la Libertà - anno II - n. 1 - 1 gennaio 1928

ANNO 2 - N° 1 « li fascismo italianonanha osato di imporrt la sovranità d,llo Stato allt potenzedel denaro.Essoddient il pottre politico ma la plutocrazia domina sempre le opere vive della nazioneitaliana >>. G. VALOIS capo del fasclstl francesi. la Li ertà GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Un Nu,nero : 0.40 Stabilizzare la lira non è stabilizzare la dittatura. La coscienza deidi italiani non si comvra con la lira.oro (sup– poniamo che duri). La libertà val più dell'oro. OlDD<AllO sommou Il D I R E z J O N E E A M M I N I S T R A Z I O N E l P« soNum,n... 20 r,. so r,. PARIGI l' GENNAIO 1928 50, Rue labat, 50. PARIS (18' Arr'). Tdefono :Botzarù25-99 l!::::==AB=B==ON=AME==N=T==l=P=«=2=5=N='•=•=•n=•=L5=··T=:~:::;·~=•~::~:::!!:l~~:·~·ix,~p~l:~f~~•-==2=5=f=,.==:::!~===========================:! l'ALTRA f CCIA DELLA MEDAGLIA Gran '.5ucccs;:ovantato su tutti i ,.,ni della mera,·igliosa e strabiliante « ope– razione fascista>> per la stabilizzazione della lira. ll mondo finanziario capil:1- listico internazionale non scar::cggia Je sue lodi. Il regime è portalo ai se!te cicli. La libertà Yale una ciabatta. se la lira è slabiliz1.ata nel suo rapporto con l'oro i se "::i compera una sterlina in– glese con 92 lire italiane ! .\.h ! come ciò è stupidamC'nlc superfi~ialc ! COJD;C ciò è profondamente cgoishco cd a1;1!1- umano ! Xoi rngliamo guardare dall al– tra parlc della me~aglia. . . . Intendiamoci. nor non cr sogmamo eh 'negare che la sl~bilizzazione. sia un_a buona com. Che diarnlo ! .\bbiamo gr1- c'41focontro la bassa spccula1.ionc basa– ta suJla inslabililà del Yalore della mo– neta. abbian;10 tante YOlledimo.slrato che il caro-,·i\"Crc C anche determinalo dal!;i. .corsa dei prezzi battuta alla cicca per cautelar~L che non abbiamo proprio nc.:– suna intenzione partigiana di nc;are il sospiro di .solliern che la stabilizzazione procura. a tanli. ).la quello che sollo la sonante paroì:t sta'>ilizza::.ionc non ,·a dimenticato sono i modi e le condi.zioni. Quanto ai modi. l'opera.zionc del grande finanziere Volpi ci ribadisce sui poi.si le catene del!a banca. internazionale anglo-americana _che garanlisce. e non platonicamente. il cambio del1a lira in oro. E' il corolla– rio e il complemento della alienazione delle migliori e piit sane no,trc ind11- ;;tric (come. per e-.. le elettriche) al :\Io– Joch Iìnauziario che <.i chiama :\lor~an '-!: C. XalW'almcntc di questo risull3lo Jdi incensa.lori nazionalisticamente e :fa-:cci::,licamenlc si fregano. A loro ba;:;b. il prestigio delroperazionc .... per al– cuno, il prezzo della commis3sione. Quanto allr condizioni. Ya constaklto, èhe roperazione ::ezna un superbo trion– fo per le Banche, ì'e 7randi Compagnie ili assicW'azione. ecc. ,quc.ste ultime non !ono che banche di deposito) e, in gene– rale, per tulli gli accumulatori di dena– ro. e più genrralmente ancora. per tut!i i trcditori. Caspita! La lira è valoriz– zata in modo stabile ad un tasso di fa– Yorc. che non risponde alla. reale situa– .zione della ricchezza italiana, quale ri– ,.ull:1. ·valla :::omnia dei rapporti di pro– duzioùc ·e di con~u:mo 1 creditori e debi– torj; 1 d_ctcntori di cartelle di rendila e tuth f pre::,tatori di denaro sono fa,·o- 1·i'i. ~fa, per ciò sle~o. lo Stato - che ~ H plù fJrande debitore è agJl'arntissi– T[U), come respon;:abile deglt interessi dei pte5tili puùbli<:i e delle pensioni ,·italizie. XD!l ci voJe\·a meno di un re– gime Che m.c:fe sr.mprc in alto. più in ;dto. come una di,·inità. lo Stato, per risoh'ere Ja. questione della moneta con- ~~0nr~;~!11~i~·~sÌ~ i1! 