Fiera Letteraria - Anno III - n. 38 - 12 dicembre 1948

SCRITTI DI BIGONGIARI, BO, BORLENGI-11, DRUON, HOFMANNSTHAL; SPAGNOLETTI LAFIERA LETTERAR ANNO lii • NUMERO 38 * SETTIMANALE DELLE LETTERE, DELLE ARTI E DELLE SCIENZE * ROMA, 12 DICEMBRE I 948 SI PUBBLICA LA DOMENICA J'll<;'J'HO PAOLO '.fKCH1PEO, Uirettore - O1nEZION~ e HEUAZIONE: noma, Via Condotti 5, Telefono GSi-171 - AMMJNISTRAZION!l: e PUl:H3LICJTA': Via del Corridori W·22, 'l'elefono 51:i4-089 PUBl3LICl'l'A': Commerciale al millimetro L. 60 - ~ditoriale al milllmetro L. 40 QUESTO NUMERO LIRE 40 ABBONtHlr::NTI: Anuuo L. 2-W0· Semestrale L. l.150 · Trimestrale L. 600 - Estero: Annuo L. 4-000- Quota mensile abbonamento speciale (insc::;nauti e studenti) L. 185 - Una copia ar!'etrata L. 60 - Spedizione In e/e p. (Gruppo li) - e/e P· 1131426 1'IALLAR1'IÉ -~-~~;:,~~~:·~gF; .••· -(~tç.-----=""'-···· ~ . . ~ _r~j-=-;.;_,.·~-- - . - ... NON S'ALLONTANA QUALCHE CASO IN LETTERATURA Il gufoLéautau ARI PUNTI ci della p~opria porsona. E là 11poeta se ne è senoito csc\u- prcmc mcHcr~ do,•c Nietzsche impazz,i,•a cli so, ma ora \'Oi ,·cdelc la .... , ;f.l t ~r-~1· 1\:f,, AUL Léaurnud dli v~:t idncicòc:c~;:r:a~t~~\ 0 '1:f~~a ,~;cs:~-)re<~i:ii1 1 a:e; 111 Iucc. pcrch_cquesta innocenza capo\'o!ra. ::?"randczzadi llllCSla po1iizio· , r l •~!;;1/".{'I,IJl\ ha giocato la s up a a . · . · . - . . - h I I l\l li é 1 " --i-- c.. - I , carla stendha· po questa sugg:est1onc e 1ramn.1enu_ deglt_ <!11111_ _sp,, :11_1c / _ a ~ ~n;! I' a a_rm t~ova~a i ,l!:CSto ne. Giit Leopardi, ag-li inizi ~ ~ lhna clclla for· quindi a rinnegare la parte 1899 e wo., e poi 111 r1v1_sli-t, d_L1!,tllarme e ~oeth!ano d1 distacco dalla del secolo. brancola\•a verso D , ~~l n:na lett~raria; sostanziale della llll?".'a !et· nel Me.rcure .~ nelJ,1. :\ow . d1ffic,llcco~1c la propria 1>cr~ona ~·erso il re· questa oscura constaraz.iionc: J _.,.,.-· ~~ tutta la su;:i tcr~tura. Pcrchè, chcrn~nolo vellc ~.evue. I· ,wrça_i:se. Ai~ s~a po~sw, e no 1 ~·og.J1am«? ~no n~n n111ologico, realistii· già :a coscienza piena di Leo· ..,.J\ 1 /, opera la vita stessa scm· subito, Pau.1 Léau.taud nma• tre pao111c Cl sono 8tatc or• ntcn~rc1 ~11.1a 1>an_1co.a di co an.z!, e con nmo il peso pardi di fronte alla nalllra . Liano' impostate sul segreto nL·un~ scnttore rnt~ressan· -!l'te nella scelta fatta da q_udl~tcrnna clcst!na~a a m,c1:t~1s1co e sacro, del Néani. prelodc\'a alla coscienza \'U0· / ùclla veritit: la vei:ità_ eh~ to, ~ SI, ~n. caso _un_1_co, m~_ A~dré RoU\•~.}Te nel ~946 cambi~rlo ,, en Lu1 ·mc.me >i. ~•ultm10 gr:~ncle poeta del· ta di questo f>Oeta che ha ,....._, ',• I ./ scopriranno i nostri mpou. tutt.i la 8U,1.oper:! s1 è svi (f::lwtx dc .1.aacs tic ~ ~ul Ce;ch1_amo . dunq_ue d_, . se· I Ottocento et h:1 dato il pun· \'isto, senza ,·111c11cr,·rs,·. l'As· Anche Léautaucl deve pcn· ]uppata a! eh _ ruo11.cl~ 11e ve· L,caut~ml pa1. A, n._~' ec 1 fJ d I 11 ll . . . ,...i mo >o· re 11wenz101 11. al eh la della une rntroducuon, des tllu· ~ui~c I yir~ et ,,:m m·~- to eo e cose. 'Tl~)ll le cose: la. soluto impcnurbabilc. e iì I ~;: 1 e cilc u.~ 1 0 0 ·u :-;-- 1 . 0 . pa!'tc più concreta del no· strations et clcs documcnts f1_ 111 cui _si"' ::i,ono I sudd1· fa,·o/a era quel.a. ma polC\'a clésastre com,umarc se StC!:!~0 .. rnmo del - 000 - s 1 1 SC stro lavoro. F lo stesso ri· biblio«rnphiqucs cd. du Bé· "~se. le 1>o ~ 5 ibi.na c_lc:.la suat----------lcon la rnracc pu'.izia di una 1 (J. 1•crto: ~llm:a ,sl?l~a~J 10 _ 11 5 ~.''