Fiera Letteraria - Anno VII - n. 26 - 29 giugno 1952

LA-FIERA LETTERAR i,NNO VII• N.26 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE DOMENICA 29 GIUGNO 1952 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direuore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE ROMA, V1A D'ARACOELJ n. 3 - Tclcrom n. 684.091 e 684.098 _ Pubblfcltà: Amnu nlstrazlone e LA FIERA LE'M'ERARIA > _ via d'Aracocll. n. 3 - Roma - Tarlr!~: Commerciali lfre 60 - EdlLorlalt lire 4.0 al mllllmcLro * ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 _ Semestre 1.400 - Trimestre L. 750 - Estero: Annuo L. 4.000 _ Abbonamento speciale (Insegnanti e studenti): rnta menslle L. 225 Copia arretrata L. 100 - Spedizione 1n c.c.p. lOrUPPO Il) _ Conto corrente postale n. 1131428 GIORNALISTI non letterati? ;1i~a1r:~ et\: 1 ~:l~~tt~ 3 1e: :• :\~~~10:~d~~r~~=c c:t 1:;r11 ~~ ~~:~~1:1!~~~~g~~~ ~~a:!~!~i; di PAOLO MONELLI :~o m;~c~i~::w1~:1:at~hc c"i.~ parte del nootrl romnnt.lerl e rRgnzzi, che guardava c9l na- POESIE dl Aill'.l.'Ollllfl IIAIIOLl,\ 1 1 * Nottesull'Hudson Sem1>re 11iùbreve il tempo che cl separa dalla libertà. A11cora un poco di questo ballo, e ce ne a11dremo: chisià. dove! uovelllerl e poeti, se non nbbla- la sua prosa let.terRrla e con- tlll esibizionismi•. Rl'lc~ontare .so• il protngonlstn possa essere no un'altra proresslone, vivono cettosa, ma mt è parso che Il In modo pbcevole e tale da. In• non la ragaz;,.a, ma la terra della collnborazlone del g!or- Bo non abbia messo In ch!Rro tercs5:uc Il Jcu..orc? No, pcrcM nordica, col suo clima a~pro (No" /li tardo l'h1contro, nall, quotldlnnl e settJmnnnll; nulla. Il Bo contrnpponc li Mo- il leltore comune che potesse e la mnllnconia delle sue brevi 11011 è mai tardo LA ClU'l'lCARIESAMlN A "UEDBURN,, * Melville iaggiatore eno L'opera, in cui si tratta dei viaggi giovanili di Mclville, . viene, dai critici piì1 rellenti, ossenata nei suoi giusti .termini; nella sua validità, nel suo 1mtrimonio inventivo ,li T,IJIGI llEll'J.'l e non solo mnndando racconti nelll glornnllsta al Monelli che restare. e veramente colpito• csta~I. e t suol tristi nbltantl. ·ver chi se 11 ipre si è co11osciuto.J 11 saggi, ma facendo anche veri la pretende a narrMote. Del dnllr, vlvncltà flltizia del rac- e che quelle cosidctte divaga- Pirnte"giatc, di luci, Finalmente anche per Mcl- confermò µurc quanto aveva lard Thorp sostenne che Red- e propri servizi di mvl:tto spc- giornalista dice tutto il bene conto di Monelli è scvcrnmcn· 1.lonl slnno invece la ncceua- come •.:I.inotte ville. nel suo paese, si è lnl- det.to Il Frecman. Intorno al burn non era tutta pur& au- clale, di crono.ca contcmpora· J>OSS!bllc; Il narratore lo con· te ammonito dnl critico a non rta descrizione del dtv"erslaspet- dall'alto della tua casa, tlata una stagione felice e 1935 cl si mise l'lnterprctazio- tob!o11rana e finalmente cl nea e simili. Avvll'ne nnz.l che dannn subito senza appello, seri- lasciarsi e fermare dalle sole ti e stati d'Animo di quel pro- sempre la vii.a. q11aggiu. quell'autore al quale, fino a ne del freudiani ad accresce• g-lunsc la più concreta contrf- se un glo\•anc narratore vince vendo che ha portn.lo nel suol a1,parcn1.e •· tagonlc;la? e Uno scrittore non E la salita dei lumt QUAiche Anno fa, si rimpl'O\'C- re inevitabilmente la confu- buzlone. quelh\ del nostro po- uu premio letterario di qualche racconti e l'nbltudlnc del glor- Vorremmo proprio che il si· si pcrmetlc trcppe divag:u;to- so. !11e.sa d ail'hwfsfbile arco rava perfino l'Interesse che le siont'. vero amico F.O. Matt.hlessen, importanza è subito tnvltato da nnllstn, In slrAorcllnarln memo• cno Bo. e gli nitri signori B., nl ,, dice Il Bo. E allorn vorrei sul Jl:ume, e la discesa. sue opere avevano su.scltnlo La blogrnfla mclvillinnn di che ben fece nd Ignorare Il ~~;:;~, ~o~:1s1g::r~:,~c 1! r: 1 !