Fiera Letteraria - anno VII - n. 47 - 23 novembre 1952

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA DOMENICA 23NOVEMBRE 1952 LlE'ff!EJRE DAILL~OILANDA * U CROCE ROSS.! DEL CINEMJ di MARIO VERDONE Suscitata dalla Mostra delle Biccherne, giunge l'eco dalla Toscana del riaccendersi della polemica sulla opportunità o meno dei « viaggi delJe opere d"arte ». in cui avvedutamente En7.o CarU. inten•enendo,. fa osservare che la questione. po– sta In U!rm!n! generlei. è fuo, r! della realtà. « BiSOf!nRdi· stinguere caso per cnso, e cbl non sarà schiavo dl precon– cetti dovrà riconoscere che vi sono cast in cui 11 trasferi– mento. la remozlone tempora– nea. il prestito di opere e ras– segne. mostre od altro, non soltanto non sono di pregtu– dlZio alla conservazione delìe medesime, ma gio\'ano alta ritual! e dànno Il senso di una succes.stone continua di immagini, guidate da un mo• \'imento e da un ritmo che sono. essi stessi, vita. Perche non potremmo rassomigliare questo museo ad una sala ci– nematografica di avanguardia. dove sempre presen1e è lo preoccupazione della nuova sorpresa per glt cCRficionados», del nuovo progrnmma? ~irm~t;;aud;~oc:~~t."r!~•i.!i: BERNARI D glo!s. 011 asoociatl ,ono so11- ~~~e~~I5~À~~~.df l}f;mdl!~h; CARLOB0 1 meritano d'essere salvati»: ed è anche. tale ledera1,!one. uno (Continua da pag. 1) incider• dacumen.to ~ inven,io- cho hanno sentito Jortement• de! pochi esempi di organLsruo messo questa po,si bilità. df so· ne sott'? le luce fer ma del sem· la suggestiane deUa realta quo– internaiioaale efficiente. L'a. , u.ac> ne fanta& ti.ca, mentre il pltce n.scontro? Altre volte lo tùttana• e. penso che U mw lst· more autentico µer 1l dnema dern ari stn da! prtncipfo ii~ .scrittore non ha paur~. a. con,- tore abbta ben chiart aavanti consente a tutti i suol membri tumrna quella che è &tata ta fondere o. ·per euere piu oreci- agli occht glt esempi ptiL clamo· di re6tare uniti. anrhe se le sua intenzione. Il giuoco &ta fra si, a fondere elementi dt natu- rosi di queste contammaziont: più diverse sono le lC"lro rigl- ,l ri!ultato ael primo e le inten- ra opposta, tentando di ottene· d, souto il rr..sultato e d., natura nl. E. una volta tRnto. 1 rnp• zioni del secondo• mt spiego, dre 011 aunsaor!roerspared11edlelentde,verrtspseo 1 sta polemica e &i 111..etta nella .1ua presentanti polacchi. cèkl e ~ola riesce a raggiungere net ,., m· giu3ta luce U lavoro di it-n Koe· Jugoslavi. quelll americani del suot momenti più felici questo pr-e3&ioni di lettura: elementi .stler, di uno acrtttore che ha nord e del 6Ud. quelli dell'EU· rovesciamento interiorp nella di c~onaca, fatti di una storfa ,perduto tutte le aue ragioni sul ropR occidentale. pnrlnno w 1 favola, il Bernari non sem,pre particolare che per forza &fu.g--tavolo della polemica. Il Ber·1 unico linguaggio. V'è un Jnte- sa adeguare prova e tesi. in- gono al lettore contune o aw nari per fortuna si salva da resse superiore per 11 film. tenzione e dimostrazione. E qui che alla preparazione di un let- que&te gravi conseguenze e in spe.s...-..o. nnch'esso, prigioniero siamo a un'osserva.z,one che ha tore colto non &o quale fortuna sostanza il su.o lavoro rtsponde o deportato, che è maggiore sempre avuto valore per la qua,- possano a.vere nel gtuoco del snae',"uprrae ead,e,s,,igage11gz,.oeri dain,db,izviearnso,._ I della distinzione fra est. e o- litiz. del suo lavoro: cono,co po· libro. SI ha l'hnpre.,slone che il . vest. tra EuropR e Americo. chi scrittori d.ella .1ua gene- r_~manzlere abbia fatto u_nere- Limitia ,noci a dire che nel E' uscito l'elenco: Editori-Librai-Cartolibrai e Biblioteche d'Italia '.I: 953 Dati aggiornati al 15 ottobre 1952 Pubblicazione ufficiale .teli' Assocta:fone Italiana EtUtor, Contiene circa I0.500 Indirizzi C<J$lripartiti: 60 !no!r!zzl di auoc!azionJ editoriali e libra.rie lta• liane ed estere 1250 indirizzi di case ed1tr1c1, u!llcl e rappreoentanti editoriali 1600 nominativi di colla.ne editoria.Il 170 Indirizzi di El dlt or! di musica. 6000 !ndJr!zz! di libra! ca.rtolibra.! e commarel&ntt di libri ' 200 !ndiri?.Zl di negoziant.l di musici. 