. rcrimento a Stendhal è vi· Jicr). ii Houveyr~ ci informa. g.~:ma: lut11 _tendenti al-la co· d." p B" ,." ., si.1gionc. ln questo i\Ial-l:ir- n~me :so!>lil\Vl\_ci,1.· 8 l! 1 ~ 1 _________ che nel 1939 questo di~rio Sl!tUZIOnc cli que-1 1·oho era· .,, • igon13 ia, i mé può r . I ~,E;l;Jl,E.;LI.' mitero di quesll J)I !Oli Cli~· aveva «ià più di diecimila d \J !I Il .... ' c 1. di~e Lcaut~ud. :s\. pai l.! fine del secolo scorso, con· cliteo_ che_ ~arit il s_uo, il • cos·.,·. I.·, ,·,",.",'oro"c',·,'.·,"c·C•,,n'll'aa': m fii q~an_t'anni __ dcl_ sccol~~".' 0_;;~1, cli Carlo Bo Ì)aginc.OCominciato verso la com_puo _a •• a arme n_e a cs~crc un a.hra,. perchè cg~i cenno 1-altuario al prosci;::,fr "'-""'-"""IU"Hf'II d1 G1cle <; d1 y.-i1e1y, (.h --------- tempia più di cinquant'anni ston_a. Poichc M?~arme .è h~ favolcgg1at? il meno poss1· re di ima sta ione llllÌ\'c'rsa· . Pro~st e ~1 ::-.Iam:iacm~ do· :dato da una specular.iol'le di vita letteraria: il lettore ~ar\1lo eia una J??s1z1onepar- b!.Jc, cd. era attratto d~lla pa le, per dir cosf cosmo~onica- ..,,_,...._""'.~- 4i . 1 ~- ~ r~f mani tutll questi nomi :S<!,• sentimentale perchè chi seri· non ha hiSo"llO di altre no· tico.~rmcntc cle.1cata, la sua grna bianca ,e dal _silcnz.io. i\ta è tempo di ,·ec!Creche ...... f1 4 ~ raml? !fOlll))le.tamcnt.c di' vcva J.,c l?ou(le et le Noir tizie per co~pre11clere l'im• poesia ha sopponato ~ deve era una fa\'O,a di c1rcostau- cosa sta accadc.:nclo nel ciii' t ft,,.! ment_icall. anzi stupiranno poteva onestamente credere J)ortanza eccezionale del li· soppo.rra:c t_lfttora lç rncom· za. che scr\'iva solo di r:ip , ~ , . .. che 1 contempor~nei ;ibbla· di avere scoperto un domi· bro. Rouveyre lo chiama prens1on 1 plll teuac1,. auchc por,io a tutlo queMo che il I IEHO lll(,O.,GIAhl no potuto sbaglrnr1; a t<1lnio intatto del romanzo ma ·un diario notlurno' e il la~ se in un cerro senso ~iusti' pocta 11011 c;i ha eletto, non (<.:otllinua in ~J. imgina) Disegno di Giancarlo Gisotti 1rn~to .~ 1 ~ 1 caso ~-:.cl Leau;~~~~~chi ha scritto Le Pctil Am; voro ciel Léautaud. un Javo· ficabili: eg:~ cle\'C ogni Volta pote\'a 'dirci. Il suo !:i~niticw enm eso, et: una 1 - ~:rn è n~i~~~_i;o eii~fcra~ng;~ ~~ ~~ri~roi!u~~p~e1;'!b 1 ~~acl~~9 !~ ,·j! 1ccre J~origine .<leHa p:~· c~to. si è esaurito nella poie .. m111m11m111m111111111m111u111111111m11111,rnm1m11m11m1m11m111m1m1n111111111111111m11m1m11m1111111m1m1m111m111111111m11111mu111111111n11m111111mum1m111111111111111111m111111m111111mnnnm1111111111m11111111m11111111mm111111m11nm,m11n che ,nodo è possibile stabi· nata passata nella redazione p_na p~cs1a, una 1inm_o~11lta su, in quest'azione angoscia lire un contatto reale fra del Mcrcure, dopo i sUOi 1wnbohca, col d1n.an11smo,fa e moralmente eroica, Le T p . L e uno scrittore ehe, bene o incontri amorosi, dopo la ~i~~~;ri.r~~itl;::~1l~~;1;: f,};f ~~:;~ ~~ ;~~~:::i~~i:iii r e· r e fil 1 e· t t e r a r 1 ~f~1f ~il<~;-::~1~~?:s~l~~~: ;~~~i~nsJ:1 1 :: 0s1 ~ vero miiico di questo clr.:,m· del lettore. dcntiro il quale mente cerebrale - e uno suoi veleni e per vendicarsi ma poc1ico, Ora Mallarmé vi\'ono di 11na vi1a senza J>os· · !f;·;~~~~·ed~~l~:~d~c:l~o ~: ~~: ~~!last~~~t~ 1 ~~o~i:t~!to~-~ ~~~ così post.? il problema. è .arr s~bilit:\ i!1tcrm~dic .. Stell:iri. ---------------------------------------------- volto il mondo intero in un staccato. Dice il Rouveyre: che fac1.