Fiera Letteraria - Anno IX - n. 35-36 - 5 set. 1954

LA FIERA LETTERAR Anno IX • '· 35-36 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 5 SeN.emhre 1954 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direuore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIRl::ZIO!'JE, AMMINISTRAZIONE ROMA, VIA D'ARACOELI n. 3 - Telefoni: Amministrazione 684097 - Redazione 684098. Pubblicità: Amministrazione e LA J'JERA LETTERARIA> - via d'Aracoell, n. 3 • Roma - Tariffe: Commerciali L. 150 Edltorlal\ L. SO,il mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700. St'mestre L. 1.400 - Trimestre L 75'. • Estero: Annuo L. 4,000. Copia arretrala L. 100 - Sa,edlz!onc In conto corrente postale <Cruppo Il) - Conto corrente poshle numero 1-31426 DOPO- il '-\7ia1-•eggio,, * cli GIANCARLO VJCORELLJ * Il • 1'farcoR'0 > si avvtrntar,ola della sua cattiva stampa? Nm1 i u11a malionltO; tanto i vero che, In /hi del co11ti, ammetto ed auguro ,ma durata del Premto, anche se è la durata $Oltaitto, oramai, a dargli au– torità Il vecchio e: Baf,utta > è morto; ma il e: Viareg– gio> d11ra: t. co11thmera a d11rare, ora soprat11tto elle un mecenate Illuminato come Olivetti mette mano alla bor~a. orml anno 71iù oer1ero~ame11te. Renchè proprio questa r,,merosità, fri mano com'è ad una giuria etero– i:lita t:d t'le/antiaca, può divt.ntare il pericolo maggiore e la !f,ZrtallJtca.:-:lo11e totale dtl Premio, che tra i premi e satroprcm! rischia di euere u11acle-n10$ina di più e, quel che t pt{Jglo, l'istrumento ricattatorio di u11agiu– ria contradtVtorfa disposta a nascondere I suol co11- trosti, no11solo in un meritato banchetto finale, 111a in 1m trista me,ui di premi a opposti i11diri::::i, come se pii ,crittor! fossero degli a11iipastl auort.!ti o del frutti m'sti. S01&0 a1111iche cl troviamo tutti a lamentarci del e: Viarcr,gio ~. tra.mie qualche e~tate Jortu11ata. (Gram– sci, Jeniolo, .E. Gadda. Ben1arl, e anche ReaJ; ma .fcmo commcnU irwtili, da qualsia1I parte ve11ga110. /11 questi giorni, anche n Contemporaneo, a firma Car– lo Sali11ari, 11a sferrato un attacco duro e glu.,to al Premio, anche .te ci viene il sospetto che ta11ta durez– za p11ò eHere motivata dal fatto che - sotto Olivet– ti - il Premio ti fa sempre phl e: devicuionilta >. Nè vale pigliarsela con Rèpacl: a lui rimane Il merito di aver meuo al mondo un Premio, che 11011osta11te gli errori manttene una sua imPOrtan.za. E' il gra11 1er– raglio della giuria, che comprometterà sempre di più la sorte, o quan.to meno il pre,tlglo, del e Viareggio>, I ,mmi pm deg ni e i pili. bui/i della nostra letteratura siedo110 a quel tribunale: e se 1111 membro si rftlra, è rimplauato da alt ri due. Quanti .tono i giudici? E quanti 10110, que.tt' an110, i vincitori, i semlolncltorl, I sc,:malati,_l J uo riconcorso? A11drà a ;1nire che ogni giudice ca11diderd un suo libro e l'anno venturo avremo un premiato per ogni giudice. h1ta11to l'ele11co dei pr~ati di questo '54 è lungo e di.f'parati.t.sìmo: