Fiera Letteraria - Anno X - n. 31 - 31 luglio 1955

" LA FIERA LETTERAR Anno X• N. 31 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 31 luglio 1955 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direuore VINCE ZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 ~!~=~~~- 80A:~.~::!~:M~~~• :~A O'ARACO~LI u. 3 - Ttldonl: Ammlnl.strazjone 68400'1 - RN'.ln~10nc6&1098- Pubbllclt.t.: Ammlnl.straz.lone e La f1.ERA LET'rERAfi.1A • • via d'Aracoell. n. 3 • Roma. Tariffe: CommerctalJ L. lbO ' nuo L. :uoo Seme!ltre L. 1400 • Trimestre L. 750 • F..~l('ro:Annuo L. 4 000 • Copll\ arretrata L. 100 • Spedizione In conto corrente oostalc <OrupPO Il) • Conto corrénte postale numero l-3142G * T~E DISPUTE della 11ost1_•a epoca * di JIAl',UOATD AIIOAT (Continua e pag. ZJ Katina Pu:lnou In e Ecuba• di f:urlplde ·UN IN l'I<:LLIGENTE CA.RNE'l' lH APPUN'l'l * La luna di Munari .. La breve· t!dìzio11e "Luna di pia11ura,, prem111u11- cia il prossimo incontro con u110 scrittore 11m,vo I , * dl G. A. (;JBO'J.''1'0 llioteca Grno Bianco t'INAUGUllAZIONE DELU:STIV ALDlìl, TEATllO A VIINEZIA * Duetragediegreche in un'interpretazione moderna e i~oros La compagnia del Teatro Nazionale greco, diretta da Alexis Minotis, restituisce al coro la sua funzione drammatica se!'UIturbare la classica pure%Uldello spettacolo 111GIO\T A~l\il CALEl\iDOU le 1 ~erie!'::C:'v,~I :n~~ ~~:::; :: 1~: ~t:m~~o d:mco::,~ r:u° =lt:~~ 0i!te~1a~~~goJ: ~~f~~~~ :e!~n~~:e ~:o.~: all'Isola di San Olorglo con due te contrappunto all'azione. battute oppure coll ettivam ente; ne di volumi nelle actne con spettacoli del Teatro nazionale , Fra le soluzioni drammotlca- ma Il te.sto In ogni ca.so cd an- parchi richiami ti valorl della 11:reco,che, tondato agli Inizi mente più elfprculvc meritano che In Quello del canto corale, architettura claMlca; un mod~ del secolo e ricostituito nel '30, di esstre specialmente ricorda• tenuto 5empre su note molto sto Rluoco di colori opachi net ~•rs':,n~;tt!~r:r:~te v 5 : ti~~~one: !fo~~ ~fu~)~~:~t~r:tl!':J>e'::~r~ ~'ib1f:e,N~nne;~:ren1:,af~g:e~ =tt~~n;iO w d~:l~~e~oi'!'~:~: ~: ~~fb~~m~,~~ll!n'J~resentatlone i~11~,u~~:~ned!i'i!1a:,:e~"a Et~fì: ~~~:!~!e ~nterodi' vt~~n~~~ ~;IJ~ ~::r:«e~:U~~:1 u~•1~~~ I due più autorevoli lnterpre- colpevoleua di Edipo. Pollme- matlco nelle quali la parola sJa •pret.atlone prevalentemente ba,. ti dt'll'attuale scena greca, Ka- store, pesante e tardo comi" un sommersa dalla eccedt'nza del I rocca. Que.a:tee cozaimlll dl"vla– tlna Paxlnou - nota anche in be5tlone ferito a morte, anna- valori musicali o, come speuo·l&ionl dallo 51>irltoorfl(inario del JtaUa per le sue numerose ap- spa nel buio tentando di ab accade In simili circostanu, da testo, dalla sua mfaura. dal suo parizlonl 5Ullo schermo e A· bra.ncare qualcuna delle donne una recitativa collettiva sfo- stile. tolte eccttlonl in verità lexb Minotls, hanno avuto mo- che hanno uccl.110 I 11uol li&II e cala. I cori del Titatro nulo- assai rare, altro riflllt.ato non ~11:1r::!m:5u'a~t:. 1 fus 11~~ n~~ =~l1~:;~!°!We 1 :r::~· d1:i ::!!J: 1=:~e~ -/:~i~~=r:!r:Oci"l"i~ ~~= altri auort minori, in Ee1tba cU re protese co~ tentacoli, pie- di rado, saua alcuna solllZione lo. ma a tutto detriml"ntt, d,.l Euripide e In Edipo Re~ Soro- pndocl allematlvamente ora di continuità. ad una frase re-1suo vero fine racchtu.