~1cn1c. scompomb1: clJStanu. rl rcsporo cl, quwc Il Goncourt 1948 sembra LE GIOVANI RECLlJTE DEL ROMA"TZO' FRANCESE Voyage aux horizons /Jul- velo _cli risentimenti. Forse «Les comédies et les propos le: .n~ dcr,a? o 11 poeta sim_ ~a~olç è daro ~ la.la i?ro n· amlìire già a ualere come n lial'<lJ,che era stato iu bal· conv1e_ne lasciare a ~~éau: dcsguels il f~it relatlon son~ bo)1:it,t e fo11nalc. o ~a11ar '?·uzion~ lun~11)osa ,n un una data. Non sono 1 ,ochi VOLT ANO LE SPALLE AL ROMANZO METAFISICO Jo!tafJ{Jio,tnche con /JtU<Jtl." taud 11 po~to c~e P~U glt du JOUr!mais la pensée Ql)l me come: pcrsonaf!:g10, un smcma 111cui manreng-ono infatti, ui 1)iii, dei giudici segno ·che è vossibile sc,r• compete. eh tesu~onto del !es ramma et les ~xe éta1t personaggio quindi dramma· la loro reciproca cquidistan· di Piace Gaillon, c 1 uelli che . . . . . ·. . . . . . , prendere una certa i11te,izto- SU? tef!1P0 , .~agari ~cl te· du retraiti.. li diario -:•per tiaabile secondo ~e •i men· za di monadi lanciate· 0Jtllll' puntano su Maurice Drnoli <il fa11ugl1ee .di ue!ic~~-::.10111: ~<,sa .e su11gwo~rnanche :1el persm'? i perso11agyt u_uPù 11 e ed u,ia certa tcnclcnv, ; 11 sll_mom~ ))lll autorizzato, quel poco che ne conosc1an:i.o zioni elci posieri, na \'Crso il suo destino di e sopratutto sulla lezione 11el genere _o,ma-t~la:s:-;1co d1 s!'«? spetlcolo di morte. :\on çtentatt, e _Q!talchc mmore. questi vtemi di fine , 48_:\'on 1>e1chè .11 m_en~ !nter~ssat<;>, -è strettamente legat~al I';; . , .. che c,ucsto r.io -vone trenlen# queste stc,rtc, ma e unrt .1;or• ,;1 e tanto preoccupato di dc- i.Jo stato ctvtle fr, verame11· ·he f,'iss II mnli le stes,.e un tcsumomo libero d1 arri· sto della sua Qpera: cioè. 1I ,?~ Ba~1~ela1rc. a ~,falJar· rnassi_n~oe a!1~osc1:1toniot~: ne dJ rt afecchi romaflzie· ta, di t_nveUiva creativa che 111wciaree <Li conciamwrc a te fa coda sotto ta pe,wa d1 ~arte di brJon. e 80 r<iti~r vare .11\a ragione. sos~nzia· lettore incontra un~l quanti· me. ~I. solidificarsi .. d 1 una ~escmono. s1 persmo des~r: ·,.i fonilct:ia cori U'1ateoria da :m~lto 11!' p~sto r, parte a v1toto wi monda: lta fatlo ,1 1wsto gi<.,,;a11e. « Son tale11t to è diversa la materi~ fè H le delle cose. S1_~gg1unga tà dt contraddlzlo~11, è con· nllld!la che ha rncomra1o \Ono. -. ~no al punto 1( un· e um r t deli'am le qucstr suoi Bl1ddcnbrootk quel clic mi rc,nw11ztere dc· el son bonheur m'it1Quiè· , 1010 ucrra dt u. 11 cufant. du che tale sua quahta è stata tinuamente s0Ucc1ta.to ,dal• pienamente i-l romanticismo. press10111st1co )l, c~u.ncd)cono. inten~uf\~;.~a vc,t li~ Jre :~'i dei selle 7Jec~aticapitali. /ti• ve rer1?mc11te. fare,' cioe }u.1 te11t », lia detto tW s.u<! _cril~ r;i~cl¼ . ma, cou una• terni· r<!,fforzata dal "modo della l'umore del Léautaud. che re· nòn è che abbia portato il <' pcrfc11amcntc 11.usono del ti que/sedic'en/ e sedi.,,fosi fc,lll Druoii muestiua e col· dafo vita lt <111et nw,uio; lo co: :rnprat.1ato la felic1ttt e ll ca pi{ ~alf·unria e scossa lo ~•1ta,dal fatto che Léautapd sta la prima ed ult1!11a ra• romanticismo a s,·iluppi de· Faune, ancipite; ir: 1 il P:w uarrotort che d:ecro scalJ a· pis~e 11~l!a s_u~opuleuta oal· lrn artica,Lato 111 1w. or!llflt sttp t1Yi<> d~i faUi e dell'i.n· sless ~, .. isson ha i,i coTvo e S!,a~O un lsolat~ e Pl!r par· gione dC:lla_sua scr.lttura: finiri'\·i. faiori di- se stesso- na~sc; e le QOlll, di Tournon Loie estetizza;,u, lirizzantf r. tcr~a, di semtt t_u~ite. !e t01:t11: ìparso ,d,1 vcrsu_11ar1JJ<· 1y~a11• trig_o, E 1l stio coraggw. tl,i · o~f/asnto ·ctr.i falli. E' <li· .