Fiera Letteraria - Anno VII - n. 48 - 30 novembre 1952

I manoscritti, anche se non pubblicati, nou si restituiscono Data,ln sovrabbondanza cil scrlUl che ci pervengono con l'esphc1ta richiesta di giudizi particolar!, comumch1amo agh Interessati che direttore e redazione della Fiera sono assolutamente Impossibilitati a dar riscontro a queste richieste. I '1A FIERA tETTERARIA I ORA1<10 01':LLA ltEUAZIONK HO~iANA 11-13 1~·20 Redazione mUane.e: Via deUa Spifa 9 - 1't1ILA.NC:, Manoscritti, foto e dlsepJ non pubblicati non si restituiscono VITTORIO GASSMANN TEA'.l.'R.0 A R.01\:.'\.A '* UN ROMANTICO AMLETO * Gassmann ha visto Amleto come il mito d'una gioventù che, mancando d'azione, è costretta a ripiegarsi su se stesea *· di ilCHILLE Flot·CI) L'asordi9 del nuovo Teatro di tegro, che all'azione tende dopo sullo schermo ne obbiamo visto Arte Italiano che Vittorio Gass_- avere as.,O<Jato il perchè della una mirablle illustrazione nel man ha raccolto Intorno a se, azione. Non è escluso che quc- fllm di Olivier dove - per la arrischiandovi ll frutto de_lsuo sto polarizzarsi di posizioni, a verlt.:\ - eran~ anche rivendi– lavoro in America, e che e av- parte le sfumature trnscurnblll, cati i dlrlttl del ~lngoll perso– venuto ieri nl Valle sotto 1,1 se- sta dovuto all"nver qunsl sem- n,,ggi. Squarztnn e Gnssman, ~o di Shakespeare. con l_Am- µre ritenuto il Principe un per- ricercando 11 punto d'attacco, eto, non poteva essere plu re- sonngglo autonomo. Il riporto.re lo hanno trovato nel ra.pporto llce. E .~l che. In t.ra.gf: dlnnon è Amleto nlln sua vera natura di Amleto-società; hanno capito dalle pn1 pac1!lche, ne deUe pin 1>er;<>n:\gglo dl fantasia. ctrcon- quale errnre sa,rebbe eonstqe– sen11>licl da allestirsi. dnto dn creature poetiche tutt? rare ti Principe un uomo d'azlo- Chl, è Amlet.o? C~1ec06a vuo- ugualmente vive e in diretta ne, giudizio che•ne svaluterebbe le? E un uomo dazione o un relazione con lut. come è stato ipso-facto t monologhi e cioè uomo di pensiero? Uno spirito ratto dalla critica pl\l recente, ln cosa più belln del dramma· eletto o un ~u~ico? Un esnl- c_t nl utn a riprendere In via mn anche honno Inteso quanto tnt.o o un sngg10. Un malato o mac~t.rn. risulterebbe vuota e gratuita una un uomo assoluta!uente norma- , LA cflr atterlstlca di Amlelo ~ soluzione che non partisse da le, rntt.a lo. sun biava parte olla I h1di'(nnzione morate: ll suo e unn delusione, che non rosse rl– stntura del personaggio rivesti• !I contrnsto rra. un nobile cuore dotta da una inlmedlabtle frat– to di prlncipeSC3. dlgnlt.à e di e le brutt.ure del mondo. DI qui turn nll'nngosclntn contempla– un solenne mnndato? In fon- nnsce l'urrest.o dell'uomo, Il suo zlone di se stessa: e si sono pre– do, tuUe le oonenLi st possono bisogno dl prove sopro.ttutto m- occui>ntl di rendere agli anta– ridurre a due: quella che In zlonnll e il suo Indugio nll':w:io- '.'Onlsti la terl.1\. dimensione e Amleto v!'<1e il m~lat.o deHa ne. I monologhi sono le tappe dlrl!!crne 1 ruochl sull'escluso. volontà, l tnetto, .Plu o meno di questa ricerca, di que_c.,:t'indu-Co~t. n Re del Frllcloni è ap– OJ)J)ressodal pensiero: e quella fl{O. Ne~suno def!nltivo, nem- pA.nm un plausibile usurpatore che riconosce In lui l uomo in• meno il famoso e essere o non durnm ente lmpeSlnato a dlfen- ----------------------------- essere,. che In fondo lascln P':'O: dc.re Il mnlncqui~to. la Reifina prlo le oose come prima e pht dl Elena. Znrewhi. dall'ettchet– dl pr1nl!'\lntrl~nte, di q-ul~nche ta reg~le ha spiccato m1\n ma– l'ulteriore condotta del Principe no I p:tvori cii mm vile ·mnter– ap;>nre come la ciecn vertl~lne nit.i\. chf' quMi trova un palpi- TEATRO A 1'l'.I;LANO !f. di chi ha rinunciato n vedere to di redenzione nello scambio ln rancio alle cose-.Del re~to, q rntnle: l'Ofelin di Anna Pro- Elisabetta di eude ]a * I fascino di questo monologo e di rlemer s'è lasciala dnlla pa7.zia rag I On e tutta In trn~edia nel suo com• trascinare amabilmente nel pleSCiO risiede nel fntto che lliù J~orgo: Laerte ha trovato nello si ~trlnge dappresso il slr,,nlfl- e~Nliente Vonnuochl l'esalta– cato conclusl\'o, più ouesto < I zlone necessarin a farne li va– sfug~e. si nn~ndt> e d~ra<le !o. lido competitore del Principe; vibrazione poetica che I avvolge. ombra fedele e sonecltl\. J'Ora- n m_lslero, l'lmpenetrablltlll è zio del d'An,-elo ha f\S.~l,.tlto con 11 plu seQ'Tetodono clt questo grande dignità 1·amletlca odlc.:- di ROBERTO RJ:CBO~A scrigno. del qunle non si trova seo: il cavalieri ha cosparso di ~ e non si troverà mal In chlnvc; blnndo umorismo !l ClnmbellA.