1200 Indirizzi di biblioteche Volume tn 8. di circa 200 JJagfn.e PREZZO RIDOTIO PER I LIBRAI ED I PR.IVATt !ranco di pcrto L. l.200 Rivolgere gli ordini accompagnati dal versamento aul conto corrente postale Ji17854 alla: SOCIETA' ANO– NIMA PER PUBBLICAZIONI BIBLIOGRAFICO-EDI– TORIALI (S.A.B.E.) • Foro Buonaparte, 24 . Milano ~~i1~~~ :~ 8alrrr:~~~(~8 et~~ g!tt!me es1genre della vita mo. dema». A questo ragionamento. che continua coi « casi sconsiglia– bili» e che all1ne si addentra nella complessa questione te– cnica di come debbano v!ag. giare le opere d'arte». in una garbata lezione che arri\•a tl– no ana falegnameria e all'im– ballaggio. venivo pensnndo nl .ritorno da una visita al Mu– seo Nazionale Kraner. Milller di Otterlo. distante cento chi• lcmetri da Amsterdam e co– struito nel cuore di un grande parco in cUi i cervi corronc m Ubertà. Come snrebbe pos• s!Lle. mi dicevo. che 1275 Van Goah conservati ad Otterlo fofsero visti e godutl da un gran numero di persone di cultura. di studio e di gusto di tutto il mondo. se non vi fossero mostre viaggianti ed esposizioni In prestito? E per. tanto quei quadri cosi d!fflcll· mente raggiungib11f erano ben noti anche al pubbllco 1taiia– no. che aveva potuto contem– plarlf quasi a casa propria. g!oni di consenso o di rifiuto. non El puo non convenire che per la maggior part,, de! cui• tori d'arte e degll amatori li tPmpo delle grandi collezioni ,·iagghmt.t. delle retrospettive che vanno di paese in pae~e (m,ecJnlmente fn,·orite. a dire Il Yero. da belgi e olandésil è Il ben\'enuto. Vediamo le Bic– cherne cli Siena spostarsi n Firenze. n Venezia. a Roma. per compiere poi, !orse, un gin previsto trns!erlmento e Bru– xelles: e da Bruxelles nrrivRre n Parigi. nl Museo dell'Ornn– ger!e. In Mostra del Ritratto F!runm!ngo. in cui due latti masslmnrnente colpiscono: In speciale suggestione esercitata nel visitatori dalla etùgmntl– ca serie del Mem1ing. che pu– re qualche crit.lco francese ha sottovalutato. definer.doli dl « interesse locale ». e la fila !nlnt.erro~Laàcl pubt;.11-eo. as,;t.e· palo nelle sale dell'esJ)Osizio- La purentela tra lo Stedelijk Musewn e li cinema non è !or– znta. Per Sandberg. come per C. L. Ragghlnnti. Il cinema e Rrte Ogurnt,iva. e la cura e ln direzione del museo non gli vieta di es.sere anche presiden– te del Nederlands Filmmu– seum. ospitato nello stesso pa– lazzo. cui dà ugualmente la possibilità di essere animato e opernnte: non sottnnto at– traverso proiezioni in cui JI vecchio e ll nuovo si alterna– no. qunnto anche medlnute mnnlfest.azloni, convegni, con– gressi. In ottobre e novembre. lr.!nLtl, vi si sono tenuti - per In premurosa orgnnlzznzlo– ne d1 Jan de Vnnl - il con• gresso della FederazJone In– ternazionale Archivi del Film (Fini). Il convegno della As• sooinzlone Internazionale del FIim sperlmentnle e d'avnn– gunrt!ln. lu r!w1ione del d!ret• tlvC"Idelln 1' .... C<lernzlone Inter– nnzlonnle del Film sull'Arte. E. nttru.verBO i contnttl, li ln– ,·oro del cinetecrirlo < uno sor– ta di ricercatore, res~nurnt.o– re, filologo del cinemn). e quello del cultore del critolìhn co film sull'arte). e dell'auto– re del poemetto cinematogra– fico (polchè Han:; Richter ri– tiene che li film sperimentale stà alla lirica come 11film di tratteniment.o al romanzo e il documentario alla novella) si davano h, mano ntlla sede più adatta. Ln ricerca storica è uno de• razione così sicuri nella pre- mt~ ecce&&_ivo alla capacitd dei ca 11z.po della trasfigurazione gli scopi principali della Fe- para.zione, così ohiari 11..el temr su~1 lettori ma, secondo _me,lo ver.so la favola non sempre rt– derazione degli Archivi: e ciò po delle disposizioni e delle umc_orisultato .sensibile e quel· spo,utono gli eleme, i.ti della hn consentito Jn crenzlone. In co1uti2ioni iniziali ma ta,ita ca- lo di obbligare a urio sforzo che cronaca, i dati di una i dentift· seno nlln Fin{. di un comltalo pacità critica no,i dii. mai i rt· in nessun modo viene poi ri- cazione materiale. Ora que3.ta per In. Ricerca storicn. storico suJta.ti che sa rebbe stat o lOQico compensato. C'è un altro esem lnsuff tcte,iza pratica ha scate· del film hanno convenuto la c,apettarci, la. pa.gtna.di Bernart pio di 11ueste co&tru.zloni com,• np.to nella &oluzione del libro inglese Lindgren e u francese .101Tr(!di ~.mafrattura che non plesse. df q~e&ff gìuochi di lu· del momenti di sospenat<me. Sadoul. « e oolul che ha ~o- mt e facile lnterpre.l.are nella c~ fr~ realtf!, di cr?naca e realr cte.lle cadute, una fattca nel let-– perto e reso noti nuovi tatti Slf!Z- giusta m'-!ura. Qui! come t?-•d mvenz1011e, l ultimo tomo tore. per &aper ritrovare nel d'intéresse storico bnsnti su pt'J. i~ uno de, &uoi primi ro- aet Toibault di Rager Martin giuoco finale della memoria il oriRinnU ricerche. e che hn :ma~zi, Quasi un secol~. lo d_uC!ard e anche là, trattando punto della decl&ione, il signi– trattoto in modo rilevante fat.