Scotellaro, Raimondi, Glarrluo, Narrneui, G. Carocci, Guerra, Luporini, Mantella, la Glorot:tti ...., e 11011 so110 tutti. E' tlll premio polimorfo, che non ha, scoperto uè laureato nco,rno. Non ha scoperto Scotellaro, percliè il suo nome era noto e ,,, vita e bJ morte aveva già avuto premio e ri• cono.,cimr11tf. Ho parlato nel numero ,corso della Fie– ra di Scotellaro; ne ho parlato co11 stima e con rim– pianto, e 11011 .tono 1tato anaro di elogi. Dicevo cl1e avremmo doouto atPettare le sue poeslr., per avere tutti gll clcme,w di giudizio .tull'uomo e 11dlo scrit– tore. Ora fl libro è qui, ed E' rntto giorno. ha avuto il , Viaregnto> magqlore. E' 1m libr etto seuza .tor presa, felice 1110domestico. Un paeta .,e, i.za nonità, e un libro ~cnza esito. La 1ua Poesia rende be11 p oco di qucll'uma- 11itil stratificata che a/;1ora nel .tuo libro i11compiuto Contadini del Sud: t a que,to libro, ae mai, che biso– gnava aver .. il coraggio di dare U Premio {011che se aveva giit. avuto un premio minore, qualche settlma11a Ja1. ma noii ad una e:ooce>, che t un •falsetto> di pOt.tia. Cosi come gli è stato conferito, e p1rnta11do di pre/erera:a al poeta, q11a11dola rialllra di Scotellaro appare tutt'altra, Il Premio è sto,1ato e $1J0J)Or:ionato - e proprio pcrcht era dato colla memoria>. No11 è ma11ovra11do9U un premio ed allestandogll intorno una 1,upervalutazlone che 1i serve la .tua me– moria. A Giuseppe Ralmondi è andato un .tottopremio. Forse Il .,uo buonservizio meritava qualco1a di plll: ma .ti vede elle i suoi so,tenltori, pili. che alle garbate beriemere,ue ro11distiche. 110,1110voluto dar credito alle .,m, patetiche retractatlones di caUi!Jrafo, ieri compioci11to, ma oggi pentito. Giuseppe In Italia e. u1clto da poco, Notizie dnl– l'Emllla, 10,10 senz'altro due libri sl11tomatici, / or.te non solo per chi li ha firmati: ,e Raimondi non /os,e quello • 1crittore minore> che t, le 1ue testimo11ia11ze avrebbero avuto una portata ber: più clamorosa e mol– U, vecchi e giovani, vi ,1 sarebbero ricono.tciuti e rin– novati. Ma la sua confessione e la .tu.a lezforie re.tta privata: è Il dramma, se non della sua ge,ierazlone, certo del suo orto letterario, di non trovare Voce che per voci che non siano già letterarie, al loro primo na– scere. Ed ll .tuo orticello emilltmo, nonostante la terra grassa con la q11ale oggi vorrebbe farlo pi,ì fertile, gli ri.tulta tm hortus conclusus. im1ocenteme11te rl/or– mi.ttlco, Vflleitariamente palingenetico. Vale. in que.tte pagine, fl rlmpia11to d'un temPO $1Jrecato e d'urta letteratura J(tt.i.:Ja propria ed altrui; ma mutar d'animo, 11011 è mutar d'abito; uno scrit– tore, poi, è meglio che re.tti com'è, piutto.tto che cam– biare a meta. Ma la •conversione> di Raimo11di t e.t– .ta pure minore, come il .tuo tale11to e come la sua s~ritturo:.c_pirì che di 11naconver.,ione, diamogli otto duna rcv1s1onc contteguente avlietwta sul piano del– l'uomo, a riacliio anche (ed f il &Ilo merito) di sot– tomcttero il piano dello scrittore. Che dire degli altrtr Le p,oe1te di Nam1etti so110 estemporanee. Il saggio di Glarrizzo ,u Gibbon è una C.IASCARI.O \'IGOREl.1,1 fconl,IIWI a 1lflf/, ~) UNA NOSTRA INTERVISTACON IL FILOSOFOFRANCESE * GABRIEL MARCEL nell'epoca resente * ~~1 .tH11i11tlamo dot,,rm~nmcnlc nlla dcrn ... dPn:n di , 0 ,rtt 1:nlorl. rhe In ct,·lltà. ,neecanl::atn Irride •llflttma.tlca- * di DAN PETRASCINCU :o:oltanfo per la auf\ qualità di 4eguen.ze drammaUche della collaboratore dellft Ca.sa Ed!