~: ~ 1 ;1 ~~~r~~~~~~: 1 , 1 ~~\t 1 ;1~":~::~t~~~ ;, iit1~; ;.ffl~\;1~~~l~~~s;~c~ ;::i~ircc :e ;~~~ ~c.sc :;~;ii 1 :::: ~~~ E ! fumi delle nubf ~ 1 g~~~t~%t~c~~g~ :;~~~~~I 1~i,; :~~ 1 n~t!~~rlt,~~~ ~ ;:·a :. ~~~~~~!\tnt~~t~~~~c{ra c;I~ ze che vincono un concorso di lnzlone glornnllsUcn, In rlccr- a noi poveri dlnvoll glornull1st1 l:trc due principi dcllA diva- svanire nella nebbia umana. solo i suoi nppaS§lonntl mn di aggmngcrc alle critiche la nitri crltlcl e a considerare be.lleu.a e subito le prendono cn degli crrcttl giornallslicl, etc. che CO!'.nIntendono con quel- ~nzlonc. Ma non può essere una E /orse a11cora sarà vatlre anche i mo! critici nu.cntl e neces:;arin prudcn:>,.'\ prima di Il libro soltanto come opera. nel cinematografo (cd I rlsul- etc.>, e conclude in.cilnunndo J'aggcUlvo e g1ornnll~tlco, che rormn d'arte In dlvl\gazlone? Q11esto grigiore, ben muniti. Questo è qunlco- giudicare 11 libro come vero d'art.e. Era un bello sch!Mfo tali, nell'un caso e ncll'nltro, che lo obbln scritto questi rnc· essi usano con tanto dbprez- Acutnmentc u CnJuml a pro• per semvrc alzare la bianca vela sa. che era dovuto al GTO.ndcnelle sue partl e che se Mcl- morale. non sono sempre buoni). oa conti e per dare una lezione nqll zo. Noi penseremmo clic que- J)oslto del mio n1Cconto e Pul- del binnco pe11siero che naviga scrittore mnrlno. ville nvcva attribuito a Red- L~ questione di Rcdburn venti treut'Annt è frequente da scrittori di professione e al sto nggctth'0 dovrebb<: bollare l'i ., rlcorcfa. oppunto quella for- nella luminosa baia Ma ancora non tutto era bum le sue CSl>Cl'lem,ee le era dunque assai spinosa e noi, e assal più all'estero, 11 critici che si schlcraiio con quc· certe scritture scialle. fretto- mn nnrrat:vn che gli· lngle;I dei sou11ìd'amore. chiaro. l'iPn sl sapeva. nd sue attitudini, ne avcvn ne- per chlnrlrla bisognava, mu- ratto di glornnllstl che si met· stl scrittori). On! che si con- lose, meRSe Insieme nimunto chlnmnno essav e che hn :'IVUtu ef:emplo, fino n che punto cessnrl:lmcnle inventato nn- nendosl di molta pazienza e tono a scrivere romanz.l. snggl. elude che per Il .signor Bo IO come SI com1>0ne In redazione cultori numerosi, e notlo;~iml RiS\'C!?lio, dal s. LawrenceRil'er Meh•lllc nvcssc romnntiz1.nlo che molte nltre. come tutti gli compct.cnza. dsnHre dalle vec- memorlc, In cui la materia da scrittore di professione non so- li pastone 1>0lltlco o si but.ta a chi sappia un poco d! Jet.- ~ llbemmcnlc I ~i:\ nvventurosl scrittori. Pcrchè la realtà fos- chic fontl n quelle lnesplora- Wl rnccc.•lta come Inviali spc- no. per quanto viva di questo gli1 unn notizia dl cronaca ne- tcrat.urc- straniere. o forse si Isole delle isole, moterlnll della sun glovlncn,.'\. se più renle <non accnclcvn le; navigare per mari Irti di ~~~~teè a!t:~;~:t: n~ei!~:~:a; ~i-~~t~ill~d~~! ~ri:~g~~t~~n; ~:ac:1~1n~ 1 : 01 ;e~~t~e ~~·~~a~~;s~~ :~~ !~~~~:r:cr~m~\::~: 1 ~!;: f~%lc~a1:u~;:~ 0 '~~~~=!tt'c:::z~~:iarfo ~h;:nc:.t~:!~~r~~}ll:~r1~ ~~r~~:~i~1~~ ~i:;~ Ef~p~~JhP.·~~E71!ad~~~.