Fiera Letteraria - Anno X - n. 19 - 8 maggio 1955

:. LA FIERA LETTERAR Anno X• N. 19 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 8 maggio 1955 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 ...... DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE ROMA, VIA D'ARACO~Ll n. 3 - Telefoni: Amministrazione 684097 - Redaz.ionc 66-l098 - Pubbllclt.à.: Amministrazione • L& FIERA l,E'li'ERAR.tA • - via d'Aracoell. n. 3 - Roma - Tarme: Commerciali L. 1:,11 Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 - Semestre L. 1.400 - Trimestre L. 750 - Estero: Annuo L. 4.000 • Copia arretrata L. 100 - Spcdltlone In conto corrente postale (Gruppo Il) - Conto corrente post.aie numero 1-3142C 'f I/Rf1RZIONR IH GIOVANNI G IONCHf )(,.. L'IMPROVVISO CONSENSO La elezione di Giovanni Gronchi a Presidente della Repubblica costituisce un consolante successo di certe inde.tinlblll, forse, ma indubbiamente concrete realtà umane, su Il preordinato e schematico calcolo poli– tico; poiché proprio quel che era considerato un IJ. mite o addirittura una lacuna dell'uomo politico Granchi è diventato invece la forza profonda e risol– vente di un consenso tanto pieno e persuasivo. Tanto pieno, tanto persuasivo, nella sua apparente contrad• ditorietà, e vorremmo af?glungere tanto aspeltato, poi– ché da troppo tempo e In troppe occasioni gli uomini che come noi 'l'lon fanno professione diretta di uomin~ poZit-ici. ma pur sono sensibili e attenti e preoccupati e solleciti a quel che di civile matura nel nostro paese, vedevano puntualmente mortificate e contraddette le loro più immediate, più schiette lstan1.e umane - an– zitutto morali, dunque. e perciò anche sociali - per mano di certi indiretti e complicati e misteriosi cal– coli politici. Tanto che il lecito e il giusto e il buono. cosi come apparivano alla < retta cosclen1,a >, avevan,) finito per essere oggetti di disputa e di contraddizione. avevano finito per perdere quel loro chiaro ed esem– plare contorno di realtà morali a cui si può e si deve liberamente e coraggiosamente aspirare. Vorrei di.e che anche Giovanni Gronchl è stato in certi momenti un po' la vittima di questa specie di nominalismo p::i• litico sociale per cui Il buono e il giusto non si iden– tiilcavano più col buono e col giusto di quella parti• colare circostanza politica. A Gronchl. infatti, si rfrr;. proverò In varie occasioni la mancan1.a o la lnsuffi. cien1.a di un programma Ideologicamente e polltic.\• mente concreto, lo si accusò. 1 , politica, di non essei e un realista; e se è vero ~he in seno al suo partito egli accese molte speranze, e molti occhi, più volte, si orientarono verso di lui, è pur anche vero che non riuscl quasi mal a raccogliere attorno a sé una <coi• rente • sufficientemente stabile e numerosa da essere considerata politicamente temibile. Parve a molti, e anche agJI amici, che il fascino di Granchi fosse plut• tosto un fatto umano, una luce Ideale che una sugge– stione rigorosamente politica. E non ci si avvide che quel fatto umano. quella luce ideale erano più, non meno, di una suggestione politica; erano la fedeltà di un uomo, tutt'intero •· mente, cosclcn1.a e cuore - a un complesso e precl.;o ideale di vita civile che contemplava l'accordo - ac– corcio faticoso e perciò non sempre limpido e