Fiera Letteraria - Anno IX - n. 49 - 5 dicembre 1954

Domenica 28 novembre 1951 ARTISTI ITALIANI * Voci d'infanzia di Fulvio Pendini * La stupita scoperta degli oggetti casalinghi in un'atmosfera tutta calda e commo.ssa * di CARLO MUNARI Unci •notizia> breve su Fuluio Pendini è criti• camente: doueroaa, se non altro per fare il pimto circa. wr.'attività seria, oncata, che dura da molti anni e che s'innerva sul filo d'una propria coerenza. E d1m• que diremo ch't fontana ormai l'epoca in cui nollv opero di Fulvio Pendini una popolazione di garzon celti domenicali penetrava in vedute di sagre popo• lari, di gite campeatri, d' <ùlcgri convegni; e quelli, opere aortioono aostanziate di candore e di stiiporc. Erauatno sul finire del Novecento, e Pendini 8i facetJa amare, almeno dai più 1on1ibili e dai più < resi.,tenti, alle ht.1inghe d'un'arte u!Jiciale ti,tta ,chiusa al tono declamatorio, appunto 1>er la s11a11arrazione 80Uo t1oce, dimessa q1«'18I, fatta, di 1/mnatiire. Alla retorica d'i,n popolo lavoratore folico nella s1w organizzazione corporativa, Pendini antcvoneva 1m 111ondo di piccole gio~ domestiche, meno tronfio e più umano. Sono 1)(18.sati gli anni, la guerra, il dopogtLBrra. Pendini forse lia attraversato il suo periodo di s,nor– rinuinto, tome tutti quelli della e generazione di mez– zo> in fondo, la più travagliata. La ventata c1ùt11ral6 che perveniva attravcr8o i confini finalmente speZUU1, l'Incertezza della acclta di fronte olle nuove poetiche, la neceuit4 di bmciore le esperienze /or:,e prima on• cora di auer1e as.similate ... E' storia recente, che non rievochere mo anco ra-. Storia che ha coinvolto, sia puro in mi.t"ra divcr.sa, gli arti.Yti di un'Italia trasformata per lo pi ù in u na provincia-. Fii allora che Pendini par ve abba ndonare la sua frcaca oona per im1,cgnars1 fn. cscgc.si c11bisticho, 1,rn, o meno ortodosse, in t1ol– garizzazioni di grammatiche ill11stri. Ma Jr,,, per lui alme~o. giovevole .siffatta operazione di controllo con• dotta Sili testi d'ima c1lltllra che aveva ormai trovato - come per altri accade - ma se ,ie giovò per una semplificazione delle forme, per g1mda9nare ima .tin• teai comJ)081tiva, per impostare alla fine mi di3corao più vicino alle eaigenze defili uomini moderni. Ed olla fine, dopo le varie fasi della .rua indagine, la vena antica riaffiorò: cosl chs un contatto ideale ~ ri.,con– trabile fra la sua vecchia prod1izio,ae e la nllotia, se non t reperibile più chiaramente 1m nesso linguistico. E' lo ate88o mondo bambino nel q1tole ora· "'inac rf.ace un faacino limare: la atuplta scoperta degli OU• getti cxusalinghi - gabbie dimenticate, etr,lmenti mu• .ricali, utenrili da cucina, t16CC1tiecose perdute - in un'atmosfera t·utta calda o co mrnoua. Non tradi• mento, dunque, ma riprua à'un di8cor.so ora appro• /andito ed arricchito d'inediti acconti. E' certam.ento queata la stagione e matura > per Fulvio Pendini nella quale egli rieace con felicità ad eaprimerai nella pro– spettiva della aua voccuione figurativo. CARLO ~rtJNARl LA FIERA LETTERARIA LA &"'\ U§ICà A ROl\:'\\A * L'aristocratico DeFalla * Aristoaazia nel senso e significato antico, di distinzione superiore, di nobiltà intrinseca, fiera e gentile insieme, che innalza tuttò quello che tocca per virtù immune da qualsiasi sacrificio * di ErtllLIA ZA~ETl'I ·iblioteca G'·no Bianco AVEVA INVIDIA DELLA PITTURA '* Martini, oggi di SERGIO SAMEK LUDOVICI Pag. 7 OCCASIONI INMUSICA * Parole di Rimbaud Lo e Dttca • Ua.Hana. con lO– deoale lnl.tlqtlva cut non .sem- :=,:~ ~Ci~'°f,f: · !n~: rebbe. va pubblf.con.do d .a.l mt:– u ,cor,o alcuni d.I.Sch-i micro– solco Jrancuf d.J d!Wne. Nel– l'ultimo 1'6Hno erano ann.unct.a– tl due dl.9chi di Fcrnandel (U primo oolu~ delle e L,,,..,ttru de mon moulln • di DtwlUt - 33 FM 1330ZZ cm. Z5 - e e Le pe– tit monde de don CamUlo > dt Guareach.t. d'4logcto da Dutn– uier e Barlovel), un diaco d.l Sacha Guf.trv con.un.ente cPen– ,éa d.~ Sacha Gultrv > e e Pen– ,ee, d"knooln, ~èbru • (33 PAT JJJ049, cm. 25). e uno dJ MarJJ Marqut:. <UUo Comid,l,e Fronçct,e. con.tenente Joxole e poe,te di La Fonta.J.M, Hugo. Ro.ttan.d, ecc. (33 FMT 133075, cm.. 25). /l lil tlno cDccoa• di qu.e,.to me.se: re ca invece - ancora dl MarJJ Marquet - e Poèmu d"a– mour e p,otria • (33 FMT 133074. cm. 25) e - de.I celebre gran~ attore Jea.n Louu Bar– rault - e L& potk.$ m~ • (33 FMT l33Hi. cm. 25). com– ponlmenu poetlc(•df Bauddat– re e RLmboud. Ora. non t chi non veda U grande lnkruae CM rtve.tt.ono quute incbk>nl. CM ci permet– tono di OICOUare lo voce di al– cuni del ,naqgtoM attori fran– eul, e di awre.uanu la reci– ta.don.e e U i,tacevole mu.rica– ll#imo Idioma. A quuto pro- 1)0.ftto. a.nzl. dobtnamo cwerva– re che quuu df.Jchl possono rivelar-" utUiutm4 per tutti co- ~ ..... ARTHUR Rll\fflAUD loro c:M. avendo nudfato la lin– gua fra,u;:;,ue.vos,liano curcrM ~u:U~': ~tf°t1X:: e.e di QUUU dlac1" - in/atti - potremmo mai immaginare a tale 3COJ)07 Ma desideriamo cogliere l'oc– cMione per un altro nllevo. E cioè che. men.tre non solo In. Fronda. ma anche tn lnghJl– terra e .soprattutto in America. venqono preu num,ero,tt infda– tlve dhcogrc/khe atte a Jar co– no.scere e a d.ittu4ran Je opere d.tUe latcre e del teatro di o-ud poe.ri, In Italia - i.nvece - ini- ~ ~on~~nl~~~ •:e :: t'O{Tliano prendere in un pro.s– ,1imo Juturo. Noi. ci chiediamo perch,è. Pen- ~ =b;11~~ ~J~~ ,a J:'nOflraftco - inci..sfor.l dl J)Oe.tle e di brani delle opere t.catrall ltallane a/fidate a. gran– di artt!tf rfacuoterebbero un. no~ "1lOOU6o commercia.l~. e riu;,,clrtbbero anche u.tUlarlm., alle no.rtre ,cuole t!i redta.?fon.e, BIAMONTE E MICOCCI

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