~ec,l?and_oalla ~1t~ d1 certi -<lal~a. cur10s1tà eh: è 11dato ~!ali , é ·., ili cer d n-Jinpcrrr ,·~rso l'esilio co~cicnte pseudoideotoOichc ha 11 1ro fe_ne'. le .soclo11uta, i parnr,1• che 1l .st,o .asStduo sp1r1tus l~l'llfl."· 1mr. 11ellr~ :ìU<t _scelta. sifi,;olto 1 Jei·slno col mQppa· an:b1entt l~tte1~n •(come, pos1t1VQ,._I!dato. 1eale d~lla .ar_ 11•• t: I> . to ~,.., r v 1\'· • 1 1 • • l , 1 dt eh un epoca e clt uua sa· ace,· fJl/... ha 01w.1;tatoo a11c:c,1 è dei 1iocht ogm a ncorrlu· d - 1 · . . .l . pe~ esempio, 11 flferct(re sua pos1Z1one tnlellettmilc. u.omm1. e ancorn i,~ clcposua· e i ;i ins -:-: ma questa e_ a ro.t~ Il pat;_o trctlura e c.t~ cicfà. Nè si crcdlt che il suo meno clistrntlo i s1wi ra1n• re. e a provare che si pttò, 111~11 o. e a ~~nere l /uo de France) non s1 è mai Se gli togliessimo questo nu· no seJ;:r~to dcli rnccrtc:zza lb<>:~o pane Pili, ca~uca e \·1s1· ooufi .r_oma11 ... ere, dall°: 11asc;t• sia un r'c,ma11zoa lesi. e an· polli tarali; è avvenuto (ltt• che Si dcue raccontare 11.1/.t- !:o~. d~t ~t°C1{1,110, a.. ]\,tyi· comprome.sso J)er sost~nere mero della curiosità, non ç:lt baudelairrnna: solo che al l•,c. alla qua.e si sono pie· ta.. nm_a ec,n le persone ~ cor me110 a tesi sociale· no zt il contrario· e se qualcu,·,cora lullo '!'~.a i esswc,..~<111~a <o-un atteggiamento· parucola· rimarrebbe che una sospet· caloT<" al rcporc: familiare e ~are c;isualmeme; più im· coi fat~,. In m.ezzo a troppi il suo imveouo ed il su~ 110 '. "~ è ve11uto 'alla luce col · • 91 ~~iel san{Ju~ ,t'l dt u,? re: proprio perchè ha inte· ta qualit~1 critica 'ma ancora a,:Juci~ato di quc.1-lo.ha so· porta che mantcn~ano la lo· ·:aoaz~~che, a tttr"?: fan110 Sll'O dilelto. è di ordi11e ,mr· forci7Je, eoU ha tanta /anta- La stessa sera del Go11co1irt, f~ re,/ un.; e !t~':~- sa~~i so la letteratura come uno la curiosità ·è l'arS:irt~-"':. 'ltti.vo ,rapposto, nella ccnczza fr ;o car!ca d'assoluto. la loro ~ ff.1 80 6 a D~s Pal;os t O Il rativo; si è buttato n. verchè sia iu se e iantc, aria i11tomo <·: andate, il né11a11dota Pier :::~ 0 ·p~r~o;:;:~r;f0 \i a'i:i 0 \; 1 scat.~o umorale, ècome. un d~II~ S!,lavita stess_a e.Qum# g~rosa e cristallit~a ~cl mé· mtan~1bi_li1:·1. il ~oro clis!in V~t~~i"i, t:'.i.i~ Jder;Jtc,~ <1uella era uda materia cor- che 11e bc1te/ic;ifmo se mat re F'issou per il rnman=o 'azioilt: ·;l Pisson 11011 oioco ~~i~a';~?~iu~g~ deg'ft 1 n~~: ~;u<; 1 tea~~!ijo~ft;;r-~ 1 ~:t~ 1 tl! tu:r.. una supcrfi01e impen~· ~ 11 ?· Cosi .esse n,,~~iranp l cn· a non barare: ajfro11ta il ro- ------------------·----------- al voyage autour de ma ressi. nelle soluzioni di Punte troppo vive. La cu· tra bile: dentro la oualc 11 t1t, 1 d~l. disa stro. dt ~u1 so1w manzo 1>er le cor11a. Ecco . chambre; 11 0 11 ~crmtc,na m scuola, anche qri è stato un riosità è il suo primo ele• fondo perso. jJ gou[Tre. è al· partecipi. e tcsomom. \Cnz~ un~, fi11alme11te,eh.e _si dtl ll h l l 11 ess1w.a atlcyo_rw, co~ic ad osser~•atore e non occorre mento vitale ma nello stcs· trcttanto ~maro e •:ento, dr:11nmat11.zar~: hanno ~n .i:e annna e corpo. e scrttlttr.a, romanzo a e sue reg o e csemptn fa _.,:;mon.llabuso sottolrnearc che la stanzet• so tempo rientl'a Jloi n.al O.zni con!-Olazionc: di Ì\fal· I~ frcclc!~zza rh quella chst1n- al TCJ!na11:;o·rom~mzc,,. No'f!- l~en~ Royer 11_ 1 • .1w 10mo11zo t.1 del, Mercu~e -~ ~tat~ siuoco ciuotidiano come mo- larmé è cli '-Uperficic· 1 di ~ione gia operata. Se '.