- ,3cr1ttore ha ancora J>Crfeziona- si di un maeatro del romanzo ficato della /avola. E' vero chel ti gtà conosciuti in modo da tf.o la qualità_ e la forza della europeo che ha pa:3aato tutta tale ri.&chio e pre.sente ogni val-, prcxiurre un nuovo punto dl ;1ua preparazione: il libro è ba- la vtt!-1 in.seguendo la pertezio· ta che t dati della realtit sono -------------------- \IJsta ». E gli storJc:f del film ".!ato su una continua risor&a di ne di queatf accorgtm.enti di rottc,posti a questa enorme fa'" : ----- ----- ----- ---~ tra cui ernno anche Lotte H. confronto e spes&o &I compiace natura intellettuale, non direi tica di metamorfo&t e dal mo- ! EisnP.r. il tedesco Lavles. iO di illuminare le pronrie solu· c!1.esi ,_tro~i-no le prove più va· mento che il termine finale è spagnolo zuntga. nlcuni nitri iiont con indlcazion~ derivate lld~ e pru rassicuranti dello quello della pronunzia pura dei frnncesi svedesi e itnllanl. si dallP cronoca o addirittura dal .. 5crittore. Martin du qard ra.p· se 71 timentt. delle cose i;h.e fan· sono riuniti a comrcgno pet l'l storta. E quf sorge un altro presenta la punta plu alta di no la storia &erLZ.a voce del nJutorsl scambievolmente nel• dubbio, era proprio nece&,arfo que&te ragioni ma con poc~ fa- mondo il lettore è la.&ciato fnl In ricerca di docunlt>ntl, per "Orocedere con tanta cautela, tica i,otremmo mettere tnsrt??71e qualche modo arbitro d.ell 1 inte– comunicnrll, scnmbiarlf, ml- era proprta necessario fare co- un bel gruppo di romanzieri ra P~~~~~ 1 giere su questa im- Senza, dunque, entrare nel– la polemica. elle ha solide ra- g:, -;1aerdt~~ 1 ~~11~taT~:~~~~J~ che hnpedirÀ nncorn per mol– ti g!ornl al visitatore ordinato di osservare trnnquillnmente 1 quadri esposti. polche mal ci si adatta a contemplare un ri– tratto tra un acca\•allnrsi di teste. come nd uno spettacolo ctnemntcgrnnco. Al Mu seo Mun!oipnle di Am• sterd.nm. dopo numerose retro– spettiv e e una rnssegna de!ln pittura itnliann. è In volta di uno nutrita rnppre,!,.entania delln glovnne pitturo. belga ad &.ffiancarsl al centocinquanta Vnn G.ogh lvi con'-e.rvati. alle mostre di Chngnll. d! Honnard. della incisione clandese. E' con questi scambi e innovazio– ni continue che I musei si ani– mano, s1 trasformano. diven– tano meglio « IWU<iblli >: e nessuno d'essi è cosl vivo co– mc lo Stedel!Jk Museum dlret• to da W. J. H. B. Saudberg. dove le nuo\'e rassegne sono Che coa'è la F!al? e La Cro• ARIA D'ITALIAIN OLANDA (Continua da pag. I) olandese. c'era ben&i una piccola parte ca Rotterdam/ per cui l'apprendimento dell'ita– liano co.!titu1sce anzitutto una neceuttà pro- ~S:f~~°c;;~~ jtcgdJe 1 :tr:~~ev~ it~~~r:cro!~st~: mclodrammt dell'B00; ma una professione, come si Vede, assai vicina a più vari inte– ressi. Per gli altri, sarà magari un interesae turistico ad avviarli prim.ameute allo studio della nostra lingua; gli abitanti di quel paese, che non conosce pcrsian.e al vetri onde nulla st perda della scialba luce del giorno, so– gnano naturalmente un bagno nel no&tro gran sole; ma il sole, è quello di gloriose città., che bisogna ripensarle di laggiù per rende,:si conto come splendano di prestlglosl ~~;i1t 11 iaf!'::i~~t°E·, ~~n~o~-~~~~:~• m~ 0 7Ji: setnd.ibllmente Il lume eh.e irraggiano piazze, · m4rmi, tele, palazzi famosi; cosl avviene che il poco italiano studiato per necessità itine– rarie apra gli animi e i desideri anch• alla nostra poesia, e sull4 scia dei gran::ti di Ieri, anche alla no.stra, quale st sia, letteratura moderna. tn Olanda, anche aui nostrt pittori, aono ·in edizione Jranoose/ Sarebbe bene renderai co,ito di come av– viene ciò; nè pre&umo to, incompetente, di vederci chiaro. Ma cono&cendo qUal è, fon– damentalmente, la tecnica del commercio librario dagli editori al m,rai: cioè, l'invio dei libri in assoluto, con pagam.ento antici– pato/, o in conto deposito (con rendiconto a fine anno), non è difficile capire la rilu!– tanza del libraio olande&e (come del resto d1 tutti i librai. anche in Italia/ a impognarai a.1ticipatamente nell'acquisto di libri, già per &è di non facile smercio, o almeno non con– validato dall'esperienza; e d'altra parte, la riluttanza dell'editore italiano a mandare libri in conto deposito, tn luoghi dove la lon– tananza, e la prevedibile (almeno nei primi tempi) .1carslta della vendtta, non consen– tirebbe il periodico viaggio dt un agente a re– golar, f conti. Su questa situazione di fatto, frJi: t~~:(a~,~t~f!i:O~~~ a~:u:gff:ol~~: &tero del Commercio E&tero per l'e&portazio– ne del libro, nello ateuo modo che per l'es-por– ta:ione di prodotti minerari, teuili, chimici ecc.,: pratiche costwe. non fm&'altro per la perdita. di tempo, e ognun vede quanto p«l– cevoli • a compiersi, in un commercio, come quello del libro e in. conto deposito>, che pre– vede già in partcn;a la re&tftu.