}E Invenzioni e rantnsic. Dn venti agli nitri critici: che coso vuol mente brlilnntl, f:-.lsamtnte pn· In narrn1ionc .i !I mondo delle sulle rive rii Saint Lawrence, rlpli ocennlcl rosse tutlo v!t 3 e Eltcry SedJtwlck contlnun- deitil studiosi americani. "'si trent'anni lo stlle e In lingua dire e scrittore (di professlo· tetiche, scritte per COmJ>IAccrl! :-imbac;clotc e drg-11albe.-crhl•? vaese 11.scito dalle acque vissuta; poi, n poco a poco. rono nd affermare che Mcl- erano t>Oi>Olatl negli ultimi del giornale e lo stile e la lln- ne)>? Se un rngn:i-.zodi vent\t~ lettori do 7 .zlnnll. Mn non credo A parte Il fatto che nel mie' come da 1111 diluvfo hn preso a fnr.~I stmda 1'01>1-vlllr cd Il suo giovanile eroe trent'anni assai più d'un mar- gua del romanzo tendono sem- anni scrive un llbrcllo di rac- n cng!on d'esemJ)lo che Il mio rnccontl c'ì• 11 Polc<:.\ne allaqa• e vergi11e deUa Jresclletia n!onc più Riust.a. cd umana crnno virtualmente kH stessi, ciaplcdc di Broadway. Non pre più a unlformnrsl; Hemlng- conti In cui manlfe$,tl buone racconto e I Dodojcdl ,, e~em- to. il dMl'rlo della MnrmArlca. giovanile tlelle prmtavere; <"heanche Melvlllc. come t.uL- nel\'ck\ e nel com1>01·tnmcnto. credo che prima di Wllllam ;:iy~o~~C:1~~a~~~tr~l~. l~~~~nd~~ ::ii~cf srr::1:~~/ èd~1~ 11 !.'I~:;~! ~ 1 ~c1~:~~~~ce g~~~(1 1 ~~tl~n~o ae~ ~:1;\~;~~~~~ 1 :rt~~~.f;~~cho~hl)~~; le tue rive ~;c~~/ 1 ~ 1 ~L~~~!~\~: g~,~rcl(\c~ ~:~~,~~ ~:-1~~ 1 . 0 ~ 1 s[::,v~~it~ !~~n?i:~~i;n~o:;e:n1~ 0 :~1=~:!: ,·e cambiare per nullo lo sllle torc di profeMlone •? Ed un bln questi diretti: almf'no il Bo trclc!'.c-odell'uno e clrll'allro do· ;; /~~~fi s~~t~e~~l:a11iato po.siti dcll'es1>:?rlcn1 .. 'I che. se- fr"Y Stone ritenne di cnlcnre e precisione e 1mssnta Al va- delle sue corriSpondcnze di S1>n- glornollSt.o che nbbla pubblica- 11 esclude. (A queslo propo\ho. no"'ucrrn. I inl.c;rr:>hillne!'i";i,orl e i tuoi ghiacci hrnernalf condo Hi!my Jamcs. possiedo- ancor 1>i\1In mnr~ su questi gl!o 111 tnl modo In vita di i;na, nè Carlo Levi. Inviato spc- to un volume di ricordi di Il Bo non•sl deve e~.sercnccorto drl Lnb!'nclor, crr-do che si fac• si fossero sciolti nella •grazia no.quelli che hnnno un cuore fnttl e Newton Arvln 811 nt- Melvllle giovane; gli anni di c!ale nel Polesine, po.rlnndo di guerra. due o tre volumi di che quel racconw, n prescinde- C'l:i. nlmcno tnnt:-i rcttrrlc11 ti di un libero fluire e degli occhi, cnpaci di sen- quel derelitti e del problemi snggl, due o tre volumi di \•lng- re'dnllo srondo rcnllslico delln mettrrc N>me !'.fondo nd un nell'attimo stesso di un sogno_ tlrc e d'osscrvnre, e che. al i:reatl dall'lnondozlone usn p!l· g~ e di dt'scrlzlonl di 1mcslstra· confcrcnzA per la pace lt Pnrl- racconto II monclo d~H albcr- nel sogno, momento glu<;to, non !IJ>l)ena rote. e concetti diversi dn quelli nlerl, una cronoca soclnle .e gl. l'anno 1931, è tutto lnven- ghl e delle ambnscintc come II mi lla,rno accolto teneramente. se ne nvvcrtlrà Il rlchlnmo, del suo fortunnto romom:o co- polltlen clcll'nnno 1943.una b!o- tnlo, l)l'rsonAggl cd azione: e mrtlcrcl quello del bni.sl di Na· saprnnno prolctkl.re quelle rt. labrese E dirci che certi nostri i;rnfln, e cinque nnnl fn un quindi parlo di relazione aior- JX)ll O del sobbOrih! Industriali O paradiso della t.?rra, serve di cose viste e sentite, lodatls~!ml narrntorl usnno uno ))rimo volume di roccontl, che nnlistlcn, df vlvaclt:\ fittizia pt'r della mctroJ>OII. o :,I Intende ti seutil sotto I paui lcgqeri nel miracolo dcll'esi>rcsslone. stlle che non si allontana dl cosn deve fare anoorn per ts- nmmnre la cronaca, etc. Lodo J)er glornall~mo 1·ancddotlca? per IIOtt sc/111 ,a.re l e tue erbe Grande 11n1>0rtan:>.'