1 ~ Ì!~!~StaCi~oihè lo Staio della unfrersalitit dei cittadini. ma C lo Stato dei ricchi. dei creditori e della banda che l"ha 11.::.urpa!o. La proYa di quello che noi diciamo è i11luilirn, e sta anche nella e.sperienza d<>gliallri pac:=i. Il Belgio ha slabiliz:;afo ad un tas::0 e::tremamentc modeslo ; non ha messo stupidamente il '-uo prestigio n<>ll'imporrc una moneta di allo rnlore 1,cr non caricare lo Slalo di fronle ai -uoi t:reditori e per non caricare con lo Staio. tutti i debitori di fronte ai credi– -tori. Per cercare un punto medio di ,·om·crgenza di lutti gli intere.~si in Belgio si !:ODO messi. d"accordo tutli i J>artili. compresi i .::ocialisti. in un mi– nistcl'O cJ.i. azione democratica. Fallito un Jlrimo lentatirn di stabilizzazione per nnsùrrezione di cerle banche. è riuscilo il secondo, imposto dalla coalizione de– mocratie;t. La conseguenza è staia che fa sto.bilizzazione a tas.so ragionernlc C 1m~~ata s.enza la cri:,i di ralorizzazione Yiolcnla che pas::a. l'Halia : non ha r.o– -::.tatoalcuna disoccupazione e la ,·ila in Belgio è la più a buon mercato di Eu- 1 opa .... E dire che non c·è paragone c!a. fare fra la ricchezza per abitante C.:el Delgio, paese di int~n.:::a al~i,·it3: in,!~1- ,trialc. ,,bbondanlc dt materie prime, rn specie di carbone. con rlialia. .AJrinrirca le sles':e considerazioni :::0- 110 da far::i al riguardo delb Francia. i! ~~~}fo.h~ :~a~~~zzitoaff~eft:u:u~ ~fu~ 1<'nla slabiliz1.azione legale a un ta5so <ìi prestigio ciò si_de,·c. come spi~ga,·J. il ...-jornale E.v:elswr al fatto che 1! Go– ,·cfno francese, tra l'allro considera il ccr::o dei cambio come il più fa,·ore– ,·ole alla stabilizzazione degli stipem!i e dei <=alari,la c~i ~omprcssiOf!C cond_cr: rC'hbe a·c1una d1mmuz1?ne dei m~zz1 dt esistenza dei funzionari ~d o_pera, e.:~– rebbe pregiudiziernlc a.IIordrne socia.le. Con ciò nessuno puo pensare ser1:\– meiHe a paraEonarc la ricchezza della Francia e ,1uella dell"Ilalia..~ss~ndo _la Francia enormemente pm 1~vo:,1ta pe1· .J:accumulazione dei risparm11. hn: 1ensilà.- della produzione esportalr1cc d1 g~nPri di lusso. A chi freddamente guardi senza la– .sciarsi trasportare dai fumi nazionalisti. appare una Yera assurdita che la lira italiana debba rnlere tanto più del fran– co francese e del franco belga. · Questo è un Tegalo graluilo che fa il Govenw ai possuso_ri 1i drna70 sulle ~polle di meno abbienll. . . . . E qui sfa tutta la !raged1a .P~hh~a. !a cri::i della democrazia. che d1nde ti fa– :-i::-ismodal mondo cidlc. In regimi de– mocratici do,·e le po,·erc .umanità.. Ya.l: gono qualche co.sa n9n s1 ha f~ria dt ~labiJizzare ad esclu.s1~·0 Yantagg10. ~el– la minoranza dei ricchi, ma si slab1hzza 0 si attende. con riguardo alla maggio– ranza dei poveri. La nostra stabilizzazione opprime b. industria, opprime il prole~ariafo, co.n: frac il consumo, consacra I attuale cr1s1 di di'-occupazione operaia. la porla ad e,:;pre~~ioni più do}or_ose,più lr~gi?~e. Il fapitalc si disloghera ancora d1 pIU èa- gli impieghi pro?':]lliYi, per. i_nf~u?arsi Col sacriHzio del lavoro nazionale. Gli negli inn•slìmenlt 1mproduthv1 d1 Stato. C\Tirn. rumoro!':i, s,apicntemèn{e conccr- Ecco: nello stamburinato trionfo di lati, non arrfra110 pc, noj o. na.,sc911:iof.o :\lu.s.solini e del suo Yolpi, lii folla plau- le nuo,·e 1agrime e le nuorn pene c.ui .dcnlc non vede che il -successo di pre- la grande operazione cpndannerà ... i sfig-io. :xoi. olfre, Yediamo le oligarchie forzali del regno fa5Cista d'Halia. UNARECISA SMENTITA ADUNA INFORMAZIONE DIFONTE FASOSTA plulocraliche che tripudiano e le masse Certi p-iornali. credendo di tron.rc ; . . • . . . spoirliatc che languono senza !Jxoro e una nuo,·a legillimazionc al.l'illcp"iltirno La selhmana. scors'f t 910.r_nal.t c:-lerr., senZa pane. :\el grande a,;,·enimenlo stato fa::;ci-:la non s,i sono peritali rli 1 - e .