~ione. a un termine dato, de/la;merce Invenduta. Sentivo ~!~1c!:ee ~~ ~;~~f ~a p:;p;::a":fo'~é 1 ::r' ut~: crolllmnrll. ----------------- magine completa. del mondo, il Ad Hnarlem. dopo un con- . romanzo del Bernari non.,, af-1 "erto d'organo nella cattedre!" D • d • fida a un movimento fi.J.10 di dl S. Bavo. e dopo un pranzo 0'1, quo e .. ,.. personaggi e a un'unica solu· nl mu,co Frans Hals (polche • - z,one drammatica: il libro pun- 1 musel olandesi sono parte ta &u un gi11.PC0 com.plesso e 1 cosl viva della vita sociale che f • • 3ull't11tervento di m.olte fi(}ure è naturnle che vi si mangi, vi ro '" on I e I, e quindi di molti desttnt Unta- si bevn 11lhè. vi si acqulst.ino · nt: la vocazlo11ecorale, l'impoa· 11br1 d·nrU! ct·ogn! genere) 1 sibilità delle identificazioni congressisti della Flaf sono * particolari, in&omma. l'ambizio- stnU ricevuti in una cantirta ne di ricavar,, da un'orchestra t~~~ ~~\r ;:1~~1: :!r1~n!I di ROSA CARBONARI '::i,':::Z':r/ ~~~~n~i u;o"nv~~~ come il maggiore centro della dell'opportunità di spezzare Olanda, Amsterdam. e com, DISEGNO MAGGIORE continua.mente il ritmo cùlla vnri nitri centri minori. tra storia • di darci tnuece del Qua· f~ttk 8 !1:.t~~S:a.u:agJ'r~r1ito';t Sospendete o mattini lumtnost o chtari mattini :r~c:::i:c!a~afr.:n::tJ 0 d~l d:~~ 1 musicisti, 1 poeti. I pittori. del ,settombre marino nei cieli il disegno vibrato ratore, 1tel 1tostro caso del ro· gli incisori di Haarlem hanno delle caligini in fuga d..etci.Tri ma,utere. Qui mi interessereb~ voluto fare una dlmostraz.iC\ue morSi da.1lameggtare d 1 un raggio ed alla chioma. be sai,ere quali sono le reazto· ntfettuosa ai ci.neasti, prove• delle bi.anche onde irrequiete una pennata di &cinttllto. nt del lettore comune. di un nient! dall'Uruguay e dalla O festosi ritmi 11wrfnt dal salto a,gile dei flutti lettore cioè eh.e non abbia trop- Persia. dall'URSS e dall'Ar- all• dune bio,,tte sul lido, ah. date quant't nuovo pi !nteress( per la tecnica d.el· gent!na. dall'Irlanda e dalla e fugace/ Oggi l'inv•n•tone e non sia quindi Italia. loro ospiti. amo t colort Immediati, le fughe improvvf.!e trattenuto ne.U' esa.me c let rl..sul- Che l'Olanda sappi• ,•edere I ritorni del mareggiare: vivere voglio tatl costruiti. fl cinema con tale simpatia. coll'anima det gabbiani Uòe-ri al largo Infine va notato che la gros- facendogl! posto tra le altre quanào battono con grand'alt impazfentt f ci•lf sa impresa del Bernari st di· artt, è un fatto di ordine na- e i dorsi alti schiumosi dell'onda. ~t;ugu~t!~~u!~~~~e P~od:'n~ ~ turale. Abbiamo conosciuto la l&-plrata gro&.so modo alla stena Olandn, in passato, attrav,rso DISEGNO MINORE lezione, per la natura della sua ~; 1 ~;~e:o~~l:1 e~;~~{ 8 : 1 ?! ultima pronunzia: mentre era Rcmbrnndthuis),, e nttrnverso Alldra ~he l4 marina è ailenziosa e giace l'on.d4 :~~:nH1it;~~:':':idi:~a cc::;~j~ le ceramiche di Delft. di cui ~eù~' :~r:;r::l mattini svag4 esile il di&egno aoerta o soltanto a un'hn.pres- sl bella raccolta hn Il RJlks• allora che non battono i pennoni leggeri sull• a.ntenn,, slone di destino 11egatore e in· museum. e i fiori e I poesn1tg1 se mbrano v ele ravvolte i pensieri superabUe. qui l'equilibrio è di Hanrlem ripropost! da Vnn a piega.re nella quiete inerte dell'ora ra..qgf.untoanche suL pia no mo· Oogh, che nvevnno colpito an- at to rno alle sottlll trasmutazioni deU'4nima raie. E' alla vita che il rom.an- che 11 nostro· De Amicis. Mn ed alle tenui eco marine che ottunde il lento fluire z!ere · ftn.ùee ver sacr(ficare i l Jn realtà vera dell'Olondn, con del tempo (impercepito senso del proprio lavoro e va le sue plogg!e. I suol oannl!, i semina le prime orme silenzios• sulla sabbia bianoaJ. detto eh.e la semplicità dell'ap- suol ponti. la sua vita sull'aè- prosatmarione e~ rassicura sulla qua, non ce l'ha datn che 11 Impallidisce U lido e trema la prima perfetta libertà. della conquista: cinema. Con Pioggia, Zui'der- alQP a mare: tarmino ora non &I nuò chiedere di più zce, Ponte di Ivens, con Spec- lungo la prima brezza lumin.osa le barchs a. un. romanziere di 0UP&to.re- ohi d'acqua e Panta ret di fruscian<f.o lievi con le v•le tese a /Uo d'on4a. ,tftufrcl la verità delle cos e Haanstra. con Gettiamo l'amo senztt polemica. senza intenzto- e Ricostruzione di Rotterdam ENGADJNA ni df afruJtamenta. E qui ml dt Van der Host. con Acque 3,mbra. che ,da a pt~in maa- morte di Rutten. con La diga , , oloro eh.