\ per do- molto n quello delle relazlonl ~ere con<;ldcrnlo scrittore Cdl Invece come racconto degno di E alloro dovrebbero buttare a docili al so/fio degli incantcshni. cument.u•e l'elnbornzlonc. par- di un piccolo cronista di ero- professione)? Snprr ~crlvere In uno scrittore e Gelosa In mon- mare quei valentuomini Il no- E ormai la tua felice stagione tendo dn queste bnsl. dcll'o- naca nera 0 del rapporti di ltnllano? No, nnzl per li Bo tngnn •. che è un vero e pro- vnnta per cento degli scrittori 11011 dtirà pili. requie al desiderio, pera mclvilllann, n.vcva Il 11- questura. que.~to è e elemento che no,1 1nlo servizio glornnllstlco che lo rrniicesl del sccol! XVll, XVllI realtti. co11te 11iplata, bro Redburu, sc1·1uo nel 1850 TuLtO qucsW è noto. è ovvio. serve ol momento delle con- mandai un giorno al Corriere e XIX splenjore 110,i maf prima vcdllto. al tempo di Afardi, e che. ol- Ebbene. cl M>no In quest:i no- elusioni,, cd estrcmomcnte 11e· della Serri). · o Infine è c!ornnllsmo (.sem• /soie I tl'C nd c~scrc uno dei migliori slra Italia alcuni valentuomini rlcoloso cd Inutile pcrchè, di- Che vuol dire e glornAllstlco • prc nel !'.enY.o deteriore che ~- rapite dalle acque di im teuero /1:u,ne. di Melvillc e clclln lctleraLurn che f:mno la professione di cri- cc. si tende a strn!or<': e nllo- pt'r qucJ signori, da cui cl si si d:\nno alla parolol n r,.c- Leqgertztri. dena vita. amrrlcana dell'Ottocento. crn tic! lcttcrart che se ro~ero vis- ra viv.\ lo ~rl:tore .<:cl:i.lto ~ dt'bfn i:u.ordnrc come-~ dl}ll11pe• contare ratti cd <!$!>erlf'ntede.I- , A11cora una volta mi ha toccalo il miracolo fonda.mentale 11cr quclln vo- sutl al tempi del 007 ..z! e del ciabattone eh~ J>crq11ant,oslra <,te. I( divagare. Il cM.<11>cn:le· hl vita contcmporAnea. pren- sul ca,n,nirio della speran.za. cnzlonc. che si credevn che B ti bb ro Qlà stati glu- faccia scriverà scmpr~ ))lii sclnt- re In corrente drl racconto con l'AOLO ;\IQNELLI Melvlllc avesse avuto spcrl- i3re~ dsllre s~oro nrre~ratl e lo e 11a1i\sempre p!u Immune dNle rnj:?lonl estrnnec cd tnu- ______ A~T0?\'10 DAROLINI m:mtato In esso, deliri. sun ln- ~acr~~cco~l.c~ucsu qunltro O dal pericolo di cadere In clnu- liii>? BlsOilnercbbc prlmn di (Co,i!l,iua a pagina 2) 1;...------------------'l~~~lz~~~ 1:11~~~~,_ 1 n~ 1 ~1es~t1,~~ cinque valentuomini dunque stc~ si J>en>etuavn anche ~~:e!:~~:l\n~oC:~,::a:~~~c;~~ UN~ESPI~ES~ION.E NECESSA[,?IA DEI- Ul-4~NI() !:~~;·;~~ J! 1 'f. ~~~:~~- 1 ~u ~;~n: fesslone sul giornali, scrivendo Llvc!'pool, nel 1837. nnzlchè articoli di giornali, continuano LE o N R o se o comt' ora rlsull.a. nel 1839: a consldemc Il gtom,usmo con . A D u LT RE crrn.-c odg!nuto dn un nnnnn• l'orrore e la deprecnzlonc. np- clo di Rlch.,rd Bentlcy e ril>e- punto, con sui Il pndrc Appiano tnto nno nl l9;j6 eia tutti que}- Bonl\fede considerava le scrit- li che si cmno messi sulle or- ture dci'Barcttl e di cario Goz- mc di coloro che si sup1>011c- zl e degli Accademici del Tra- Su Leonardo da Vinci tutto marmi e dal magistrale cesello v~ conoscessero olthnnmcnte ~:i~~:tac~ 1 ;~~=~~: 1 ;~ n:10~~;- :~~li~ dcriiS:c~;ft1c':t~t~i! Indubbiamente fu egli eccellentissimo nella statuaria, ri. ~:~1~~: c~~li~;[c~~l~o~~:= r~~v~:1{'J)~n~l 1 oocd,~~~I g lv~~.t~ listi a scrittori. anzi a• scrittori Mre. è già stato detto, scopcr- secondo le testimonianze e gli studi giunti a noi tuuo stntuarlo d I :tssoluta Gt'Ol'l(C Ouycklnck. l'amico di professione•: conttnuan~ a toi.