ita, sia pure un senso <>1>1>0sto. E nol. se voglia· mo veramente dittl ed C6Sel'eseguaci della q:\u~tlzla. dobbi.1mo impedire che la storia ,.111al!f.Soggettat.l agli interessi e al:e Idee delle porti. Non per la storia che, per for- DE R.VO. PIETRO PAOLO TROMPEO: e LI FI/J/JIVNI D'AllGEN7'0 DE M.4RLA». LIONELLO VENTURI: R 1 V O I., U·. ZLONE E SITU.4ZLONE UJ. V O L li Z 1 ON .-1 Il I .4. I VENTIDUEANNJ F~ li ·li f}l11a110 - Al Senato conf!nua I.J dlSClt.!,.:>\o:1e sull'ese1·c!z!o prO\"\•ìsorlo e Quai'è l'uomo, <1uu\'~ !I partito. si dom;m. da 11 sen. Hol:-11d1Rlccl, che posso »Ostllui, re !!. r...,,c!.;mo al gov1:rno! Allo stato dèlle cose, oggi il :\lim:itero '.\h:...,;ou:11 è !I '.\I:. ll!Stèro ptù ut:te agli !lH<.'!'e:.:i. del P,k".k •• - :\mtJ!e cril!che all'md!:-.zzo dc!la po. litica finanz.ia1ia ed Interna d~I gO\'erno svo:gc U ::ien. AIIJc:-t!?ll,mew:ndo a pumo le comraffazioni al !>ells'.ero dC! Ca\·our nel dl~:1io di :\lussolln!. I ministri ne SteCani, Diaz Genlile rlaff.?-rmano Il pro– grammo. del gO\'erno. 11 Senato appro,•a l"i;>.:.t:r"C!ZIO prO\'\':~rio. 12 uiu9,10. - Il pre.ildente? della CCI; m<.-! 'J.on . Dc :,,;icola, nom!~a la commls.siò– ne J)ur:amenta:·e. l'lch l:'.ita èla1 t,;OVC!'l'IIO. per Il prc,·enth•o es:une del d!segno dt Jc,gee sulla riforma e\çttorJle. tniamo l'A• oen.:ra Volta l\'\'C-rte che l'o;>J>osizione al citato progetto costituti.ce una sfi..!a a I gu verno cd al p.:trtito (asc.sl3, j)Oichi! • li gc,,. verno conslclcr:i lu rifOrmJ. e:cttor;1le co,. rne uno dei problemi della 1>0llt!cadel fai :,e1,,m10 •· o:, quasi monito all.:1 p:·c,1et.t..J. <.'001misi;lone ed :11ta Camera ste:.su, .,,;g. giunge che • la slruttura imrir:seca d(!.I J)rog".'tto Ace-:iJo non potrà venire mutata•. li gruppo p3rlamentare della democrazia sociale, 1>res:edutb dall"on. Persico, d<"l>O un·e.Jpo.;i\ztone del!'on. Guarino Amena. • ap,prova i1 principio politico !nform:,tore del vrogeuo AccrOO•· mentre quello so, ciallsta ne riotrerm,1 la decisa opl)0:1izloue. 13 giugno - li QUOt!dlano democratico di Cremon3. La Provincia è cos~tto a 80f:ll>endere le sue pubbllcaz!oni. Do,>o la aggre.s.sione squadrista contro il direttore, C(!-l>C?ggi::ato da Far!n3CCI. :11lre \'ÌOICIIZl.! sono ~ercitate contro gli ammin!stratoi;1, JG qiuuno L:i commU$8iQJlep3rlamen, tare dei 18 approva con 10 voti comro ·8 il concetto iniorm::itore del progetto di rt· form::i elettorale. In sede di discussione 1"0(1. Bonom! dimoslra che Il sistema mag. g\Or!tur10 era un metodo ercato per lt line, di dare i.ma maggioranza di 1>artlto ad un governo dJ partito: ea"iJO pertanto. venendo a modiflc3re Il modo di (unzionare dl'llo srato. non poleva non corn1•romeuere l'ov. venire. Hanno ,,owto favorevolmente. gii onorevoli: Caserwno, Fera. dem. soc.; Gras:ti. dem. llb.: Giolitti, Orlando. dem..; Sa\or1drn lii.