~ lli"l te– cle; nia l'interesse phl nlevan, Yel'$0 dHtna ora verso slnlstrs citata ~ immed.iatamente,sto e nell'azione drammatica te del due spettacoli è COfi:titulcon fulmiMI movimenti e .ce:n- una frase C!lntata o •ictversa.iche ne scaturua-. O testo e la to seni.a dubbio d:illa oriJinale dendo verso Il prMCenlo, fln L'attacco è sempre esatto ed ar-!ulone che ftlO n~a~n– e coerente soluz.ione dell'imple- quando Pollmntore resta solo monlco. Non si stabiUsce una' te comporta, Il testo e lo s'ltlUp– io del coro, formato secondo la ad imprecare ed a lamentarsi. frattura fra dl%ione e canto. po rll()l"OIO de&II elementi CO– tradizione classica da due semi- sperduto nel vuoto Immane ckl- cosi come non 5.i determina mallreocranc1 e music:111 che eNO cori di sette coreuti e .:Ilaun co,. la cecità. Jn EdlJJO Re la pro- una discontinuità L":\ movl-! richiede. fuon da ocnl oompta,. rifeo. fft'Miva rive,1:itlont dell-! orrtn- mento ritmico e movl~nto pro-:cimento e da orni tt1bwonlsmn, Il coro femminile di EC11ba e de colpe del flgllo di La10 è sot- sutlco. (La danza neUa trage-jsono li punto di rit~nmento quello maschtle di Edipo Rt: al- toUnitata da una M.ICC~lone di dia ellenica è sempre una spe-·unlco dt1tll lf1)1!ttacoll pl'!'P'nta. temano frequentemente il can- incisivi ott~ti;lllml"ntl del coreu- cle di marcia ritmata). ,ti dal-Teatro ou.1onalt- aree.o . to vero e proprio, sostenuto da ti, che acqul.ltano uno Mraor- E con questa osservazione è1 La In.Ioni" di quttta me.su m severi t IIChematlcl motivi mu- din~ valore c-sr-tsslvo per la ~tara fonw!:toccata la nota p1u;scena, conetplta con un totale sica.li al recitativo e alla decla- perfetto &incronla con la quale elevota del due spett:icoll: fn, rispetto del valori della poesia mazlo ne. I loro movimenti SI sono u,untl. I sentimtntl della eql .recitazione, canto, movl•ldrammatlca clau.Jca e delle ~ue ~~~::n~lt~: e.co~ ra unco~ti;~:~ :r~~~,:!~r::,~~:lld~~!t,~~~!lo~ ri'a~e ~~ n~ e~e~~::1~~!~~t:\~~~ Je, ~ 1 :1~f!~~e~l-~~~ ::~~~a'~r~~f'~·n~to5!:,t •• 'i1~ ~~~rn;:i1.v~l:~:~:,~~r~ere:~:~m.t ~~1to !~~r:deu~n!~·g~~!"~r:l:fu~ 1 ~ 0 dS:f':t~:~: 1 d::~ ne drammatica della quale an- le parole del testo tuttn la f)ro- ca. Non è attut\ta una rlcostru-l&tre a completa d!Jposlslone del !!i sgs~n~::;:_reE u:u::~o!:p~;:, ~~~~~~at1:! 1." loro prospet.tlva ~~e~f e~~!ritfn!?ng~rt:~o~l:i!~~~i:• ese co'ri1°~1tt~~~f:rraC:una 1 tt almeno allo se-4ardo di un os- Ma la vero. lmportnnza ,stili• sono rievocati nella loro vlbran-1p!ca teatralità. Il ricorso Rd sen•atore straniero, Il senso più 1tlca di queate 10lut.Jonl, e del- te e ln503tltulbile lnterdlpen-lognl manifestazione di apparen– partlcolare del due spettacoli: le molte altre che caratterlua denia con purez:za e con sempll- te teatralità, non r1chluta dal li coro non ha mal una funzl~ no le due tr1>1edle, ~ data dal cltà di meW. E la purezza e la testo, ~ soltanto un tradimento ne decoraUva, ma è restituito fatto fondamentale che esse sernpllcltl del mezzi adottati fa del 1uol valori effettivi. alla sua ph) diretta ragione tea- non precipitano mal n~ In una si che la rappresenta.tione con- Loglcamtnte u,al pt(l dlffl• trale. Anche quando cantano o misura espreulonlsta n~ In una servi 11empre un'assoluta linea- elle è per noi apprez:mre nelle quando assistono silentlosamen- cadenu meramente musicale. ritl, quella linearità che nellalsfumature l'opf"rs dt-~11attori, te al dlalo!hi del magg,on per. L'Ulone dtl coro ha un tono meqa in ~a delle ~re clu-:dtlla quale può tutta,1a affn• !l?M~. I C'f'ff'Uti seno part~t- ~u-ttamenle lr&'"ieo che :ll"I ,1cbe ;; invece tacilmmte obll••manù c.'le a& adffua mlrabll• :~~lp~::'asi 'es':,~~ ::=:•~~~"!nt~f1=. ~d ~1: 1 ~fr~::,::!n':!1 ::O,.~=-~~à~~ 8 ~~~~: tl•amente. Alex!$ Minotis, che Gllom pure le musiche di Men delle mUSicbe, delle coreogratlelle canea d1.emcmone dl Katma ~ anche Il Ttglsta del due 5ptt- Pallandk» per EC11ba e di Katl- t del fattori vlsiTt In ll:l"ntte. PIUllnou si articola Atrua art1n- tacoll, ha ampiamente srruua- na Pu xlnou per Edipo Rt:, si elfo- Non dt\·e ~re trascurato CIO\"ASSI CALEM>OLI to u vasto sp:uio della scen:11•n.no a puretza 111ur1tlca. che anche le scene di CI. ClonlS dt'lcrivendo,·I uru i.erie VUTl:'1• Il parodo, ell Jto..~lmle l'e#'I- e I costumi di Ant. Phocas sono (Contnu,a a ,,ag. ZJ

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