~e9natam,.nt: quelh '-!men~11111, -racco– capitali-: .lico-fasci.s.la vediamo anche .una dire che l'aUuale opero.ziohe non sarebbe !flt-.?t·~no ww rnforma_:;wnc, 1als~ e le!1- ,·olla ripelrr<;i la grande ingiustizia che stata possibile in un re7ime di liberta. 1 de11;11J-:"· della .19cn;m le__le9raf1~a S'->!=: di,·ide i celi, le classi e che fa,·ori-:;cc Lo crediamo bene. In un regi,.ne poli- 1~ra. _:.eu,~1do _In quale t no .... trt. a1!1wt_ partigianc!:lcamenle i più ricchi e din- lico democratico, do,·e le masse po~- 'J 11ralt e ., cnni sarebbero _sta~td1fftdali neggia dì più i più pornri. ::ono fare valere i loro interessi, Ja r1- d~,lqljt·ernlj franr:ese a.deS1~lere da qual- ll coro generale giornali::lico-bancario mila non alla stabilizzazione, ma ai $WSt P.ropayanda unl1fasc1$la, pena la non ha tempo da perdere in coteste mc- modi ed alle condi;ioni di questa sla-1 cspulsrone. Jancolit'. I yj,·eri cari. i salari ridotti e bili:;a=fonc, sarebbe s,lala 1.mpone~1te, Lr.s noli~ia impressfona1.--a.1,·franicn!e i minacciali dalla. disoccupazione non o,·c appena le conseguenze lIDf.!1Cd1sle 1w~ll·i comiazio,wli, ,._pccialmcnte in .t– yea!?ono da ""'~o mei:~i nel conto del- di .cs:e a,·~.ssero potuto- CSS('r~~1scu~.~e : 1neriro, da do1.·efu ripelutqmenlc chie– rop'érazionC'. ~oi, inn?ce. non possiamo sm g1ornalt e alla Camera e ::piegai~ al I sLa l!i conferma. ~~l c~ 1 ~;\~~J~r:\~ef/(~~~.~~d~c f~~~:~\~~ fgPJ~rr;:n:~~ l)d~ofu~~~ t~~fa~~·~~~ .-Yo, 1 c'era nulfo di ~·,.ro C Ttir~l! e .Ye,!- schia\·o di banchieri nazionali e di p!u- una rag-ione più squisita. più potente 111 tc!,.:trafaron<, all .\gene~ h:1.cgrapht· tocratì e3!cri. ha. precipitato una slabi- per continuare la nostra. battaglia 1 per ~~e -::UI::-<' do 11 wnda,~~lo.,che J t~forma– r · I l t d. r · la riYCndicazione delle libertà e~sen- -t<me « fals,~. lendc 11 -w~a e intentata» ;~~~~ti:~~nl~~a~a \~mso:~ 5 ~z./ Jt1!~g;~ ziali del popolo italiano contro le cri- I fos~·r smeuL,ta. dei ceti pili para:::silari della nazione, minosc u.5urpazioni del fascismo. Si frolla di un (: assa99fo » fascista? -----------------------------------•'••--------------------- .. ·········-----"' ............... :a .............. .. UNADISFATTA DELLALEGAFASCISTA DEL NORD AMER!CA Greco e Carrillo sono stati assolti ]l processo s'è risolto in un atto di accuta contro il fascismo • Le false depo– sizioni dei fascisti non sono credute .. ll fiduciario di Mussolini smascherato • L'entusiasmo della colonia italiana per la giusta assoluzione. Il giorno in cui ::i svol!-e a Xew Yùrk il corteo d~lla « D,.coralion Dar ,, 'festa uazionale amnicana· le camici<' ner" dc- ~~se~~ a~;fs~i i~~do~rp:t:~~f.?o. i~J:~~f~!: za' (l~lla staiH>ne dr!Ja i 13.ma si rada. il gruppo dei fasci~Li ':i :-eonlrò C(!i:tun gru~– po :·im:i.~lo;:conosrmlo. ~eopp10 una. m.1- <::ehia. UC'l rurso della quafo due fa""c-1~t1 : XicoJa n·Ambrogio e Giuseppe Carosi, ri– masero sul terreno. Xe:osu'nosa le cause esatte del conflitto. C"èchi dice che le camicie nere si !:CO!ltra- ·- ·.,;_ . ;;,:i,, --I " . ¾· {~'"' ~--'7'!-..,.:, ,_j·} - . . ' .