- • Ed è nur bello che sia cos\. E no POionio pur volgendone la Una scena. del film « Giochi proibiti» di Clémcnt, che ha. vinto a. Venezia IL FILlll'\. DELLA * SETTI~ANA Gioehi proibiti *· La tragedia della guerra e dell'invasione eemhra far vibrare la eeneihilità del regista francese Clément René anche più profondamente che in paso1ato mco unt caso 1 ne~ qdu 1 ale, t;.ran, ronale che generale, ma invece autorità Indiscutibile che riem- our béllo che gli tnternretl. cri- dLplomnUca' e In fondo gelida qu .amen e, s puo re e 1e la nel loro contributo di esseri u- piva. direi, a ogni scena il per tlcl e attorL vi si affntlchlno rnglon di st.nto a renllstlcn bo- re~1ftz.iorf tecnica ha ~upe- mani che si affidano a certi sonagglo di possibilità nuove Intorno e che •Il attori specloi• nomia: anche il Cundari s'è * re im t e la genericita del gest.i. a certe parole, o le ten- Tino Carro.ro è stato un Fl• mente vi noportlno la. persuo- prodigato nel buttarsi lo spolve- testo sugg 1 e:rendogli una presen- tnno. Tale, ml pnre, è l'J111- J!pµo suggestivo nella sue. in- clone inderov,nb1lc delln loro ro dnndysta. sulle giovani spal- d s1 u':>ito 1 do1 Po la guerra. uno • di• GIAN LUIGI RQNDI letterario cosl svuotato d1 ogni za o, per o meno, regalando al pronta datn nl macchinoso futu,izlo di 1 l t d I un~n:t realtà le· nel il Bozl I è e pr ml f lm che cl indusse r h ' testo lll questione una ev1den- dmmmn di Bnickner dalla re- Padre ~l"erno u~~t~~:n l~gu(n Vitt~rio, Gnssman ci ha ieri tn' uFor~!brnocioc Sconco!':.~~~~ a parlare di una nuova SCUO• r~es~=nJ m~ur"- dr ~are• za espressiva che originaria- gla di Strehler che, in un cer• I , • Il 1 1 , d I dnto In sua Un Amleto roman- . t la reallst• francese, rtorlta al ona e e va u • se mente non possiede. to senso. hn vinto pienamente ,;~1u;f ~:,te e re spagno,o Ileo. sÌrn1iato e rn,r,onntore. ro• P';\ •~ di luori di quella tialiana, ma Aurenche e Plerre Bost, • due I•. abbandonata. a tutta la de- non addirittura lrodiclo e mor· Nbn si tratta. inlendiamocL !ucendo dhnenticnre rangustln sunslv~· 'e O i~~,)~!10:;1/•e !é'~i' bustnmcnle impostato sul con- delr!~ore ~~s:;.;~.): rie~~= nata delle stesse cause polemi- autorii c:oè, eh! stti~ano ~= solaz.ione dell'anno terribile, rrFdt ce:;;e predi!e~lo;~i!"fe– di quelle intromissioni registi• del testo. partic In t d d · trasto oen<lero-•z•one, secondo E 1 in idi bi! di che, dalle stesse necessità di coro e n~a n un one e Il 194-0. gu.s un po u O un che che fanno inorridire i ben E vinto. lecitnmenle. Perch' le un~ T.i',~~ 10~ 1 ~u~~:i0 10 s~rn~j l'esegesi del Grnf. Quasi a ren- t;:;:~ ~e s:mb~av! esau~~! rinnovamento Interiore. fu l_a terarla, nell ambito di ,senti- I temi drammatici cari a.Clé· pugila t o a.I cimitero, ad esem• pensanti i quali non distinguo- 10 so benissimo. grnz1e. che la nnnunclnno ln distruzfone d:1. dere pnlpnbile il dt~esto della ira. noi al completo di tutti i Batadle du Ra1l di René Cle- me:1\\· vlc~de \ sultat\l d anlmo ment sono dunque tutti pre- ~~· 1dentro a una fossa scoper– no fra arbitrio e ricerca but- opersr.•one regis11cn sul testi . U etn Mnrlo Chiari gli hn ca· mez,,< ' i'es r 1 n del li ment. Ern un episodio della re- v 15 men coo r e arte• senti in questa vicenda che , I tentato furto di una ero· tendo tutto nel calderone um- valldl deve essere diversa. e che k¾~1netita ~i:1~~~0 r1;~ 1e ... r~ strl1tto intorno un nmblente in slco n~isstnfo ~io 1:i:eprensi: slstenza, ma prima ancora di i atti' La sua, regla. al(lora, at- Aurenche e Bost hanno scritta cr 1°1chl~a., con conseguente co del «segno del tempi» tco,l io hbe1t11crentivn di uno spet- . 1 ir rn,, cui le linee bnrocche, ~•ve- blie 10 Ila In. v' Id ni- 'tentare di cootrulre le linee en a come sempre e, come per la sua regia.; la tragedie tra na dorccchi del parroco). come una volta e un poco an- tncolo è libertn condi,.ionata n tE.ssex) 10 recitalo con com- mente ornate da simulacri bnr· Ud• gd ' oce i5"• e drammatiche di un racconto sempre, principalmente) allo dello guerra e dell'invasione Qui vengono del tutto a man- che oggi quai{do si incontra •!na chinrn ragione cntlca cln ~t~.'.~10 el~~:nt~~see llco;~r;;,~'.