>.; 1'erzàghl. P:iolucel, rase.; Orano. gn.1.1>1>0 mtsto: L3nz:i di Scalea, a, gr.irlo. Hanno vo1ato contro. gli onorevoli: De G:tsl)t'ri, MiOOell. poi>.: Bonoml, rl(.; Falcioni, dem.; Turati, MOC.: C:rniade~. com.; Chiosa. re,i>ub.; Lo7.zarl, ma.ssim. L"argomcnto è di Krande oltua.lità per. ohè 0881 è s1>eranzo di mo!ti raggiungere la ainwsJ frn socialismo e liberlà. soJ>rat. lllllo quello lil.lertà positiva di cui et !Hl Jmre detto ti De Ruggiero. Ricordo che que:·l'artlcolo concludeva con l'afferm:i;:ionc che nel campo della azione era da attende-ffll J>iù che altro 13 fusione fra le due tend007.C libera.le e iJO– cfal:St.8. Sarà certo cosl, ma è necessario J>rirna ohe J'lde,a. che queu•,1;:ione ispiro. sin intc-~ d:r <1uantJ.pili è t>~ilJile. n. In .fcnto n.cttamente pe.ssimt.sto 81 espn. me invece t, alg1,ur Fra,1.;c1eo Vuturo: :~ è 1~!1~~,!~l~~l i~n~l~ltid~ft~~~:r~1~ 1 i;:. I I ~:as:iogi!!~\~li~;~:,::;~ ~i 1 :~z~~~~~ LA NUOVA EUROPA sacra. SETTIMANALE In una !'\."Ceni.e dk-hlal'n7.lone Pietro Netrni ha acet?nnato alla !>08!:llbllitàdi crea. zione di un grande parl!t.o di tutti I la– vor.1torl. aperto 3 tutte le idc-c. soctalhsto nC!: progr:.1mma. libera:c nello !JPIM10. QI.K"St.a dlehlarttzlone :tprc p,rospettive ehe Gl;:ialtrsl SOC!aliati avevano lasciato iniro. v("(lt'l'e. E per quc-sto :wrei un(l proI)()6ta d:i fare: di dedicare un poco ..dc-llo s1>az!o d<.-lla.\'uova 1-:uropa (l"urrica adatta a mio 1>arere), ad una sistematica dbcuss!One ~!"argomento. P~ro, ad esem.pio, ~-e lnvtttHI volta IK'r volta a dk-e la loro opinione Calogero e Zagari. Si-Ione e M.:ll'Oh("l31. Vinotguerra e VC<:Chieule, per– ch~ 110,LUSilUe Nertttl. A~a fine. lirate !<! condusloni, si arrl– \'et-el>bc certo 3d un buon rli:tultato. Non J>Olrcl>IJe qucst'h.lea ceser pres3 In conskter.iztone'!' Lo .\'uova f:uropa acqu[. stereòbc cosi un nuovo merito. Ringra7.lo d('llo spazio e fonnulo I mt. gl~o1"Iauguri ~- l'in!i~!Ug('nle nv:t~f. Ragioni tecniche e di 01'110rtunlt4 non ci 11ermcltono di i8tltutre una rubrica a 1t0sta "" di "" sOlo ar!7()me11to; ma .ftm– prc clic cc 11c ir.1nl data l"oCeaslon-e sco1fi• remo gli si;l/upvl di que;tt'or<li,ie d'idee. (La Red,) . S'è tornato, e a ragione, a pJirlare con Insistenza di frdcrazio11e europeo. TutU sentono it blSOG'no di una coo1>erazione !ntornaz:onale. di una vulida e libera or– ganiz.zazioue .:.upe,l"l!ltatale, che non sk1 solo lega di nnzlon.l ma st~to (eder:1!e. Ri– sorge oool Il 11robll•rna di armonizza.re le nazioni. sul)t 'r.rn.do le loro rl\'alità m:11 sopite e riiJOlllendo definitivamente I~ se. ooloc, con1..rovc-rs1c. Le mcnt.( sane han. no com1>re~ chiaramente che I m1z\ooo. lisml. quando .sono esas1>era.U in danno del.O: collettlviti extranazional~. provo. cano le guerre e favoli.OC' ono le dittatu. re. <k"corrc a1-!ora porre ;il b3.ndo I nazio. nallsmi e orgunlzzare libero.mente !n unico stato a bai$! f(!'