• ,petta a Cori-O Ber· r chiusa di Koolhaas. no! nb- S~utero d4' 1Ungt f tuo! gravi silenti, ~ngadfna, f ,tlfflti 114rt. biamo scopert-0 una « cinema- Pet monti e per le cento valli incuneate nell'ombra delle log'rRfin suJJ' acqua». un a [rocce ctmtate .-6Cuola del film sulJ'acqua ». e ancora. t cielt bianchi e !.ru;ieme, il vero volto della i lividi riflessi da suolo ad a.ere, • il disco d•l &ole sp•ttral,: Olanda. Engadina daUe tragich• gole ove muor• il capriolo di La conoscènza delle oose lta- ove il cervo dibatte le corna nélla rete viV~io~;, l'inverno Unne. da parte degl! olandesi. interminabile di n•vl, e il corvo stricù, as~ctta la te,np•sta è. d! non trnScurnbllr impor- basso sul suolo tormentato dai vèntf mutf. }~~,:\81~~~ 0 rf.~;f~è 1~;le~~~se aUo pel tiro di fucile del valligiano, avvelenato dal si pubbl!ca a Utrecht, ha de- nella gran .neve. [stlentio lato CARLO BO ... lnviJodi collaborazion& E' uscito in questi giorni il quinto OPUScolo della. col• lana. edita dall'Auoc!az!one Italiana. per la. libertà della cultura. IL MESSAGGIO DI PIEROGOBETTI di UMBERTO MORRA Un'acuta riesamina del JJ•nstoro gob•ttla1t0 alla luce deglf avvenimenti tra,cor,1 dalla sua Jormulazto~ Nella stessa collana, d!vlsa in tre serie: PROBLEMI DELNOSTRO TEMPO FATTIE DOCUMENTI TESTIMONIANZE sono stati pubblicati: LELIBERTA' CHEPOTREMMO PERDERE di DENIS DE ROUOEMONT Santo del noto Jedorali.stii eurOPto In cui 10- no criticati i softsml totalitari e eontr<iJJJJOSt• alle illusioni della dittatura, le re4lttl ul/4 vita 11,el mondo democratico CHISONO I PARTIGIANI DELLA PACE Raccolta della documentazione che smll,$che– ra le origini totalitarie culla campagna eo• munista por la pace USCITA DISICUREZZA di IGNAZIO SILONE Ri.sta11tpa del capitolo pubblicato Ml volume e Testimontanze au.l comunttmo :. LAGRANDE TENTAZIONE di CZESLA W MILOSZ Sa.goio del noto poeta polacco, in .cui sono i,sa– mtnate e studiate le condizioni splrft"41! • materinlf degli intellettuali nelle democrazto popolari 1.!StlIJ!ANNO FRA BREVE: 6 OPUSCOLI DEDICATI A PROBLEMI DI AlTUA– LITA' A RTISTICA E CULTURALE che E-ODO stati tra.tt.at! in un r'!Cente incontro Internazionale orcan!z– zato a Parigi dal Congresso per la libertà della cultura: Lo 1orlUore fra I& tiranni& e I& Ubertà di Guido P!avene La 1olltudlne dell'artlsla di Eugenio Montale Rivoli& e comunione di Ou11l1elmoPetlro<)i Per la llherlà della fantasia cN!&trlce di Lionello Venturi /co1t ve11tt rtproduztonf d! pittura ruuii con– temporanea/ Le due dllta\ure di Vitaliano Bra.ncatl L'avvenire della cultura di And.r~ Ma.lraux Gli 01)U3COlt edttt dall'Associazione itallaM ,,.,. !ti li– bertà della cultura sono tn vendita al l)Tezzo df lire 60 ciascuno nelle prin.cipall librerie e po,sono •ssere rf– ch.lestt direttamente alla Segr•terla c•ntral• culi' A•· sociaztou, ptaz:,a Accademia di Sa1t Luca 75, Roma • conto corrente po&tale 11836. Commovente, !n quell'italiano sillabato non senza difficoltà., come scolaretti sul libri, (e tl prtmo invito al conferen:dere era di par– lare adagio), sentire palpitare l'anima di tan– to mature Intelligenze, ai nostri gran nomi; perché, questo è Il punto a cui volevo ar– rivare, l'italiano in Olanda è la lingua di una. cultura alti&slma, aristocratica, umi citi– tura che non ha scopo oltre quello di arric– chire l'anima per &e ate.!sa. Rlcordiro sem– pre, fra 1 miei ascoltatori. quel signore an– ziano, alto funzionario di Stato, ora in pen– &ione. che conruceva tutti i libri che mt av– veniva di citare a propo&lto degli autort trat– tati; e per proprio gusto. t,i tarda età, con grande dUetto, ve11iva leggendosi l'Orlando furioso (in originale/, già pregustando, per dopo, la lettura àclla Gerusalemme liberata. francesi~ aiuta fhianziariamente gli editori eh.e e&portano; poufbile che non si trovi mo– do di aiutare l'editoria italiana a conqui– stare ,nei limiti rtstrett( che comunque &OTto prevedibili, il mercato libra.rio, almeno di quel paesi, come l'Olanda, dove l'interesse per la nostra cu.l(u.,a è, ,tpOnta.nea-mente, cosi vivo? Molto si parla, in qu.e&to tempo, in Olanda. dell'imminente apertura all'Afa, come previsto dai trattati col Governo di quel paese. di un Istituto Italiano di Cultura; il quale, affiàoto come paro alle cure del Professor Gu.arnleri, ben.eme. rito da lunghi anni nella dif/u&ione della no– ~tra letteratura ai Pae.,i Baui, &volgerà cer– tamente, pur nei modi r4-Pf)re.3entatlVf che appartengono all'Ist,tuta, anch• un"utile e piil mo!lesta fu nztone., nel -'Cn&o che diC'-· vamo; tantol più che si troverà accanto, al– l'Aia, come Pre&idente di quel Comitato della e Dante Alighieri>, un'4ltra benemerita cold della nostra cultura, la 3fgnora Hcinen. Ma un Istituto Italiano di CuUura eh.e &i limi- t~~i~1/~1r.