~~~barici. ricevcvru{o dnll'accen- mn 1 ' ill~t~Y!1~n~i~i'n;;'a/: ~~~ mirava decisamente alla ri1> 0 em~iertazlte· si stud:ò di far tanto acutamente sentita nelln care a Clément I suoi temi pi(! in una qualsias, arte un segno oifendere. mn qui,. insomma. gio ovr'•blw dovuto nppar·re ph tua tu inolhrnzione un s.,pore di cutlura Gassmnn non p0teva vocazione di un clima genera• se• ur re rrsonag 1\ -t ur Batatlle du Ra1l, sembra lor genuini \quello dei bimbi, in origmale tentante li distacco oovrei oommclnre do capo Un 1 ' 11 t 1 d'i 1 1 1 fnsto ro1.7,0 e dccodrnte di non imcggia.re Ami t 11 •le. alla documenlazione. veri· uomo e una onna g ma ur • vJbrnre qui la sensi'Jilità di chiave 1>iutenera e quindi. nel dalla comenzione, lo si ehm- ningnihoo spettaco_lo. dunque f;t:;:,,~ df' .;;., st.re n~;;;c>!n'.\~ smarrimento involutivo, nl qun- bancr che l'attei1dev/ t-:a:>re tiera eppure poetica. di un par- nttr~versatl dai urt· b~flP~OCI~ Clément anche più profonda· contrasoo, più trl41ie&. era sem– LOR futurismo): e non si tratta Unn \'Oltn di piu Lilln Br1- ~ , · le rnceva. da contrn.J>punto In vi hn s nato un unto fermo tlcolare m?nlent.o storico. dl pass one resa na un e 8 mente che Ln passato. sta ore H tema del dolore e della neppure d1 UDO scontro tra gnone hn trovato una nota l:iuar.zelll l,eO()lnel Bnc;me. Rdf'· corsa. delle ,:,rndlnnte, con rnrl 11comµ~ento di ~uesta prima uno stato d nnimo collet.tlvo. di 1 f trop:tr t~costanze ttcontrn- quando è enunciata con piglio guerra. della solitudine e del– cor:cettunlità e teatrnlit.n poi- num 1 u per un personaggio. ~un nmen en gmat co. e. Ar- rlnlnnl. quasi in tuga vcr~o li rase del suo cammino Rlnun- un atteggiamento umano. Pro- re - re mente 8 raverso documentarlo, sia quando è de- Ja morte). Qui ad opera di Au– che il cosidett.o « pensiero lt non cr~nt.o uell'lclea di EHsnbeL'n ' 1 l~~n~o Ansettt'to 0011 3 1rc 1 J. f Dllà: e hn vestito I personaR'gl clnndo alÌe (nlse orhdnl\Utà alle t84itOnistadel mm crn tutta la ::'" cgr 111~e che li a~c°fll eva e . scritta nelle sue atroci conse- renche e Bost, la vita rurale esiste, o appena In misura in- pm che mterprt:tnto su l testo t ~I e 73 .a ~e no (I e o Isp,e . di stupendi costumi, in perfctln svolte lnt-ellcttuaHstlche e ffiar- collettività del ferrovieri frnn- 1 am enhf coi par ec ;:, riva.no, guenze sull'anima infantile del francese sem"Jra riecheggiare certa o confusa, nel clrnuuun Ln cnrnt.t.erlzznz1one.in un vn- n u, uu onomo ~ r peLOJcoerrnra con In tonalità òelll\ gtnnh gnbellnte er nrdlte 7 .ze cesi lnt.entl, con II sabotaggio a vece a enova e suo p rotng;onlstl. Llvidn, concitata. non di rado oaudet (ma. un di Bruckenr. S1 trnttn solton- sto senso ben lontuno dnl ca- nella sun vitalità, Elsn Albani, oontlce e la pnrticolnre nslcolo- scè· uCncto qulnctf lo via 1Ùe la resiste117.npn.sslvn, a ostn- veccbio Porto. 11 rt~ultato. però, violenta, la prima pagina del cattivo Daudet) e 'ua e là lo, pe~ lo spettat,ore. di non iatterlst,co. é riuscita alla no Mila Vnn:iuccl, Adrinnn Asi!. gla e runzlone di ognuno: 11nr- dur~. Vittorio Gn.s.,mnn ha ~i- colure i movimenti e l'azione fu lnfi!nale perc h e O 1 perso• rum. quella n.p1mntoche espo- uando ce q .' dimenticare nella presenza dei slrn 11ttrice In un modo esclll• Ottavio ~nnruul. Checoo Rls- tlcolarmente adesivi quelli del t A I to Il n d' dell'Invasore tedesco La • poe naggi diventarono cornice. ed ne in tono apparentemente ero· q /e a suggeS ti onl piu teatro come avvenimento quW: t>lnre che ha pennesso di ren• •une. Alberto L,n1>0. Romolo In Regino il gioÌio oro e mnr · si° m_e I come o,·ed una ~la del treno• hn i1el cinem; era li momento in cui Il re- nistlco l'episodio che priva 0 ::,i're e volente, più carnali e to è ric~rc11 continua di ~at; dere l'intricntlsslmo giuviglio Vulll Si ~ flltlo notare Frnn- rone de!Ìn 11rh,;a p;rte. Il ro.s~ fitin~:,.'l,;;it::'a,:'c~g::,e;:i• 1 i~ di Francia, una sÙn iun~• sto• g!Sln riusciva • sent)rll di più, Paulette dei suol genitori e la v tose. sembra rilru-sl, anc h e autonol1ll per un linguaggio che psicologico di Elisnbetta con I• cesco Pettenati. nlllevo delln uallido antlro con soprnmmn• se stessa e a riversare Il suo •ria; qui, però. i suol motivi, o la cornice fu tutt ~ltrn. cosa lascia, abbandonata e piangen• ~~lstlcamen~. a ceri.o Caid– v1vr!l.soltanto. se riesce od es- ev1deu•.n della verità La regi- Scuola del Piccolo Teatro Mo!