· cf1 11lM ln du,tria/e. - dfce11a il trice e Plon » (egll è Il cflpo / lla.to/o - non .tl tratta di ri– dei consiglio di letturs della f iutarl a In blocco. se non altro (R.m06flcollezione • Feux eroi· ,:ercht non si può negare la 1,és»l. m" prr una sua ell'ettl· importan.za che hanno anun• a partecipa..iooe 1tplrit.t1flle: lo nella no .wra l'ita di rvtti I sul l.A\"Olmovicino al suo let• giorni le conord.tte della tecnf- to si tro\'f\DO11emprequatLro o ca. Il problema è molto più clnQUt' libri di contenuto di. comp/t1,o, è doppio direC. ,·crso. I ;,lù recenti, con li .se• - Nel primo saggio del mio ~o\-~'o. le Pflgine della lettura ~t~~ iflifl:, e:: f:'::fvllil~::~ - ~""" . al&? -- Elena Zattschl, nella parte di )[aria, a San l\llnlato IL DRAMMA DELLA CARIT A' A SAN MINIATO * L'estate che ,:i chiude non è tndu,trie//e », vengono mUli slnln. d1 tel'to. troppo proplZlf\ In rlffer'O tanto i valori po.ti• Il grande dmmmu del nostro t.m Il Puntoon e In SorbonR, al per Pflrlg.i. nè d11.I punto di ,,1. til:i della tecnico. qua nto l"ln • • ~mpo è quello dt'lla c!\•1ltà In- tcl?.O piano. Oabrlel Marce) ri• sta del c-llmn nè di\ quello ~- Jl11en:a di qu.e.,ta su.ll' uo,no, la ~~~f~i·::: g~~~~~~t~o~~~? ~~\,~~~a''~~rl~-~~1:~~~ ~l1l!C:~:~t1t» 0 l:U.;:i:~/1~.' ~~: ~~.e g1 oè u~ ~n oo~=::: E' MEZZANOTIE dJaev un Hulzlnga: lo dice OJl· nftJK'Onde la .,;lcurczza di un doclna. ~ ehe ho dovuto v1. ucnlca ». che purtroppo lo di· gt con unn m:1~Jo1~ Rtustilì• uomo onna.l carico non soltnn• vere a P:irigt forse Il pili triste 111manluanol H~acinthe Du• cazlone. 01\brlt'l Marte!. Il ct,1 to di fama. ma anche d1 anni• e H juìllct» dt'IIA stortn mo• breull per e,empio. nel 1uo libro, e U declln de ,'a •afle'• Un Incidente nutomobillsUw dema delln Prnnrla. Ed è (or• rt~nte 1a9gfo e Le Travall et. se 11. staml}flta recentemente rc«nte lo cOBtringeva nncom se per questo che tr:l Il pre• la clvlllARUon». a ragione O.t· pçr I tipi deiln e Plon •• ho a Wl>J>lonre,ma egli SOlll)OrtR· sente 11tntodi ~ e te ronclu• .terra che è ormai inutile oon– nvuto Il pll\cerc di ricevere vn con un piccolo sorriso lm· ,;\on! del libro di Onbr1el MRr• lfderarc la macchina alla ,tre• :f\~:rt'~~n~~1~ 1 ,~~~ 1 fn r!C: 1 ~~- ta11~~~'::~i~ ~V'i~ : 1 ~-~;hne ~~1~-i8';~~ 1 :t: ~~J:. IJ.t~0 cTu::::t 0 ,~ "mC:~: conversazioni! che ne è seguita Impedito di r1S1>0ndereprontn• Ule - di qunnto non poteva.