non sempre chiaramente raggiunto - tra quel due an• nunci esclusivamente cristiani, vogliamo dire 1'egu.i– gllan1.a e la libertà, che prima ancora che alla vita associata diedero splendore e pregio all'uomo, alla persona umana; fedeltà a un Ideale di vita In c~I questi insostltutblli annunci cristiani dovevano .,f. fermarsi come cuore di certe altre conquiste ( , moderna socialità; tdeale di vita Jn cui la libertà u. ,l Jntesa come 1a eondlzlone per un .IDn>el:no - lmpeano ~•• di carkl -; '-'omeJac6ndlzlone, dunque. ptt~ un lavoro, non come Il lasclapusare per un otij,m... :,Tutto questo (e torse altro ancora) slgnl!icavano certi atteggiamenti di umana comprensione. certe po– sizioni non rigidamente programmatiche, certi ricor• renti leit•motiv morali e sociali di Giovanni Gronchi; tutto questo sottintendevano certe sue reticenze, certe assorte pensosità e perfino certe contraddizioni. E' stata questa assidua fedeltà a se stesso, alle sue persuasioni umane, che sono sempre, In chi non è un ~e~~ 0 c~~iea;~~:~t\~a·~~~ ~:~a~t~ ~f~h: 1 ~;~orn~s~Gl~: vanni Gronchl si creasse una schiera di seguaci e di fedeli e di amlratorl, nelle zone più varie e lnsospet• tate, e spesso a lui stesso Ignoti. E' Il segno del pro– selitismo umano, morale prima ancora che politico. Nel consenso che all'Improvviso, e clamorosamente, si è stretto attorno alla sua persona c'è pernno qual· cosa della imprevedibilità e della subitaneità delle creazioni artistiche, che sono, st Il frutto d'una pro• fonda e lunga maturazione, e d'una vasta e contra• stata esperienza umana. ma che nella loro manll~– stazlone hanno, spesso, la vivacità bruciante delle cose balenate Improvvise e fatte Improvvisamente per– suasive. E vorremmo dire, concludendo, che anche per que– sto, per quel tanto. cioè, di .simbologia che l'accosta– mento può Immediatamente suggerire, l'elezione cal• da, vorticosa, quasi plebiscitaria di Giovanni Groi:-ichl a Presidente della Repubblica Italiana è salutata come un avvenimento i!eto dagli -scrittori, dagli art1sll, dagli intellettuali italiani. DIEGO FABBRI •✓,\' •· ,,,.,."> IL SOT'Jl'JlLE lf◄' A§CHNO DJEILlL'EUROPA * Rigore 11arratiwo di Alexa11der Handolph te V~le~:::i~~:l~er;r~a~a~r~ /l tema del suo breve romanzo pui, conside- gl!Aw.:~2Av'::)~~r~~:1~ narrativa nord-americana du- rarsi quasi classico, e lo si ritrova in tnolti Martha come un piccolo paradl• ~~t:ragi!/~~~~h~u~~gi'tU~~~~ dei maggiori ttarratori, da Hawthorne ad oggi d ~~~~tr~~t:'o ~f~r!~;tii 1~ si è colpiti In primo luogo da fellc1tì. Il suo grande amore per rni~~~f~U~~c~~t~n:;p~r~el~n!~: di GIACOMO ANTONINI ~~a;tra~:ln~:et~~\.~ar:! 1 plù netta da torme alquanto prl- Oscar è gentile affettuoso m& ~~: ;l~uri'~~!or;1a~~~~:ss: ~~eei~~ 8 ~1gl~ 1 tior:~d:J 1 1~1~att~lc°Jt~~a 8 ~l~an~!~~~a :!?\~ ~~~~ge~1 1 :i,t~7f~t~~n:::iafoU~u~ In cui l'Impegno consapevole un'altra direzione Louls Auchln-•una forma originale ln cThe una 'amorosa pRMlone. Venuto dell'autore per la creazione di closs, Gera.Id Sykes, John Kel- Mali Boah. Martha Baker, una per terminare un romanzo egli un'opera d'arte appare di lustro ly, Gore Vldal, J. D. Sallnger, ragazza della borghesia di New lascia trascorrere Il tempo sen• In lustro più decisivo. Eccettua- Saul Bellow sono oggi gli au• York, venuta In Italia come prl- ta riuscire a lavorare Martha ~au'i~n~~~h;:;:ri dla~~ 1 ! 