• niche di velluto a1.zurro. nella slancio nell'assidua rimastico- ril ul(Rendo dal c oso Individua• dei per.wna.1~!. ed eia quond~ te, in mezw o.ile crunnal(ne in e 1 • aila Via del Tab"'.'co. 0 sere indipendente e non equi• na vittoriosa. mi riferisco ana te belli 1 costumi di Gi~ilo Ca- scena della recita, quelli del Re tma della ro ria im lenza, le. sembravo.no ricercare più ftil regi5ta cedeva Il campo, in cui, poi. la troverà Miche!: un a certo John Selnbeck. uno. v~ E nel caso di • Eilsabett& storia. usando le armi del! ir· • t elluccl. e rie.che di 'erita e e dello stesso Amleto. Con tro- Inn.'Unorato ~I gfelin, Pf1stes- vaste e più ardenti ispirazioni soddisfatto • incompreso. a sole bianco, lucido, spietato. contaminazione di ispirazioni • d Inghilterra• una vite espres reverenz• e dei temporeggia- di sensc, del! avvenimento le vate geniale lo scenogrnfo ha I d ~ I corni! e giungevano • renna Aurenche e Boot sceneggiatori. Sulle strade o.trnnnose e spau di gusti che, oltre a snaturare ,Iva è stata imposta tn tenni: mento sfuggent•. è stola incar- geniali 5ccne di Gianni Ratto ripartito II vasto interno in mo• !~o• ai::::;;~ai:;;t;f ;,et:~ ~I lncandoscenza solo attraverso Le medesime t7compret°sloni rite, le carovane dei profughi~ 1 '!_.schietto tono realista che la. ni di evidenza teatrale a un nata dalla Brignone con una ROBERTO ltEBORA do da Innestare i vari episodi mondo e ;ana è 18 vita Mai- l'esatta ripetizione della real· e le st esse insodd sfaz.ionG~mj Alle loro spalle, sempre più vi- r..,,a di Clément tenta sempre t&.sto a:frontato risolutamente sul motivo fondn.mentnle del cn- R\rndotutto nducioso nei:ll uo- tà, lntel'l)retnta tn una vio- wanbit~'er,Jpre.sl4ur d·t /IOC~I clno. l'urlo dei cannoni te<le- di mantenere, apre nel film !a• Accade cosl che « Elisabetta *' stello, che è venuto cosl a co- mini deve' destnrsi di soprM- lenta chiave polemica. A con- ' 01 elU " tr I s · so.hl: in alto, btechl, gll aerei stldiose stonature e contrasti · d'Jnghilterr• » di Ferdinand stltuire una comoda scena mul• salto' e bloccaral ogni sfogo se tatto con cose vere, con la vita sr,an uremio veneziano di Quf: che Incalzano per tagliare la non di rado stridenti. Tutti Bruckner, risulta un'intenzione tlpla, BC('()rdnndola rndlce sto- vuote segultnre n nutrire 'a.1- Yera, sentendosi urgere dentro ~~~~!~or!ra, 01 f~~ a ~t ~I~ via al f~glaschl. Angoscia, or- questi squillbrl. tutta.via, sono drammRtica dove la difesa del- u ~ • ,• • rica del1a tecnica. shnkespenrln- meno I n sè il sogno della glu- un'irrinunciabile necessità di ..... e e s 6 r.." 8 · rare, uaura. 011 uomini, in fol- ampiamente riscattati dal cli- la ragione. attraverso 11 !nll1• 08 1am1g 18 americana na con l'assoluta nccessil.~ di sti1.ia. Appnssionato e rtnesslvo, imporsi ni contemporanei con 'h'il.~entrdttto equ;:t"o:~~a i~ lo.. diventano isole d'odio per- ma fatto di tenerezza e di stra- mento della prontezza che si una azione omogenea e veloce. rtducloso e dirrldente, umiliato i temi pi(1 scottanti del mo· gran parte (a~~lie se ~on sem- chè ognuno teme che l'altro ri· zio con cui René Clément ha fa mll!J. si esprime ln una ge, Scarse le musiche, quanto ba· e orreso, questo Amleto. in cui mento. Clement, restando fer· pre) quel tomi e quelle poaizlo· tardi o imoediscn la sua fufl•. saputo lucidamente circondare neric1tà frammentarla e ane- Mi piacerebbe proprio sape- falsiflcaz.ioni della realtà per stava a Integrare I !nttl e ad li pensiero ha uccl<o l'ntlone, mo alla realtà, orrl,vava quasi nl moradl che qui pur nelle La generosltA diventa egoismo. di tenerezza i più piccoli gesti :!ottica 1.1ooncettl che toccano re. nello. sempre misteriosa renderla migliore. 1 tentativi oocrescere In .su1<gestione. . che possa con rapidità e !casti· olio stile epico del! ode e, pur traspasizioni del ~liti Auren- li compllj(llo di vi~lo si mu• del prottl4!onisti e I~ loro scon– appena . apparenza di un pro- opera delle colla'>orazioni tre dello. figlia di perèere la virtù Lll regia, percM regia e era. citi\ inaudita dallo strazio nl con imprecisioni e !otiche. de• che e Boot rappresentan nn- ta in un nemico da odiare e certonte vicende. E questo cli• blema o cli una. verità umani e autori di teatro e alcune cop- oon un giovanotto ricco rn:u. anche se non llrmata., ha bada- plano d'azione, dall'esrune se· gnomente compiva opera poe- cora II suo' più vivo e sl~cero temere quanto Il tedesco. Una ma che, in definitiva, resta nel– ne trascurano Ie5J?erienza. uni- P'e _ si sa _ ·•ono divento te scono uno dOl}O l'altro <m• to • conservare oer qunnlo pOS· reno al sarcasmo. é veramente, tlco. mondo poetico 18 d soerazione auto ha un guasto nl motore: la memorto con un,,senso pau– co valore che puo salvare dn f;mose In Ìali i'Òrfde creazioni l'ultimo tentativo pare che Sfl- siblle tutti l valor!, soprattutto come volevn Goethe. l'nlbero cli Lo slancio. e forse anche la la guerra la Ìnort/ Nella Ba~ la. occupano un uomo. una roso di arsura. e di sgomento è quanto vi è di arido e di ovviolcoll\• 1 due compari si divldonÒ rà quello buono)· l'incapacità I~ modo da far vivere tutte le quercia cresciuto in un