- china. ma l'uomo. che ha de· non ha fatto che rafforzare lfl mente f\ un mio Invito 111 Jll'OS· mc pensart' Iul ed lo In quel cfliO di .ttrr•lrtene 11Ulltl mia lmort"Mlone. che l'Autore 3lmo Pesllvfll (?inemntoRmfioo pomcrljlgi<> d'airosto. nel corso Sf pu,\ aggiuit.gere tuttarla: del • Joumal mctaphlslquc » di VA:-est Com e SUAnb!Utdl- di quella conversazione - alla perchl r 11 omo • li un·e male» ala arrivato R.duna stretta rt'· ne. ci;::11 dl'!'05tm In osmJ OC· QUI\IC.ril)a\Sftn~o adesso. tro• della macchina? Puchè mai. SA di conti con Il mondo con- <'fliSIOne un Rmmlre,•ole giovi- vo 5lgnlficaU p\u profondi. Ma. con tutta la • glo'a della t.-U• tcmpor&11t' O.di fronte Ili qua• nc,;za. e pronto a ri,;pondcre R oome dicevo. 011brlt'l Marce! e toria iulla natura> che 1·uomo (co11t111m1 a pag. !) le. tutb1vlR non Intende darsi qunlslMI R.pJ)t'llo.purché abblA ~mpre di buon umore. e quel- • · per vinto ttnR bMe seria. E' Jnfonnntis• IA.ccmvenvizlone potrei più o DAl"li rf.:TR.~SCINOU Nellf\ sua cRSa stile « nove- simo su tutto quello <"he si meno. slntettu.arla. come 11Cgue: cento» di rue de Toumon 21. scrive nel mondo. e quCJltonon - Per chi oon.tfderf •le con- dottor Schweitzer ! nx *' ACHILLE FIOCCO A coloro che. quando al p&r• o.aUva Alsaz.la s·e &tablllto In buoni: subire o morire. Schwel• va di mettere In a«na a Africa. sulle rive del Congo. La IU:r acee:Ue U campo di pr1- Mlnlato Il dnunma cli popolulone di quei luoghi - gtonla; dc Pcn1er e u~•;.:;.1. In quel primi nnnl del secolo - mentre prega, d•I neitrl della è l"c,;.press.lonedi ciò che l'uomo oolonla tedesca. \1ttlma 1m.:na– stem1ni come 81 J>Ole.'i.,e alle• non dovrebbe es.~rc. sommersa COIRtadell'od!o; Lleuvln p1rt'!: Stlrt' un drrunmn simile In unn dnlln mlscr!n e dall'lgnoranui. Mnrlf\ resta col negri, al quall ~~!~ <'~~; ll~l~~~II~~ Pt~~ ~n.~~:t:l~nta;!~lr;:Jpe~P.l~ntj = :::a,r:i:i1:~e~:~~;U::: GRANDE COME PROUST, COME MANN, COME HUXLEY? SQuar,Jna hu dolO uno mnlO'l· .en,:ono Jnunolall oome preda openenu. Leblane eont1,,,e,..a * ~e~~~ri~~~l~Jtrl ~\',!:~ ~e~n~~~ ~::~1r J!:i~ :!~~e~: i!'T· ~l'!~i: l ~•nato. roltn lnto~ di albe· n vincere con l'arte medica. mn spegnere la lampada del ~lan- M e d e I h d r, • to nnenU e th llL~RAllt' '-P 31 · p!il ancom con la sua f\bnega. co sul fiume. la lampada accesa t t ' !,~lìl~~p~~ln~ld~~t:1''1~;~ !'~l~!ru!~n:i:~11 ~"~ ~ ::. e: ret:. deu~h=~•· a . uri a I. s erwoo <,copo. Nell°"C\\rlf{\ <lelhl not.- la11uupndnchcbrlllnncllanot- fls.sa, ftZlone nelle ventiquattro , ~e,~ 01 d~t'f ;l~t\/~r~~~!~ 1e11n~v~~~~l~~~11~:~~~: ~~e~:~a ~~~ta~!:~~er * Il grande nulore anglosassone /in raccnltn in un 1mico 1,ersounggio ce,·li linenmenti incon/nndi– bili a./J/mrle11enlialla vitn di nlcrme se1·ittrici * di~~"d~ \~I~r~_a";:~~ 1 ::e ~) l~: ; ; 1 :f~r~~ a~i~~r~m~,: 1 n~~ ohen Soender secondo i quali ratlva dopa una cosi lunea a.s– Christooher lsherwood dO\'e\'a ~nza ha dl'slato un anno t' una ven1ina d'arlnl fa conslde- meno ra nesr:11 ambienti lettt'• rani il olù 2rande ron111nziere rari una vi\'a asoettall\'a. St' britannico del no~tro temoo, di un narratore dellft 2cnera almeno come oron1e"-,;a i:iova- zlone del 1930 nel dooo2uerra nlle. si è volentieri di,:,oosti