-- ••.•..1 ,. I ròno con degii :rnlifa:-cisli esasperali per le Yioleoze ~ubile in llalia.: allri erttlono ad un:i. ri-::a per rl\·alilil fra_co!1trabb:.m– dicri d·a1cool e cli stupefacenti ; mfinc una terza lesi so-:lienc che C3ri,::i e d",\mbro– sio furono YiUime <li agenti provocatori fascisti che avevano il compilo di l)ro,·o– r~r" rappresaglie contro cli elemenli anti– fascislì. In effelli sul cadavere dei due fascisti fu subito in;;_ccnatadai vari Thaon dc H.c– Yel e Barzini e dalla Lega fas;cista del Xord .\merica una speculazione indegna. Furono fatti numerosi arrefli ed infin('. su denuncia esplicita di quaUro fascisti che afferma!'ono di riconoscere in Grec-J e Carillo 111 ass..,.,~i'ni.questi due operai fu– rono .-inYiati a giudizio. 11 ?rOCCi-30 si è s,·olto a Xew York dal 9 di òicembre a Xatalc, darnulì ai giurali della Corte dPl!a Contea di Dronx, presie– duta dal giudice Cohn. La gìul"ia che doven dare il YerJPllo Pra co,-i co~lituila: i"' ,John \\·. Creighlon. im– piegato. capo giurato ; 2° •reodoro Tho– ma,,. fabbricante di cappelli per signora : J• Douglas J. Tillon. rappresentante di una ca.:::afabbricante articoJi di gomma; J• Harr, .\. Kahn, commnciante; ;j• Eu- 2~nio F~ Kirk. mag-aZ1.inicre ; 6° Charles Johll.,on. rappresentante di una ca~a. di coto'ni ; 7• )lax J. Rcttick. impiegato : s• Georgc W. Heisi. impiegalo ; 9• Gu.slavus Herman. rappresentante della casa di au– lomobili <• Buick » ; 10• William J. Sim– pi:on. pittore; u • William 6. Pearce. im– piegalo; iZ"' Jaeob .'!..ugin,manifatturiere. li dibattimento ba assunto subito, per la violenza delle pas3ioni in contrasto, un carattere di alla drammaticità. .\.Ile leslitno'nianze di taluni fascisti. i quali con coo~apevole menzogna afferma– wmo rH riconoscere negli imputati gli au– lori del duplice delitto. furono opposte fe– slimonianz.e decisive provanti falibi dei due acCu5ati. E 'nei corso del dibattimento si pub dire che il proce~o mutò radicalmente d'a– spPtlo : _gli . nccusati si ff:Cer.oaccue.atori della" Fa:;c;~l Le.tguc of :'òorth .\menca.». \·era a.:: :soria:1.iooe a delinquere_, secondo fa definizione di Carlo Tresca. La Corte pronuncian~o .un vcrèetlo di ao:.soluzionr> che ba. resl1lm~o .Gr~co e Cn– rillo alraffet(o ùl'.!i loro fam1glHJrl.ha con– dan'nalo moralmente la Lega di cui il .con~e 'Ihaon dc Ji.evCI,em1s.;; ..rio di )lu::::ohni rn Amr,rica, è il capo. E· da notarsi che il Yerdello fu pronun– cialo alla unanimità e che lo stesso pub– blice accmalore a,·eya in parte ritirala l'accusa. L·arrinza. dell"a,·,;. Clarence Barrow. che durò lr" -ore, fu delle più efficaci. 11 di– fensore fece un quadro impressionanle del brigantaggio fascbta e dimostrò come lo attualr- proce~!:o foss,. il risultato di una monlaturn. I due accusati cono tornali in libertà · Condanna dei sfate111i 'di un partilo dopo 5 me;:i e iZ g:iorni ~i de~enzion.e. fhe è, fra rallrc,. l'tdtima- ad ai.:ere il JI Greco ,·olle r1!3grazrn_re. 1) prcs!dei:ite dfrilto di altcr 1qiursi a martire se, aven– P_ohen per la sua 1mpar:..:1allta. li grnd1ce I do pi-eso l"ini'~ialim della 9uerra civile f1'~!>~d~ lt~ ~rit ~ocll,~~~~~l~r:~{:~~~~i~~~ '; ai.:cndola st:olta con fredda feroc_ia, e e - incontra qualche volta sul SUIJ cammrno . dti Io 1·ipaga della stessa moneta. ILSIGNIFICAT~LL' ASSOLUZIONE I r:-: ----------,, Sormalme,ile ci sarebbe un solo com-1 ·· mento da fare alla sentenza che assoh:c Ch-eco e Carrillo : si cùn;rebbe cioC dc- - vlorarc che du,. Jnnoccn,ti. siano. ~tali accusati. arrestali, tcnull. tn p1't911.Jr1e selle mesi. Dopo di che non. resterebbe Che Talle- 9rarsi clr·cssi abbiano ,tro1;ato dei giu– dici co.5i.9iusli e serem da 1wn perdere di t:isfa la verilà. 