vaso ispirazione. vennero in seguito lna!le du 'Rail 8 contatto oon donna e una dolce bambino da questo clima che nasce tutta nelle e.nunciazioni. Le quali e• 11 lo~oro. del figlio a supera~e il grado ùi smgol~ parti del drnmmn e troppo prezlo,o: • Le radici si a ma.ncargll: estraneo all'esi• la 1<Ueri 8 e la morte c'erano bionda che hn in braccio un la poesia di un'opera. che, pur nunciazioni, sole e incapaci di Ascoltando In commedl èl iesponsabllitA di un portabaga. oonfeilre ad ogni personaggio espandono. il vaso è distrutto .. • gua, ma Riguerrlta schiera dei macchine e uomini qui inve· cagnolino. Dietro• loro In.!un• nelle sue morbosltA e nel! u aperture e di dimensioni libo• Emery Rublo e Mlryam 'kart gli si conclude in sbornie ciel Il suo giusto rnolo SI sa. che Mn In sua morte non é una • re1<isti autori•• C!ément. do· ce cl sono due bl~bl frngilis• 11a Ciia delle auto e dei carri contrnddiz.ionl deve a. buo~ sdt° re. non soltanto non !anno • Una famigl!a omerlcona.,. si resto cordiali e da buon tiglio· molte messinscene dell'Amleto fine. é 1111 prlnciplo. Libero dn.1- po La Bata1lle dli Rail sem• sl,;,i deboli, snerdutl: wrn si fermn. perohè la stradn. è ritto essere considerata fra. 1 • dramma ma neppure &anno è te:1tatl di dividere le res on- io; !'ostinazione doi padre a si sono ridotte Odun lun1<0, esn- la carne, dalle st:rettole della brò esitare fra questo e quei bomblnn. di cinque anni che si stretto. Con gli aerei che, mi- più si iflcati"e ~ chiarire le ragioni utili a un sab1lltA e di attribu're a P no oontinu•re un la.varolimitato di speronte monolo:,o del Principe, terra. Il nuro spirito trlonra. suggerimento. rro questo e quel è vlsta uccidere sotto gli oc· tragilnno in cielo, quel! a.uto nema ~ Francia ~~ nuov? ci eventuale dramma. dei due to 1 1 baÌt te u J>OSSibliità ma Indipendente Od una sorta di fllasofico vani- Fortebrnccio l'onoro da Re 8 Re. mondo da esprimere. Att délà chi il P à e la mamme n fermn. diventa per gli altri un oomu d n poss amo • E!Jsabetto d'Inghilterra•· tlmentau8ue ~ui;te e unn•:f~~ per tenervi unito li:torno la fa: IOQ~io,i • cuiIha re~lto l'Inter- Pur nella linea della più di!- cle, prillo,, detto in Italia Le bombin~solo di Qualche· !n~o pericolo. nessuno pensa o. dn· vlsstd:2::i~n~~n li e~l~[tC:e'J vi. nella regia di Giorgio Strehler, le sfuriate eli sconi 1 11 f miglia urto contro la realtà prJ°az one d un Amleto dina- fusa tradi1lone. non cl ero mai Mura df Malap<l{1a. doveva oiù grande di lei ohe rt•llo re un aiuto: tutti, urlando. si Roma d I e a supera m,·ece le grosse insu.tll- ghl. I~ m'ome-1;tl ctl ~a~m! o; che !!contenta e rende egoist.1 :;1 ro, nirnte tafltoatto aduig1ato capitato di vedere un Amlet:, rappresentare la. sua acquie- dl contadini. li\ aÒCOilllénc1ln affatennano soilonda ,.buttarla dn Parigi ~i°i::irn e~isti anft~edia cienze e quanto vi è di .riSRPU· 111 di tn I tuttJ: e la trlstel.Zll della bam• a pens ero. u nervi e ozio- piu moderno di ouesto. scen za olle fo rti personalità. di ca•a dei genitori d I par • rovesc • ola in un fos- 1 ' · 0 ne e • lo nel i>nguaggio di Bruckner. ~~foramen~mr:::11v1/oo poss~no bmetta ulUma nata tenta di ne: da noi ne scrisse Il Fra.ssatl, ACHILLE FIOCCO due lettero.tl del cinema. Jeon ln~ontratn per i co~i a~e:n~ snto. L'uomo. In donna, la bim· !t~re premiottatoa iVenezJa, sia. l1nguagg10 che s'illude di vn- re u- 1 1 1 t 1s t d 11 , t 1 · ba restano soli; gli aeroPlani o 11resena . s a pure nel- stità significanti e di misnre rante I t-re atti come (,,n1tto di ugg r~ o. r e1.za e a cMa ----------------------------- re rmcorl\ r suonano in fliro precipitano di schianto sul l'orlglnnle francese, con l'ag- contenme negli spazi della sto un meccanismo, e sembro pro• ripara do In una vicina !ami· ' colpi della mitr~ila tede• gcuppa e mitragliano mitre- ~iuntn cli un iniZlo e di una. ria. per fermare Il valore ·deÌ prio che quando Miryam Baft. glia chi•:• _e lieta. quella del TE ~ ',I" .R () A G JE NO V A sca e mentre 1>er le strade le gllano. mitraglio no. Tu'ttt scap· conclus1one scopertamente ot- riramma alla sua rappresenta- supponiamo. non sa proprio droghiere .. 