~n~~l!oò1>ern di nrtlsln e di gr~1.1dr:;:· 1ma delle più tristi J.E.A. Sml~h. e In stessa mo- ~8J~~t::~t~rg~:ni~~~m~1~1~t~~~ ~~1 1 ì:; 0 ~cl ~~~!~1cr?1~~: ~~:~~ ,li 'Jj~ '' Ai\TCESCfl ,,, liSS I,.,,'"' ~~~. 8 ~~~ i!~1111tr!~u:,~;r~~;: r(llt,<l~u!~~~~~~~i, Redbunt CO- lltrmnnn J\lc-Mlle parati ed e,ppostl; t:rnto oppo- gcrc al mlrocolo e ciò SJ)!cgn , mo J;tut1 privati dello statua mlnc!ò n t>OISIqunndo 1m1vc. trlbul quella suo specie di im- New York dal 1819 al 1830: stl che non ammctwno pl\55:lg• l'IJlmnlnarsl di oc1H specula- mento ltallRno. sarà bene. do- turn dclii mo\•imcntl e posate, per contro. non si lega.va la lln- cqucnrc di Frnnce.-.co S(on,:i, come SI l- detto. che nl pro- mnglnatlva vcrldlclb\, mcnt1·c ~uelll dl Albany dal 1830 al glo dall'uno nll'nltro, sl che per zlone n cui In sun mcnt.c si i;ln \•endo trattnrc di una delle e cosi In sè flnl~ce, dlmostran- i;:un :ili' lndlrlu,0 del mas.o;lm! forse la più lx-Ila che si sin po- t.11:t.onlstadel mcconto Mclvii- R!chnrd Chnsc bndò n trac- 1837, qulndl li periodo di SOi- ~~1~1 ~/:~f :~:~~ncl!~\~n~~!~ ~~ 1 ~~~~, t~~ul~~ol 11 nr~~~!Lo~~~ ~f/~~l ~y1~~;~~/~e 11 ~ft!vi~~: ~~iii'i"~c~~~oJ~"~~l;:;i i 1~1 1~!:fraè.: ~ 1 ~11~~~~~~ 1 1~~i~~~~- ~~;;:r~ ~\\~r~~~l>~~C~cn~~/nr ?\J~~~~ !.~l'~;!s~t'~!~~~n ~~~aC::: ~~~;~: un'autoblourann spiri- ~~~;}~. ~n~1~;\~t'~~ ~ 8 ;;~sl~~: to con ~n romanzetto o una no- ;;~'l'J:mfa cl~ 0 1 ~ff~"f]J~:~ d ~i f~~: 1 : della J>itturn colla scul- : 1\~ 11 1/\n:.ul~lt~ 1 ~~en~\ 1 1~" 1 j~~- ,i 1~; ~~:;rt~r~~~~~tl~t~;iu 1~ 11 ~!~:~~ 1 [ee 1 1 1~ ~~ 1 cb~[~ 1 : 1~~ 1 1 ~tn R eo~j t~nnc. TI primo n cnderc nel- Con questo nbblnmo citato fine Il pe1·todo marino,·/ an- ,,eJuccla e per questo solo fatto mondo leonardesco risultano e Adoperandomi 10 non meno pinna i;ui>er! i1.lè 'per fOr't~'l cli rlr insite nelln n:iiurn umnnn. Vc-l'rocchlo ciel Collconl. di cui. I imbro:-rllo fu John Frccmnn. qunsl tult.l i l>iù Illustri blo- corn quello !\ terra dnl 1839 sia stato assunto nell'olhn1>0 Qunle splendente derlva?.kme In scolturn, che In pltturn'. e sclcm:n, dlmostrn le gr:ul(llssl• che cl lasclt>rebbcro pcrples.~t secondo alcuni storici. Leonar- Costui scrl::ISC' che Redb11ru i:trnn di Mclvlllc, salvo gli <'U• l\l 1841. E nemmeno che si s\a_ de.gli scrittori potrà s·eneanafl- del genio di Leonnrdo pittore. facendo runa e l'nlln'l. In un 1111? cn1111>ngnco· lont:rni oriz- Hllln loro dlmcn.'l1one i;c non do snrrbbC stato prc-,Joso colla- ('r:\ lo stesso Mt'lvllle• e c1ie In l'OJ>el,che costltiulscono l>C'l'I no dette tnnto i;::lusteC03Ccotne ler con u giornalismo ttuanlo Se Leonardo avesse lntul10 mede.simo grado, ml J>.'lre,con ,.ontl . c~L>1trs.~e. dietro I llmltl um:-inl, l>Orntorc. sua stol'IA ern 11racconto, =te- critici nmt'rlcanl, e questo è qurlle scl'lttc dal Gliman, qua– vuole che resterà !'.empre scrll- tutti I segreti dello sclb!lc J>icclolr\ lm1>11tnzlonc. potere Dopo QUC'ite clichlarnzionl. In loro arte. Tutt.'\\'L'I. scolaro A noi modt'rni l'lpotc!'.! della bolmrnte maschernto, del suo un grnvlsslmo difetto. I grandi Il quelle sul Mclvlllc artista, tore Dalle loro bocche Il so· umano dando. come ha cinto. dorc sen~n:i-.a qunle sia di moit- noi scullorl lnnnmoratl de.I 110- dt uno del plit grandi scultori. collnl>Om.