\fallar· ver me11rc alcmu s1wt crttl· d lllli~ parte 1,_ncame 11 te au· per lm uno cle1 Pili ncch1 tivo chiarificatore e di di· l' . . ~. • · a . 1 mé dnmmatizza<se torne· ci, da Henriot et Blanzat, .\L\UnJCE 01wox. pru: uon. nanazione In questi ultimi E' eia quei aomi che si par• rmnaltco. 11 diapason <!ella osservatori del secolo. Lfau• stcnslone E' comprensihile t si aw.ta. . rncoscicmc. 1 rcmmo' \'Crs~ B·a:idc-l~ire ma ha11110 fatto cadere i nomi 1h :~;' ~!;,:'~ 0 u'f,\~ 1 ~,. ~;;~ce::!;'; tempi si è ricordala più voi te, ed è agli ste~si che ~i t~mp<:sta. uscilo in. quCSli taud si è visto pas.r;arc da· come un ·lettore non avver~ antasma di. un. m,onclo che non con il suo sang-ue · ,cr- B(Jlzac e (li Stendh.al, Lascia- ,,....., 1.- aio,ertitinim, c<m•idero. te Ja ceJebr~ fr1::1:,e di_Valé- riton~a;. ma S?Pl'alutto sono f{/c,r,a. dr,. tlforidaclon. e che va.~1tf ?uona parLe d~lla !et: lito, in un primo incor:tro. ~r. caso puo chr~1. umano. suasi,· Ja \' , I mo altclarc: l'eroico, e l'e.• wJ111 wl p,·obltma dd ,0111G11- ry. clove, IU! poeta. s 1 coi,• questi I nomi the durano. i: Utl hp1co modello, ta~voUrt te1at1~1a frcrncesc dei nostri col Léautaucl. possa essere \01 ~·cdetc:con~c ci::h h_a p:o· . 0 ~ 'b'~~ 1~. ·?or~sa Jd semplare è che Dnwn 110 ,i ;:,; 111 ~:~,;er,;'i.:C':~ e~:,/i: 1 :,( 1 P;!t fessa incapace di fare un Dalla fiu_edella guerra, il ('CC~Uetdc. della coi;ulctt'! tc~p1 e 11011 ha avuto scru· sorpreso dalla ferocia di cer• 6Cgu1to su!ia ,· 1 a clc:I rischio. eroica p,1ss1 !·'ta: 1 scc_ol_o. ,_a nasCo1lde di aver prescelto ,.,,,,,,uun t1,.,,~ 11, 11 ci,,. ,;,,,,,d romanzo pcrcl1è si nfiu1~ rn romum:o, 1p F'rancia. sem· t·~nente del roma11zomctaft- poh a annotare nel ~uo fa· te notazioni mn, se si guar· e come ha clo\·.uto a1~on1wproceduto in 1mpass1bilua. la loro scuola. E se mai In q"<llu 1rance1e \ a, aun r,o••", scrivere uu attacco cli frase bra voler effettuare un ri· s1co, moso « Journal » tratti vera- da bene, la sua durezza è nani <la ~e ~tesso quanto pili cons.umanclo in rs~:t tut!a la sua ambizione (che riVP.ta :.~.a'7i:~~ae~iz:o~t • -;:1. 1/•;: 1 ';:. cos1 stupid~: tt La marchl.!S4= torno alla accellazionc si_n· Ma 11é /Jnw11. 11é Fisson. n~c1~tcesen~pl~ri, suggestìl:'· se!11Pre polemica, pre~de di postula,·a l'ii>0tesi cli un se sua sostanza. '.\laUarmc ha che il suo rifarsi a Balzac .,,1111 v,. 0 ai .r,wr,u, 111 ro- usti a_l\e cmque». . c~r:1e netta del!~ sue ~~h1a• 11.C tante altre reclute 1•P.f'('n• 11 !_ ~!le clon~am - 9uanclo 11 mira la parte .convenz1onale i;tes~o comi,1ctamcntc oadro· conscgn;iro al No\·cc<>mo il 11 <., 1 i è ,ma obbedienza ad un rn1111w •· Valcry era onesto, 1ll rnu· v1tu struttura h. Ph11ippe r1 riel roma11zo Jra11cest1 ~ilai 1 0 s:1ra pubblicate::, per della nm:,'1.t·a Vll:l, corrode le ne dei propri mnii 0 ; 1 e,.to suo échcc utile il tlbnstrc ripeluto verismo ma è un l.'aW(l,Wai !uwm " di "ua do. 11 ua1Tatore assom1gn~ HCJ'iat, 1-lcnry Troyat, Reué {J'emps ùes rencc:1tres ,fr mtcro - J)Otranno a1Ut<1renostre abltudin\ mentre la• è il '.\la'.Jarmé che. cc c1;• . nbscur cli un ·n;ondo .fini10 risaUre· lC origin'i nette del . z;r,cua:auu.ù,ta ea aufor11a. ----------JLaporte, Jcan•Louis Curtis. . ancl~. lo studios_o ~ il criti· scia intatta la ])arte concre• mo, ; 11 ~~rnndo I' intc~uc::. :n quanto so\·rappoi:ro cfa.l· ruma11zo_per poi ridisce11de• Messo. alle strette. uno cl·.;ilir.Dt·uo· /1, e _a1~1:i .~rncora sonç dei r': c~.. è q~l~Slo dbg~·. 10 tmo a CABLO BO , b" . 