n si aveva 5enllta la mancRnzn riconoscere In lul uno del olù oue!llll era Christooher L<-her. !orti ed lm1>ortant1 ln1?e2ninar. wood. Il solo a non aver dato ratlvl della letlcraturf\ eurooef\ ancori\ dooo le brlllant\ Ot>cre di 0ttl. Per auanlo dh•ersl di dclii\ elovlnrua Il ll~ro della oeso e non semore 1"as::-2iuntl,maturità, 02nuno dt>I O()('hl libri ch'eell e The World In thc EvcninJl'. > cl ha dato In ventisei anni di CMethuen cdit. London) ~ ora (emoo oresenta un Interesse t' uscito ed e~ ha se non altro merita l'attenzione. DI Insher. elustiflc,ito !"alti\ oolnlone di woo:I si ouò dire come dei oiù t~herwood romanziere nutrita 1?rand\ che celi è nato oer es. da n1ohl anni dni ml2llorl cri. sere un romf\nzicre. Ne ha l'i- lici letter·nrl d'ln2hilterra e di stinto e tutte le aualltà. Jn America. Si tl'l\tta non sollnn. questo Wyn<;t!l.nAuden non 51 to d'un amolo roman1.0, ma di è sbae:lialo. un'ot>ern di t>rimo 1>lnno.com Nella J;?eneratlone del 1930 1>les~n e nelle sue imollclte In. che a dls1anza d'anni aooare ten7.lon1 rlcea di eernil. Tanto scmorc ma22lormentc come per Indicarne subito la oort11. una delle olù ricche e brlllan. ta basti dire che Per Ishe-rwood Il delle lettcrr ln2lrsl. almeno ei... ..a è Quello che e Polnt coun– rleuardo alla narrativa. Cri- tt>r Polnt • è stato oer Aldous stooher Isherwood è accanto Huxlçy, e Brideshe&d Rt>vlsl ad Ewlyn Waugh, Anlhony ted • per Evelyn Waui;::h,e The Powcll. e Graham Grcene uno Henrt or the Maller • per Gra. del ouattro nHU?clorl rn1>1>re-ham Greene, un imPort11.nlt' sentf\ntl. Ba<1t1 rlco 1>untod'arrivo. e nel contemno tanto Il nome di alt uno del libri rao1>resentlltlvi narratori per la }ctter1nura di un deter. minato oerlodo. Chrhtopher hherwood ,;bb!f\mo visto profilnrsl. tra le Ft'gulto un·1nrertnlera rrl\ncese. le manJ di Ccsbron Il raito dÌ ~f1~~\1nre'~~b~U ~en:b~.:: ~l~~~e~eh:a 1~1ac.11~~ ~=~ t!;"~W:~o ~ ~~ IO\\'». a.~eslf\to a OSpedf\le con lei che non ha scelto anCOra>: care: seppure l'autore si 1t.u– lo 1 1udlo del dottor S<-hwclt- Marta e Intatti ancora Incerta d!a di conservare la mRMimA 7.er In primo plnno. la StrRdet- non nell"flzlone. mfl nel scruio oggctUvitA. e la eh!usa sembra la dlnftnz.l per giungervi e I di\ dare all'Rtlone se la vlt:-i lllustnue la .sconfttta deu·amo tral!ccl a.lllsalml. QUul scale sii\ tutta nel di qu~ o st' debb~ re. In realtà Chi vince è pro: !i:n~:l~~e u~nc: 1 i1pl1~1J 11 :~~ ;:e;\~ 11 i!:r::~~~efdÌe 1 f~E !"~j/~!:;;e;e~~O::d~h! ~ 1 ~ ('}rendente. ricco di echi e di ~1arla RIUtfl lo scienziato r.el tacendosi da altro lato. La de– sio.nel. dovuto a Gianni Polldo- compito che quesU s'è pref!SAO: cislone di Maria. al tennlne di ri. Il dramma ha s,'Olto le sue r!dare fll negri la gioia di vh·e- 11n·1ncertezza angosclou.. lo fMI. In piena llbcrt.A. resplran. re. farli pa.rtcelpl della sua <J• oonicrma chla.ramcntc: ln quc– do ampiamente. manltà: un dono dl fede. Oli sto senso. E:' meuanoue. dot- Un eswiplo di carl tA. L'otta. Indigeni hanno rlslX)('lto. Altri