1 afi! to~:'~11 '!~~~e~~~!>'\a guer• ;;1u~,~~~P~e: l~nE~~i 1 tI'n~o~~ ~r;:~od~o~~;~ ~•ur~i1:r diii~ voce solitaria e per alcuni anni ra si allontana ed una seconda tra. a Roma In un ambiente al- preda In una sua morbosa tncll• quasi dlmentlcnta di Scott Fltz...generazione richiede già con In• quanto equivlco tacente capo a nutone per un belllulmo mo– gerald, tutti o qua.si , Ernest He--slstenza l'attenzione. Wllllam certi locali di via del Babulno nello quattordicenne. Marto. E.s- ;ie~rt~~JeJ'a~0tato~!f~I~~ ~:~~e~~~nPe:~ 11 ~~:iotei~ e,~arg1I 0 ;1~ll1~nafi'~v~~~-O~~t. i!s:e ~ ~an:~c1i~ri:~~J:- conto semplici, disadorne lnte- gene Walter, Wrlght Morrls, Una Istintiva simpatia sorta tor• coniraddlttorla, Irritante per se a colpire Il lettore unica- Howard Nemerov, Alexander se come una reazione all'am• oscar ,'V .. .... ~ . mente per la singolarità espio. Randolph ne sembrano finora I blente blu.arra fino all'Inverasi• Ma· la morte Improvvisa dl slva del fatti narrati. mlgl!orl rappresentanti Quelli mlle per Martha, ancora lnge--Mario da lei risentita oscura• .;., ne~?H 8 ee~rigw~~~~n~~:~~ ~~!1~~s~d\:~:~s::~~-~i= ~~ari~~~Fa~ 0 ~ :e:u~~:r t~~ ;e~~e u~oam:u~t 1~frte:~::Odi 11 ~ lui dl creare un genere di prosa verso l'uno dall'altro ognuno di sform3: presto In un'amorosa oscar. Nulla muta nel loro ras> rude e quasi giomallstlca, scar• loro tende ~eliberatamente a mlclz1a. Martha accoglie l'in- porti. Egli te sembra sempre più ~> ~.~#~~~~ --:~ .. - ,.,, - A pag. 3, 4, 5 e 6 LA CORRIDA 11 cura di MARIO VERDONE )(,.. Scritti di: PIO BAROJA . JOSE' MARIA DE COSSIO RAMON GOMEZ DE LA SERNA · EMMANUEL ROBLES : FRANCESCO TENTORI · PACO,TO– LOSA . MARÌO VERDONE . ROGER WILD Poerie di: RAFAEL ALBERTI · GERARDO DIEGO - MI– GUEL HERNANDEZ. FEDERICO GARCIA LORCA RAFAEL MORALES. JOSE' MARIA VALVERDE lllustrnzioni di: GUSTAVO DORE'. FRANCISCO GOYA MINO MACCARI. PABLO PICASSO - RAFFAELLO A. SALIMBENI. VAQUERO TURCIOS. JOAQUIN VAQUERO. ANTONIO VANGELLI con la collaborazione di ANTONIO NAVARRO LINARES ~~m~ d~\~~1:ie::~~Ma~~:nt~ ~~~el ~~~llJj ~!:h~~f 1 e3i ~~~ ~~~~r ~~~or:e~u~u!t strano ed Inquietante. ~ttl i In lui era creazione personale, Poe, di Melvllle, di Henry Ja- un'Isola solitaria del Tirreno, GJACO~tO ANTONINI espreMlone di un temperamen• mes, capostipiti e maestri oggi non mal nominata ma da tutti (Continua a pagina ZJ to alquanto singolare diveniva riveriti del romanzo americano negli altri una maniera ed una si possono aggiungere le più va– cifra di cui I rLsultatl potevano rie Influenze europee: inglesi, presentare soltanto raramente russe, francesi, tedesche. Il tem– un Interesse duraturo. Thomn.s po In cui un romanzo amer1.ca- – Wol!e al lato opposto si abban- no era, salvo eccezione, un'ope. donava ad una specie di grafo. ra di un·estrema semplicità !Or• mania ecces.siva sorretta nel male e di un etretto diretto sul caso suo da un Impeto genuino meno preparato dei lettori st:m– ed una genialità Indiscutibile di bra oramai molto lontana. cui I quattro grossi, lnfonnl n> Un'ulteriore prova di quanto manzt sono la prova. Fra l'uno si va atrennando è • The Mail e l'altro posti come due alte di· Boat • di Alexander Randolph ghe al lati scorreva Il vasto e (Heinemann edlt. London>, un fangoso fiume della narrativa romanzo breve e conciso con cui neo-realista, documentarla, post- un autore nuovo fa Il suo In• naturalista capitanata da John gresso. Il tema può considerarsi dos Passos. quasi classico nelle lettere sta• Qualche Ingegno notevole, un tunllensl. Lo si ritrova In molti John Stelnbeck od un John del maggiori narratori dal tem– O'Hara non è mal mancato. nè pi di Nathanlel Hawthorne ad ~aJ'ttlrlc1a~i°p~~e~t:St::~~\~~ra~ ffg~o:et~l~~fo ~~li~~t:~a 50 >.