Fiera Letteraria - Anno IX - n. 30 - 25 luglio 1954

LA FIERA LETTERAR Anno IX • N. 30 SETTIMANALE DELT,E LETTERE DF:U,E ARTI E DELLE SCIENZE Domenica, 25 lugl,o 1954 SI PUBBLICA LA DOMENICA Dirc1t0re VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 * DIREZIONE, AMM1NISTRAZ10NE ROMA, VIA O'All.ACOl!:LI n. 3 - 'J'(,JeConl: Amminlstra?.ione 6S-111.J7 - H.t"llailone Glilt1.18• Pul>bli('l1{1: Ammlnlstrnzlonc e LA FIERA Ll::'rl'ERARIA ~ • \"lu d'Ar«cocll, n. 3 • Roma - Tult/e: Commere1al1 L. 150 Edltorlll.11 L. 80 t'll mm. - ABBONA?--1ENT1: Annuo L. 2.700 - Seniel':lrc 1 ... l.400 - TrlnH",lre I 7;"" • F:c;l<'l'O:Annun I.. 4.000 • Cn11ln 11rr"lrnla L. 100 - S11edlzlonc In conto corrente po~tt1lc !Gruppo Ili - Conto corr,.nte ~I tle numeri) 1-31426 RICORDO DI GIACINTO BENAVEN1'E * Una vita per il teatro * dl SEIIGIQ Zil,\TQ'l''l'I Vlr~lllo Guidi: e In trnmo (Hit'111111lc di Vr11t>d11) IL NUOVO ROMANZO DI UN NARRATORE FIORENTINO * Nuora,, di Cicognani « La Velia» è 11nromanzo esemplare che fa j,erdoncffe « L,, Nuora»; ma. 110n si fac– cia il gioco opposto, di avallare questo romanzo in form del ricordo di un capolavoro * ,li Gl.i\~f;.i\RLO \71GOHl~l.,l1l teca Gino Bianco LETTERA D'ESTATE DA MILANO *' Levaean:e de9 li serittori * Dalle risposte c1ui clcncace si rile\'a che per gli uomini di lettere iL termine «ferie» è rbchioso e impreciso: per alcuni significa rinchiu– dersi in una stanta e scrivere, per ahri adagiarsi pigramente al sole Luciano Anceschi < E' pof:sl!.llc dls1lnguerc nella nttlvltà dello scrl11orc l'ozio e li lavoro? Jn ma– niera maggiore o minore. secondo la qua– llu\ dello scrittore, l'ozio fa parte lntt'– grante, nc-<:<'ssarlad('I lavoro lc1terario. è una delle condl;donl drll'in1cnsi1à: una pigra lahorlosit:l.. un:i rr!'nesln lentissimn, ecco le dlsposlzlnnl più adatte ad assrton– darc In n:.isdta c.Hfl~ure resistenti. Per altro. il ienwo di o;,lo eh(' lo scrittore puU far fn11tarc diminuisce SPmpre più; e le– ragioni non sono fu1lll: an;.J, mollo gra\'i, rlspetlahill. e legale :ill:2 slluaz.lone del l'uomo: nessuno h:-1 Il dirit10 di sottrar visi. di pn-tcndcre non so che astratto e vuoto privilegio. ln1anto, la lolla per tro– vare il tempo nc,c,ess:irlo al suo lavoro dl\'enta per lo scrlttorf• sPmprt più asprn. e acre, e qualche volt:. sti1.;,osa si fa l'in– quietudine 1>er IP gen('r:11lonl non 3\'W' nutc. e Le vacan1.c? Salluaril' e brevi. troppo brevi per essere ,·eram('nte rruth1ose. esSl' ci consentono solo di avvc>rlire le possi– bilità straordinarie di una condLdone del– lo scrittore In un mondo rcstm1rato in cui Il rapporto tra ozio e il nes::ozlo trovasS{' il suo equilibrio; e sono popolate di pro– geui. Quel progetti che poi cl perseguite– ranno tutto l'anno. con una sorta di pu– gna del rlscntlmc1110. e t:\lora dell'imper– donabile rimorso: I progcltl non com– piuti,. Francesco Flora e La ma~glor parte delle vacan;,.c pas– serò all'cswro, come faccio quasi ogni anno. I vlag~I sono per se s1cssl una ma– niera di rl1>0sarc, J>Crchè mutano gli og– gclti e le {orm(' (l('J lavoro. E solo Il non l:worarc st.arwa. Suh110. 1>er l:ntanio. Invi– tato dn alcune uni\'Crsità tedesche e da alcuni istituti italiani di cullura. vado in Ccrmanl:1 a romml'morarc An~clo Poli– ziano nC'Iquinto centenario della nascita,. Salvatore Quasimodo e Andro. spero. per quindici giorni nel Cile per le onoranze a Pah)o Neruda. Le mie vacante saranno brevi e, come sem• pre. dedicale al lavoro>. Eugenio Montale Non so an<.'Ora quello che farò. Non ho assolutamente n<"Ssunprogramma sta– bilito. Forse non prenderò nemmeno le vacanze,. Riccardo Ilacchelli "Non ho nessun progclto particolare. Le vacan1.c J>C'rmc non slgnlflcnno nulla. Esta1e o Inverno. per mc fa lo stesso. pcr– chl' coni inuo a lavornrc com<' sempre,. Giovanni Mosca ~ Quale rl·rl1101-c'! Quello cui I libri. In parlc. e h• rendil<'. p<'r il l'C'sto, J>ermctlo• no di vivere senza nlcnt'!'l11T0 fare eh(' lo !-C'rittore? PC'r lui. I<'vacanze sono vacan– ;,.e. PC'r tulli r,li allri. l><'f qll:mli. do..