1wn-0slantc i pregiudi- zi soc-iali e di rOZa chP, come ha dimc,– slrato i( C '1.SO Saeco e l"an-=:;tlli, sono· ne– gli SI.ali C:nili !n rappo!lo inverso eon lo s~iluppa ed tl perfe:.wnam<;nlo della 1:antata cit.iltà meccanica américana. Jla 11el f'aso nostro non sì può dimen– licm·e il lafo politico del vroccsso, eh ·e anzi predominante. L'accusa era stola fucinala dalla Le9a fascista del .Yord ;, meriro. f'm stata sostenuta dalla stampa fascista e dalle 01:lorilà consolari fasciste. i leslimoni clic non ,·erano. che non potei:ano es– serei. erano sia/i incenlati. Dei poliziot– ti erano stati cc,rrolli. Cna 1:a.slaopera di pressione morale e 1}0lilica era slu!a I esercitala wi ma9islrati. sui r1iumli, sull'opinione pubbliea, puntando sui pre9iudizi contro il « sonersiz.:ismo u stra,1iero. Pe-.- fort,rna tutfo q11r,slo edifici') ·di DO.YATO c.rnRJf.LO inen:.09na ha polulu es·,~;-e smantella!,1. La se 11 ten.: ;a.di :Yew rark ha un. t:a– Jfo non srn;a fatica. La drammali<:il,i fore di sintomo appunto pere/tè 1u,n si dd pi-oeesso_. la 1:iolen:;a delle passio11i Umi/a a rrndf'rc r1iusli::.iaa due inno– in confe;i.a, il subsll"alo politico del di- < :ertli.ma bolla col 111archio deU'infa– balfimculo. tulio h'l coT>eorsoa d'11c al- mia ·un reqimc ed un. owdmenlo che Z-assolu:,ione un c-arallrrc di condanna. di piit in ,Pii, solle1.:ano in .4 merica il .tssol11.zione di due i,1nocc11li i q1wfi disf1us!IJ e la ricolta delle coscien:;e o- ai·ez.:ano fin, troppo soff,.rlo. neste. ------ .. ·--------- .. ·--------------------·---·--------------------- Mussolini non uuole far visitare le sue prigioni Lna JeJ.,,i,u:ior.e <lioperai americani , i– ~Ha allualmenle la Hu.ssia do,·e ha potuto liberamente condurre mdnchie<=ta ""ulle prigioni e sui prigionieri polilìci. 11 pre:,idenle della delegazione. Watkim, ha l1>Jr,1?Tafato a :\Iw=soliniper domandar– é_!li :-!' il governo italiano ;J.utorizzava Ja delt>gazione a f.tre un viaggio in Italia. La rispo:,la no'n ha tardalo e :Uus::olini. per mezzo d!"'I "UO ambasciatore a :\Joscca . ha ri~poslo a Walkins che Jp delegazione era libera di recarsi in Italia ma che i :-uoi componC'nl i <love\'ano con~ idrrar.èi "onPtti alle Jcg-;riche regolano il soge-iorno dPgli slranicri. Inollrc era IO!·oricordato eh" non potevano Yi~ilare le prizioni e abbandonarsi atl eccitamenli (sic;. li cumuio delle cariche e l'esempio dall'alto I giornali fa.sci-li hanno pubblicalo con grandi elogi le dìmi;:~ioni ,ii Suardo dalla carica di sottosegrrtario alla ]>residenza del Con;;it'lio. Stile fasei~ta. dicono, in co– loro che -o.;;"ervano con obbedienza le di– ::po~iziòni del Duce contra~tanti col cu– muli) delle cariche. .Tener::i la pancia dal ridere: lui. il duce. ·c. 1,re--ideote de:I.consiglin. 1 ;1i.ni ,-t1"0. deg}i .;ff::iri """'l"ri. mm1slro per .t?"hmterm. m1- 11i-.tro della ruerra. mini<=lrodella marina. mini--tro pei7 l'aeronautica. mini,:;fro dellè Corporazioni. SPtte dicasteri ! Se que.5"ta non è mania egocenlrica e cumulo delle cariclw !:! )la la logica ;_.roba dPllo slupido secol6 decimono. E poi, :'lfussolini è fuori con– cor.;;o. ---------------------------------------------------- .. · · IL FORO ROMANO SOTTO LA NEVE . Il maltempo i11fierisce anche in Italia. Piog(Jia, nc1.