tor Scht«itur, l anche U va testa del teat.ro si è cele- tre pen;onaggt s1 mUOVOOoJ In dramma della acclta. Il dr&m· brata In SRn Miniato an·tnse• tomo al primi due: un pre1e ma della vota%1one. Peccato ~a del Drftmma Popol11rc nel. cattolico. padre· de Ferrler. tut. che l'ascetica aobrtetà. alla Il\ panbola del &anto l1lco, dot· to volto al Re~o. 11govt:-nn. quale l'autore del Santi t:anno tor Schweltzer, che O\lbert cc. tore della. regtone. L~olent". Jo all'fnJerno ha Improntato li r,bron hR trfltto d111leeronRchf' uomo di tutti I gtorm. nor.nK• dnmma. non flbbla trovato dellfl primi\ guerra mondiale e 11.sslmoe quieto, e Lleuvln, l'uf- sempre nella pa_rola la reallz– lnnalzato a ,·ertlce dell'f\morc. tlclale. l'uomo dcll"aZ:on.: e.'TII- ta.zlone plu dnmmatlcamentc Il &uodramma. cantato su cln- ca. Il servo della pa.trla. la concreta. L'alteu.a del concetti. que corde. si Inquadra senza Francia. a cui tutto si deve la bcllcu..a e la purità del t.e.n• t.for,o. pur de\'lftndo un poco Tra costoro ,•!ve Il dramma In- tlmentl. eono coal rimuti in d111laprimitiva Jlne11aJ[lo(rrftfi. timo di Marta .sensibile alla una sorta dl limbo teatrale. ,;. cl\. nelrlmpl"CSI\ dell'lstltuto Il gioia terrena che l'uno di es&. vi ,1. ma lontanJ; non afocatt, cui fine. dalla. fondazione. i- di Lt'blanc. lt promette. ma assa! mR e3taticl. riportare alle !olle lnqulele e più f\ quellR ldeRle e avvenlll• Luigi SQuan:lna ha dovutn t.blgott.lte la luce dello spirito. rosa dell'altro. Llem·ln. Ed t, dunque sostenere Il peso di un Cesbron ha oolto Il pcraonf\g. 8 Lleuvln che la donna orrre u· testo calato In un ambiente e– glo nelratto delifl Mli\ dedlzlo• na promessa d'amore. Il glor. sotlco, ma fermo nelle sue po. ne, quf\ndo. ab b1mdon ate la no ln cui un evento tragico di ilzlonl J)Slcologlche. tranne che moglie e la figlia dllet.tc . h\..'tla- proporz.lonl Inaudite lmpu:ie la per Maria; un testo basato ,u1. te. le Abltldulnl di sc lenr.tato scelta. Mn è Schwcit.zt':- t" a la parola. Nella stupenda scc– lcnto e metodico e le ambii.IO• padre Ferrle.r che d'ora tn~n na del Polldori. manovrando d1 n1 111A colTlspo&tt'di ,·alente or- ti ispirerà la su11azione: al ~•· luci con penzia già coruum.ata. ganlsta. dopo uer rinunciato ccrdote pel verso dell'az.lont. crc1ndo U colore e Il aenao del allR cattedra unlve.rsilar111.di flllo scienziato pel modo di ;>·11 luo11:o con rrappoU di t•m· medicina. che pure è cogJ prcs . tlcarla. IAl guerr11 e scopp!a·a tam e suoni d'organo e so al suo cuore. è 11.ccorson un ln Europa. e contagift ftn..:ile l3 accordi di plano e nenie arri. mlsterloso rlch!f\mo e dRlla Arrlcft, Non c'è scampo per I cane. curate queste dal bravo BIMchtnJ. e alternati secondo «PfU.,E,IIICA LIBEIIALE» 1ll,LA SV;I 'l'EIIZA EDIZl(l,\ 1 E * 11 terna dominante. Il r estata hl\ abilmente m0&s0 gli int.cr– preU. Ma non !empre g U t n– terpret1 hanno aderito com~lu- re cosa lmollchl oue~ta lauda. Come e Point counter Polnt • tiva disl!nzlone: Ell1.nbeth Bo e e Brldt><iheadRevislled • euo wen. Rosamond Lchmann, \VII. è ooi anche un libro sul oualt' liam Plomer. V. S. Pritchett, si OO'W>nO(,ire serie rlst>rve. r:'ii:"A.?.