1irrequietudine, di- atterrite colonne di profughi pano frn. gli alberi, i rossi. i timlstici: Il pubblico in que- tlone evidente. al suo presenle piu come fnre nvan1.,nre la cevo, dell ambiente famllla:-e * disseminano II loro cammino di mucchi di ghiaia .. Il c~nollno sto modo. potrà anche essere e,pressivo che. nell'atto. riesce c?mmedla nella tenerezz11 delle dove accaco'.10 tutte queste co• morti. J due bam bini si g uar- ,fup:ge alla blm'Jo e si dà a cor- rassicurato sulla sorte di Pau- &d avere risonanza pstoc,loglca r.,evocaztoni o nella compren- se. è espressa con una certa dano in faccia, .!li trova.no slm- rere in mezzo alla strada• la lette e Michel m 11 Fugge. fortunatamente, le dl~ siva ,mallncoma del singoli $~- precisione e una certa verità SCONTRO NELLA NOTTE oattct. diventano a mici: non bimba lo se~ue. e Pnulcttè:! >, ~lo polemico dt C~éme~e~:gè mensioni della parola. perche ti d animo, passi 11bastoncmo che forse non andavano ostA- missa molto e Rlocnno in.!;iemc,urlo.no il pndre e :a madre. ma travisato fin nelle sue radici qui non sono costruttive e non ad Emery Rublo come in una scolate da alcuni impeti di re• ma se i giochi dei bimbi rl- In piccola continua a correre più intime dimostrano la for,a costante sta,ffett.a, il quale Emery Rn- citazione che intendeva faJ'e specc~iano la loro !ontosi•. in dietro nJ suo cane Dal cielo Gli int · ti 1 necessaria a reggere 10 spazio blo sublt<I scatta e fa andsre •tipico•· Si tratta ad og?i !unzione soprattutto di un'imi- accaniti, gli aerei ·continuano sono Br' ftir1;, 055~• ~; 0rd "[: creato dalla toro ambizione. m escandescen1,e quasi tut-U I modo della solita commed,a * tazione del grandi. quali po- a snettare fin quasi a sfiorare ziosa ba~binet-ta df'ctn ~/~. per appoggiarsi all'avvenimen- personn.ggi. I quali, tranqullii della piccola gente umUlat•. tranno essere i giochi di rnaz• le cime dettli alberi; pooà e ni che ha sa ut 8 Q to che in sé porta Il dramma• e sereni se non felici due bot· commedia rispettosissima delle 1,etU vissuti In un clima fatto mommn non pensano che a perso i df po f r v ita rl tico potere di glo\larsl del pro- tute prlmn. 1mprovvJsarnente convem•,lonl. J lt quc ta d ·se a d. Cl ffi d Od t h 'l solo di dolore. di disperazione, Paulette, la seguonò atterriti ibna~! o au et.te con & prlo apparire e di partecipare si mettono a gr!ènre che vo• Lll nuova. compagnia del s I USS co,nme ia I or , e S a accentrato i di pouro? Paulette e Mlchel. i ,uua strada piena di corri la• sens m .... ,.la ~apienza e la oro- alla propria probabilità emotl gllono l'apparecchio di televl- Teatro Stabile di Venezia, di- . J l due bimbi. ·"! divertono a un sciati 8 se stessi· la. ragglun· fo d ltàt di un igtrlce consuma- ",;, Una reailzzozlone insomm~ sl(!ne. o che non ce la ranno retta do Dlana Torrierl. ho SUO interesse SU un personaggio, erry, un semp ice di spirito gioco solo. quello delln morle, ,ono. la spln~on~ a ·terre. 10 a e mo ura, e eorges PouJou- che indlvidua una pro bobillt:I piu a continuare _in fam1glio. rawresentato la commedia di e in un vecchio mulino. seri e COT>l'Ono: i coJnl della mitra- ly, un raga1.Zetto di undici an· nei personaggi e nelle ,ituaz.io• o a maledire Il giorno che si Rublo e Bart con molta ,cur<>, • SOOntro nella notte• - ri• Insistito e imperioso approfon- disegnato con rara finezza la compunti come hanno _visto f•· ~li• tedesca punteggiano ades- nl th e si è piegato ~ recitare nl ma che. badate be ne. s ol· sono spos6ti. li regista Daniele D Anza preso a Genova il 13 novero• d.imento, più intimo. e vtgoro. fi<nir• del vecchio po<iredi Jer- re del grondi durante i fune• 60 In. strada di ,ma fulminea senza. una leziosaggine. una. tanto !'imperiosità di uno reci• Il bello è che anche con si- avrebbe probabllmen_te dovuto Dre, dopo la rappresentazione •• defl,'lizione. D'!'1tra _Parte, "' ry oll'rendo ancora una. vo.U.: rali, seppeillscono quanti ani• ,eri><: di polvere: l'uomo. ia •:;:~~[" troppo dolce. una di– tazione e di un ambiente dram- ml/_!scatti la commedia si so- immel'f!ere i tre atti m una co· di Roma (Teatro delle Arti - descrizione del! ambiente è ,,pro,~ oeua ,ua. preziosa e ln maletti son riu,citi a trovare donnn il cane colpiti restano s O ura troppo !Acile. motioo che diventano autono- st,ene abbastama bene. E' una stonte di grigiore, anche nel aprile 1951 - regla di Mario sommaria e sugi:erit.a, onde si telligente oo,pocità di crear; in giro. gufi, topi, mosche, pul· dlste'.li•ner sempre. Pa~lette so• GIAN LUIGI RONDI mia espressiva. riesce a fare ctaommdedl 1 a che a 1 btebiamoascol- momenti d1 tensione emotiva Ferrero) - n<?