~~~~~ ~~!a~u.~~ Saluterò da lungi, dalle sponde del mio Me.ditMran,o vi a col!nborare. tra gl! olan- e assolato Il giornale • Gazzetta di SI• cil!a.• accetta o!ferU! di colla– borazione e di c::>rrlspondenza. « Gazzetta di S1c1lla• è in ven– dita preoso tutte le stazioni ler– roviarJe, e pott& essere rJch1e– sto ver.sando lire 40 nel c.c.p.. n. 7-6185 - Palermo. !..,____________________ _, dcs!. A. H. LuljdJens e K. Kny. U rombo dell'En discorde, allora eh• mord• le atretturo pers. tra gl! ltal!ani Bellone!. [ghiaoofat• Baldini. Brnncnti. Argan, Ven- o tumultua, la nora vena travolgendo I gh.flJOCf •~•zzatl turi, Zevl, Lavagn!no. Mila. nel fondo delle radici montau. D'Amico. Montale. Saba, e al- ta gente brava dell'Engadina trl ancorn. l4 gente all'antica, che f lunghi ozt con.su.ma nelle ,taUe L'ultimo numero specJale di di Plllmera.n, o in.trama - l'inverno, lung•-•nte !._oàoalrou De Gids. lnt itolato " De Tijd ~ ... wij leven • (Il tempo che vi• [al telaio v!amo) è dedicat-0 all'Olanda entro le stanze nitide d'ab•te. V'è un panornma completo Saluterò lontana i grandt inverni: • della realtà olandese contem- la tormenta, dai monti, è come una. barriera cteea.Jra. cielo poranea Cnederlande~ sareb- (e te.rra be più esatto dire). nella sua (vi si perde il orecchio amaro del corvo , a.nn. u.nef.o economia. nelle arti. nella fl. di carogne: per la sua fame~ annuncio dt fa.me. ali.e vttttme l0$0fln, ntlla scienza e nella [d•stgnate/ letteratura, nella c!nernato• la dolina sgraffia opachi solchi marmore! giù Qui però co,n!noiano i dolori: intendo, per un ita{lano come me, che non ho man– cato di rallegrarmi oltre il sorriso quando aj Amsterda,n un fattorino del tram, sentendo di avere dinanzi persone di Roma, s'illuminò tutto dicendo in suo barbaro modo ciò che /a Città eterna gli rappresentava nel cuore. cioè il nome di Piola , un giocatore di calcio; ma non perciò e.ro meno attento a cercare qual– che segno della diffusione di ciò che costi· tuisce più propriamente (absit ln!uria verbo, per i tifosi del calcio) il titola della nostra nobiltà di fronte al mondo civile.. E proprio quell'aniiano signore, che leggeva l'Arto&to, mi diceva la "'" letizia di aver pescato in una libreria antiquaria l'Orla.ndo e la Genl– salerrime: com• 11el '400 poteva rallegrarsi un umanista di scoprir• un codice famoso; perchc, cari a,nic! della Fiera. fra tanta in– vasione di libri inglesi, francesi, tedeschi, nelle vetrine d.ei librai olandesi il liòro ita– lfttno brilla untca mente per la sua a:uen2:a; e convieni:' con.solarsi di vedervi il Don CA– milio di Guarosch.! (come a Par;gl/, ma traàottQ ah.imé. Persino i nostri pittori, da. gli anttCht al modernls.simi, sono pre&enti benst in quelle vetr:ne, come em.pfono intETe pareti nei musei; ma i libri d'arte, dai librai t'i."$:e1f.afi~:r:t!i_,~~{~~~l~~=!~r:1:Fz16~~tft~: gratln infine. per quanto l'ap. por le fiancate r,oss•ntf. porto nRzionale alla storia del SI restringe il cielo al vallf7iano abbacinato dal bianchi cinema sia sopratutto da rl• [fn.daco ltano là dove avvengono i normali contatti fra esso e il pubblico. cioè pre>so t librai, dobbiamo dirlo? 1 sarebbe com• un pennac– ch'o di gala mentre mancano le magli• di lana a rtvararsi dal Jred,J,o, cercar, nella produzione non s'annullano t grand.t spa.zi lnvocatt commerciale. dal desi4orio umano. Allora la tua gen.t• mite, o Engad'.M, E' un denso fascicolo di 236 · [&aspira pagine. di cui molti capitoli l'o»p!o cùll• groni sul PlUmcran dagli orizzonti aperti Non potete far niente, voi, amici del!.a Flen. oer sollevare il problema, cM mi pare di capitale importanza, preuo gli editori, le As.fflciazioni del Libro, i Mlnl1teri compe• tenti? Di ciò comunque ho creduto doveroso parlarvi. ritornando dall'Olanda, mtglfo che df'lle tante co&e belle, di natura e d'arte, os– aervate ctovu.nque. EURtALO DE ~fiCHELIS potrebbero es..ser tradotti per [cr!stoUhti megllo fnr conoscere. anche sul Plilmera.n. ltbero e fiorito tra no!. questo pae,e In cui non appena eh.e l'En travolgerà. le acqu.o di za.f/iro nel le ragioni della cultura occu- [fondo l•tto. pano un posto prem!nente e Canta tl dolce PlUmeran - allora - U Plameran estivo vi crescono 1n intensità come [&mualdino quaJ~tast a 1 t r O fenomeno la grave melodia mont4Mra, tratta,f.4 &ulle