~t di un gusto più raffinato decisi dlterranea, specialmente dal– ad andare contro corrente: l'Italia, sugli animi di tanti Thomton Wllder, nel primi due nord-americani giovani e meno romanzi Frederlc Prokosch, Kay giovani e dello squilibrio psico– Boyle e Katherlne Anne Porter. logico e nervoso che ne risul– Ma Il colore del tempo era dato ta con conseguenze altamente d,all llltri, quando su giornali drammatiche. «Dalsy Mlller • e riviste cl si riferiva alla lette- di Henry James Ieri, • The ~ ratura americana si aveva in man Spring ot Mrs. Stone I di mente 11 neo-realismo documen- Tennessu Wllliams oggi ne ri• tarlo e pesante di Dos Passos e mangono I due maitglorl esempi magari quello deteriore di Far• cui ora si pu0 aggiungere li li• reU, di Saroyan o di Henry bro di Randolph. Mlller. I francesi che come re- Va sottolineato tuttavia che centemente si ebbe ancora a con qualche modifica, traspor– dire servirono spesso di tramite tando cioè Il conflitto dall'Ita– fra la produzione americana ed Ila In Francia, In Ispagna o ma. Il pubblico europeo s'Interessa- J,tarinell'Africa Settentrionale Il rono quasi esclusivamente a tema essenziale appare nel n> toro subendo un'Influenza di cui manzi di Paul Bowles, di Gerald non soltanto I romanzi di Jean• Sykes, di Gore Vldal, di Louls Paul Sartre, di Simone de Beau-· Auchlncloss ed In molti altri an– volr e di Albert Camus portano cora. Mario Soldati che fra noi la traccia ma in genere molto è quello che meglio conosce la di quanto venne pubblicato tra psicologia statunitense per J Il 1940 ed li 1950. molti e prolungati rapporti avu- A questa grande ondata di ti, per un commercio non super• neo-realismo documf'ntario di I tlclale colla letteratura, ha rl• cui ovunque In Europa si è rl- preso Il tema a sua volta nel sentita In r!,percussione Ja guer- fortunato • Le Lettere da Ca• ra ln America ha messo fine. prl •· "L'esempio è tanto più de-– Non che fra I nuovi venuti t gno d'attenzione quanto nel ::10. neo-reallstl manchino: Nelson do di avvicinare ed osservare il Algren, N\:lrman Maller, James conflitto è maggiormente dive.r– Jones e magari Merle Mlller e so da quello americano su un John Home Bums ne sono la punto essenziale. prova. Ma essl non dànno più In Henry James, ln Tennes. Il tono, non sono più I padro. see Wllllams, negll altri Il fasci– ni assoluti della situazione. no esercitato su~II animi amt-– L'autore più Importante fra ricanl dalla clvutà e dal clima quanti rivelati dopo Il 1940, già mediterraneo rimane mlsterlo- ~~;~~~;~~gc~~~1triU>è ~e~~ !ib:n~~;~~!