-:1oncnel1'01>era cl'nrtc vlal?glo In m:-trc, nel 1837. con- nsscntl scono.sclut.l. Però gh\ e quindi quelle dedicate esclu- stan.llvo giornalismo. l'aggetti- ~::r1~r !n :~ ~:w,~;;~!\~ f~~~l~~~!~~l;1U~ln cch~IT-:~W~~~ e :l~~u:11r~;~~r~'l d~~~\I~\~;~,l\~~I~~:~~l::~r1r~!.r~~ l~~~v;~ c~:~;1d:1ii1?1~~~~i::;.t~c i~1~;:1~~~:~~~c df1i~ ~jr~~~l~doNil~I sl~:e t~~';:~i~c ~:t 1938. Gordon Ro1>e1·nvcvn .,Jvnmcnte all'arte dell'auto– ;:r::r:0!~::01~~tn~~\~e vi!~~ ~~~":ne l~I~ ~!:~ 1 d 1 1~~~~~cr; ll\~~ri'~~:\t:~~11\~~!1n ~a.sc ~~~~~ !;~~~~l~~'l. c1~:e1~ 10 [~ns~~~ 1 :.1z~ro~ ;ci~~~•~\ ~~•c 1 !i·~~:~r1~u:!:n~:~r 8 ~ ~l~~~~~~ n t~~ 1 //~~r~~IO ~:1\f~ nl:\n· 1.; '10 scgul qut'l \Vcavr; St{ll~ ac1 1 :1 7 c ~ro~~'. 1 n~ 1 n (~~~ ~~~~~-~~~- d~1~ 0 1'.ftc~1;~;~ 0 op 1 ~ scritture. quelle loro p!l.rolc Cena, In Glocondt1, In Vergine genero sudore e raucn cor1>0t:i- della scicma plltorlc.'1. Egi! 111 sangue qunndo giovinetto s·og- tato mondo. Egli non può. non ~hl' ebbe Il merito di CSSf'l'<'vcva esse1·e nemmeno ncs~u- P!'lldicl che P<'I' lo studioso e~rl~~~~~e C:: 1~~,~~n:ci5~~~1o~~: ~r~:~li n~ Y· c~~)O~;!~;f 1 ~~e('I~ ~~a~ 1 /~ 0 til~~~w:~~- ~c~~~\~t ~!~:~m:ni,~:la1~~ 1 i: 1 1~. 1 c11 ~~:~)C~tù !:~~~n'i~c1~'i 1 11r1?,~~~0l~~~l~r:~~~: ~\NCY.SCO i\l~SINA ~:::~1~~~ 1 :o~c~~ ;~:~f~~~ 1 i ~e a;e~~~~:;:z~~~e ~,t;'~ft;~ ~:~1~1f 0 ~1tl1~· 1 1r~~u:~n~.dl ma- ri:u i.edeschl. Quando alJa fine ~~~:~r:.llm.:a:!~tr~:~~~t~~I~ cl misure de' membri e In nn- grnnde nnlngonl<;t.'1, Il quolc, 1 tl. sboccianti dal candore del (Corilinua a pagi11a 2} d('} 1921; e Lcwls Mumford ego> di Mclvllle. Anche WU- Era dunque tcmµoche Red- dl certl loro rloonooclmentl a,,- universale II suo inondo sclen- -------------------------------------·---------- bur11. 1>roclumato nel 1924 da. pare qucHa p:iroln, gior11allsri- tifico? C]Ej(l'E: COSA ]FANNO GILJ[§C].Rlll'[''fOR[ Jl1.['AJLJ[ J.\ H.P. Marslmll Il più umano co è fAttn non sl SAiva più Ho l'impressione che l11plt- - .I A ~ 1}[ del 1,1·cccdcntl libri 1 >ubbllca.tl n~ll• """~"'""· dopo tutto. tucn dl Lconamo Illumini t1\tto . . . . ~ dn Mclvlllc, lrnvnssc Jnfine la ~.{~~;:{~~~~~~,r~.:~!P.::;t~;dI;·~t1Jti 1 i~:~lf:\\ UGO BETTILPUBBLICO E I CRITICI ~~~~~~~~;~~!~t}'~ù~ Uno di questi critici ~ lito• qualche m<>dosostenere. . sph nle che s Innalza verso lare della rubrica lettcrn~~~h~~ m:~~ \~::~~o':I orn nll'argo- ' ::,~%e D~~k Jm~~e~~c ;~~~~ un giornale, che non tiec.wrl Per parlare di LN>nardo scul- contribuito lo stesso G!Jman. ~~d~~f~~en!:f~;~~tl!~ un quo- ~~f1~ns~~~:1\\\1b~~ni'~~~u ~~I~ * :;~to ~I cl~rJ~recr~:cil>:l~~'-\~ 1 ~: ~ie;~bi:;l~~tc (j\lCSlo dlM>r!cnta. :~ ~~l~r~tn~~l':~cl~~l~~::nd~~ }~!la~u~ 0 e d~t~1~~\~~~'1d;;:o~~~ :~:!~~tlr:h:ti~~~~~lni{;.":l~r~jj ,li '.J V I fif I e 11,. E,., '.J I ~~rlJ)~~:. 1 ! 1;Sc 1::~cic~: 1o~r~~~c11 11 ~::!f,~·i1 clll\C 11~ 1 : r~n~a~,Gi i~bl:J)i~~~c ~~!c~i 1~oa,;:cc1\!~ g~o:s~lcdl~l è :to~t;i p;~~,t~: :~ld~ ~!~~~:l;~.n~~ifl1l1tlri~1:itr°/c,i g~~~f!·11n~~rtt~;I ~~:::wL~~~~~~ ~~dt~loe I~ :~~cs!1i:X1~,c~1,::{'/il~~\S~ vlo ad una piccola storia del ~el libro di~tonelli?,. e Pc~chè ~~lb~n~e~:~ern~f 1 ·qu;~t·S:·~~~ tl.~l~t~t~ 1 !~~~~Re u~c!f:;; ~r;/ 0 e~ 1 :~~~~eè :~~~ai1 °!~,oc~~: ~l 1 ~rc 11 n~~:i~: :1~: 1 ~~~1~ 1 : 1 \~:: ~~~ 1 1~n 1 \\'i 1 JC~o1r:c~~le1~~; 1 c~~1t~ f1~~ ~nti~~:~lr~~l~~o!cg~~~t dovrei oocupnrincl'le lo? E lii\ Spirito assoluto non potc,.