~si raccoman- d!.tp.."'l'donoanche le J>Ol'Sibill con naturalezza e con straordi- cinl. znninre. Dl nascosto da In ~i alza e si guarda attorno 11111111 1111111111111111111111111111111111111111111111111 supporre, to ec ne di vo . un passag- che sono Invece riiventat! pre- da né per nov,ta di contenuto. notazioni cli coiore. nari, evidenza. un personaggio tutti, tr<>manti all'idea di es• st\l'pita dello morte colpita so· • Questo perché le dimensioni gio obbligato nel teatro ame- testi caratteristici. Ma ad <>;!'Ili né !)er particolare abilità tee- E' un lavoro ibrido, tecnica• ap;I('na suggerito, Camlllo PI. sere scoperti ma intimamente watu,tto della rin~ del eone: l1vilo di collaborazione concettuali che Bruckner in• ricnno di quella categoria di n,,c:o lo spettocoio, con una nico. mente discontinuo. tutto scos- lotto è stato un Jerry cordiale ~ontentl. I due piccoli, nelle ore ln,cln i genitori senza uno · tende stabilire senza averne I scrittori ,che, probabilmente, giusta scena di Rlcas, è stn- La ragione della sce!t., è ror• so da sopro5""ltl presto rallen- Intenso, ricco di spont.o,neità, h'Jere, co1Tononl mulino e con• ,guardo (non hanno bisogno di n gion13.le • G•uetta di Si– mezzi 'restano. costantemente. sentono I esistenza di un pro• ,a ascolto!<> con molto illle- se rintrn.cclablle in una ricca t,atl o smorzaLi da pause o da persuasivo, coerente: Lia An• templano In. funebre distesa di lell e vn vin. cpn Il cane, per ella• accet,t, a otrert.e di coli•• nella rappresentazione alla blema disgregativo nella fami· resse. Diana Torrierl è stota per quo.nlO disordinata dlstri. soste, condotl<! con oono snl- geleri Cl& moglie) ha soot<,1mt<I piccole tombe con la soddisfa• i campi pieni di morti. men- borazlone e di corrispondenza.. quale abbiamo assistito al Pie. glia americana e non sonno una madre ricca di verità psi- buzlone di momenti scenici, nei tuo rio ricoo di chiaroscuro, ta. con prepotente sicurezza e con 1.lone di chi contemplo un bei· tre In cnrcvana del profughi • Gazzetta di SicUia• è in v•n– colo Teatro rinnovato. ai di affrontarlo con cora_ggio, ca• colog!che. e non ll• avuto glu• quali la concit,azione più dina.- !ora superficiale. disperro, falso. morbida varietà di t oni unn. lisslmo giocattolo nuovo, Per riprende. fra le malediz.ioni e dim presso tutte le st.uioni fer– sotto di qualcosa che le so•ti• gliendonc i punti d1 avveni- stomente paura di usare iste· mica si placa in una intensità LRJora net,to e rigor050, f&'len• parte assai comples.sa e impe- ess ere veramen te bello, però, te grida, ia sua corsa neila rovin.rte. , potrà e& se.re rlchle– tulsce ce le runmonisce. si po• mento interiore, di rapporto rl,:runente intonoz1onl esaspe· di sllenz.i o in una breve pre- ziale. Affidato a un dialogo du- gm,tiva: ottimo Tino Blanch< per somiglio.re in tutto e per pouro... ' •to ,·ersnndo lire 40 ne l c. c. p. trebbe dire). cioè la ,·erità del- umano èetermtnatore di dec1- ratete ed Ironiche. Luigi Almi• valenza d1 apparent.1 dlsgre.'1- ro. nervoso, spesso abile., sem- (B,ll) sempre controllato e cor· tutt o a l cimitero vero dei gran: Se questo P•~lno. però, è rac• n. 7-6185 - Palermo. la presenz.a· drammatica nelln sion1 e creatore dl con6~?en- rant.e è stato un padre dlver• stoni che assorbendo e poten- pre difficile da recitare, Iopera retto; Raoul Grassmi e Valen.. d1, 11 jt:locattolo manca di un contata. con tutto n concitato quale Ehiabetta d'Inghillerrn e ze. St fermano invece al ~1· tente e patetico per secondare ziando le premesse dramma.ti- richiede una prepara.z.ione at- ttna Fortuooto. Impegnati lrf P_R,Ttlcolare lmp,ortnnte. le ero- mn un po' distante fervore d1 l'ollaboraz' l Il • FillppO di Spagna esistono per- sodio crepuscolare, convenz,o• l'onda sentimentale del dlalo· che prepaNno la s olu zione tr•- tenta e precisa. due ligure ,òladite, spesso fai. c1; Miche! prova a costruirle una rievocazione quasi dicu- lOne e erarla chè sono riuscite ad inventore naJmente !ntlmlstico, cinema- go. 11 carlini è un-attore .sim- glca: conseguente, quest.a. ov- O regista Giannino GaJlonl se. forse mutili, comu nque trop- con pezr.t di le5ftlO,ma Pau- mentnrla, per In parte che rl- LI\ 1ocletà e< 11u1.ce • SALA O ER– re il loro valore nei limiti del- tografabll~ nl. massimo, e mal pattco e sicuro. Ma un cenno vin. ln cerl-0 senso. e quindi e gli ~nterpreti h.snno affronta.- po scolorite e superficie.li per lette -plnrtRe perchè non le ~unrdn dlrettnmente i rapporti COLE• h& b"ndlto un concor,o l'incontro. del presente che non tr~vano I ardire espressivo rtl ,pcciale (dopo avere notato il debole e pro~ta con spettac~- I.o con decisione e oon contro!. sopp0rtare un te ntativo qual- piacciono e Il ragazzetto. iem· del due blmbi Clément ha dato letter•rto men,ue per 1, 1<:clL• ha storia. Cattolicesimo. prote· un n1,e1 tn dist>Crazione. Infatti contributo della Danesi. c!el lnre rloorce d effetto dt dubbio lata energia la battnglla • slasi di awrorcndimento. sono p1e tenernmente disposto a prova di lNI!