~~~noa:1~ 1 !1'~ép\~ ALEXANDER RANDOLF UNARIST~MPA DOPO DODICI ANNI * SIGNORE dei poveri morti Italiano e non italiano nel tempo stesso, lo scrittore ticinese Filippini trovava un osta– colo di espressione nella stessa lingua colta e nella tradizione letteraria della sua terra re di un'arte del romanzo tn cui da alla gioia di vivere scopren– la poesia, l'Intelligenza, Io stile do l'Intensità ed Il senso del pia– hanno una parte preponderan- cere .. Ma Il peccato conserva di FERDINANDO VIRDIA '-----_-_-_::_-_-_-_-_-_-_-_::_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_..,_'-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-:::_'_'·_c_•no_n_Dc_euuers, Paul Bow• ~~:"m°ni ~~,~~~~1:!e~, ~~~ ~Tlt~led u~vv~1:re~~I ~~ri~1~~ L'Interesse per la se-conda ed!- praticamente esclusa, come c~ CHE COSA FANNO GlLJC SCIRJC'.ll'TORI JC'.ll'ALJCAN][ * ~fat 1 ~tn~ 1 g~~~~u.~~\rrcarv:~: ~l~~e n~e~~d~~:nrt 1 a è r:o~j ~Ì~el° F1\f11J:1o'it'~f:!.wsa~v~el di pienamente la perdizione e anni di distanza dalla prim!-1,più giovane Piero Scanzlanl, sia la morte. Ne« Le Lettere da Ca- un interesse puramente • stori• nel suoi motivi di i.spirazione, prl • di Mario Soldati Invece I co•• bensl essa può essere com'è sa In quella che era l'evoluzione GUIDO MANACORDA E L .E SUE ((COSE SUPREME,, mn"ll'!f,!•~~•~~~"!:'~':,~~f.i.:';~~.n1'.:•g['},11~tF11l~n1~{.'(~~'::,~~•,~~="1i•~~"i~ I I del piacere dato dalla passione gnore del poveri morti - l'opt.- s!one. Potremmo aggiungere che amorosa e si abbandonano sen- ra prima dello scrittore tlclneM! appunto. compressa tra quella UL ritegno ad una sensua!Uà che In questi giorni è rlappar- che è sempre la realtà di un !rof:n'e, 6 o~n"Jrio ~i~!iit~a:~ rii ~~ c:: 1 JicJ1i¼ d~!~ia a~: ~~n!n~:it::' p~~i: d~t•J~ ed In segreto dall'altro sanno di velato In lui una fisionomia Jet- confine politico a separare per peccare contro la moffile con• terarla certo tra le più lnte- tanti anni dal corpo della lette- In una ,·ns~n opera filosofica in cui frn I' nlfro Hl 1•ongono I prlnclJ•I di nnn 111un·n ~~\f~t\d:d~c~'ti,n:'~lr!n 1 ~~! ;: 0~ 8 ~ 11 P~za t~~~~ 1 \!~ 0 Jt~ 1 ~~~~ ~!u~v!~~ 1. a~i9 ~ri 5: 1 ~;::,r:c;: GUIDO l\lM'l°ACOIWA B'blioteca lt:Hfeflea del Trascendente, Il fruUo trunn complessa CSJterlenza di ,•Ifa e di pemdero fettuosa tlducla su cui è basata alle sue premesse - l'Indice di che non quella di uno Chiesa o la loro unione. Se lo rlmprove-- come certe rotture In una tra• di un Zoppi, e non deve forse A Milano Guido Mana– corda dirige da alcuni 011• ni le mani/estazio11i cultu• rali dell'Angellcum che g<r do110 ormai tli 11na fama e3tesa e sicuro. Ed iJ Mila• t10 che Ilo v4to Guido Ma– nacorda ed a lui ho e3pres· so il de3iderio di un incon– tro per ima hatervista. re• lativa alla ,ma pih recente attiviM. di scrittore. Il mio de3iderio è sta· to prontamente soddi3/at• ~~~la 11 ~:lit:t; v~ri:t~~o10ro~i con le domande gfrì prepa– ·rate e la stilografico pro11· ta u registrare 1·apidamen• te le ris7>01tte:3·è trattato di q"alcos(J. di insieme 7,rn i11tim-0 e piii. 1,ro/ondo: una serie di colloq11i in c1.1i Ma– nacorda ha avuto modo di chiarirmi i sui ideali di uo– mo s di scrittore, d'ifh1• strarmi il s110 pensiero e vreci.ltarmi il carattere del• le opere che attualmente sta com1 )ie11.do. E' avve1111toal Manacor– da che il la8ciare la catte– dra universitaria per tanti anni nobilme11te 1·W0perta ha significato un i»1J)6gt10 piiì vivo del suo spirito ver- 110ra meditazio11e e la ricer– ca, lltl(l maggiore conçentra– zione ed anche 11namaggio– ro libertà. !ti fondo l'ottivi– td occademic<i t; p11rselnpre qrwlco3a che pone dei limiti: ) Biar di RINALDO FROLDI no,l senza sofferenza per clii se11tela nobile l11si11ga delle mol.teplici esperie1ize ed ha l'occhio e l'anima atte11ti ed irrequieti. !