\:,';~ 1 ?, 'i1i'."s'Y K t~t~~: ~ ~~~o""/'1i~~~;'; ,\!~~ • ."via•:; 1\!r I I I '. I fi I fi dIl !;~;:;~ i~.~~ 1"•.;:.~~- g:;;.; :;.o~;,~•~,~"~•~:;-;~~;,.~•: .... ~~';: 1ss1ro Ie a Ioso 1ae a John Ham1>!-0n. RRrAmcnte s, non ~ono le onere le\'l2ate e è vista una florl1ura di 1anti oerrette ad aver avuto ma2 e co<:ldh·t>r--1ln1.:e2:nlnnrrntl c::lor 11r~ bcml I erandl ro- vi. Ni! questi nomi ecRurlsco- mnnzl ricchi di slenificato. Cli no H rae<"nlto. <IUCC'hl e di vita: e Der Zauber- tamcnte ai loro personaggi o quanto meno hanno prutato 1 1 b t '-. ;~~e ':111:~n~a~!~g~,·~~n~ I era ~':~t~r~t~I attrice. vibrante nel personag• gto di Marla. pervasa da una ve~!:.121'f~gui':1uc~~~l;;:1~ ~t ::,~hd~rei~or~T~~~:· P~f * ~":i~,~=n~~ 1 u~~l~:1~e~~~~u~~e t~~~x dk,~~a::;iu~~uJi· A~i~J cl.; LUIGI D'AMATO • zlone no!ltlcn In orlmo 1>\ano.Clde. e A Pns~aze to India• Cli " I selle nnnl di euerra durnmen. F:. M. Fori,:ter. • Eyele~ In Ca :: ;~l~~!.lo~I ~~w-~:;/.~\~W~~~~o~ ~~n>ne% ~~~o~~./~~~'.o1~e~ ~t Il f~,~=•~cla 1~~~~ 1 !d1J1!~~~ 1~: ~~occ'òm0 p~~~a~egr~sed:1)· ~g~: 1>02"ucrra.cotesti .o;crlttorl ~ono tnre nlcunt e!llemo.lnoti a tutti. nlchelli, ed., Bologna, 1930. slrHft del i:rande fllosoro llhc· rlu~cili ad aHermar-.J. a costru\. r:n1ro cC'rtl llm,ltt e e-olle ~ue Sono oassall 1ren1aclnQut' 11,n.ralt' t', sotto certi aspt'tt\, co· re ser>ourP len1nn1en1e t' con lm11rrrezloni e: rhe World In nl dalla prima edizione e tren- me un •uperamento neces.~rlo ~~~~~edli~i~~~e 1 1~~ihr~~;g;:~:; ~~~er~;~lni s u~ 1 ~:~l;~~~h~~ ~~:~ 1 ~n s:~;~~h~t,'itrr0:C 1 ~~ al1~:e~:o~r~~:t'~l:e ft~o:~~~ ~– ~~e~-~d1~f!n11~el~~n~1::d\~~~ 00 i&-~W·1~~~~~-a1.ione e nella CO·!tt·n~~ ~!~ir~~~oall:u1~tì~f1a\)1':. ~::::r 8~~~!it 1d:11!ns\o;i~~{:tl; 11riva1a. ha ,;uhUn oh) 111molli '-I ru:tione • The World In th e Ire n1ac1nque annf. ounntl ne delle nuove ccnerazionl ltalla– nlt r\ l'inrh1en1.n nt'c::ntlva oer In Evc>nl112 > ~ mollo comnle.._~ o.hn Polem,ca 1,brrall', 5ono ,e- ne ed eur01>ee. lcllel'alura dl'i temol in cui h:-iArleflCl' nhlilf.~imo, rnrflnfllo e 1n mente rnnn e h:\•Uerehhero Qvel punti riguardano so ~:~Ì~lif:a~n o):1:<' ~~i~:::::. ~1/ i ':~te ~f~!~o~;~ ~: c~~~~~.\lt:~1 ~~li~ ndt~~~~f6"~~erolfldi"1ir~~1>rat1utto l'ln<'a1mc\11)dellR Il· hlllto~I In CalUornia. dPt)(')8\'er llhro una eonclui,:iont> di una itil'Oli. Non sono molti I libri t!lrnl'aea10 I\ luneo nell'ante. '-C<>nc-ettnnlramhis::-uilH.Ant'hc rhc si rl,;:tampano do1>0 tren euel'ra In F.urooR. dul'ante Il in Que~,o , The World In thr tacinque anni dRIJa loro prima ~::t~ 0d:r1 M~~- 1 ~2'~n:;~il~ad,~~ 1-~r~~hF~:: 1 ;rg~~ai!,:~~~d~ (~~ ~ri~ 8 i~ìg::~.~ ~~,:~1!"~~;ri1 ~b,~aJ/ !~t'l'l\~t~~=~:~d~cr~ ~~r u1~ ~e;:~at~::~1ento r>errtu10 i>l~oln~\'~<'un:~~tir~~~}o~e S~h~ n:u; 0 ~f~~~:! ~':,;~~aennz~" n~~ ~i~~~~~!te:.1 :i~a ri!~~~·m1!:~ ~~ Dooo e Unn<t nnd Shndow;:;• 1u110 ..\n nrruffoto comr unn a1 loro Intimo valore. 