•n egli nt"lln po!tronn del suo studio, scorso to sul Corriere della Scrn nel dt'IIA recita: In quale con tut- che riflette il camblomento dl giornalista>· • Ma sono rnccon- lasciare tnesplornto II C.'lm1>0 accenno nnzltulto al problema - Come e qunndo e percll" 1!)30. concludeva dlcl'ndo clic te le sue fnlllblllrn. h;\ qunlr'he metodo. d'Interesse, di olassl• ti•· e Racconti di un glorna- mlstNIOSO e concreto dt'lln cemralc del suo teatro. che non è dlvcmnto scrittore? - gli • un poct.:1nncorn giovane. u- oosn di • \'Cnl » elle 1lnbcr per ftca1.1onc di tre o quattro ge- llsta >- e Ma ne hai mnl lcUo sculwra do,·e le forme - se i:. wmo quello delln giusti• domando. vo Bt'ttl. lontnno dn tutti, chht lnmor:sl sin nJ(li ondciutlnmenll nernzlonl. Dice Gllman che ~~o. per i~:,\\!~foq~c~~ .eh~~~- ~;nl~~li'!a1,~~\A~~i~~~nl~~i1:\~:~~= ~~~~cc:1:;~e1'~~ a~1~t~~tt1~iuq~~I~~~ - -;.1~1:~1~e tl~~i~ll~n:: ~~~ :,~r!:!1,_;',('def~~;c,!rre l~~ni~::~1~ ~1~11 {r ~~ l ~~?~i~l~JtÌ~\~ll nrbi- ~~~~~t~t~ ln,~l'C~~ lat- amo P \' · le erlo 9 • Rob~ ra. secondo In pitturo - \m- e n;.,,,;111:mte. dclln rrs1>011~a/Ji/f. ncll'hn-cmo del l!Jl'I. ln guer• i!llnno dovette conslllll\re ben uu buon :-.1iccr:..-;o 'tent.rnle, rfl · s gn ca . 0 n su- perchè dove O gg · hai pongono una certCZ1~'1nell In- tu • Nui \'C<lhuno le azioni dt.-1•m. Ml 1rova\'O. solo. In un ba• IHt'sto di n\'cr oommc:;,so unu intnnlo. ha ~ht. da solo e con- P<' clc e quindi i:undlva lo ~:La1 8 l::t: 8 ~~t:;~ ~1:::1 ~~~ Per- ~1~1~l J>~ ~~ 01 ~Ì1=~~tr~l~~;; :~~~;~ 10 m~1;:!~t~'.c\in 8 ~~~~ f:1 1 ,i· ~n~~ 1 1~~!~1n~~' 1 1~'i~st1\ 1 c~f ~~~~ ~~tg1~~~~c~~~Cn.s~r~~/e~~ 1 1 1 11 i1P~: ~~j< 1 ~11so~~a:~tl 01 1~~·to1;:un~~~~~~ !~ 1 ,~!~ne~~cite~ 1 1t~:u;:~1t~ chè do\•rel leggerlo? E' un glor- perfetta si J)UÒe si deve con- un e preci:-.n e:-;pcr!t'n?'~lnl ri• Rnun1.n. sulnwnzo. Pn.<;.•;nrn tcrc1;.~at1.gli frullo subito. e i,,e. avuto 1,cr esempio tulle le 0 _ fottemlc nel suo propendere nallsta •· eNon hnl letto ncm· CCJ>lrce Imparentare coi~ ln ..:unrdo - ma del :-.110 Intimo, molte ore ne-I~acco a pelo. ma AullO poi n trutt111gl! unn pie- pere di i>oC.',ln plu ncc-lrunate ln verso l'ott.!mlsmo. hmorò. In- meno Le scarpe al Sole, che S(>lllplice. magica pcrrez.ione ll1'1:;egreti drl :-;110 cuore e del M'n1J\ donnire. Un giorno CO· coln ocre tc1,uce )>CrM>cuzionc.llalln dn molti anni n (!llt'!sln vece, le sue tr:\Jl'.lchc note. la. ha pubblicato prima di metter• de~n colonna. ii) 11 di In snn cxA-;cle1w.n. di clo che lo mtnc!nl a scrl\'crt'. non fO per• questi e:,,:,endo I coi.lumi della 1u1rle. E. chJ che lo chiamo li• sua critica economica e socia. si a fare Il giornalista?•· e E Lcon; 1 ~~un 1~u~ 1 a!er~~~Uto ;::~•1 ~7i ~g 1,nt~et~~ 1 \ n~i~~~: ~\~~o.8:'i1i1t~n~ 1 (:11: 11 dtC~~f~ nc~':~r~h~\~~~~~~'.!·della critlc:i ~~~t;~t~: 1 ~li !:~~o,~~r;~~~c 1 ~ ~- v11 suo umanltn~ls~o. n no, \'!sto che poi è diventato Qllt'Stnns!o, antica tnnto qunn- 1;1'Cl\tenlln sua profe:,;.o,,ione. (11 Ln~er. in Hmmo\·cr .. Tutt11\'ln e che ne pt't1&1del pubb1Jco·1 chhlrlscc l'Oltrn, una rel,.'111 l'nl- o cecnto potè vc~_c1c I opera. ~~o~~~lls~a ;~o:e:~e~~rl;e~: ~~a 1 in~Cl~f/: ~~\l:~~~;1f!~~~e~1~: 1 t~~~~: 1~1\ 1 )~rl~\~~~hi 1 :~/=! 1 11c~~;ei;ti1~~rr~,u~ 1 in l~~\con[~~ 0 [~ st;n1Qà 1 ~Wn s:,i::~~r:';~ti..:~,:t, ~r~(' l~~!:~.~:r;:~1:f~;~ 1·:::!'1~:!· ~'ii 1 b1l~~ 11 entus;~le~~:1~~~~\i~~= Ol\'ina Commedia, quel crlt.ico 1 ~e fl st urali\'I\ dello sp~rtto del- i;ta clirettn t' solft'rta rsperlt'11 non l>npc10 nulla dl tullo cio cl0t· In Mi..