/abbandono dell'iMeg110- menlo 1111iversitario ha o/· /erto al Mano.corda la :possi• bilitt\ di riunire in smtesi tutta /"esperienza di una -vi• ta i11tensa.me ,1te -vissuta. Na· sceva cosi in lui l'idea e si iniziava la reafi.:za.::ionedel– l'opera < Delle Cose S11pre• me> che dobbiamo conside– rare un'opera definitiva net– le quali si trova110a//ro11ta• ti, indagati. rimedia.ti e por– tati verso ,ma sol11;:io11e tltt• ti quegli ardui problemi che haiuio costituito, costit11i.1co• 110 e C08lituira11nosempre il travaglio dello spirito ,ona· 110. Un vrimo volume tl già 1'-!cito q11alchea11110 fa pre3• so l'editore Sa11.,011i; vresto 110 113circ'"t 1m 3ocondo pres· so l'editore Mondadori e poi 1m terzo. Mentre il prim-0 p<>– ne le basi teoretiche del pen• siero /ond<1mentalmente re– ligioso del Mcn1acorda, il 3e– cot1do sviltipperlt particolar– mente t'aspetto estetico (por. terà il titolo < Nuovi prh1ci• pi per una csteticc, del tra· scende11te>Jed il terzo san'I costituito da 111wserie di Pensieri ossia da os3en·c1zio- tli disperse e raccorte come nell'opera di Pascal. Ma sentiamo come Mana• corda stesso parla della 31Ul opera: , < Educato al tempo del -po– sitivismo tl vissuto nel pe– riodo dell'idealismo io mi SO• no sempre trovato in. una co11clizio11e di disagio rispet· to a q1teste d11e co11cez1011i filosofiche che mi 3embra• vano 110n attingere < q11el q11alcosa di piit wo/ondo > di cui avvertivo il bisogno. Lo stesso dicMi, 11egli a1111i più rece11ti,nei rig11ardi dell'esi– ste11zialismo. Del resto q11estamia con· dizione di insoddisfatta so– litudine 3i veri/K:a crnchenei riguardi di 11na parte del pen3iero cri8tiano. Attraverso 1111a vita. l1mga di a1111i e pii, d'esperie11::e sono ora arrivato a dare, mi sembra. t"tto mc stesso i11 una overa che potrebbe in un certo senso richiamare q1wlcosa delle antiche <StWl· mae >. U11amoderna < sum· 1110 tlwologica > ove la Fe– de nella sua es1,erie11zc, tra– sce11dente e razionale insie– me t incrollabile base a 09111 ricerca e dove i-accento 1ti ~Ì,~ 8 ;>~~1f !~~~ 0 .,~'!fo::1~~:i:. M qucst'rlftima nel signifi• ~ato decad?,~lisficot a ?'idei_ ~~rid!'::a~~ie~~e af1~:p~1for~~j ~~:~~ea 1~,~~f:1a1i° g~r!~10 ~~i t1t11;!'ns1~~:~/a _su:n;~~ve~~ 1 ~~;t~1i:Upi~;zt~ .~011~ann;ici e; se~~ nel loro animo come nel• r!~t~?-~~;~~~1u:~;g ~~m~~: ~~i'!it:~:n~no gl~ll~~:ivtdfi\~ de~ nostri te(llp1.. la presentat.lone di Mario Sol- ce nel suol llmlti. Filippini po• sua lsplra!:lone - all'aver su~ Il Cattolicesmw, /arto dati tutto è chiaro. Essi sanno leva dirsi, negll anni Ste6$l nel ralo assai presto quel centine 7x,ssare da.gH "omi11i < illrt· esattamente di cosa si tratta quali apparivano Paesi tuoi dl neg:ì anni della Voce?) e la pre– mi nati> quale religione di qual'è la loro colpa ed Il 1ei.:Pavese (1941) e Conversazio11e senza di culture svluero-france– tristizia, di osc1,rità, di co,t• tore lo sa egualmente. Pur ram- In Slcilla di Vlttorinl 0942), uuo si e svizzerotedesche ben più i~r,:~~e J~!~;z~a cf:i1,i:,:~ ~~~a~?~~n~~n di6~o~e~!~~ ~cu~~tgr:o~eop:~ft1!