1 • l' 0 d· r' re da signore verso le csi· può ucCidere un uomo con ., lfl. manz1c11 che descr1vouo la (C o.. _S 1 . sa a pu 1ca a ~ma ___ _ z1one am :1gua a ~tu e_g i uom . pcn~:ito , ,1 . ~1~lll<?• get1ze <LelloSJ)irito co11tem· una vao;;::<1 e un altro può vita in una maniera direua onlinua in ;;~ Jmgina) m11111na parte. La prima '(Continua ln ,1J. pagina) st.csso offri: lar.~o a<hto: c.1oèComcnuto cli ~1a.!armc e n· pora11eoJ è un'aUra: <1uelta ribattere un chiodo col cal• . . • secoudo Ja l?ropria esp_e!·ie1~-lfl'============;::===============e,,;i d1 un ;\rabnnc frrmo. i:1111· sultato proprio il compnv di -0rganizzare i suoi risw• cio di un fucile. l\la, stando rnrau1 ad u_no scultore che za della società e degli rnclt· 11 boli-c;ta. e cli un ;\lallann!:. del poe~a, quasi appunt~ lui tati sino a fare w 1 gro11gio· al1a norma delle cose, è dovrebbe l'IVOll?re il suo1v vidui e se~ondo anche un~ ~1 di Jà dc]a ooesi.i. mohilc. stesso Ct por~cssc l' ;ipp1j?l10 co alla Proust. Svegliarsi. un sempre meslio servirsi di con Je s~e mam per _cavar• loro prescienza del « poss1· ipotct-!co. Perchè e~li si inol· d_elpcrson~;g-io che e~:~ si è fJiomc,, e sentirsi _1'alutato il u.u mezzo. sec?ndo la sua ne ,la pi_etr.,. L'm11:1J1g1::~z~ bili,. della p~~~~ogia m~ tra.\·a non in ,m·a\·,·enrnra r1fiuca10 d1 essere: e la poe· Proust della rea1ta. grnsta desLmaz1oue. dcli ~uto1e non. puo esst::rc.:che .. ~ur localizzando_ una assiHita. qu;intn 11iitprende· sia è ri~ult:ua 'i'infini1a mé· .lla ve11iamo al rom.<lllZti Così il rnmauzo, per tm:, !~ro_vat~che Ull.l ~ol~a cne S~Ol'J~ rn. ~poche,_luog:)1 1,pac• ,·a coscienza cle'.Ja propria thodc che o~ni ,·0~1:l ~i in· ~r_.cm[~to.rieordo1Ufoche 11el ~a~~\ è ~~~\fufr -~rovarc; ~ tn~ ~\~~ 1 ~,~~-/~~; 1 ~~~~~h~ ~~u~~~ci;~il! 01 ~~~.~~t~: .P.lo~ i natura e la port;i\'a alle ,•cnta\'a il corri:-pe!ti\'O uma· 4 ::J gta aveva_ .(lf.t~ ura ;r~: pin~e~: :1 l'~~~~l~Z~ ie~lgt~~sa, e che. è uscita, e eh- pitaIÌ dell'uomo: Je na~c:ile, cMremc c?nse.~ucnzc: che no da !1.egarc;:!r.iz1call'aun 11 !è.1'roi~~,:,~ 1 ~ 110 ta•G a .e:. tar: l'uomo davanli al suo erauo le c.-inque. Jc morti, le rovine, i m:Hri· altro lo a~sislc\·a i:c non que· buto pau ahamcntc dram· 111 ie u,.a 7· ~a ras~e' proprio ritratto. La provu Quando non -si voglia rl· moni. gli ·odii e gli amori. l &a continua e sempre pili malico dc:-la \;tri1:'1, cioè un 1 ~ 1 /;;~:,nec:~ir:. legar:,. e, spella qualche volta al lilu- spettare questa c:oncessiom: momentt di felicilà e di di· C?StO!-apcrclit~, quan~o );i q~1c'.lo_cl-iC!-SCTC impas~i~i1c ~lll'CS ~•~~l leu~~~~lc~. e:; sofo. e ~~ConcioI.a regola gC• fond~m~tllale, ,si ~ ~e.ntpl~ ~pe1:azoue le pacl e le crrcostanza ~h a1>par1va fi· du1anZit a•Ma pro1?rra. dt-la· Crancics Famillcs (Juillard) nerale ng:ua~·da 1! Je~t~re, a! llbe~, ?~ non \Olei f?1e det .,u~1re._ .. _ nalmcnte come il profilo di ~.inie. partecip;izionc. lJn è il primo romanzo di una quale appartiene 11d11·1uodi ronrnnz_1.).la tulle quantn Je E m1 semh! ,l che cosl .r<!• una terra c_h~e:r\ ma'.emafi. m~n~do r:ipprc~o .nei ~uoi t<'r· trilor1ia i111ito~at_a « La fi.n ~\:~r ~~-~\!~ a ~~i~;rio~~~ 11 ~~~~ ;;;;;ib~z~egg:e:;~~t!ot~~rs1°;\~ f,; 1 ;~~ 0 ~~~f:s\~\~ 1 ;, 0 01~ 0 ~ ~~~~ ca:mcnt~ :t\e~a ,::-1,1 m1s11r;i10 mmi. ;autonomo. per questo des hommes ». e una storia stessa ciel romanzo. Jc semJ)Jici1à <!ella zwtTazio· fu,izione, che è quella di dar e descmt'?· in. que!-!0 morl~ _________________ Che il romanziere, pili O n_e, e I~ disarticoJazic_mi che testi.moni:inza all'uomo In ~\"l!Otan?o.a ? 