(!c-rali l'Euro,p.,: m:x ln modo ohe la nuova costituzione raccolga li plauso tli tutti e non lasei malcontento 11<."&'tUno. Se si rluscl.sse \/ero.mente ad ot. t.enor tanto. ogni germe dl futuro d~– sen.so e di guerra verrebbe ellmlna.to e I l)()f)Olisi alt!Ulerebbcro a co~idcr3rsl fra. tc:·li. .at.l am:irnl, a sorreggerai con car1tà scambievole e ammll-evote $pi1-ito di sa. Ol'inCiO, Tuttavia Ci accorgiamo bene di navi• ..g.are in J•lena ut.opia, e mentre da un lato saremmo portati 3 or-edere m tanto luturo lte.ncs&-re, d3ll'altro la r«iltà cl riohhlma 3ll"or'd!nc coi fa:tti tangibili. Al· lora ~Jarno crutrcttl a rimormor,~rc in sor. dln.,1 il notn luogo hobbe:llano: Uomo Ilo. mi11i lupus! OccorTe allora unifonn.:ir:1i alla trita 01 POLlTJCA i: LETTERATURA massi ma tacitiano: scrivere del fattl e slne lr:i et studio•: non blso,gn::i. a.occatuare nC'88uncaratt.ere a lei lndit>endentc: ne-m. meno quello • ontidittatorio!e e antlnozio naUsta • come consiglia il f'le H1..gp:iero La stC'S83 parola e acct?muare • lmpllea • falsa.re » it giusto valore del fatti. No. Se è vero ohe non si può dL'C3flltare la: storia. è altretlllnto vero ohe nulla bi.so gua I aooel' lt.ua- rne • anche a fin di be-ne, né \n un senso né nel.l'altro. Limitiamoci setnpli ... -emente :i e na.rra~ •: 1giovani ap. porr'Jnno le logiche deduzioni: la8Ciamo 3lla loro coscienza vergine e fresca quein.o com11lto: ogni nosLro giudizio bell'e fatto potrcbl>e cos~itul-re un.:1 pregiudiziale er– ronea: la storia In funzione delle nostre !dee, mentre al cOntrJrio e-sse Idee devono aAAumere il loro valore in funzione nei loro giudizi. la gener.iz one di domani 1>0 trà dire la giusta parola, davvero e sine Ira et studio•. perchè 3l!oro. gli odi!, non rtnfocol:itl. avr.inno ceesato di nglre, Sa– ronno né più né meno che un ricordo, slo 1>ure vivo e rovente. d'un'epoca tristi'.! e rormentata, Fracesco Vuturo Oltute oonsldt~onf. Mn come non aecc,tt1iare il carattere a,1ti.dittatorla le, ccc.f Qui t"acc1mtua.::io11e t ,v•/111 cose, e 110n nelle 01nniOP1i dello storico. g. d. r. . Dlrtttort LUIGI SAI,VATORELLI R«tattore capo MARIO \IINCIGUERRA. Rtdattort GUIDO DE RUGGIERO UMBERTO AIORRA 1•IE'J'RO. PANCRAZI Scgrttario dCredutoftt A. PICCONE STELLA Direzione ('tdazlone anunlnlstrazlon6 ltOlUA - Vin del Corso n, 47 'l'ehl(Onl: 683.:uo • 00.0-&8• 6!.8U Una copia LIRE DIECI Arretrata li doppio Abbonamento annuo Ltre 450 I mano.tcrUtl non ,t rt.ttftuiSeono Permesso n. 232. 30 agosto 19H della Commlss. nazionale della Stampa Dirtttore rt.tponsabile LUIGI SALVATORELLl Stab. Tlpog. de • li Giornale d'ltalla •' I I

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