corde della vitale. [triste viola MARIO VERDONE ROSA CARBONARI RICORDO Dl BENEDETTO CROCE (Continua da pag. 1) del 1919 la Storfa dell'età baracca in Italia e l'A•sthe– t;,,~ ;~ n?LCe. <:!el 1930 l'Alessandro Manzoni, del 1931 I Nuovi sagp! della letteratura italiana del seicento. Etica e politica. Punti di orientamento della ftloso/ia moderna del 1932 la terza e quarta serie di Conver– sazioni c~itlche, la Storia d'EurOPa 11el secolo decimo– nono, Tre saggi filosofici, del 1933 Poesia popolare , poesia d'arte, del 1934 1 Piccoli saggi di filosofia poli– tica, i Nuovi sagpt sul Goethe. La critica e la storia delle arti figurative, del 1935 gli Ultimi saggi, del 1936 la I,itroduzione alla critica e storia della. wesia. e culla letteratura, del 1936 la Storia. come pensiero e come azione, del 1939 la quinta serie di Conversnzto1ti criti– che del 1941 11 Carattere della filosofia moderna e Poe,ia antica e moderna, del 1942 1:. Storta dell'estetica per saggi, del 1943 nuove Pagi1te sparse, del 1945 Di· scorsi di varia filo.,ofla, Pagine politiche, Poeti e scrit– tori cui pieno e del tarda Rhtascimeiito, del 1946 Pen– siero politico e politica attuale, del 1947 la nuova Bi– bliografia vichiana, del 1948 il nuovo saggio su Mar:r; e 11saggio su Duo anni di vita l)Olitica ilallaM 11946- 1947 I, del 1949 Filosofia e storiografia, del 1950 Sta– irografla e ldtalità morale, del 1952 le Indagini su He– gel e schiarimenti sc,riografici. Sono cinquanta anni di attività let~rar!n quasi incredibile, frammista a una att!v\tà politica spesso anche intensa, e comunque mal tralasciata, al lume del solo grande ideale della Libertà. Alcune Jelle opere pubblicate dal Croce In questi cinquanta anni vengono lette ln tutto Il mondo, traèotte nelle più varie lingue; le sue Storie di Italia e di Europa, 1 quattro volumi della FUosojia dello spi– rito. I saggi fllo."-Oticisu Hegei e su Vico sono Ira ls cose più importanti della lett.eratura, r,on solo filosofica, degli ultimi cento a.nni. Da queste opere tutti abbiamo imparato; abbiamo imparato, anzitutto, a sforzare, nella ricerca di un J!nguaggic meno scolastico ma con– cettoso e concreto e. un t.emPO,ricerca s:pesso vana che e! ha costretto, però, non a. un riesame puramente formale del discorso male elaborato ma a nuova me– ditazione, perché egl! cl ha insegnato e noi abbiamo a.ppreso 1'1c1entit1cazione dialettica di pensiero e di pa- rola espre!sa; Rbbia.mo imparato a considerare I latti st-0rlc! come atti dl crea.z!one spirituale, ciascuno con sua l!s!onomla. e ciascuno espressivo di una ldtma c.itegoriale bene !ndivldu1ttn fr?. le altre come tipizza. zione degl! atti stngol! chiaramente r!conosclb!li nel loro autentico Jl()rtoto, atti di ordine lettera,·;o o poe– tico o artistico o lll050fico o economico o et!co. atti Eempre nuovi, e per tau da sPgnalare. nella Inceisante v!tal!tà dello spirito: e cosi abbiamo Imparato a con- . cepire e a lare storia, secondo 1 singoli aspetti della umana attività, ma sempre storia d! creatività spiri• tuale; abbiamo imparato, su ogni altra cosa, a vivere per la libertà. No! che la llberlà ce la vedemmo tolta, e per un periodo che sembrò tanto lungo, riuscimmo a mantener desta una speranza perchè Croce continuò a parlare!, rispettato dalla st,,ssa tirannia che non osò costringerlo al silenzio timorosn. di scapitarne troppo nella , considerazione internaz!-0nale già sempre più vacillante e congelata ed evolvenU!si verso la linale op– posizione, forza di libertà contro forza. d! oppressione. E Benedetto Croce, ben vigilato ma lasciato l!bero d1 esprimersi, per venti anni continuò a parlare, con calma Imperturbata, ·operando con un lena che talora sembrava raddoppiarsi. ma sempe ollmp!co nella sal– dezza della sua esemplare espas!z!one d1 !dee e dl fatti st-0ric!, nei quali egl! segnalava vivente e operante lo spirito umano che è spirito di libertà. Croce, da soio, seppe sostem re l'urto ideale della dittat ura: e tutti coloro che sotto la ditta.tura soffriva.no e speravano Il meglio, idealmente si raccoglievano attorno a lui. attendevano la sua voce, 1 suo! Ubri nuovi. le sue rJ· stampe, soprattutto quella sua •Critica> che era ben altro che una semplice rivista di cultura. Cosi per anni, cosi per venti anni. Po! venne la seconda guerrn mcndiale. la distru– zione del!e nostre città, l'invasione tedesca. la nostra disfatta, !'arrivo degl! alleati Inglesi e Americani e U loro lento, troppo lento risalire la penisola, su dalla Sic!l!a. alle Alpi. L'ltal!a lu divisa in due, con grande disordine di cose e