·r,,t:cn·lo, ·tempeste, 1narc9- ']laf". R1Jm11 e .Yopoli. vcr li? qt1ali la ni:-vc è uw, }'arilà, si sonQ si·cr;liate fa sctli– ma,,a ~co1·sci a1.:i:oll,:: in un bia11comanto. A. Roma r, ucl Lo;io tm terremo.lo di una ri~'ti' ;.,;c~ 111 ::~1ito.hMam;~,~uf: tH:ri:e s:~à Jj,~b~~:~~ 01 1Ja ~~e~~~(l~r:n,~~~~~~l;w:,:~ è il fa$dSmo F SOLIDARIET A SOCJALJST A I JEA.Y LO.YGr:ET t:I,,. al Co11gr11sso del Partilo socialista è !':1~~!'t1':I1:Ie~'~::~r%!:~~i~ouien=a rd::it~ 1 1ic,; 1 ::iri:t;ra1;~~fe é::o;ft!tJn:l~= gli applausi dei C01'1!Jreui.Jti, ci sono del più yra11dc conforto, come un rfr:onosei– mento auJore-,;olc della nostra a.:ione, al– trettanto ferr:ida al mantc11imcnto deUa pace intema;iorulle ed a promuot.:ere più intima fraternità tra la Pranào. e l'ltalia, <1uantoinstancabile nel denun;iarc ,1el fa– sci4m.o la r,ùì. grar1dcminaccia incombente sulle dcmoCJ:a.;iee sul socialismo. LB. nota della settimana ARMI SPUNTATE Come era facile prevedere la stampa fasci,'*.J, - dopo la parentesi della sta– bili:;;a:;ianc - [Qrna al tema dei rap– porti i/alo-francesi. Il motivo i: sempre j quello accennalo nelle « condi.:;ioni » dPl _Giornale d'Italia e ripreso ,. sciluppato I da Francesco Coppola 11ella Tribuna : e9emonia italiana nei Balcani_. f'!Jemo– nia italiana sul pro .,simo on·enf P, con- ! dominio italiano nell'Africa 111editerra-1 1lea, colonie) colonie_. colonie. Tale è 1 e non da. oa[li, l"imposla.:;icne ~~:ntt!{{!~~~~i :f;! f} ~;;;,i /~!f:;; 1 ~lcun SU'f!poslo eor,. la. 1I0$1raposl::.{ane, I di esuli m terra di Francia, la nostre, opposi;ione. a un. tal.e -p_rograp1ma che si ispir": ,_um°;g_liinleressj _italiani 1 ma al presttglQ ,nilrlarc e poltt,co del regi– me e del suo capo. :Yeghiamo clic il problema italiano Si 7isofoa con nuoi:e imprese coloniali che I comporterebbero spreco di milioni Ua Libia inesgnij e che, nella ipotesi più. favorevole., non. potrebbero essere cfril– ~ente coloni.;:;ate che dopo uria lunghis– sima 9uerra. .Yegltiamo che l"emigrazione sia tla considerarsi in 1wra perdita per il pae– se d"origine.J/e.sempio italiano (di prima della guerra'. quello tedesco, ccc., pro– -vano il co11trario. Jla queste. in fondo_. non sono le que– stioni principali. QumJdo la stampa fa– scista parla dei rapporti i/alo-francesi, essa è sempr.c trc1sc-in-a.ta porre in pri- :':o:tt:;~"~~:f.z:e~!~~fa ~;~b~?;~~~i~~:~~ I q/leslo giornale, l 'irradiamenlo deUa I nostra propa9011da, turbano le digestio– ni fasciste. Pertanto Pala:;zo Chigi inlraUienc re- · la.zioni eccellenti ron 9li Stati Unili P, I ron l'Ar9enlina dot·e escono giornali quotidiani anlifascisli; con la ::,hi:;:;era dQt:e c'è tm 1.:igorMQmovimenfo anli(o– scisla; con flnghi'.llena dot·e molli dei noslr-i amici hanno trovala l'accoglien– :.a che, un secolo fa_.fu ;-iserbata a J/a:;– :,ini. Son. cerchiamo di indagare le 7a9ioni di q1teslo particolare accanimenlo con– lr:Jil movimento antifascista in Pra11c-ia. Diciamo irlvece al signor Jfussolini, ed ai pochi 9iornalisli francesi entrati nel suo 9ioco 1 che egli si sbaglia se spe-· ra di pote;- ini.:alirc una situa:;ione ch'è limpida e cltio;•a. .Yoi non siamo -venuti a chiedere a nessuno vrole;ione e lulela pa po!e;• cv11dul're /(l, nostra ballaglia. contro il seismo. Xoi 110n $t!lmo ,·olonlariamcn!e in c_silio.F~nc!tè ci _è stato possibile, in Italia, servirsi dellarma nostra che è la penna 1 noi lo abbiamo fallo, a rischio della 1wslra t:ita 1 in tJiomoli che erano il quotidiano bersaglio del.le spedizioni p1miti1.