\ 1)\110 Hu,.,.atl fll'hhono l'hi('()('J'(' :i.I l:WOl'Odl tulti I giorni il ~uada:?nu net•f'ss:lrln. le \'ac: u11.es! t;nitl– ,·ano c·hiutlt>rsl In una s1n111.a. d!menlicarsi tlC'I solC', t' scrivct·e Il libro o In (:onuncdla che Il rlsc-nttino dnl n,('sllerc <·ul Il CO· stringi' la nN·C'~sll:\, c. Dumnw undici mC'SIsgobhano, come ilei manovnli. ll11 tll<'Se111l'anno scri\'0110, e- non <"t' più h<'IIC',·nenni'.<' di queste Ira– scorse In una l'11lut<n s1:111✓.a col sole !uorl c. dcn1ro. una lumpad:1 clcttrlca ,. Franco Contini ì\t'(' ~là ac<'adu10 di !lt't'i\Crf' sul si– ~niflt·ato slmhollco rl<'i libri le delle car– te I messi nella ,•alh:ia <!clic vacanze. Si t-:ilo Villorhll potrebbe scrivere tutto un i.a~J:io sulle ferie come luogo di troppe poetiche con– temporanee ... < Mi piace Il mare e Ja campa5?na, Il turismo con la guida bleu, l'ono al tra– monto. la sedia a sdraio. le vttehle chiese \chiedere del sagrestano; mancia) lnsom ma quasi tutto. ~1a per t::odersl le vacanze bisogna a,·er la cosclcn,.a In pace col pro– prio la,'oro; e questo è dlfllcllc. Anche qucst'ln\'erno ho lavorato molto, ma non a quel che do\·e,·o. Ora pubblico un 11- brctto di versi. scrivo gli ultimi srtlcoli e \'ado per una \'Cntina di giorni al mare. a dormire, e a far gite in barca con mia moglie,. Milena Milani < Per due mesi, luglio e agosto. riposo completo del corpo e del cervello. Que– st'anno vado nd Albisola Mare. che è un paese bellissimo nella Riviera di Ponente. Cl vcngon soprnttullo pittori e scultori che approriuano delle vacanze per fare ceramiche ncl!C' fabbriche che vi sono, s1X'ciahn('ntc da Tullio Ma;,.zottl. il re del– la rer:'lmiC'a artistica. mio grande 11mlco. Anch'io faC'cio ceramica: scrivo sul piatti I titoli del miei lihri. ne ho regalato uno a Ci'sarino Brandu:ml. principe del libra.I. con so1>raserino " Emllla sull11dls::a", che è il mio ulllmo libro. edito da Mondadorl. QuC'st'nnno farù rome Emilia. starò al i;olC', nuotc>rò. andrò in barca, lascerò rc– s1>irare tutta I:\ 1>elle. fcrmN·ò nella testa i pensieri. Quesreslate ad Albisola. oltre al grnnclc premio dl"lla ceramica. ci sarà l'in:1ugura1.lonc del nostro Vlllaga:lo de– gli Artisti>, di cui sono ,·tee-presidente. Verrù Inaugurato lo studio di Allgl Su11u. rostniito in mC"r.✓.o agli ull\'I. Abbiamo an– C'h<'un fruttNo e tl0llO Il bagno andiamo a mangi:1rc l)('!-eh<' e albl<'Ot'Che,. Elio Vi1101·ini e Jn gl'n<'r:tle CC'rcodi farmi belle va– r:-111✓<'. P<'rlJ finl::<.-e Sl'mpre che. q uando dC'vo tc-rminnrc un libro e penso di 111.vo– rarci con comodo durante l'estate, scad o– no altri impegni (ne ho moltissimi e devo ruhnrC' il tC'mpo nl c<'nlN>lmol. Per fortu– na ci sono periodi in cui ho finito un libro C' J)Oll'l'i :-t:trml'nC' In ozio due o tre settl– manC'. Ma proprio :\llora nnscc l'Idea di un allro libro" cosi df'VO ltworare di più. lnfalli. sr inlC'1-rom1lO il libro che sto scri– \'l'ndo. vi JlC'rdoogni Interesse ed è diffl. <·ile C'h<'lo ripr<'mln. PN·clò se le vacan;,e rni C':tpitano proprio mt'ntre sto Ja,·orando a 1111 nuo"o libro. dC",·o mcuer da partt l'icll'a dcli<' vacanze. Qualche \'Olla devo :uwhe•,·inggiar<'. Se ml sarà possibile. ""· rhC'qu~t·anno amlrù al mare: In Liguria. C' prC"eisam('nlf' a 13oN-a di ~1aa:ra. un vi)– la!!gio di J>C's<'atoriposto nella Riviera di l,e,,,,1111c >. Dino Uuzzati < Possibilmente ccrco di non far niente. S'inlcmlC' che ml piacerebbe fare moltb– simo; ma. in pralica. le vaC'am.c per me sono nc11amcnte negative agli effetti del la\'oro, pcrchè l:tvoro molto più In città. Cerco di pr'<'fC'rcn✓.a di andare In monta• g:na. nelle Dolomlll. Di solito v111donel Veneto, a Oclluno, dove ho la casa di fami!::lia >. Raffaele Carrieri < Durnnte le V:lcnn..:e, che anche que– st'anno pnsscrò nl mnrc. non la\'Oro. Pre– krlsco fumare come un turco e star tran– quillo. Non 1>0rto con mc nemmeno un libro da lc~gcre. No. non ho nessun pro– gctlo lc11crarlo o turistico. Vorrei c.!!sere una sta1ua per stare anche più fermo>. /lu·lli<'sta di CAHLO \'IGONI

RkJQdWJsaXNoZXIy