d! coscienze. E quando la bufera fu passata e si pensò lo!se giunto Il momento di rior– ganizzarci tutti uniti ilnalmente nella libertà, si seppe che Benedetto Croce aveva dato morte alla sua e Cri- ib ioteca o ·Bianco t!ca ,, tacendone uscire, saltuariamente. de! quaderni. Non era la stessa cosa. e tutti lo sentimmo, e tutti capimmo allora, nel 1945. che Croce. non ancora stanco. anzi tuttora ~agllardamente sulia breccia, era però pro– vato, aveva perduto Il ritmo che per tanti anni si era imposto e aveva saputo sostenere. E da allora. di tanto In tanto. Croce parlò anche di morte, con serenità stoica ma anche con certa stoica. tr!.,tezz.a. ancora !mp&gnato nella polemica che su tanti front! egl! sempre sostenne, ancora impegnato a rifln1re, talora anche a rivedere radicalmente g!ud!zi e soluzioni del suo pe:nsiero, mA. con minor brio. con minor forza. Croce stava morendc, un po' alla volta, e que-'-to, talora. diceva negli ultimi suol scritti, sempre esemplari nella magistrale loro stesurR. ma talora meno composti, meno suoi. Tulto, Intorno a lui. doveva dargli 11senso ciel declino: la tirannia era caduta ma permaneva nelle coscienze l'angustia e il disordine spirituale che la tirannia aveva fomentato e ingenerato: minacce fosche si addensavano sull'orizzonte internazionale: e po!, man mano, venivano morendo altre figure rappresentat!ve del nostro pensiero, con cui egli aveva fraternizzato o spietata.menu, polemizz ato; e 1n morto nel 1943 Piero Martinetti, nel 1944 il grar.de amico di un tempo e 11 grande rivale d! sempre, G1ovann! Gentile, gi usti– ziato durante la guerra di liberazione, lui che mll! ta.va da11'allra parte. nel 1946 l'a.m100 e allievo Adolto Omo– deo, nel 1948 Pantaleo Carabellese e Guido de Rugg!ero, tutti più giovani di lui, alcuni anche molto più giovani. amici o rivali ma tutti, con lui, impegnati nella grande battaglia delle idee. Ad uno a<i uno gli altri se ne andavano, e lui, Croce, diceva, ogni ta.nt. -0, che stava morendo, senza però t.!'alasciare ll suo lavoro, che or– ma! doveva molto pe..<argh ma che moralmente egl! era impegnato a non tralasciare mal.• Ora anche Croce è morto, ma la sua opera è affi– data alla immortalità. Noi •,utti, !n qualunque schiera si militi, ci Inchiniamo d! fronte alla salma esanime dell'uomo che tutti riconosciamo come nostro Maestro. La sua è stata una lezione d1 costumo culturale e civico; disperderla sarebbe anche disperdere la nostra propria. unanltà. UJlGI QUATTROCCHI I I La Fiera Letteraria nel 1963 * CONDIZIONI DI ABBONAMENTO ABBONAMENTO annuale ABBONAMENTO annuale con pa.ramento aemeottale ABBONAMENTO annu a.le con papmento trimestrale E S T E R O • s.nnuale l,. Z.7~ > uoo • 750 • 4.000 Facilitazioni per inse2nanti e studenti ABBONAl\IENTO annuale, In rate menstu, •nt!c!pate L. zz5 N. B. • 011 abbonati che (ll'ad!scono 1l pagamento seme,tra.le, tr!mestralt e (se inse,nant! e studenti) mensile, ASSUMONO L'IMPEGNO DI EFFET• TUARE I PAGAMENTI ANTICil'ATI E PER TUTTA L'ANNATA. Gli !nse- 1na~t1 e •tudent!, per ottenere la fac1lltazione di pagamento di cui eopra. debbono inviare, un!tamenta alla richiesta di abbona.mento e alla prim~ quota mensile, un cerU!!cato in carta libera del Capo d'Istituto attestante la Joro qualità. ' Abbonamenti f'Uomlativi annuali LA FIERA LETTERARIA e D, GIORNALE (edizione del mattino) l,. 8,050 - con l'edldone del lunedl • S.910 > > . > IL GIORNALE DEL POMERIGGIO > 8-050 . > . > IL GIORNALE SPORTIVO (ed. hm.) • 3.330 > . > • IL TE~Il'O • 9.630 >• > > > IL MOMENTO > 7,145 > > > -> IL QUOTIDIANO SARDO • 7.150 . . > > L'ITALIA CHE SCRIVE > 3.180 > > > • BIANCO E NERO • 5.610 . > . > LA CIVILTA' CATTOLICA > 6.930 . . > > IL RAGGUAGLIO LIBRARIO > 3.330 > > > > IL RAGGUAGLIO LIBRARIO e voJu• me RAGGUAGLIO DELL'ATTIVI- TA' CULTURA LE, ARTISTIOA, LETTERARIA E SOCIALE > U!0 > . > > OITTA' DI VITA > 3.330 > > > > RIVISTA MUSICALE ITALIANA • ,.2:10 > > > > HUlllANITAS > 4.680 > > > > LO SMERALDO > 8.100 • > . > CRRISTUS ' • 3.280 I ,H P ff K T A N T E « La Fiera Letteraria » sarà SUBITO e GRATUITAMENTE spedita a coloroche verseranno l'importo dell'abbonamenhl per il 1953 CHI PROCURERA' CINQUE ABBONAMENTI ANNUI ricoveri, In omarr!o « LA FIERA LETTERARIA • per un anno. I PRESIDI DELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIOR.I che Invieranno quattro abbonamenti fra cl! studenl! e le classi dell'ht!tuto, avranno rn,tulto 11rlornale per la. Biblioteca. scolastica. Si prega viv•mente di etfattuare I p'41ament! sul e.e. ~tale numero J/31'124 - via D'Aracoell, 3 - Roma. i

RkJQdWJsaXNoZXIy