·c fascisl,.. sen.:a nessuna sku– re.z;a o garan:;ia pMsibile 1 nonostante 9li incendi, i sacche99i, le bastonature 1 -nonostante la censura. Abbiamo consideralo ccm1c un. sacro dovere no1l disertare il nostro posto di lolla e responsabilità. Soltanto quando so~ _s~ali so_ppres!~ i 11Qslri giornali, scwll1 i noslrt parl1l1, quando per noi (e per le nostre organizza:ioni) è t:enula a vurncare ogni poisibilita di folla, sol– tanto ali-Oraci .,;iamo rifu9i.ali all'estero. ambasciatori di w1 popolo in. catene. · E non siamo venuti qui ver complc.t– lare. ma per 9ridarc alla la nostra pro– testa conlrlJ 11n regime liberticida. Quando il si9nor .Ut,ssolini abolirà le leggi ecce;ic,nali. quando egli potrà. ra– yionl!tolmcnle dominare il terrore clte gli incutono qualche libero giornal!' o qua.fc~ c _varlil~ politico d·op-posizione, eglt et r1trorera al nostro posto di bat– ta9lia. Il "- fuoruscitismo n è 1111a sua crea– .zio.n~, e una crea.zio~ze.del fascismo, di cui e sommamente ridicolo chieder con– to alla Francia. --- - -- ------- ----- - ---- - --- - Per i commilitoni della gra11deballaglia <mli/asci.stal'unico augurio possibile e che il i 928 iia .l'ull!mo_della ·tirannicf'.?, il pri– mo della ltberta rico,111uistata. La "Libertà"-nel 1928 Bisogna arril'are ai 5000 ahbon:.di IL probl"!madi garailtire fil/a Libe;.1à una csUteu::a.sicura e d'!CO'!'OSa, -::on. una diffusirme 3~11pre pitl- lar:1a~ de– t:'eu~e ri.,olto dayli amici nostri. pro– c:1r(11UlQr;i ,1el 1928 nfmr111) q1t~i 5.000 alibo,wli ~hl! son,;,1,l!c...:noriper eq,li– librare il 111..1.tlro bi'aucio. /~,1 Liberi~. difolli, non p11U oontore e/te limitatamente .sui jJtor:enti della reclame: m'!ntre per qu"l rltc rirJttar– d11 la r!\·endita in prf.Jrfocit.(abbiamo gii.L spiegalo ch'essa co~titui8e~:un J>!U– sii.:oOlle-TOsissimc, a[,. punto dc. d(lt;er[a. limiiarr. .lU'infuori dl"fJli obboun.tL c·r tkm.– qu,: so1tanto In :;,ollo,;c.rizionr rhl'! 1'"Ù nutrire un foylfo NJ1/ll! il ttf.l.stro. .Yoi ricunosciamo t:Olcuti-:ri r:hc Z,J. 1ot1<,scri;ione, cui cr.,tttribui.lcc,n,;, fje– m:rosam~te i 1ui[Jlfori,con,paani 1w– slri i: pl!l 9ionvùe un 1:alido t1.ùao, e 111m ci -~to11eh.ercmo mai di t'IV-co,nan– dailll. Eppure bù(,,;!11FJ rifl,.fterc che Il'! la sc,ttoscri.:.ione aiiit~L il air.n-naJe fi11an;fo.riamente .. no,, l'aiutn. altret– f(lnto dal punto di t·Uta tfr:lla <Fffu– sfone. L'abbtmanV?11to, invece. concor– re nello Messo tempo ai due scopi. La Libertà e dvt>que r.:ivamentc !JT(l.– f,:i ai su,;;f..s1Jl'r;1criltljri; ma cowro e/i.e..si oeeupantJ 1/ i cl"1'tiJrleabbuivili nuot:( m'!l'ilanr., 1:,ttz gra.titudin~ 011cM A.bbonamenti ordinari a premio Rip,.tiamo dtiilque che per r:or11piere il dl)t·erc di co11-,..ryi;ar•! e di s-ciWppa– re qw:d"orr,ano di propaganda .. di u– ni011c ,, di battaglia biu,9na a1i::.tll!lfo : a' abbonarsi; b, cercare nul)t:i abbonali. Ognuno dei YCCC-bi abbonali dern fare il modesto sforzo di trovare fra i suoi amici almeno un nuoYo abbo– nalo. S:zfro ca.si eccc;io11ali mm tfC a(etm{; e/te, con u,1 po' di /Juljna t:olontii. nolì po8sa riusrire a questo, ta,11(, piil. r.htJ la amministra:.icmc ha slabihto for– nt~ rari-J d'abbonamento, in nuxlo da facilitare il compito. Co.si per il nwn:o annlJ .!QIIIJ ap,?rti fin ri'ora ::i.bbonamenl i ordinari 1Jnm,i. semestrali e trime.strali al prc:.;!I ri-:– spettic:o di. franclìi 20. 10 e 5 per la Francfo e Colonie {il doppio per tutti gli altri paeti'. Gli abbo11ame11li ordinari donnr, di– rillo ad acere carne premio semigra– tuito i columi finora pubblicali dal– l'E:!.oria. Quesli rolw,.i sono: .lL~ITEO'ITI :ram e J.ommenti; - RE YIITORIO E- rL F..1,..;:.c:1s:Yo di F. Cic.:olli - .