1 0,!!11 ! sorprc, ( I C"PRICCI +.EL FIL OGo·' meno cosciente, si invCSla SI praucano sullo Sltle 11a1- faccia all uomo. ~a e d1 ogm con~t!-tcnza . \....___ n______ u_ OL j di un abito e di una mtitu· r~ttvo, e le presume trova· g Ej.!'li a\·e\·a la rcnez 7 , 1 sprt· -------~ dine da moralista, è quasi llne_ t<;cnichc che si vuole 1 . .· . . . . . tra le di 1in1 og•,ctfi\ iti't \'U0la inevi1.a.bile· e"li non ouò SOSlllUll'e alle norme della I \Jll!) cx• nos~t I ~ltlC! .PIU e ~icura. di , ... r.ui l'a.n.llog-i:1 se 'LAA M 'NO o se 'LAA PIOLI? ll~U averè il "suo pumo di C?mposizìone. mi _sembra~~ ~i1\~~:~lon:~:~~n~em~r~ 11 : poc:t:ca cr:t aopuntn iJ com B Jl a A Jl Jl Jl a vista sul mondo, cosi come d!SOnest~ e, quel che P, pc,. un , ·1 I' • ' e : • S I'· . . . ha un colore tuùo suo ciel• g10, stcr1JI. . ,po. , p OJ>0s1todel m!o '?Cl'1:\0 .• : e: · 1 !li'.na e, as~c Quando la siu11oraLuli, la fida 0011sioliera,era asse11tc,IL l'occiiio· m·l tt"anne r 1•• In fin dei conti quel!· iomanzo Lcs yroncles fumll-1 dia._ 11. 1\e:un r1 <' sconoscn1· Manzoni le irwi~v<t del biyUettwi. ch1Cde11dole scfltartme11tt su . ' .. '· . 0 • 8 c che continuano . 1 vi~ ,.~ 0 : Ics, il probl<'ma del roman• I() .• \laflarmé h:i fo110 cleE'a· /J~CCOlt .JIT?blemidt ltiigua;_e co13ull_ret~anlibiyl1ct~i111_, fiorili rer t mOIt~ c!;e ~a:rn<?date, no Balzac Stenc,lh·ll ~01Stoi, zo conl<::mp?raneo opponen· 1 nima. !"cr --~nirali~n~ ... il ~1!"i<;'aic~~tg:ura!!,g/d1\s::J~{l~i.:ei9l~h;t1: 01 l~fi~~ ! ~~l;à~tr~}{C c~Jus~n~r~en;ou~'o~ è_:~; ~· . <. ~~n,f~~a e'e~ ech~,,1~uichi7an~~- pun~o d1 pan~n,.a: cl._, l.1sc 1 ,.i JJCT$Ot1e di 11cuuat:llUura,quando, iitvecc di r1spo11derequel J)l'e un nsch10 quello d1 pre- uel!a ciel rama~· . 1 ·a• I re. :I p~so. cli ~111 !:her:mw e/te v1c1L loro alle labbra, <:i vensana :.u: fi1111;a col dire uno 1endere dì dedurre una mo ~a · 1 .. • Z? r? o:p · I ed era I a11mrn lll0):!;g:ctm•a e sproposita. Un '!sem1J 1 0: • scala a ma~• o •scala.a. ptalt ,r. raie premeditata da un rO" 1~ "r{al ia del I om,rnzo all.t ~as~iona:e cl.ci rom:rn1ici. ~io'fitJ;f~tli 1 ;c~ 1 ~~ 1 ~:7;~~· ,7lt;e:,~: 8 fu,~u:~~aI': 8 ;'vt~ff.L'~~:~ 1:1anzo~PC;fc~1è il romanzie- '1b·a~~ordo. Le gran'11 aL-- 1 ann~a corrotta, da_ un san· a'cu11i fA>Tlavano,per appogoi<l;rla lla casa,; e ca1Jitolo ,e, ~o e I ramm~turgo, è qu\sizioni della nostra epo-! :zuc :n,ct~rato. l an:m_a _che XXXIII, SO:• vide u,i gran P!)Tt1co.con sotto de_1, fieno. am- colui che è s~rultuial_me.nii.: ca ci vengono dalle ricercne,j non rca~1\'a e non di~runi· mucchlato, e 3 quello upvooo_,ata1.111a scala a. plot, •). • Scala adatto, a ~reaic. uno di fion: condotle su diversi terreni. nava pili i'. richiamo cld be:· a mane.,, suy!}eTlva la Lul1, con un Tagio11_am~11to erralo te al!alt10 dei. personaggi da F'reud d·t 1 .-afka d ... Jl(' .e dc1, ,~ak . Ut donde~, ~~:;~~! 1 ~i-;i:i;;~~ai~u:o~na~~r •. ~:taerebi~ 1 t~~rrt~,~ 0 ,.·~lt~ ~Ji~~~~~D~~eo~~J~ :t?i~: ~~ reali_sl,i: 'è '1a'.scoPer~ s~;;,t1 !\fal-l:trmc e p;iroio per la • scala a ma110 • t espres!rlo11cche si usa, non solo in poste (Da Euripiae per dom1m oscuri dell uomo, 1 tc:rr;i r_ron:t~~~ '-t:lella :t'. ;;1::r~~ s": r~lt/dftasc~~liais,;~ug1tcfn°ob1t:1.. ~-::i::o 11:'td:: esem;>io, S! possouo iSo,arc ~il~~ cTC~n:ogl!1~·\ (~f~:::t~c::r E~onfina, c.: a necc.. a esempi citati, dove t detto che. t'u11a se.ala ~I pdhava e t'a~Lra ùcJle massii:ic :issolutamenl lia. (I:: c1ucslo è avvenutn f!