-.Lnmm dello uo...Lru Madrid rimedia Vlt>nua, ciua1'. do P-31cologla e 1>slcnnallsl, al. non ml teggen\ m:tl, 1>erch~ l uomo fu quelln ~I~ cri:lr~d1:p- 11\ rnnnrnl cht' 1;I r rherb<-rn- che nllorn rende,:!\ moderna e crltlcn lctteranM con cecc-1.io •~tretto a rnLlrlMnre sin gli uni lt\ .:omprenslone dello stesso sono giornalista. Graec11111 est, prlmr ~11t1~s.~;nn~u~lt Ut ~= I:\ ro.,I prollClll\lllt'ntr fiulln s.ua o~o:.tllo.-.n In J)OC:.lll,Pino a!IO• nl) l'ho nccnnt\tO i;opra. l..n !iCt' J>cr venir fuori. t.n wrtt' libro. Tendendo n concedere 11011 legltur. :u\)OJ)C~)lgl~:~gèr('inr~ne al \1- ~:1:11~:~e~~!f~~~fcrt;~ll~:!~~: ~~. 1 r 1 ,~:1 ft~~~! 11 ~~cci~ut~1::!: ~i1>0d~I ·~~~r~ ,j 1 ~~1l:~~~ncm~~;~ 1 t~lt~;:~n{'~~~~r~:la 1 :ri::::;:~ !~~ i:a:.i~ 1 ~\111:t~~~~~v~~=:~~ i\U ha Indotto a scrivere que- ~mlacrl. La 1S~atudtng~!n ~~ tunìta. un:i-i :-;ullon~~-.lln per 11r!ma.·di averli hwenlatl lo. ti del \'Rrl 11ubtuc1, sin i\gll ar- dt'llc sntrnplc Jocnll. si facesse t1oP0 :-tvcrgl!elo 11 sle note la recensione fatln da unquc un v O on . . lo seri\ torc di c:-.ercltare un e ne provavo uno stupore bltrl delle varie critiche. - Qu1lll ln\·orl ntt1mlmcnlc 1 · '. ·. • Carlo Bo su queste colonne del ~~~~?,i ql~~I gl~1~;,'for~~w::~ .secondo nw,;tlere. d~ gundn• - Quar,, stnto li primo In Il J)Ubbilco da noi t, un'altra allo stillo di 1>rc1mrtw.lvneo di m ~t~ ~>[; ecc;s.~t°b SI è do- I ultimo libro di rnccontl. • · 1 • ò · tt gnnr.sl Il l)nne con un nltm fn. \'Oro di rlllC\'O dn lei pubblica- cooa. e \'a per 8\10 conto. li rl- p~ctto? vu. r, 1 {lre e uni come ~ 0 1 perchè non ml è par- ~:';· 1~h~~\~/~ 1uai'i 1~~rl~~~ i 1lcn che non sin quc1111<lciln to e come fu l'lncc.mtru con 111trntto_ del nostro pubblico imo - 1 poeti scuotono In testa un OJ>Cra d'l\l'lc In relazione · ppun ° I unn- 1 ' I I itu belli lnl rituri J>OC.~la. e Dal che - :,;ogihmgc crlllcn? risultare da questo: che men- nlla mia poesia cd Inumo l'lìrin nlle altre opere di Melvlllc e ~a tanto una rec:s onc ~r~te- ~~s 1~[cn~ \mrnnn eabbf: con- - In J)O('slnnon pNderu nuihl - Quelle poesie le pnbbllca1, tre si \'endcvo VCfA11 u tremila di lnoora1,:~lnrmi nl 1cntru. 1 quindi con l'Intera storia del- lo. come dice U • un I ccplto e fon.e 1,:uncl.ngncr:1 S1 rltn.> .!-pendendO\'I Il mio premio di copie. si \'Cncleva Imcrnizlo n oommcdi()k'.rnli scuotono Jn te. In. lcttei·atura americana. sto per mettere In chlnro I rai>- Prl~a d'inoltrarci ln argo- ,cri\ 11nche1>mllbern: nel M:"n :-moblllt111.lone.nel 1!122, e ru- lrcct1'lfomih1. stil. nl mio teatro e ml !neo- Era. quanto si doveva fare porli che passano frA glorna- menti che dovrebbero r!evocuc ,c;o c-he nes.<11mo fnra conto i-li rono Il mio primo libro. Il Re Ben :aramentl' In nootrn ;;ot. rnsg!ono alla JX1C.cii11. Sflro c<1• ln onore del lù rande _ llsmo e letteratura. E san\ mia ll fantasma di una figura fra 1 _ .. .:..,ffi-...;~l,l e~ nemmeno per pa~are lo JJf'11$1t'rOSO: Ero 1>re1ore In un llle critica mmmenlk di ave- LUIGI CAPELLI to. d'America. P i l>Oe ,gnoranz.a dello stile crillco, o le. più blu.arre e senza dubbio Mfttto e li_ resto •· paNlno d1 montagna e la 11• re _fra_1 suoi diritti. un wnJle -~---- • . mcapacltà di comprendere. quel- la plu complessa del rinasci- uro Detll Belli Imita A.Icolloqu10. La ce\eltl I prlnu arlicolL Ml r,em. do\ere. lnfom,are e gu\dcue (Continua a pagfna 2) LUlGl BES.n . iblioteca o Biar

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