\.pnrteclpnzlone. di del ouol colloboracort. I 1 .. orl 6 tantesimo. difesa della rngio- la correggono ~empr_e. se mnl Giacobini, del Blasl. del Dolci, iU.Sto, l'hanno vintn. r!uscitl u tenerle su un plano soddislnre Ol(ni suo desiderio. unn dellcntezza e di uno intui- :,~~ 1~ 0 ':i~u":'1[;,."•• 01 " •n• red•· uc. momento cnpitole e confu• riesdcono nd av,Jc.i:•Ji "\ sen· della Froccarol bisogna rlser• Il motivo o.ntico del ma1100 Lo spettacolo è piaciuto: 11di to'lerabtle credibilità Hanno vn nottetempo a rubare le ero• zione psicologica davvero e• Mnqucdn 2.SOp.:fcr~~znl~• ~v',1 SO in un linguaggio incontro!• SO i esr~• c 1 on 1 ab n 8 ",t ser vario a Paola Slv!er!, uno pie· J?CrdULamenteInnamorai<! che, i>Ubblicoha ap;,rovoto con Ol- ben fl•urolo Cesco Ferro (l'u- Cl vere del cimitero Menti e sempiari. tenendosi sempre sul dalla preocr1i,a ochcda tn;~~.:•• lato ma non per questo meno t1mento m t po, per esemp o. cola attrice veramente che ·e- oLsocrato del tradimento, uccl- !ore. bria~o). Gino Bllrdellint Oo i due bimbi, llnolmente felici. mo del rnsoio d1 un racconta- tlv• contcnul• ncll'ultlmo 1,,cl• ,icuro di sè, viene sopra!Tatto • rido ma il cuore piange•· Non siste vitto:!oso al rave erl~o- de t·amantc della mor!le, Odels Pnrtico!annente a,ccurata la no) e cli altri tutU. La scena si trnstullono con Il loro lu• re minuto. sfumato, sottile. oc· colo. 11cul costo 01 Llre soo l'<!UI• dalla ,·eritil di una grossa ri- sono ma, denunzie, semmai so- lo costi<uito dal ~resce~e Ha cerca qui di nnnovare. nccen. dtstrlbuzione del!e luci. eccel• di Emnnuele Luzzatl in•egno• ~ubre gioco. in oaese. olla sco• cortamente gradunto e persino •niente •• un• ,.. ,. 01 leuu,-, sata. dall'intenzione di uno no semplici documenti che non recitato bene 1118 chi 18 segu~ trando il suo interE:651! ,una n. lente il commento musioale del sa e abile per le spnrtlzlonl e perla del furto. scoppia 10 musicalmente ritmaoo da un ;;~t;e:•:tt~~ CJ_P· 7 ·'3 24 10 <•· sguardo. dallo preghiera ni pie• ~SOff{:" tJ•~urare. dMa u•: dovrà store · attento che Ili gu~, dl un uomo. Jerry, cor- mnc,stro ~orettl Precisa l'in. la molteplicità delle soluz:onl, scnndoio e nascono equivoci e solo motivo unitario (un alter- .,11, pootale 100, ~~~~i' (Ca• di di un Cristo umanamente au, ner e teaLro eve nn bambin<l la sua straordmarm p_,~ento e bonaccione, umile e tulz.one negli et!ettt scenici. m1 è parsa un po' fredda e non lltlRi. i bam bini, però. non ne varsl di Jacernnti necordi di · croclfl.c.:,so, da un grlclo di do- cara nascete in Amenca. sensibilità ta chiuda in sé sLes- cnhis<.:,0!Jnmentc cordrn!e ~la Galloni ha lnvoraLo con chir.lro sempre equllibratn in rapporto sopport.R.n o le conseguenze di- chltnrrn che, vlo. vin. trarnnno ============ Iure. da un'imprecazione. dn un Dicevo che però 13 comme- 1 , • _ mnn.era dei semplici .cHsp.nto. lntend\mento per domlnnre I alle necessarie condtnoni sue- ret.te perchè non passa molLOnttorno ai bnmbini tm clima Direttore pianto. dalla interiorità che su- èia si sostiene obbasta_nza be- '::'eec':.o.° te r:"\i 1~n ~~~~~Ya vittima di una p~erile. Inetta sobbalzi dello spinoso testo • c,,ssive delle scene e Rlln con- e Pnulette, di cui finalmente sonoro di teso dolore). VINCENZO CARDARELLI pera I limiti dellR parola ne Infatti l'irrequ1etud1ne dt>l- d il' là V rr P~ l bonarietà. Ma perchè la com- derivarne un'equ!llbrlo ritmico: re1tuente 0M11,lonedegli et.tori: la. gendarmeria ha cominciato Altrove quando la vicenda El1Eabetta e Filippo non elll" l!lmiglla provinciale, dove led~ 1 e. sl ah~ t ~~i."si~T~'r'J media potes,;e affidare lo sua ben coru:tmv•J.odogli attori ho degnR, tuttavi•. • occuparsi. •egue 11suo desii· S011:Ue viluppi narrativi cui rl• Condirettore responsablle- •ppo!ono nel rapporti e nelle vane ed Infrante aspirazioni a.! e hl a P gtustlncazione a uno ricerca ottenuto un risult.nto pot1ltlvo. E bo.tta<illa vinta: ma \'aie. no di ororuga e viene Inviata mangono estranee le ri'lure del DIEGO FABBRI òi:--cnci')ne di prohlPmi. quind1 della madre ~ ri'-olvono In non e ca.se · di ordme l)6lcolog1~. 11 peTS?- Ml piace cita~ per pnmo va. la pena di combatte.rla.? lontano, in un orfanotrofio. La due prot.ae?onlstl, si tnslnup. nel TI. co (Ti -pogr"ua Colonna) nel!o srazlo dcllR storiR ElRp:r- r?mbrott.1 . .scenate e In lnge:!'lue R. REB. np;ggio avrebbe nchlesto p1u Daniele Ch1-.11J)panno,che ha MA?\'LIO MARCHETTI piccola., eosl, è nuovamente so- film un clima dichiaratamente Plau.a. Colonna, 3M _ Roma a o

RkJQdWJsaXNoZXIy