~ (' prcn~l,1 ,confina, era appoggiata, iJ dubbio 11011 è J10SJJib1te. IJaS(avadU1HJUC dire t<: contradditone, senza ('he mentre le ricerche ciel]~ Kietzschc ;nrcl?!'>c furoreg e scala»; ma st.a.va.òene a11clte•Scala a pioli,, che t una Sl possa ~pere da che par• scienze i orient;;ivan ver·n iiatn ,1. Jun~o. ]'\ ietz~ehc che. spe~le vartir:alaredi scala a mano; .ed t. naturale cltc at .Ifa~ te ipenda 11.parere dell'amo Ja cono:Ccuz·l clcJJ· 0 l, ù 8 . al di lit dd henc e ciel n:iaJc ;,'?;!tt~s:b1fg~ff! 0 ,,~f!! ;:fcs1~~~::~!~~~~; 1 ~/gs;;egica~rltil~ fa cl/~~~ 1 ~! 1~~. e~g~:e r: 1 ~ ra :nyisibile.,del_lu ·:n~t~~ia~. non :t' rchhc '-apmo lasciare s;o11ora l,uli, 1_to11 s·rntcndcssc di sc~le e tirasse , 1 fodò ~no.rc , J)O' per l"una e un J>O' per N?J non r.ogmamo nepp11- il ~un ~;in~ue uer un'a,·,<'n nnn fa 111ara!,11!JltU; u,~ po• d, 1?14rau19lfa fa im,-ccc ·IL Manzom l'altra, successivamcnlP. ...). • ......... re d1 negare qu,e.~t_o apporto, rnra inirll--·rw•'c- d•c 11) reir che cosr fac1lmrmtc si_lasciò 1n<turrca correooc.u. JI romanzo ha le sue ,·e- ìtl.¼UHICE ORUOS de~~e padrone dcll'ipme.~i E.'\"HlCO UJ..\XC!ll aoJc, che sono quelle dcìJa MAUJUCI~ u1a:ux :ccontinua in J• I).Igina) Bianco PBOLOGOALL~"ANATOL,, Siepi di lasso, nltc sbarre, stc111111i dal/' oro svanito, s{i11g,ibrilla11ti 11clfolto·•· ...S'apre ~e111c11do il ca11cc/fo. .tl li, iJ r<.,cocòdcli=ioso sollo la polvere. iJ so,1110 di trilo11i e di Cascate... La Vicww del Ca,wJcuo, del Sctlcce11to scsrn11ta-,• .•.Verdi, foschi, {J11ietista~ni ciuti di ctmt!ido 111ar11Io, pesci d'argc11to, eforati, 11c/ riflesso delle 1wjadi... Si clisqj!;llll110 sul /irato mso J,: ombre pt1ralicle tlcJ!li olea11dri solli/i. Rami s'i11rreccia110 a cupola, rami si c11r-,.;a110 i 1 uiccltia, sopra gli a11u111ti di pietra, ~111/c eroine e gli eroi... Ric,ulo110;,, Ulla co11ca 111on11or111ulo ;::,li=w11pilJi Oll(/eggin110lumi110Ji so/finti dn tre delfini,,. 011dCJ!f!Ja110 luminosi e prof1111w1iper l'aria i fiori dcll'ippocastm10, 111111cza110 1cllcvasche ..: Dietro 1111a q11i11ta di tasso ris11oua110 violini, 111credi i s11011i -fluire dai p11t1i11i che strimpcllrmo, /a11110 coro11cdi fiori sulla c:1mJal1ala11strat(1, snttn ,m s11l,issodi fiori /1rccipitati dai vnsi: violacciocche e gclsomi11i,,. ...;I 11chcsul/" lmlr111slrnta ::t:~~'f ;,,;~~~ 11 ~j ot~ :{~se' E srd 0 p1at,,. ni /nro /iicdi, sui gmmciali, sui !{radiui ca'LJalieri,abati... E ancor~ aflri accul!f.0110 altre dame dagli au/c;11tipala11chi11i ... ...Luci irrompono tra i rami, accc11do110 chiome d'uro, i variopiuti c;uscitd, scivola110sulltt [!;ltiaia e sul verde, so-f,ra il palco i11ìpro.rvis11to da noi, Sale la vite, il co1tt10Jvolo, ricopre le bia11chc travi, in mcz:o omleg{!,ia110arazzi e tappeti variopinti, q1··1dri di vita bucolica auclace11urntetessuti Sfl disegno di Waueau ..: Uua pcrf!oln per scc1ta, sole esti~o per ribalta, i11i:ùmo lo spettacolo coii i uostri clra111111i, teneri 111ali11co11ici e precoci. cou la co11u11cdindell' a11ima, i sc11ti111e11ti d ieri, di oggi, formula legp,iadra di cose turpi, parole polite:, q11ad,-ivivnci e sfumature sottili di seuti111c111i segreti rd episodi e ag1111ic .., Qunlc11110nscolta. 11011 tutti ... Sognano, rido110.mo11gia110 il sorlJC:lto.••Profferiscono nitri parole .!!fllri11ti ... ...Al t:e,110nscilla110 i /unzhi ~ambi di hin11cl1ie:,am/111;;, · scin111f'di bin11c/1c 'tnrfnllc 11n bolog11csest11pito abbaia co11trr, 1111pm,;ouc. lH)lì':"lf.\NXS'J'HAL (Traclutionc cli Cior;:::io Zampa)

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