\311:~XOOL-\ di .\. de .\mbrl:: .. 1 dite primi t:'Jlumi clv; c~ta»!i. cinque frat:_. chi !"uno. po~s!Jno~uer•? arqufalati" a toti tre franchi l'uno dai n{>.;tri at;OQ– nati ordtJlo.ri lllmui ~ l"uUinro t:ier..e d,i e~ .. -r 1,ogatu fi-. Llj(J fo 111.oqo di a franchi .. folu;-olm!'nte fili abbonati or– dinari G11W.li pOSSOIIQ j)1""Cntfr:re 1!..~, du,· f"J trr. col11mi. n for,.- r,iacim,~1tto. (;[[ fl/Jbùwiti ortiùrol"i. /)~mc • .,frali lia1111r, diri(I,, fino a rf.,,. t·ofonk r.o,i la il,dkaln. ridu:; i.ow: · di Jlr,-.:;;;,,. e '[U•:l– li trim•.•strali (t un s,;lu ,:c,ft1me. Anclu:– i t.:eccl,i abbo11ati 1>0fr,,,,,,_, rwd.- :rr.di questo pr,-mio scm.iqratu.ifo purche complrti,io l"abbo11011"'11to unnuo o ie– m!'tl1'al~p"r il 1928. pagmulo i nu9neri clte maacano a raggiWl(lc-rcil l-.?r11tù1c in ragione di '40 centesimi l'r11w~ Yale a dire che l'abbonato il quale abbia pagalo - siipponiamtJ - fi1to al .Y. 50, che uscirà il 1 aprii". r,aglvrà ancora 38 numcri a -.O centesimi fr. :15,2{'1~ per prolungare a suQ abbo,wmcntu fi– no al 31 di,."1111:ir-: 1928. se ~uole avere diritto al premi'..>de9li abbcnwti an– nui.. lnalc901ne11lr,chi t:uol'! il pr-~– mio degli abbonali semestrali, J}O'Jhe– rà.ancora - nel caso citato - 1~ 11Ìt- 1nc-ri.-fr. -'i,80, per arri1.;areali« fine del semestre. Abbonamenti eolletth-i e di saggio Inoltre. fler facilitare gli operai a-i quali non è sempre comodo di sbor– sare in ima .-;olat:vlta 10 o :?O (ranchi 1 abbiano 1>ensatocfistituire degli ab– boname'nli collettivi. cl~ iu11:;iono.11ù cori: Cn o.micO-colont~oso deUa Li.– berlà ra!J(Jruppa almeno tre compa.r;ui che t,·09liono abbonarsi, ri&cuoteudo da ciascuno di essi un franco e mezzo ~~,::t~ 'a;ne /Ji~1~~~e offa' ,::;:/:~,:! ministra::.io11c,e Cabbonamento c:ollet– lit:o i: fallo . Si avrertc sollanlo clte il t:erso..– menlo delle quolc m11nsilidi obbon:.– mento dev'esser,. esey,,ito anticipa~a– mente. prima della fine di Ciil$Cunme– se. Altrimenti l'am ..#ini.ttra.:.ionc so– sprndcrà un;'o.llro Cint'io del yior-nale. 111J11 potendo sen.;a. ccressic,t spesa e ~~;ri~rpa~~ 'J~l 0 ai~~~~cm:~lr~~r:i~ tfoi. con i soliti me;;i. e 1;olc11CU, a.s– solulamente ei.:ilarepossibili contesta– :;ioni. A.bbiamo i11fi11e creato r.nclte un ah– bonamento d~saggio per 9li amici i:o– lati cAe desiderano conoscere la Li– bertà prima di dii:entarne abbonati ordinari. L'abbonamento di sof]gio ct>Jlasol– tanto tre franchi per due mesi e non. e rinnovabile. ,·a1e <J dire che allo spirare d,.l trimeslre l'abblJnato non. può prendere un nuovo abbonamento di saggio, ma der.:cabbonarsi. a tariffa ordi11ariaper almeno un trilllestre. Depositi cli propaganda .Yella i:cntura settimana spediremo agli amici che riteniamo più. indicati "!la circolare e u_nmodula per l'istitu– ;1one d"i depositi di propag.tnda, di. cui abbi (l.mo fa_tto cenno- nei mmieri scorsi. ..Yoi{f!-r:_emo la spe"d~ione con la ma'}– gwr dlllgenw. e larghe;~ possibilr.: .,· ma non e esclusa qualche tni.:olontaria dim,,.ntica11;a. Gli amici che vog-hc,nodedicarsi al– lo sviluppo dei giorn.!le e che non ri– ccve::~ero la circolare e il modulo so– praccennati, non se ne impermaUsca..– no, dunque. ed invece scrivano recla- ~~(ad~~\~:Ji~~- che sarà eseguito a Per, t~tto q,umto rig,rnrda abbona– m'c'n/1, r1vendil'!, r:cc .. indiri::;are srm– prc le lettere e il denaro impersonal– mente all'A.mmi11istra;ione deUa a Li .. bcrlù lt - 50, ruc Labat _ PGriJ (18ì.

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