~teln l!ri;:;~ 1 ~r~i~lifttz!~~~~~~~ 1 dG~i lo guar~i _col seren_o O:CCli.io ~~~osedeÌ\t:~\~6.ì~n~ ~~~:- ~t:11!~aa\~hl~~d1~~~~eNi!c~h; ~~~~!a~~~teie:~~t~~n~~~: ~;;~ i~~!~!~It!~~r· :b::;, to!1:~~~s:einWfl!!~id~~ ~:~~ ~~:1~b~o~f~.:~ 1 e~ueo:O~~r~ ~ 1 :~11e:~, ~~~~~ec~~et' dih~ri: ne! secondo volume . delle dolph Il peccati>conserva li suo sl nell'ambito di quella lettera cultura lombarda che attraver– mie Cose Supreme _10 h<>, mistero, Dalsy Mlller e Mrs. Sto- tura ticinese ancorata tra I suol sava In ritardo quei- confine, tentato 1rna gronde ,mvre- ne sono Irresistibilmente ntU- Chiesa e I suol Zoppi. tra una che ln tondo non aveva altro sa: ho voluto detta1·e dei rate da un'immagine perversa, poesia e una narrativa elnbora- alimento di studi filologlcl al• < N11ovi principi 1:ier 11na od almeno da loro supposta tale, te sul mo di una postuma te- l'Infuori di quelli che possono E1ttetica del trasce11dente > de.ll" amore e vi cedono pur sa- deità verso I risultati formali fiorire, per la mancanza di un cercando di s1t7'erareil p1m~ pendo che essa significa la mor• del romanticismo ottocenteYo c~ntro universitario. all'ombra to morto a cui 11e1 tiostro lt> e la perdizione. Per qunnto di- lombardo e gll echi di un na- di un liceo cantonale, quello di J:e:i~, l~~::;}r;Ya sf-e1t'?-'l:. r:o~~~~ r~t~~~~,~~ri,!n~Jgg~:~ 1 :~: 1 ~~! 0 d:~r~Fo°df1~sf~~=: ~r~~n~o1it:~~o t~{,o~f'l 1 c~~: sofie co~tempor~nee ~ne ~;m. di 1 ~e~6:; ra·::i~s 1 ~dv~~Iti~~:nai! ~\o~:c:SSJ~à1~;~:r<11:!:ursg;f1~ :~~i~1~d!stuF~~~~~od~~t~::: ~t~-~tico: la /do1to/ia. idea· ~:n~p~r~:~~ra~~~In;d~~~e~~ ~~rist:~~ ~~b~reol~f~r!~~~. ~~ ~l~~~i~ ;~ie l~~~~~~ri~t~ Cre(U)anch'io nella /a11ta• tutti I maggiori se ne ritrova nobile, diremmo, più per le sue re giovane che aspirasse a non 3ia, termine medio fra sen• un'eco - lo squlllbrio che con- Intenzioni di rigore formale e restare chiuso nel limiti di una so ed i11telletto, meraviglio- d~ce I protagonisti alla loro per- dignità tutta letteraria, che_per particolarissima provincia. sa prod 11 ttrice del Ja 11tasma dita proviene dal contatto lm- una vera e reale capacità d1 pe- Si aggiunga a questo, per ,m ~:j~',! 1 j3~: 1 ~'f°ì::;:;~"deft!e t~~: riropvav~:g~~~ cw~11a';;~~l~~~"c:o ~~\~~~o~~ n':i~h~~~':i/'IVO' di i!~~ictct!~~n~i'.llff~MI~~il~~ ve_rod1'}?lice t; l'a~ti'}iUt del· ~~~~~O~~.ulr~on~i~~l~t~r~~~~!d~ ta:o c:s~t~6ri~~t~~!: :ias~~:: ~6~o :~,~~i~~ co~~ 1!~~ f!'~~~~~~~;e ch~';::~ 1 ~;0<1,:;~ ~ari~d! Jl?e'ì~ità~~feb~~zz~~~\ :~~f1e 1 ~o~na1~:r~~a 1 1\ 1 :virnd~~ r:z! 0 ~r :uft~~ :~r::e::,~o:~ ,,r,:ief1~~'Z:/ ir ~n,~:,~, 1 fv!;,~}~ 1~ ~ :fi~:1~~0 °:~:raar~~:1:~~ ~?cd' afr~i~ ~~a~~:\~ èes!~: ~ 1 a1!u 0 r1~~; 10 Jin~~fnea d~nro~ co11eetto (attivit<i g11oseolo• riva. a volte correndo volonta- pre In atto Il rinnovamento del- me arcaici e arcaicizzanti. che gica, riproduttrice passiva e rlamente all'impazzata incontro le nostre lettere, il confine del non sono. sl badi, particolarità RINALDO FltOLOI ad un tragico destino. Cantone seg:nava anche Il limi- dialettali e Idiomatiche, ma fan• Il tema della corruzione del• te pratico di quel processo: 1:'I no parte Invece di quella che {Continua a pagina 2) l'animo nord-americano a con• letteratura cantonale ne era è la tradizione colta, espresslo- ..

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