111ratto mercato e a quelle rorme di <'01- <'he è del 19.18 ri:11 nitro non ero<i~n matns,n. ciii non i!: 1>erc-h<' CS'ii rllppre~en1nno un mo- J11bornzlone Jnternaziollale ha avevA dato che e Prntt'r Vio. lnraon<"IIAdello scrl1tor<' o do men10 ln~r..clllulblle nt'llft sto sate ,u11a llberlà dei:11-;cAmhl Jet• un lun!:o racconto d'ani. mlnnre In materio. lwnitl n\ con. l'la del 1>enslero, e .;.ull"as~enzA delle barriere hlPnte c-in<'maloi?raflro nuhbll 1rarlo ner lit sua dc-llherAIRW). Ma. Il libro di :-.11~ ..Jro\1 non dogannH e del trustit monnr><>ll– cato nel J!)~!", mn n1ma.nenentc lonlA di rPndl'rE.•Il filo lnr,trl. ~ .solo ,·alldo P oe,·clò vl,·o: es· !!tlcl. Ml!l..;.lrol\5uper!I. l!!.IIccn• ad un orrlodo 1>rec-Pcl,. ntl'. e-d il cab lll' com'è ~OP<:so nPl\a \'Ila. I\ w i!:. prima di lutto, 111101·0. F.' 1raddlzlon1 non 1-rià nrgandole dla--lo di un ~uo vlR22lo a1tr11.na,,~n1n ~ Il nreitente :--Ia\ler- 111101·0 non perchf ccnllt>ne gli come ra Hayek per il quale la :~~' 0 1~: ~:!~ . T~ t' a ~~ d~~ ~"~~n%~~~~~~fnn 1 ~t'~I: ~~~~ f~!~1 1 · 1 "~~1M!~1 1 r~11x.~:1n~~II~ f:b~i:zl~~:a~~i're 0 foe:;_;•a"~~/. a.ssldua Irrequietezza che ha a– vuto la gua pace nella comm01• ~. e commovente omelia 1ul cor– po del fanciullo risanato, l'atto– re. coel 5U80$0nel suo Leblanc, il fi:Ovcrnatore, d11conferire par· Lita l'lnta all'uomo comune e provocare uno 5quiUbrto. pf'r quanto cordiale Cle adesioni del pubblico andtlvano a lui e alle sue tcOr1e .mt'ntre non era pre– cl.Samentc questo l'Intento fi. nRle del Ccsbron). Il che non cl vJeta di rendere il dovuto o– maggio alla be!la fatica d1 Er– nesto CaUndrt Che ha dato QUf\nto di sctolteu.a era ln tul Rl suo Schweltzer, di Mario Pc– l!clanl. che flvremmo 11.mato meno patetico. meno enlaUco. nel ,:uo Ferrler. di Olorglo ?:lazza. che ha rttltato con ,•1. gort., dLsegnan do un lJeuvln u· sai corret.to. Forse. anebbc R10,•ato uni\ dh•crsa dlstribu– zlom delle parti CN!nehJ al po. &to di Cahndri e vlce\·ersa ). Lo scoce11re della vera mez– ianottc ha coinciso alla • pri– mi\> col gesto di LeblMC che sl)t'gne,·a hl lampadn dell'uomo bianco; e. qunsl che Il ciclo fos– se d'accordo col reg!sta. apentl gli 1ppla~I. s'! rivt'rsat.a la pioggia. ACHILLE FIOCCO DOieva 1rovftrP una c-on!,.rma "PPho r>er tirare una rlea ~o,. una terza ~tupend11 orefaz!ont-. liberali contro tutto ciò cht' ~ Jlocco ScolrlhmJ, Il pO('lit imllHHUrlllllf'nle t.eOmpnr,o, ~=:~er~~u~,!~t:::.~ 1 'tu~~tlo d/•e'lr;~ ~~n: 1 0~:~;~~~0t'U~~lt(~~AJ~I~:: ~;rn!n it11::e~:~ri:o U~~/o,L; :~~et:~:o ~naa ~~~~:i~~~Jeft~~ \'lncilore del J>rf'mlo \'iarrs;:-,:lo ,,e,~o 11mho aoo111rlwrno nur<' C.. ANT. tr~ntaclnque anni or -.ono fu LUIGI D'A!\IA1'0 Xl'.'1pro.sslmo numero pubbll– chf'rt-mo un ampio ttM>conto di Gian Luigi Rondl 1lallt11. Mo· •tra dc! Clnemtt. tW. Vencz.la. ·------------------~ ~~~;:. dt~ 1 : n~~~gr;On~;~z~dt (conl.l;~~ apaf/. !) ~;:i1oge~~j}~p:r~uca~i1~ 0 nstes~~ (co11tmua a pag. tJ ì\larlo Mlsslroll Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy